Sociologia della comunicazione

A.A. 2019/2020
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
SPS/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Offrire una base generale per orientarsi criticamente e con sguardo sociologico nei temi legati alla comunicazione, sia interpersonale sia mediata.
Risultati apprendimento attesi
Padroneggiare i concetti base per interpretare i fenomeni comunicativi, acquisire strumenti critici per applicare l'immaginazione sociologica alla propria quotidianità e ai testi mediali di cui si è circondati.
Collegare fra loro teorie sociologiche differenti e utilizzarle nell'analisi della comunicazione.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso parte da un approccio che considera la comunicazione una relazione sociale e al tempo stesso evidenzia come ogni relazione sociale contenga una dimensione comunicativa.
Filo conduttore del percorso didattico saranno le pratiche comunicative, analizzate lungo le tre dimensioni della comunicazione interpersonale faccia a faccia, delle pratiche mediali (relative sia ai media tradizionali sia ai nuovi media), e delle pratiche della industria culturale, con specifica attenzione ai settori in cui più evidenti sono le dinamiche legate alla comunicazione.
Queste dimensioni saranno messe in relazione con i processi di costruzione della realtà sociale e della definizione della situazione, e con le dinamiche della vita quotidiana, dalla costruzione del sé ai processi di identificazione, dalle relazioni familiari a quelle sentimentali, sempre tenendo presente la categoria trasversale del potere.
Nella prima parte del corso, dopo aver tracciato un quadro dei principali concetti utili per una comprensione generale delle pratiche comunicative (simboli, codici, frames, ecc.), ci si concentrerà sul ruolo della relazione comunicativa nel processo di costruzione della realtà sociale e definizione della situazione. Ci si soffermerà sia sulle pratiche della comunicazione interpersonale e sugli elementi che le costituiscono, sia sulla comunicazione tramite media tradizionali sia tramite i nuovi media.
Nella seconda parte del corso si metterà a tema il ruolo delle pratiche comunicative nella vita quotidiana, nelle relazioni (familiari, sentimentali, amicali), facendo riferimento sia alla comunicazione interpersonale, sia ai media "tradizionali" (stampa, cinema, radio, televisione), sia ai nuovi media, e al comune processo di digitalizzazione che investe tanto i primi quanto i secondi. Ci si concentrerà sulla quotidianità delle pratiche mediali (il rapporto con l'identità, l'intimità, il corpo, lo spazio, ecc) e sul loro intreccio inscindibile con gli altri aspetti della vita sociale, sottolineando come sia più fruttuoso questo approccio rispetto a quello che considera i media come qualcosa che "influenzi" la vita sociale.
Nella terza parte del corso si approfondiranno alcuni campi dell'industria culturale (moda, musica, enogastronomia) per studiare nello specifico come le pratiche della comunicazione si declinino in tali contesti.
Prerequisiti
Nessun prerequisito è richiesto, ma è consigliato aver frequentato un'altra materia sociologica
Metodi didattici
Oltre alle lezioni frontali il corso sarà costituito da momenti di approfondimento seminariale sul modello della flipped classroom, da esercitazioni pratiche e dal confronto con testi cinematografici, televisivi e a stampa, così come dall'analisi di testi presenti online.
Materiale di riferimento
Per frequentanti:

- Erving Goffman, Introduzione e Rappresentazioni (cap.1) in La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, Il Mulino, 1969, pp. 11-93
- Fabio Quassoli, Fraintendimenti interculturali, «Rassegna Italiana di Sociologia», 3, 2003, pp. 419- 445
- Luca Forgione, Sul concetto di frame in comunicazione politica, in «Comunicazione politica», 2, 2012, 249-266
- Marco Binotto, Marco Bruno, Spazi mediali dell'immigrazione, in «Lingue e linguaggi», 25, 2008, 17-44
- Pierre Bourdieu, Sulla televisione, Milano, Feltrinelli, 1997, pp. 11-83
- Luciano Paccagnella e Agnese Vellar, Conoscenza (cap. 3 par. 2 e 3) in Vivere online, Bologna, Il Mulino, pp. 141-180
- Erving Goffman, Giochi di faccia, pp. 7-50, cap. I in Il rituale dell'interazione, Bologna, Il Mulino, 1988
- Joshua Meyrowitz Nuovi modi di divenire, pp. 247- 261, cap. IV e VIII di Oltre il senso del luogo, Bologna, Baskerville, 1995
- John B. Thompson, Il sé e l'esperienza in un mondo mediato, in "Mezzi di Comunicazione e Modernità. Una teoria sociale dei media", Il Mulino, 1998, pp. 289-325
- Oscar Ricci, Ragazze moderne. I magazines femminili per adolescenti in Italia, in Quaderni di Sociologia, n. 51, 3, 2009
- Nicoletta Vittadini, Relazioni sociali, privacy e logiche di scambio, in «Comunicazioni sociali», 2012, n. 2, 213-230
- Paul Di Maggio, La classificazione dei generi artistici, in Organizzare la cultura, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 211-245.
- P. Bourdieu, Il punto di vista dell'autore, in "Le regole dell'arte", Milano, Il Saggiatore, 2005, pp. 288-259
- P.Hirsch, Mode e capricci: una teoria organizzativa dell'industria culturale, in M.Santoro e R. Sassatelli, "Studiare la cultura", Bologna, Il Mulino, pp. 145-167

Materiale per non frequentanti:
Esame da 9 CFU
Guido Gili e Fausto Colombo, Comunicazione, cultura e società, Brescia, La Scuola, 2012
Sara Bentivegna e Giovanni Boccia Artieri, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Roma-Bari, Laterza, 2019
Giovanni Boccia Artieri et al., Fenomenologia dei social network, Milano, Guerini Scientifica, 2017
David Hesmondhalgh, Le industrie culturali, Milano, Egea, 2015

Esame da 6 CFU
Guido Gili e Fausto Colombo, Comunicazione, cultura e società, Brescia, La Scuola, 2012
Sara Bentivegna e Giovanni Boccia Artieri,Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Roma-Bari, Laterza, 2019
Giovanni Boccia Artieri et al., Fenomenologia dei social network, Milano, Guerini Scientifica, 2017

Esame da 3 CFU
Guido Gili e Fausto Colombo, Comunicazione, cultura e società, Brescia, La Scuola, 2012
Uno testo a scelta tra
Sara Bentivegna e Giovanni Boccia Artieri,Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Roma-Bari, Laterza, 2019
Giovanni Boccia Artieri et al., Fenomenologia dei social network, Milano, Guerini Scientifica, 2017
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per gli studenti frequentanti la verifica dei contenuti appresi si articola in esercizi di gruppo ed individuali svolti durante il corso e in una prova individuale finale. Ai frequentanti verranno proposti degli esercizi pratici, applicativi dei contenuti delle lezioni. Per lo svolgimento di questi lavori di ricerca, gli studenti saranno suddivisi in gruppi di circa 8/12 persone. I lavori di gruppo verranno predisposti e organizzati, in termini pratici e di contenuti, nel corso delle lezioni. In termini generali, i lavori di gruppo consisteranno in piccole esercitazioni in cui verrà richiesto di volta in volta di applicare i concetti affrontati a lezione nella propria esperienza di vita quotidiana. La valutazione di questi elaborati terrà conto del grado di comprensione delle letture affidate e di rielaborazione dei concetti.
Per i frequentanti il voto finale è perciò costituito da una valutazione complessiva di varie prove in itinere così strutturate:
due lavori pratici di gruppo, da presentare in classe durante il corso;
tre prove intermedie, della durata di circa 20 minuti ciascuna, basate su batterie di domande a risposta chiusa, e una tesina finale, a scelta fra i temi della moda, del cibo o della musica, comprensiva di una parte empirica, da discutere durante l'orale.
Il voto sarà il risultato di una ponderazione dei tre lavori e non di una media aritmetica sulle singole prove (20% lavori di gruppo, 40% test individuali intermedi, 40% orale), ma tenendo anche conto di fattori come il miglioramento o il peggioramento nell'arco dello svolgimento delle varie prove). La partecipazione attiva e costruttiva durante le lezioni dedicate alla discussione dei testi costituirà infine un bonus sul voto finale.

N.B. L'esame da frequentanti è sostenibile solo durante i primi due appelli di gennaio/febbraio

Si può sostenere l'esame da 3 crediti e da 6 crediti: nel primo caso, si sosterrà solo il primo lavoro di gruppo, il primo test intermedio e una tesina affidata dal docente sulla parte di programma svolta. Nel secondo caso, si sosterranno i due lavori di gruppo, i primi due test intermedi e una tesina affidata dal docente sulla parte di programma svolta.

Per i non frequentanti, l'esame sarà costituito da una prova scritta in due parti.
La prima parte, consistente in una serie di domande a risposta chiusa su tutti i testi e saggi in programma, è da considerarsi propedeutica alla valutazione del resto della prova: pertanto, una valutazione negativa su questa parte comporterà il non superamento dell'esame. Il tempo a disposizione per questa prova sarà di 45 minuti e l'esame avverrà nelle aule informatizzate, con risultato immediato alla fine della prova.
La seconda parte dell'esame consisterà in due domande aperte da svolgere in un'ora e mezza, sempre in aula informatizzata. Una prima domanda richiederà di articolare una riflessione collegando fra loro i concetti e i temi affrontati nei testi e saggi in programma, partendo da una citazione ricavata da essi. Una seconda domanda richiederà di applicare i concetti studiati a un input che potrà essere legato alla esperienza di vita quotidiana, o a un articolo di giornale, a un video, ecc. Il voto finale sarà costituito per il 20% dal risultato dello scritto a domande chiuse, per il 40% dalla risposta alla prima domanda aperta e per il 40% dalla risposta per la seconda

È possibile sostenere l'esame da 3 crediti portando il testo del primo modulo e un testo a scelta del secondo.
E' possibile sostenere l'esame da 6 crediti portando tutti i testi dei primi due moduli
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica 2
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica 3
SPS/08 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Martedì dalle 14.30 alle 16.30 e mercoledì dalle 14.30 alle 15.30 prenotandosi via mail
1° piano, stanza 1044 (Sesto)