La prestazione nel pugilato

A.A. 2020/2021
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
M-EDF/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire gli aspetti caratteristici e distintivi del pugilato analizzando il modello prestativo nelle sedute di allenamento e nella fase di gara; delineare la differenza tra pugilato dilettantistico professionistico; fornire gli strumenti per saper creare programmazioni con contenuti qualitativi; insegnare l'utilizzo di dati quantitativi in relazione agli aspetti situazionali della disciplina; fornire le capacità teoretiche per affrontare problemi relativi alla formazione del pugile negli aspetti di disponibilità, condotta e attitudine vincente; fornire diverse interpretazioni della gestione del pugile negli aspetti quotidiani e sportivi.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisirà le competenze sportive, organizzative e gestionali per condurre una squadra pugilistica; acquisirà competenze nella disciplina da allenatore e da preparatore fisico per la ricerca del risultato e la prevenzione dagli infortuni; svilupperà uno sguardo olistico per la gestione del pugile da un punto di vista fisico e psichico; acquisirà strumenti di critica costruttiva per lo sviluppo e il progresso delle metodologie per l'allenamento del pugilato.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
annuale

Programma
Unità didattica 1: Il modello prestativo
Breve storiografia del pugilato dall'età classica all'età contemporanea. Esposizione del modello prestativo e si intraprende un percorso teoretico delle metodologie di allenamento classiche elaborando nuove ipotesi rispetto a nuovi dati laboratoriali.

Unità didattica 2: La paura e la prestazione nel pugilato
Vengono analizzati gli stati mentali sportivi relativi al pugilato - Flow, Clutch e Choke State - rispetto alle attuali ricerche neuro-scientifiche. Si propone un approccio qualitativo-esperienziale per il controllo degli stati emozionali e il miglioramento della prestazione.

Unità didattica 3: Antropologia dell'atleta e periodizzazione
Viene eseguita un'attenta analisi antropologica e sociale sull'essenza del pugile. Da questi punti si procede nella costruzione dei cardini teorici e pratici per la realizzazione di una programmazione sportiva in grado di predire e controllare gli stati fisici, gli stati mentali e relazionali all'interno di una squadra sportiva
Prerequisiti
Nessun prerequisito necessario
Metodi didattici
- Lezione frontale
- Presentazioni in Power point
- Discussione in aula
Materiale di riferimento
Unità didattica 1:
Appunti del corso
Materiale su Ariel

Unità didattica 2:
Appunti del corso e materiale su Ariel
Saggio "Verso un approccio prestativo umanisitico. Emozione e cognizione come motore della performance"
De Donato, R., (in fase di pubblicazione)

Unità didattica 3:
Appunti del corso e materiale su Ariel
"Anima e Corpo" di Wacquant L., DeriveApprodi 2009, (in fase di ristampa)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova orale consiste di un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative all'insegnamento.
Durante la prova orale saranno valutati:
- il livello di conoscenza della teoria del modello prestativo (esposizione);
- la capacità di esemplificazione dei concetti (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare dati scientifici, teoretici e sociali (sviluppo);
- le abilità comunicative nei termini di adeguatezza del linguaggio nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative.
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: De Donato Renato