Tutela comparata dei diritti
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento di "Tutela comparata dei diritti" fornisce agli studenti gli strumenti giuridici per l'analisi in chiave comparatistica della tutela di alcuni diritti fondamentali nelle esperienze giuridiche straniere, nel quadro di una impostazione che oltrepassa le antiche dicotomie non solo tra diritto pubblico e diritto privato ma anche tra diritto, politica, storia e sociologia. Il corso rivolge un'attenzione particolare anche all'individuazione dei riflessi inter-normativi, che siano ricollegabili alle dinamiche poste, a livello nazionale e sub-regionale, dal multiculturalismo e dalla sua incidenza su alcuni istituti giuridici in cui si esprime l'agire degli individui e delle istituzioni.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di conoscenza e comprensione: Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze necessarie ad una comprensione critica della tutela dei diritti, con attenzione particolare alla comparazione tra le esperienze giuridiche europee e quelle latinoamericane. Esso mira altresì a collocare l'analisi di alcuni istituti del diritto pubblico e del diritto privato in chiave sovranazionale, per favorire la loro comprensione al di là dei confini nazionali ma anche nell'ambito delle dinamiche in atto nei diversi contesti di integrazione regionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito delle competenze culturali, disciplinari e metodologiche (attraverso le lezioni frontali) ed avrà rafforzato le abilità comunicative (attraverso le flipped classroom) - che gli consentiranno di affrontare la tutela dei diritti di libertà e di alcuni diritti (in modo particolare la tutela dei dati personali, della famiglia, dei consumatori etc.) in una dimensione sovranazionale, caratterizzata e/o delineata dall'incidenza dei formanti giuridici tipici dell'analisi comparatistica. Inoltre, Le conoscenze acquisite attraverso lezioni teoriche e l'esame di casi di studio forniranno agli studenti gli strumenti per elaborare una visione critica e maturare un giudizio autonomo di fenomeni complessi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito delle competenze culturali, disciplinari e metodologiche (attraverso le lezioni frontali) ed avrà rafforzato le abilità comunicative (attraverso le flipped classroom) - che gli consentiranno di affrontare la tutela dei diritti di libertà e di alcuni diritti (in modo particolare la tutela dei dati personali, della famiglia, dei consumatori etc.) in una dimensione sovranazionale, caratterizzata e/o delineata dall'incidenza dei formanti giuridici tipici dell'analisi comparatistica. Inoltre, Le conoscenze acquisite attraverso lezioni teoriche e l'esame di casi di studio forniranno agli studenti gli strumenti per elaborare una visione critica e maturare un giudizio autonomo di fenomeni complessi.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
Il programma è diviso in 3 Unità.
I
La tutela dei diritti fondamentali in Europa
A) Il ruolo dei formanti nella tutela dei diritti: comparazione tra l'esperienza italiana, l'esperienza tedesca e quella francese
B) La tutela dei diritti delle persone nell'Europa dei diritti: la lingua, la famiglia, la proprietà, il diritto successorio
C) I diritti e le tutele del consumatore nel mercato transfrontaliero: il diritto agroalimentare, il commercio elettronico, la protezione dei dati personali.
II
La tutela dei diritti fondamentali in America Latina
A) La democratizzazione del continente e lo sviluppo degli strumenti nazionali di tutela fondamentale
B) Le principali forme di tutela della persona nel costituzionalismo latinoamericano
C) La tutela dei diritti fondamentali nel contesto sovra-regionale (Patto di San José di Costa Rica) e sub-regionale (Mercosur, Patto Andino, Unasur)
D) La tutela degli indigeni e l'interculturalismo.
III
L'evoluzione storica della disciplina costituzionale dei diritti e delle libertà fondamentali: i diritti nell'età delle rivoluzioni liberali e nel consolidamento dello Stato liberale. L'ampliamento dei cataloghi dei diritti nelle costituzioni dello Stato di derivazione liberal-democratica: le costituzioni del periodo inter-bellico, le costituzioni dello Stato sociale successive alla seconda guerra mondiale, gli sviluppi successivi e l'internazionalizzazione dei diritti (CEDU, OSCE, UE). Riflessioni comparate sulle diverse stagioni dei diritti e sulle regressioni contemporanee.
I
La tutela dei diritti fondamentali in Europa
A) Il ruolo dei formanti nella tutela dei diritti: comparazione tra l'esperienza italiana, l'esperienza tedesca e quella francese
B) La tutela dei diritti delle persone nell'Europa dei diritti: la lingua, la famiglia, la proprietà, il diritto successorio
C) I diritti e le tutele del consumatore nel mercato transfrontaliero: il diritto agroalimentare, il commercio elettronico, la protezione dei dati personali.
II
La tutela dei diritti fondamentali in America Latina
A) La democratizzazione del continente e lo sviluppo degli strumenti nazionali di tutela fondamentale
B) Le principali forme di tutela della persona nel costituzionalismo latinoamericano
C) La tutela dei diritti fondamentali nel contesto sovra-regionale (Patto di San José di Costa Rica) e sub-regionale (Mercosur, Patto Andino, Unasur)
D) La tutela degli indigeni e l'interculturalismo.
III
L'evoluzione storica della disciplina costituzionale dei diritti e delle libertà fondamentali: i diritti nell'età delle rivoluzioni liberali e nel consolidamento dello Stato liberale. L'ampliamento dei cataloghi dei diritti nelle costituzioni dello Stato di derivazione liberal-democratica: le costituzioni del periodo inter-bellico, le costituzioni dello Stato sociale successive alla seconda guerra mondiale, gli sviluppi successivi e l'internazionalizzazione dei diritti (CEDU, OSCE, UE). Riflessioni comparate sulle diverse stagioni dei diritti e sulle regressioni contemporanee.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze preliminari di Diritto privato e Diritto costituzionale (o Diritto pubblico).
Metodi didattici
Il corso è svolto mediante lezioni frontali che sono integrate da strumenti di didattica innovativa, come ad esempio le flipped classrooms, al fine di favorire un migliore apprendimento dei temi trattati e, soprattutto, lo sviluppo di capacità espositive, critiche ed argomentative da parte dello studente.
L'insegnamento mira a soddisfare le esigenze di apprendimento attivo degli studenti che sono invitati ad intervenire sull'esposizione del docente, in modo da stimolare le loro capacità comunicativo-relazionali oltre quelle di ragionamento ed analisi critica.
Il corso è arricchito da un supporto bibliografico e/o giurisprudenziale per gli studenti frequentanti, che viene fornito regolarmente dal docente tramite la piattaforma Ariel Unimi.
Laddove le circostanze lo consentiranno, il corso potrà essere arricchito anche da lezioni tenute da docenti stranieri, ospiti e/o visitatori dell'Università di Milano, nell'ambito di una prospettiva interdisciplinare ed internazionale dei saperi.
L'insegnamento mira a soddisfare le esigenze di apprendimento attivo degli studenti che sono invitati ad intervenire sull'esposizione del docente, in modo da stimolare le loro capacità comunicativo-relazionali oltre quelle di ragionamento ed analisi critica.
Il corso è arricchito da un supporto bibliografico e/o giurisprudenziale per gli studenti frequentanti, che viene fornito regolarmente dal docente tramite la piattaforma Ariel Unimi.
Laddove le circostanze lo consentiranno, il corso potrà essere arricchito anche da lezioni tenute da docenti stranieri, ospiti e/o visitatori dell'Università di Milano, nell'ambito di una prospettiva interdisciplinare ed internazionale dei saperi.
Materiale di riferimento
G.A. Benacchio, Temi e istituti del diritto privato dell'Unione Europea, Torino, Giappichelli (capitoli IV, V, IX, VII, XII, X, XI, XII, XIII, XVI, XVII); G.F. Ferrari, Le libertà. Profili comparatistici, Torino, Giappichelli, 2011 (pagg. 49-58, 69-104, 143-359); S. Lanni S, Il diritto nell'America Latina, Napoli, ESI (capitoli II, IV, V, VI, VII, VIII). Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti sarà messo a disposizione materiale integrativo, o in taluni casi alternativo, sulla piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Le modalità di verifica dell'apprendimento consistono in una prova orale, che si svolge nelle date ufficiali, pubblicate all'inizio dell'anno accademico, secondo il calendario stabilito dalla Facoltà di Scienze Politiche e Sociali. Per gli studenti frequentanti sono previste anche due prove intermedie scritte (alla fine della Unità didattica 1 ed alla fine della Unità didattica 2), a carattere orientativamente facoltativo, consistenti ognuna in 2 domande a risposta aperta.
L'interrogazione orale per l'esame finale è impostata su 2 domande per coloro che abbiano sostenuto e superato le 2 prove intermedie; è invece impostata su almeno 3 domande per i non frequentanti o per coloro che non abbiano superato le prove intermedie. Nell'uno e nell'altro caso, le risposte sono valutate con punteggi individuali da 0 a 10 per ogni domanda e con valore di merito crescente.
La prova orale è destinata ad accertare in quale misura, in una scala di valutazione da 0 a 30 (in considerazione della proprietà di linguaggio, della precisione espositiva e dell'ampiezza delle conoscenze), lo studente sia in grado di porre in evidenza la dimensione comparatistica del fenomeno giuridico, dimostrando di aver studiato e compreso lo studio dei degli istituti di riferimento del programma, così come impartiti durante il corso di lezioni frontali e, peraltro, contenuti nei testi consigliati per la preparazione dell'esame e nel materiale fornito a lezione.
L'interrogazione orale per l'esame finale è impostata su 2 domande per coloro che abbiano sostenuto e superato le 2 prove intermedie; è invece impostata su almeno 3 domande per i non frequentanti o per coloro che non abbiano superato le prove intermedie. Nell'uno e nell'altro caso, le risposte sono valutate con punteggi individuali da 0 a 10 per ogni domanda e con valore di merito crescente.
La prova orale è destinata ad accertare in quale misura, in una scala di valutazione da 0 a 30 (in considerazione della proprietà di linguaggio, della precisione espositiva e dell'ampiezza delle conoscenze), lo studente sia in grado di porre in evidenza la dimensione comparatistica del fenomeno giuridico, dimostrando di aver studiato e compreso lo studio dei degli istituti di riferimento del programma, così come impartiti durante il corso di lezioni frontali e, peraltro, contenuti nei testi consigliati per la preparazione dell'esame e nel materiale fornito a lezione.
IUS/02 - DIRITTO PRIVATO COMPARATO - CFU: 3
IUS/21 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - CFU: 6
IUS/21 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - CFU: 6
Lezioni: 60 ore
Docenti:
Angeli Arianna, Lanni Sabrina
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si tiene in presenza il martedì dopo le lezioni in via conservatorio, 7 stanza 7, e il sabato online su MS Teams, dalle 10.00. E' necessario concordare preventivamente la modalità e l'orario del ricevimento via mail.
Stanza 7 o MS Teams (chat: [email protected] o arianna angeli).
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge il venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Gli studenti possono concordare l'ora del ricevimento (anche in giorni diversi da quello programmato) scrivendo in anticipo una email.
Studio n. 1: si trova nell'ammezzato basso ed è raggiungibile attraverso le scale poste vicino la porta del bar.