La puerpera e l'impegno genitoriale
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Lo studente, per un approccio assistenziale completo e coerente, deve acquisire le nozioni di base che gli permettano di conoscere: a) le modificazioni morfologiche e fisiologiche e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro puerperale e dalla lattazione; b) le relazioni psicologiche e/o corporee donna/bambino, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente sociale; c) i meccanismi psico-sociali correlati all' assunzione dell'impegno genitoriale all'interno della coppia.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
La/lo studente deve:
· acquisire le nozioni di base che le/gli permettano di conoscere:
- le modificazioni morfologiche e fisiologiche e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro puerperale e dalla lattazione;
- le relazioni psicologiche e/o corporee donna/bambino, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente sociale;
- i meccanismi psico-sociali correlati all'assunzione dell'impegno genitoriale all'interno della coppia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
· Capacità di comprendere e differenziare il proprio approccio assistenziale in modo da mantenerlo sempre completo e coerente con la realtà affrontata;
La/lo studente deve:
· acquisire le nozioni di base che le/gli permettano di conoscere:
- le modificazioni morfologiche e fisiologiche e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro puerperale e dalla lattazione;
- le relazioni psicologiche e/o corporee donna/bambino, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente sociale;
- i meccanismi psico-sociali correlati all'assunzione dell'impegno genitoriale all'interno della coppia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
· Capacità di comprendere e differenziare il proprio approccio assistenziale in modo da mantenerlo sempre completo e coerente con la realtà affrontata;
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Mantova
Responsabile
Metodi di insegnamento
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite sia in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre sia in asincrono perché saranno registrate e lasciate a disposizione degli studenti sulla medesima piattaforma. Se le regolamentazioni inerenti il distanziamento sociale lo consentiranno, l'attività formativa potrà vedere una parte di studenti in presenza.
Programma e materiale di riferimento
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi del singolo modulo e del corso integrato
- accertare la padronanza del linguaggio specifico per il singolo modulo e per corso integrato
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite sia in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre sia in asincrono perché saranno registrate e lasciate a disposizione degli studenti sulla medesima piattaforma. Se le regolamentazioni inerenti il distanziamento sociale lo consentiranno, l'attività formativa potrà vedere una parte di studenti in presenza.
Programma e materiale di riferimento
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi del singolo modulo e del corso integrato
- accertare la padronanza del linguaggio specifico per il singolo modulo e per corso integrato
Prerequisiti
Propedeuticità dell'insegnamento: CORPO UMANO
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità della prova
Prove scritte (una - durata fino a 30 minuti)
Prove orali (tre)
Prova pratica (una - durata fino a 15 minuti)
Tipologia della prova
Test a risposte multiple chiuse ed aperte
Colloquio con il docente
Simulazione
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Prove scritte (una - durata fino a 30 minuti)
Prove orali (tre)
Prova pratica (una - durata fino a 15 minuti)
Tipologia della prova
Test a risposte multiple chiuse ed aperte
Colloquio con il docente
Simulazione
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Pediatria generale e specialistica
Programma
Definizione di periodo neonatale e perinatale
Mortalità e morbidità neonatale
Classificazione dei neonati in base al peso e all'età gestazionale (neonato pretermine, a termine e post-termine)
Definizione del neonato fisiologico
Caratteristiche morfologiche del neonato (valori biometrici, atteggiamento, proporzioni corporee)
Esame obiettivo ed esame neurologico del neonato
Conoscenza delle modificazioni fisiche e fenomeni fisiologici neonatali:
- Calo fisiologico
- Evoluzione del moncone ombelicale
- Modificazioni cutanee
- Tumore da parto
- Crisi genitale
- Ittero fisiologico
Caratteristiche anatomo-funzionali dei vari organi ed apparati nel neonato
Gli screening neonatali (metabolico, audiologico e visivo)
Accrescimento postnatale e sviluppo somatico del lattante nel primo anno di vita
Fabbisogni alimentari nel primo mese e nel primo anno di vita
Mortalità e morbidità neonatale
Classificazione dei neonati in base al peso e all'età gestazionale (neonato pretermine, a termine e post-termine)
Definizione del neonato fisiologico
Caratteristiche morfologiche del neonato (valori biometrici, atteggiamento, proporzioni corporee)
Esame obiettivo ed esame neurologico del neonato
Conoscenza delle modificazioni fisiche e fenomeni fisiologici neonatali:
- Calo fisiologico
- Evoluzione del moncone ombelicale
- Modificazioni cutanee
- Tumore da parto
- Crisi genitale
- Ittero fisiologico
Caratteristiche anatomo-funzionali dei vari organi ed apparati nel neonato
Gli screening neonatali (metabolico, audiologico e visivo)
Accrescimento postnatale e sviluppo somatico del lattante nel primo anno di vita
Fabbisogni alimentari nel primo mese e nel primo anno di vita
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - II Libro - PICCIN
Eric C Eichenwald, Anne R Hansen, Camilla R Martin, Ann R Stark CLOHERTY E STARK'S MANUALE DI NEONATOLOGIA 8° Edizione Antonio Delfino Editore
Gian Vincenzo Zuccotti MANUALE DI PEDIATRIA - LA PRATICA CLINICA Esculapio Editore
Eric C Eichenwald, Anne R Hansen, Camilla R Martin, Ann R Stark CLOHERTY E STARK'S MANUALE DI NEONATOLOGIA 8° Edizione Antonio Delfino Editore
Gian Vincenzo Zuccotti MANUALE DI PEDIATRIA - LA PRATICA CLINICA Esculapio Editore
Igiene generale e applicata
Programma
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione aerea
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione fecale orale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a trasmissione parenterale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione fecale orale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a trasmissione parenterale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
Programma
Introduzione al puerperio fisiologico: definizione e cenni storici.
o Autonomia professionale dell'ostetrica in puerperio: normativa, profilo professionale e codice deontologico.
o Assistenza ostetrica alla coppia madre neonato: aspetti fisici e psico-emotivi.
o Ruolo dell'ostetrica nel promuovere la nascita di una madre, di un padre, di una nuova famiglia: osservare e ascoltare, prendersi cura, curare, non interferire. Riconoscere e accogliere il padre come risorsa a supporto della coppia mamma-neonato. Sostenere la puerpera nella rielaborazione del parto e dell'immagine di sé. Il bambino immaginario e il bambino reale.
Fenomeni involutivi e regressivi locali e generali del puerperio.
Fisiologia ed endocrinologia del puerperio: periodo dell'eliminazione ormonale, periodo di quiescenza e periodo di ripresa funzionale dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Andamento dei livelli ematici della prolattina nella donna che allatta e in quella che non allatta. Conseguenze dello stato ipoestrogenico su epitelio e lubrificazione vaginale. Amenorrea da allattamento e metodo LAM. Sessualità e contraccezione in puerperio.
Cenni di embriologia e di anatomia della mammella rivista e corretta sec. Hartmann. Modificazioni fisiologiche delle mammelle in pubertà, gravidanza e allattamento.
o Visita e valutazione del seno in gravidanza e in allattamento: anamnesi e storia dell'allattamento, ispezione, palpazione; principali anomalie delle mammelle e dei capezzoli. Programmazione di un piano di assistenza all'allattamento.
Fisiologia ed endocrinologia del processo della lattazione: mammogenesi, lattogenesi 1, lattogenesi 2, galattopoiesi.
o Allattamento e suzione: riflesso di eiezione del latte e riflesso eccito secretorio, secrezione del latte, pre-latte e latte posteriore. Influenze ormonali (prolattina, PIF, ossitocina, FIL) sulla produzione di latte e sul comportamento istintivo materno di accudimento. Influenza di stimoli psichici e sensazioni materne sui meccanismi regolatori ipotalamo-ipofisari. Farmaci che influenzano l'increzione di prolattina e la sintesi del latte materno. Farmaci che influenzano l'increzione di ossitocina e l'eiezione del latte. Fattori stimolanti e inibenti il riflesso ossitocico. Il massaggio ossitocico. Il delicato periodo della calibrazione del latte.
Composizione del latte materno a termine di gravidanza e nella gravidanza pretermine: colostro, latte di transizione e latte definitivo. Deiezioni del neonato. Componenti nutritive e non nutritive del latte materno. Confronto tra: latte materno, formula, latte vaccino: quello che i prodotti di formula non contengono.
Microbiota della ghiandola mammaria e del latte materno, in gravidanza e in allattamento.
Probiotici e prebiotici.
Influenza di farmaci, modalità del parto, alimentazione del neonato sul microbiota intestinale del neonato.
Modificazioni della composizione del latte materno nel tempo e dopo introduzione dell'alimentazione complementare. Il latte materno nel secondo anno di vita.
Benefici dell'allattamento materno per il bambino, la madre, la famiglia, la comunità. Importanza del latte materno e dell'allattamento per la salute e il benessere di madri e bambini: prevenzione e protezione dalle infezioni, dalle malattie (obesità, diabete, NEC, SIDS) e dalle allergie. Lo standard di prestazioni in sfera cognitiva. Rischi del non allattamento.
Iniziative che hanno un impatto positivo sulle buone pratiche assistenziali dei professionisti della salute a favore della coppia madre bambino: iniziativa UNICEF Insieme per l'Allattamento; Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza,
Dichiarazione degli Innocenti 1990 e 2005, Obiettivi del Millennio, Strategia Globale, Primi 1000 giorni di vita del bambino.
o Progetti specifici: Baby Pit Stop, Farmacia Amica dell'Allattamento Materno, Settimana per l'Allattamento Materno, CdL Amico dell'Allattamento. I dieci passi BFHI per un allattamento di successo. Promuovere l'allattamento materno in gravidanza (Passo 3 BFHI): come parlarne alle madri e ai padri negli incontri di accompagnamento alla nascita (IAN). Conoscenza dei principi di una sana alimentazione in gravidanza e in allattamento.
Ragioni mediche accettabili per l'uso di sostituti del latte materno: controindicazioni materne e neonatali, assolute e temporanee all'allattamento.
Raccomandazioni OMS/UNICEF per l'alimentazione dei bambini in donne HIV positive. Alimentazione AFAS: accettabile, fattibile, abbordabile, sostenibile e sicura. Farmaci controindicati in corso di allattamento. Come preparare la formula. Allattamento e mezzi di contrasto. Scintigrafia.
Cure amiche della madre: impatto potenziale di alcune pratiche assistenziali effettuate durante il travaglio e il parto sul benessere di madre e bambino e in particolare sul loro primo incontro e sull'avvio dell'allattamento. Metodi non farmacologici per il contenimento del dolore del travaglio e del parto. Come promuovere in travaglio la relazione e l'incontro ottimale tra madre, neonato e padre al parto.
Passo 4 BFHI e le prime due ore del post partum: contatto pelle a pelle precoce e prolungato tra madre e neonato, indipendentemente dal tipo di alimentazione, inclusa la Kangaroo Mother Care. Come promuovere questa buona pratica per la continuità del legame prenatale e per un adeguato avvio dell'allattamento. Inprinting batteriologico: perché rimandare il bagnetto e le profilassi alla nascita del neonato. Come l'ostetrica può promuovere l'adattamento del neonato alla nascita (respiratorio, cardiocircolatorio, termico-metabolico, immunologico, neuro-comportamentale). Effetti a breve, medio e lungo termine del clampaggio tardivo del cordone ombelicale sull'adattamento neonatale e sulle riserve di ferro per la prevenzione dell'anemia del lattante.
Gli stati comportamentali del neonato: conoscerli per promuovere l'empowerment del neonato e per informarne le madri e i padri. Breastcrawl: osservare e favorire il comportamento innato del neonato sano nel post-partum. Apgar 11 e 12. Inprinting e attivazione dell'istinto materno e paterno. Sostegno alle madri nella fase di avvio all'allattamento. La fase sensibile di madre e neonato dopo il parto. Non interferire, essere e non fare.
L'ostetrica e la prevenzione del post-natal collapse. Le responsabilità dell'ostetrica nelle due ore del post partum e in puerperio: quali informazioni dare alla coppia genitoriale per la prevenzione del post-natal collapse. Fattori di rischio e fattori protettivi nei confronti della SIDS.
Madre padre e neonato nelle prime 24 ore di puerperio: aspetti fisici e psico-emotivi. Rilevazione dei parametri vitali e ostetrici. Peristalsi intestinale e minzione della puerpera. Favorire il riposo della puerpera accanto al suo neonato. Raccomandazioni OMS su rooming-in (Passo 7 BFHI), allattamento esclusivo e allattamento a richiesta (Passo 8 BFHI). L'importanza per le madri di tenere accanto i loro bambini per continuare un rapporto di simbiosi favorito dalla vicinanza, per rispondere ai loro segnali di fame, di bisogno di conforto e per mantenere la lattazione. Segnali precoci, intermedi e tardivi di fame. Classificazione dei diversi tipi di allattamento secondo OMS.
Come l'assistenza dell'ostetrica può favorire il legame tra i genitori e il neonato (bonding), l'attaccamento e le competenze genitoriali valorizzandone i punti di forza. Cenni sull'approccio Brazelton al neonato e ai genitori: empowerment della coppia genitoriale e valutazione del comportamento del neonato. Continuità della simbiosi madre-neonato dopo il parto: sincronicità del risveglio.
Assistenza all'allattamento: osservazione e valutazione della poppata. Posture della madre e del neonato. Attacco corretto. Fisiologia della suzione. Segni materni e neonatali di una poppata efficace. Promozione e facilitazione dell'espressione delle competenze innate del neonato. Applicazione delle conoscenze e competenze della fisiologia della lattazione per sostenere l'avvio dell'allattamento. Passo 5 BFHI: mostrare alle madri come allattare e mantenere la secrezione lattea anche in caso di separazione dal neonato, nelle prime 6 ore dopo la nascita. Segni di salute: segni di sufficiente trasferimento e assunzione di latte.
Il neonato sonnolento: come svegliarlo e alimentarlo. Come prevenire le difficoltà e un eccessivo decremento ponderale del neonato. Segni possibili e segni certi di un insufficiente trasferimento di latte dalla madre al neonato. Neonati ricoverati per periodi prolungati: tecnica combinata per la spremitura delle mammelle.
o Valutazione dell'incremento ponderale del neonato secondo le curve di crescita OMS.
Passo 6 BFHI: informare le madri sull'importanza di non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno. Care ambientale: facilitazioni per madre e neonato. Consolazione del pianto del neonato: come sostenere le madri. Passo 9 BFHI: informare le madri sui rischi di tettarelle artificiali o ciucci durante il periodo della calibrazione del latte.
Madre e neonato dalle 24 alle 48 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Effetti protettivi del dormire insieme (bed-sharing), fattori di rischio. La relazione madre bambino: conoscere l'importanza e l'impatto di uno stretto legame madre-figlio sulla loro salute e sul loro benessere. Ossitocina endogena e ossitocina sintetica: effetti sul comportamento materno, sull'organismo materno e sull'avvio dell'allattamento. Teoria dell'attaccamento e promozione di un contatto stretto ed amorevole fra madre e bambino. Il ruolo dell'ossitocina, dell'amore e dell'accudimento materni nel sostenere un sano sviluppo cerebrale infantile in funzione delle relazioni affettive. Rafforzare la fiducia di una madre in sé stessa e nella sua capacità di nutrire e sapersi prendere cura del suo bambino.
Madre e neonato dalle 48 alle 96 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Segni e sintomi della montata lattea o lattogenesi 2. Spremitura manuale del latte. Preoccupazione materna primaria. La paura più grande della madre. Baby blues. La madre sufficientemente buona. Regressione post partum della puerpera. Far da madre alla madre. La relazione di aiuto, abilità di counselling.
La dimissione ospedaliera: il Passo 10 BFHI e la rete dei servizi territoriali. Continuità assistenziale tra ospedale e territorio. La dimissione precoce e protetta della puerpera e del neonato fisiologici: l'ostetrica e l'assistenza domiciliare.
Avvio e sostegno all'allattamento in caso di separazione di madre e neonato (pretermine, neonato malato o a rischio di ipoglicemia), in caso di malattia cronica materna (es. diabete), quando la madre rientra al lavoro o all'inserimento del bambino all'asilo nido. Cenni sulle complicanze più comuni in allattamento. Modalità di estrazione del latte materno (spremitura manuale e meccanica), conservazione e somministrazione del latte materno spremuto al neonato a termine e nel pretermine. Morfologia del palato, esame della cavità orale del neonato, esame della suzione. Modalità di alimentazione del neonato se incapace di poppare al seno.
Sostenere le madri a continuare ad allattare per tutto il tempo desiderato; introduzione dell'alimentazione complementare nei tempi adeguati e prosecuzione dell'allattamento al seno fino ai due anni di vita ed oltre. Raccomandazioni OMS sulla durata ottimale dell'allattamento materno oltre il primo anno di vita. Auto svezzamento. Ritorno al lavoro. La cura di addome e perineo dopo il parto: esercizi. Cenni sull'allattamento dopo neoplasia mammaria.
Diffondere la cultura dell'allattamento con un approccio centrato sulla persona. Teoria e pratica della comunicazione efficace: i tre passi della comunicazione; saper dare informazioni rilevanti, complete e non giudicanti.
Fattori che influenzano le decisioni delle donne in merito alle scelte alimentari per i loro bambini. Il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e sue violazioni. Principali differenze tra il Codice Internazionale e la normativa Italiana. Influenze sociali, culturali e politiche che possono ostacolare l'allattamento in ambito lavorativo.
Pratiche cliniche. Promuovere l'allattamento negli incontri di accompagnamento alla nascita.
Come aiutare una madre a posizionare il proprio bambino al seno
Osservazione e valutazione della poppata.
Dimostrazione alle madri della spremitura manuale del latte materno.
Come parlare alle madri e ai padri: comunicazione verbale e non verbale adeguate.
o Autonomia professionale dell'ostetrica in puerperio: normativa, profilo professionale e codice deontologico.
o Assistenza ostetrica alla coppia madre neonato: aspetti fisici e psico-emotivi.
o Ruolo dell'ostetrica nel promuovere la nascita di una madre, di un padre, di una nuova famiglia: osservare e ascoltare, prendersi cura, curare, non interferire. Riconoscere e accogliere il padre come risorsa a supporto della coppia mamma-neonato. Sostenere la puerpera nella rielaborazione del parto e dell'immagine di sé. Il bambino immaginario e il bambino reale.
Fenomeni involutivi e regressivi locali e generali del puerperio.
Fisiologia ed endocrinologia del puerperio: periodo dell'eliminazione ormonale, periodo di quiescenza e periodo di ripresa funzionale dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Andamento dei livelli ematici della prolattina nella donna che allatta e in quella che non allatta. Conseguenze dello stato ipoestrogenico su epitelio e lubrificazione vaginale. Amenorrea da allattamento e metodo LAM. Sessualità e contraccezione in puerperio.
Cenni di embriologia e di anatomia della mammella rivista e corretta sec. Hartmann. Modificazioni fisiologiche delle mammelle in pubertà, gravidanza e allattamento.
o Visita e valutazione del seno in gravidanza e in allattamento: anamnesi e storia dell'allattamento, ispezione, palpazione; principali anomalie delle mammelle e dei capezzoli. Programmazione di un piano di assistenza all'allattamento.
Fisiologia ed endocrinologia del processo della lattazione: mammogenesi, lattogenesi 1, lattogenesi 2, galattopoiesi.
o Allattamento e suzione: riflesso di eiezione del latte e riflesso eccito secretorio, secrezione del latte, pre-latte e latte posteriore. Influenze ormonali (prolattina, PIF, ossitocina, FIL) sulla produzione di latte e sul comportamento istintivo materno di accudimento. Influenza di stimoli psichici e sensazioni materne sui meccanismi regolatori ipotalamo-ipofisari. Farmaci che influenzano l'increzione di prolattina e la sintesi del latte materno. Farmaci che influenzano l'increzione di ossitocina e l'eiezione del latte. Fattori stimolanti e inibenti il riflesso ossitocico. Il massaggio ossitocico. Il delicato periodo della calibrazione del latte.
Composizione del latte materno a termine di gravidanza e nella gravidanza pretermine: colostro, latte di transizione e latte definitivo. Deiezioni del neonato. Componenti nutritive e non nutritive del latte materno. Confronto tra: latte materno, formula, latte vaccino: quello che i prodotti di formula non contengono.
Microbiota della ghiandola mammaria e del latte materno, in gravidanza e in allattamento.
Probiotici e prebiotici.
Influenza di farmaci, modalità del parto, alimentazione del neonato sul microbiota intestinale del neonato.
Modificazioni della composizione del latte materno nel tempo e dopo introduzione dell'alimentazione complementare. Il latte materno nel secondo anno di vita.
Benefici dell'allattamento materno per il bambino, la madre, la famiglia, la comunità. Importanza del latte materno e dell'allattamento per la salute e il benessere di madri e bambini: prevenzione e protezione dalle infezioni, dalle malattie (obesità, diabete, NEC, SIDS) e dalle allergie. Lo standard di prestazioni in sfera cognitiva. Rischi del non allattamento.
Iniziative che hanno un impatto positivo sulle buone pratiche assistenziali dei professionisti della salute a favore della coppia madre bambino: iniziativa UNICEF Insieme per l'Allattamento; Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza,
Dichiarazione degli Innocenti 1990 e 2005, Obiettivi del Millennio, Strategia Globale, Primi 1000 giorni di vita del bambino.
o Progetti specifici: Baby Pit Stop, Farmacia Amica dell'Allattamento Materno, Settimana per l'Allattamento Materno, CdL Amico dell'Allattamento. I dieci passi BFHI per un allattamento di successo. Promuovere l'allattamento materno in gravidanza (Passo 3 BFHI): come parlarne alle madri e ai padri negli incontri di accompagnamento alla nascita (IAN). Conoscenza dei principi di una sana alimentazione in gravidanza e in allattamento.
Ragioni mediche accettabili per l'uso di sostituti del latte materno: controindicazioni materne e neonatali, assolute e temporanee all'allattamento.
Raccomandazioni OMS/UNICEF per l'alimentazione dei bambini in donne HIV positive. Alimentazione AFAS: accettabile, fattibile, abbordabile, sostenibile e sicura. Farmaci controindicati in corso di allattamento. Come preparare la formula. Allattamento e mezzi di contrasto. Scintigrafia.
Cure amiche della madre: impatto potenziale di alcune pratiche assistenziali effettuate durante il travaglio e il parto sul benessere di madre e bambino e in particolare sul loro primo incontro e sull'avvio dell'allattamento. Metodi non farmacologici per il contenimento del dolore del travaglio e del parto. Come promuovere in travaglio la relazione e l'incontro ottimale tra madre, neonato e padre al parto.
Passo 4 BFHI e le prime due ore del post partum: contatto pelle a pelle precoce e prolungato tra madre e neonato, indipendentemente dal tipo di alimentazione, inclusa la Kangaroo Mother Care. Come promuovere questa buona pratica per la continuità del legame prenatale e per un adeguato avvio dell'allattamento. Inprinting batteriologico: perché rimandare il bagnetto e le profilassi alla nascita del neonato. Come l'ostetrica può promuovere l'adattamento del neonato alla nascita (respiratorio, cardiocircolatorio, termico-metabolico, immunologico, neuro-comportamentale). Effetti a breve, medio e lungo termine del clampaggio tardivo del cordone ombelicale sull'adattamento neonatale e sulle riserve di ferro per la prevenzione dell'anemia del lattante.
Gli stati comportamentali del neonato: conoscerli per promuovere l'empowerment del neonato e per informarne le madri e i padri. Breastcrawl: osservare e favorire il comportamento innato del neonato sano nel post-partum. Apgar 11 e 12. Inprinting e attivazione dell'istinto materno e paterno. Sostegno alle madri nella fase di avvio all'allattamento. La fase sensibile di madre e neonato dopo il parto. Non interferire, essere e non fare.
L'ostetrica e la prevenzione del post-natal collapse. Le responsabilità dell'ostetrica nelle due ore del post partum e in puerperio: quali informazioni dare alla coppia genitoriale per la prevenzione del post-natal collapse. Fattori di rischio e fattori protettivi nei confronti della SIDS.
Madre padre e neonato nelle prime 24 ore di puerperio: aspetti fisici e psico-emotivi. Rilevazione dei parametri vitali e ostetrici. Peristalsi intestinale e minzione della puerpera. Favorire il riposo della puerpera accanto al suo neonato. Raccomandazioni OMS su rooming-in (Passo 7 BFHI), allattamento esclusivo e allattamento a richiesta (Passo 8 BFHI). L'importanza per le madri di tenere accanto i loro bambini per continuare un rapporto di simbiosi favorito dalla vicinanza, per rispondere ai loro segnali di fame, di bisogno di conforto e per mantenere la lattazione. Segnali precoci, intermedi e tardivi di fame. Classificazione dei diversi tipi di allattamento secondo OMS.
Come l'assistenza dell'ostetrica può favorire il legame tra i genitori e il neonato (bonding), l'attaccamento e le competenze genitoriali valorizzandone i punti di forza. Cenni sull'approccio Brazelton al neonato e ai genitori: empowerment della coppia genitoriale e valutazione del comportamento del neonato. Continuità della simbiosi madre-neonato dopo il parto: sincronicità del risveglio.
Assistenza all'allattamento: osservazione e valutazione della poppata. Posture della madre e del neonato. Attacco corretto. Fisiologia della suzione. Segni materni e neonatali di una poppata efficace. Promozione e facilitazione dell'espressione delle competenze innate del neonato. Applicazione delle conoscenze e competenze della fisiologia della lattazione per sostenere l'avvio dell'allattamento. Passo 5 BFHI: mostrare alle madri come allattare e mantenere la secrezione lattea anche in caso di separazione dal neonato, nelle prime 6 ore dopo la nascita. Segni di salute: segni di sufficiente trasferimento e assunzione di latte.
Il neonato sonnolento: come svegliarlo e alimentarlo. Come prevenire le difficoltà e un eccessivo decremento ponderale del neonato. Segni possibili e segni certi di un insufficiente trasferimento di latte dalla madre al neonato. Neonati ricoverati per periodi prolungati: tecnica combinata per la spremitura delle mammelle.
o Valutazione dell'incremento ponderale del neonato secondo le curve di crescita OMS.
Passo 6 BFHI: informare le madri sull'importanza di non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno. Care ambientale: facilitazioni per madre e neonato. Consolazione del pianto del neonato: come sostenere le madri. Passo 9 BFHI: informare le madri sui rischi di tettarelle artificiali o ciucci durante il periodo della calibrazione del latte.
Madre e neonato dalle 24 alle 48 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Effetti protettivi del dormire insieme (bed-sharing), fattori di rischio. La relazione madre bambino: conoscere l'importanza e l'impatto di uno stretto legame madre-figlio sulla loro salute e sul loro benessere. Ossitocina endogena e ossitocina sintetica: effetti sul comportamento materno, sull'organismo materno e sull'avvio dell'allattamento. Teoria dell'attaccamento e promozione di un contatto stretto ed amorevole fra madre e bambino. Il ruolo dell'ossitocina, dell'amore e dell'accudimento materni nel sostenere un sano sviluppo cerebrale infantile in funzione delle relazioni affettive. Rafforzare la fiducia di una madre in sé stessa e nella sua capacità di nutrire e sapersi prendere cura del suo bambino.
Madre e neonato dalle 48 alle 96 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Segni e sintomi della montata lattea o lattogenesi 2. Spremitura manuale del latte. Preoccupazione materna primaria. La paura più grande della madre. Baby blues. La madre sufficientemente buona. Regressione post partum della puerpera. Far da madre alla madre. La relazione di aiuto, abilità di counselling.
La dimissione ospedaliera: il Passo 10 BFHI e la rete dei servizi territoriali. Continuità assistenziale tra ospedale e territorio. La dimissione precoce e protetta della puerpera e del neonato fisiologici: l'ostetrica e l'assistenza domiciliare.
Avvio e sostegno all'allattamento in caso di separazione di madre e neonato (pretermine, neonato malato o a rischio di ipoglicemia), in caso di malattia cronica materna (es. diabete), quando la madre rientra al lavoro o all'inserimento del bambino all'asilo nido. Cenni sulle complicanze più comuni in allattamento. Modalità di estrazione del latte materno (spremitura manuale e meccanica), conservazione e somministrazione del latte materno spremuto al neonato a termine e nel pretermine. Morfologia del palato, esame della cavità orale del neonato, esame della suzione. Modalità di alimentazione del neonato se incapace di poppare al seno.
Sostenere le madri a continuare ad allattare per tutto il tempo desiderato; introduzione dell'alimentazione complementare nei tempi adeguati e prosecuzione dell'allattamento al seno fino ai due anni di vita ed oltre. Raccomandazioni OMS sulla durata ottimale dell'allattamento materno oltre il primo anno di vita. Auto svezzamento. Ritorno al lavoro. La cura di addome e perineo dopo il parto: esercizi. Cenni sull'allattamento dopo neoplasia mammaria.
Diffondere la cultura dell'allattamento con un approccio centrato sulla persona. Teoria e pratica della comunicazione efficace: i tre passi della comunicazione; saper dare informazioni rilevanti, complete e non giudicanti.
Fattori che influenzano le decisioni delle donne in merito alle scelte alimentari per i loro bambini. Il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e sue violazioni. Principali differenze tra il Codice Internazionale e la normativa Italiana. Influenze sociali, culturali e politiche che possono ostacolare l'allattamento in ambito lavorativo.
Pratiche cliniche. Promuovere l'allattamento negli incontri di accompagnamento alla nascita.
Come aiutare una madre a posizionare il proprio bambino al seno
Osservazione e valutazione della poppata.
Dimostrazione alle madri della spremitura manuale del latte materno.
Come parlare alle madri e ai padri: comunicazione verbale e non verbale adeguate.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Esercitazioni con manichini
Discussione di casi clinici
Pratiche cliniche
Lezioni interattive
Esercitazioni con manichini
Discussione di casi clinici
Pratiche cliniche
Materiale di riferimento
Berry Brazelton T., J. K. Nugent, LA SCALA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL NEONATO, MASSON
Chamberlain D., I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA, BONOMI.
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Davanzo R., ALLATTARE AL SENO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Giustardi A. LA PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO, EDITEAM
Klaus M., Klaus PH, VENIRE AL MONDO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Klaus M., Kennel JH, PARENT INFANT BONDING
La Leche League L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO DA MAMMA A MAMMA
Lawrence R., BREASTFEEDING, A GUIDE FOR THE MEDICAL PROFESSION.
Liedloff J. IL CONCETTO DEL CONTINUUM, LA MERIDIANA
Montague A, IL LINGUAGGIO DELLA PELLE, VERDECHIARO
Odent M., LA SCIENTIFICAZIONE DELL'AMORE, URRA.
Odent M., IL BEBE' E' UN MAMMIFERO, RED.
Oms, Sezione 3, PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO IN UN OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI, UN CORSO DI 20 ORE PER IL PERSONALE DELLA MATERNITÀ, 2009.
Oms/Unicef, GUIDA ALL'APPLICAZIONE DEI PASSI, 2015
Oms/Unicef, STANDARD DELLE BUONE PRATICHE, 2015
Riordan J., BREASTFEEDING AND HUMAN LACTATION
Savage King F., ALLATTAMENTO AL SENO: COME AIUTARE LE MADRI, AMREF.
Schmid V,, VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE, URRA
Sears W., GENITORI DI GIORNO E DI NOTTE, LA LECHE LEAGUE.
Volta A., APGAR 12 PER UN'ESPERIENZA POSITIVA DEL NASCERE, BONOMI.
Volta A., NASCERE GENITORI, URRA.
Watson Genna C., SUPPORTING SUCKING SKILLS IN BREASTFEEDING INFANTS, JONES AND BARTLETT
Chamberlain D., I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA, BONOMI.
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Davanzo R., ALLATTARE AL SENO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Giustardi A. LA PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO, EDITEAM
Klaus M., Klaus PH, VENIRE AL MONDO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Klaus M., Kennel JH, PARENT INFANT BONDING
La Leche League L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO DA MAMMA A MAMMA
Lawrence R., BREASTFEEDING, A GUIDE FOR THE MEDICAL PROFESSION.
Liedloff J. IL CONCETTO DEL CONTINUUM, LA MERIDIANA
Montague A, IL LINGUAGGIO DELLA PELLE, VERDECHIARO
Odent M., LA SCIENTIFICAZIONE DELL'AMORE, URRA.
Odent M., IL BEBE' E' UN MAMMIFERO, RED.
Oms, Sezione 3, PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO IN UN OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI, UN CORSO DI 20 ORE PER IL PERSONALE DELLA MATERNITÀ, 2009.
Oms/Unicef, GUIDA ALL'APPLICAZIONE DEI PASSI, 2015
Oms/Unicef, STANDARD DELLE BUONE PRATICHE, 2015
Riordan J., BREASTFEEDING AND HUMAN LACTATION
Savage King F., ALLATTAMENTO AL SENO: COME AIUTARE LE MADRI, AMREF.
Schmid V,, VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE, URRA
Sears W., GENITORI DI GIORNO E DI NOTTE, LA LECHE LEAGUE.
Volta A., APGAR 12 PER UN'ESPERIENZA POSITIVA DEL NASCERE, BONOMI.
Volta A., NASCERE GENITORI, URRA.
Watson Genna C., SUPPORTING SUCKING SKILLS IN BREASTFEEDING INFANTS, JONES AND BARTLETT
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Basili Consuelo
Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Agazzani Elisa
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Antuono Monica, Martini Elisa
Sezione: Milano
Responsabile
Metodi di insegnamento
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite sia in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre sia in asincrono perché saranno registrate e lasciate a disposizione degli studenti sulla medesima piattaforma. Se le regolamentazioni inerenti il distanziamento sociale lo consentiranno, l'attività formativa potrà vedere una parte di studenti in presenza.
Programma e materiale di riferimento
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi del singolo modulo e del corso integrato
- accertare la padronanza del linguaggio specifico per il singolo modulo e per corso integrato
Le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite sia in sincrono sulla base dell'orario del primo trimestre sia in asincrono perché saranno registrate e lasciate a disposizione degli studenti sulla medesima piattaforma. Se le regolamentazioni inerenti il distanziamento sociale lo consentiranno, l'attività formativa potrà vedere una parte di studenti in presenza.
Programma e materiale di riferimento
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma Microsoft Teams o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi del singolo modulo e del corso integrato
- accertare la padronanza del linguaggio specifico per il singolo modulo e per corso integrato
Prerequisiti
Propedeuticità dell'insegnamento: CORPO UMANO
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità della prova
Prove scritte (una - durata fino a 30 minuti)
Prove orali (tre)
Prova pratica (una - durata fino a 15 minuti)
Tipologia della prova
Test a risposte multiple chiuse ed aperte
Colloquio con il docente
Simulazione
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Prove scritte (una - durata fino a 30 minuti)
Prove orali (tre)
Prova pratica (una - durata fino a 15 minuti)
Tipologia della prova
Test a risposte multiple chiuse ed aperte
Colloquio con il docente
Simulazione
Parametri di valutazione della prova
Capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia, linearità
Tipo di valutazione della prova
In trentesimi (il voto viene deciso dalla Commissione composta dai docenti presenti all'esame di Corso Integrato)
Modalità di comunicazione dei risultati della prova
Il voto viene riferito verbalmente allo studente. Successivamente il voto viene verbalizzato sul web con modalità che permette allo studente di accettarlo o rifiutarlo
Pediatria generale e specialistica
Programma
Definizione di periodo neonatale e perinatale
Mortalità e morbidità neonatale
Classificazione dei neonati in base al peso e all'età gestazionale (neonato pretermine, a termine e post-termine)
Definizione del neonato fisiologico
Caratteristiche morfologiche del neonato (valori biometrici, atteggiamento, proporzioni corporee)
Esame obiettivo ed esame neurologico del neonato
Conoscenza delle modificazioni fisiche e fenomeni fisiologici neonatali:
- Calo fisiologico
- Evoluzione del moncone ombelicale
- Modificazioni cutanee
- Tumore da parto
- Crisi genitale
- Ittero fisiologico
Caratteristiche anatomo-funzionali dei vari organi ed apparati nel neonato
Gli screening neonatali (metabolico, audiologico e visivo)
Accrescimento postnatale e sviluppo somatico del lattante nel primo anno di vita
Fabbisogni alimentari nel primo mese e nel primo anno di vita
Mortalità e morbidità neonatale
Classificazione dei neonati in base al peso e all'età gestazionale (neonato pretermine, a termine e post-termine)
Definizione del neonato fisiologico
Caratteristiche morfologiche del neonato (valori biometrici, atteggiamento, proporzioni corporee)
Esame obiettivo ed esame neurologico del neonato
Conoscenza delle modificazioni fisiche e fenomeni fisiologici neonatali:
- Calo fisiologico
- Evoluzione del moncone ombelicale
- Modificazioni cutanee
- Tumore da parto
- Crisi genitale
- Ittero fisiologico
Caratteristiche anatomo-funzionali dei vari organi ed apparati nel neonato
Gli screening neonatali (metabolico, audiologico e visivo)
Accrescimento postnatale e sviluppo somatico del lattante nel primo anno di vita
Fabbisogni alimentari nel primo mese e nel primo anno di vita
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - II Libro - PICCIN
Eric C Eichenwald, Anne R Hansen, Camilla R Martin, Ann R Stark CLOHERTY E STARK'S MANUALE DI NEONATOLOGIA 8° Edizione Antonio Delfino Editore
Gian Vincenzo Zuccotti MANUALE DI PEDIATRIA - LA PRATICA CLINICA Esculapio Editore
Eric C Eichenwald, Anne R Hansen, Camilla R Martin, Ann R Stark CLOHERTY E STARK'S MANUALE DI NEONATOLOGIA 8° Edizione Antonio Delfino Editore
Gian Vincenzo Zuccotti MANUALE DI PEDIATRIA - LA PRATICA CLINICA Esculapio Editore
Igiene generale e applicata
Programma
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione aerea
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione fecale orale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a trasmissione parenterale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a prevalente diffusione fecale orale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive a trasmissione parenterale
- Conoscenza delle modalità di contagio
- I possibili effetti sulla puerpera, sulla lattazione, sul neonato
- Le misure preventive utilizzabili
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
Programma
Introduzione al puerperio fisiologico: definizione e cenni storici.
o Autonomia professionale dell'ostetrica in puerperio: normativa, profilo professionale e codice deontologico.
o Assistenza ostetrica alla coppia madre neonato: aspetti fisici e psico-emotivi.
o Ruolo dell'ostetrica nel promuovere la nascita di una madre, di un padre, di una nuova famiglia: osservare e ascoltare, prendersi cura, curare, non interferire. Riconoscere e accogliere il padre come risorsa a supporto della coppia mamma-neonato. Sostenere la puerpera nella rielaborazione del parto e dell'immagine di sé. Il bambino immaginario e il bambino reale.
Fenomeni involutivi e regressivi locali e generali del puerperio.
Fisiologia ed endocrinologia del puerperio: periodo dell'eliminazione ormonale, periodo di quiescenza e periodo di ripresa funzionale dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Andamento dei livelli ematici della prolattina nella donna che allatta e in quella che non allatta. Conseguenze dello stato ipoestrogenico su epitelio e lubrificazione vaginale. Amenorrea da allattamento e metodo LAM. Sessualità e contraccezione in puerperio.
Cenni di embriologia e di anatomia della mammella rivista e corretta sec. Hartmann. Modificazioni fisiologiche delle mammelle in pubertà, gravidanza e allattamento.
o Visita e valutazione del seno in gravidanza e in allattamento: anamnesi e storia dell'allattamento, ispezione, palpazione; principali anomalie delle mammelle e dei capezzoli. Programmazione di un piano di assistenza all'allattamento.
Fisiologia ed endocrinologia del processo della lattazione: mammogenesi, lattogenesi 1, lattogenesi 2, galattopoiesi.
o Allattamento e suzione: riflesso di eiezione del latte e riflesso eccito secretorio, secrezione del latte, pre-latte e latte posteriore. Influenze ormonali (prolattina, PIF, ossitocina, FIL) sulla produzione di latte e sul comportamento istintivo materno di accudimento. Influenza di stimoli psichici e sensazioni materne sui meccanismi regolatori ipotalamo-ipofisari. Farmaci che influenzano l'increzione di prolattina e la sintesi del latte materno. Farmaci che influenzano l'increzione di ossitocina e l'eiezione del latte. Fattori stimolanti e inibenti il riflesso ossitocico. Il massaggio ossitocico. Il delicato periodo della calibrazione del latte.
Composizione del latte materno a termine di gravidanza e nella gravidanza pretermine: colostro, latte di transizione e latte definitivo. Deiezioni del neonato. Componenti nutritive e non nutritive del latte materno. Confronto tra: latte materno, formula, latte vaccino: quello che i prodotti di formula non contengono.
Microbiota della ghiandola mammaria e del latte materno, in gravidanza e in allattamento.
Probiotici e prebiotici.
Influenza di farmaci, modalità del parto, alimentazione del neonato sul microbiota intestinale del neonato.
Modificazioni della composizione del latte materno nel tempo e dopo introduzione dell'alimentazione complementare. Il latte materno nel secondo anno di vita.
Benefici dell'allattamento materno per il bambino, la madre, la famiglia, la comunità. Importanza del latte materno e dell'allattamento per la salute e il benessere di madri e bambini: prevenzione e protezione dalle infezioni, dalle malattie (obesità, diabete, NEC, SIDS) e dalle allergie. Lo standard di prestazioni in sfera cognitiva. Rischi del non allattamento.
Iniziative che hanno un impatto positivo sulle buone pratiche assistenziali dei professionisti della salute a favore della coppia madre bambino: iniziativa UNICEF Insieme per l'Allattamento; Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza,
Dichiarazione degli Innocenti 1990 e 2005, Obiettivi del Millennio, Strategia Globale, Primi 1000 giorni di vita del bambino.
o Progetti specifici: Baby Pit Stop, Farmacia Amica dell'Allattamento Materno, Settimana per l'Allattamento Materno, CdL Amico dell'Allattamento. I dieci passi BFHI per un allattamento di successo. Promuovere l'allattamento materno in gravidanza (Passo 3 BFHI): come parlarne alle madri e ai padri negli incontri di accompagnamento alla nascita (IAN). Conoscenza dei principi di una sana alimentazione in gravidanza e in allattamento.
Ragioni mediche accettabili per l'uso di sostituti del latte materno: controindicazioni materne e neonatali, assolute e temporanee all'allattamento.
Raccomandazioni OMS/UNICEF per l'alimentazione dei bambini in donne HIV positive. Alimentazione AFAS: accettabile, fattibile, abbordabile, sostenibile e sicura. Farmaci controindicati in corso di allattamento. Come preparare la formula. Allattamento e mezzi di contrasto. Scintigrafia.
Cure amiche della madre: impatto potenziale di alcune pratiche assistenziali effettuate durante il travaglio e il parto sul benessere di madre e bambino e in particolare sul loro primo incontro e sull'avvio dell'allattamento. Metodi non farmacologici per il contenimento del dolore del travaglio e del parto. Come promuovere in travaglio la relazione e l'incontro ottimale tra madre, neonato e padre al parto.
Passo 4 BFHI e le prime due ore del post partum: contatto pelle a pelle precoce e prolungato tra madre e neonato, indipendentemente dal tipo di alimentazione, inclusa la Kangaroo Mother Care. Come promuovere questa buona pratica per la continuità del legame prenatale e per un adeguato avvio dell'allattamento. Inprinting batteriologico: perché rimandare il bagnetto e le profilassi alla nascita del neonato. Come l'ostetrica può promuovere l'adattamento del neonato alla nascita (respiratorio, cardiocircolatorio, termico-metabolico, immunologico, neuro-comportamentale). Effetti a breve, medio e lungo termine del clampaggio tardivo del cordone ombelicale sull'adattamento neonatale e sulle riserve di ferro per la prevenzione dell'anemia del lattante.
Gli stati comportamentali del neonato: conoscerli per promuovere l'empowerment del neonato e per informarne le madri e i padri. Breastcrawl: osservare e favorire il comportamento innato del neonato sano nel post-partum. Apgar 11 e 12. Inprinting e attivazione dell'istinto materno e paterno. Sostegno alle madri nella fase di avvio all'allattamento. La fase sensibile di madre e neonato dopo il parto. Non interferire, essere e non fare.
L'ostetrica e la prevenzione del post-natal collapse. Le responsabilità dell'ostetrica nelle due ore del post partum e in puerperio: quali informazioni dare alla coppia genitoriale per la prevenzione del post-natal collapse. Fattori di rischio e fattori protettivi nei confronti della SIDS.
Madre padre e neonato nelle prime 24 ore di puerperio: aspetti fisici e psico-emotivi. Rilevazione dei parametri vitali e ostetrici. Peristalsi intestinale e minzione della puerpera. Favorire il riposo della puerpera accanto al suo neonato. Raccomandazioni OMS su rooming-in (Passo 7 BFHI), allattamento esclusivo e allattamento a richiesta (Passo 8 BFHI). L'importanza per le madri di tenere accanto i loro bambini per continuare un rapporto di simbiosi favorito dalla vicinanza, per rispondere ai loro segnali di fame, di bisogno di conforto e per mantenere la lattazione. Segnali precoci, intermedi e tardivi di fame. Classificazione dei diversi tipi di allattamento secondo OMS.
Come l'assistenza dell'ostetrica può favorire il legame tra i genitori e il neonato (bonding), l'attaccamento e le competenze genitoriali valorizzandone i punti di forza. Cenni sull'approccio Brazelton al neonato e ai genitori: empowerment della coppia genitoriale e valutazione del comportamento del neonato. Continuità della simbiosi madre-neonato dopo il parto: sincronicità del risveglio.
Assistenza all'allattamento: osservazione e valutazione della poppata. Posture della madre e del neonato. Attacco corretto. Fisiologia della suzione. Segni materni e neonatali di una poppata efficace. Promozione e facilitazione dell'espressione delle competenze innate del neonato. Applicazione delle conoscenze e competenze della fisiologia della lattazione per sostenere l'avvio dell'allattamento. Passo 5 BFHI: mostrare alle madri come allattare e mantenere la secrezione lattea anche in caso di separazione dal neonato, nelle prime 6 ore dopo la nascita. Segni di salute: segni di sufficiente trasferimento e assunzione di latte.
Il neonato sonnolento: come svegliarlo e alimentarlo. Come prevenire le difficoltà e un eccessivo decremento ponderale del neonato. Segni possibili e segni certi di un insufficiente trasferimento di latte dalla madre al neonato. Neonati ricoverati per periodi prolungati: tecnica combinata per la spremitura delle mammelle.
o Valutazione dell'incremento ponderale del neonato secondo le curve di crescita OMS.
Passo 6 BFHI: informare le madri sull'importanza di non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno. Care ambientale: facilitazioni per madre e neonato. Consolazione del pianto del neonato: come sostenere le madri. Passo 9 BFHI: informare le madri sui rischi di tettarelle artificiali o ciucci durante il periodo della calibrazione del latte.
Madre e neonato dalle 24 alle 48 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Effetti protettivi del dormire insieme (bed-sharing), fattori di rischio. La relazione madre bambino: conoscere l'importanza e l'impatto di uno stretto legame madre-figlio sulla loro salute e sul loro benessere. Ossitocina endogena e ossitocina sintetica: effetti sul comportamento materno, sull'organismo materno e sull'avvio dell'allattamento. Teoria dell'attaccamento e promozione di un contatto stretto ed amorevole fra madre e bambino. Il ruolo dell'ossitocina, dell'amore e dell'accudimento materni nel sostenere un sano sviluppo cerebrale infantile in funzione delle relazioni affettive. Rafforzare la fiducia di una madre in sé stessa e nella sua capacità di nutrire e sapersi prendere cura del suo bambino.
Madre e neonato dalle 48 alle 96 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Segni e sintomi della montata lattea o lattogenesi 2. Spremitura manuale del latte. Preoccupazione materna primaria. La paura più grande della madre. Baby blues. La madre sufficientemente buona. Regressione post partum della puerpera. Far da madre alla madre. La relazione di aiuto, abilità di counselling.
La dimissione ospedaliera: il Passo 10 BFHI e la rete dei servizi territoriali. Continuità assistenziale tra ospedale e territorio. La dimissione precoce e protetta della puerpera e del neonato fisiologici: l'ostetrica e l'assistenza domiciliare.
Avvio e sostegno all'allattamento in caso di separazione di madre e neonato (pretermine, neonato malato o a rischio di ipoglicemia), in caso di malattia cronica materna (es. diabete), quando la madre rientra al lavoro o all'inserimento del bambino all'asilo nido. Cenni sulle complicanze più comuni in allattamento. Modalità di estrazione del latte materno (spremitura manuale e meccanica), conservazione e somministrazione del latte materno spremuto al neonato a termine e nel pretermine. Morfologia del palato, esame della cavità orale del neonato, esame della suzione. Modalità di alimentazione del neonato se incapace di poppare al seno.
Sostenere le madri a continuare ad allattare per tutto il tempo desiderato; introduzione dell'alimentazione complementare nei tempi adeguati e prosecuzione dell'allattamento al seno fino ai due anni di vita ed oltre. Raccomandazioni OMS sulla durata ottimale dell'allattamento materno oltre il primo anno di vita. Auto svezzamento. Ritorno al lavoro. La cura di addome e perineo dopo il parto: esercizi. Cenni sull'allattamento dopo neoplasia mammaria.
Diffondere la cultura dell'allattamento con un approccio centrato sulla persona. Teoria e pratica della comunicazione efficace: i tre passi della comunicazione; saper dare informazioni rilevanti, complete e non giudicanti.
Fattori che influenzano le decisioni delle donne in merito alle scelte alimentari per i loro bambini. Il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e sue violazioni. Principali differenze tra il Codice Internazionale e la normativa Italiana. Influenze sociali, culturali e politiche che possono ostacolare l'allattamento in ambito lavorativo.
Pratiche cliniche. Promuovere l'allattamento negli incontri di accompagnamento alla nascita.
Come aiutare una madre a posizionare il proprio bambino al seno
Osservazione e valutazione della poppata.
Dimostrazione alle madri della spremitura manuale del latte materno.
Come parlare alle madri e ai padri: comunicazione verbale e non verbale adeguate.
o Autonomia professionale dell'ostetrica in puerperio: normativa, profilo professionale e codice deontologico.
o Assistenza ostetrica alla coppia madre neonato: aspetti fisici e psico-emotivi.
o Ruolo dell'ostetrica nel promuovere la nascita di una madre, di un padre, di una nuova famiglia: osservare e ascoltare, prendersi cura, curare, non interferire. Riconoscere e accogliere il padre come risorsa a supporto della coppia mamma-neonato. Sostenere la puerpera nella rielaborazione del parto e dell'immagine di sé. Il bambino immaginario e il bambino reale.
Fenomeni involutivi e regressivi locali e generali del puerperio.
Fisiologia ed endocrinologia del puerperio: periodo dell'eliminazione ormonale, periodo di quiescenza e periodo di ripresa funzionale dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Andamento dei livelli ematici della prolattina nella donna che allatta e in quella che non allatta. Conseguenze dello stato ipoestrogenico su epitelio e lubrificazione vaginale. Amenorrea da allattamento e metodo LAM. Sessualità e contraccezione in puerperio.
Cenni di embriologia e di anatomia della mammella rivista e corretta sec. Hartmann. Modificazioni fisiologiche delle mammelle in pubertà, gravidanza e allattamento.
o Visita e valutazione del seno in gravidanza e in allattamento: anamnesi e storia dell'allattamento, ispezione, palpazione; principali anomalie delle mammelle e dei capezzoli. Programmazione di un piano di assistenza all'allattamento.
Fisiologia ed endocrinologia del processo della lattazione: mammogenesi, lattogenesi 1, lattogenesi 2, galattopoiesi.
o Allattamento e suzione: riflesso di eiezione del latte e riflesso eccito secretorio, secrezione del latte, pre-latte e latte posteriore. Influenze ormonali (prolattina, PIF, ossitocina, FIL) sulla produzione di latte e sul comportamento istintivo materno di accudimento. Influenza di stimoli psichici e sensazioni materne sui meccanismi regolatori ipotalamo-ipofisari. Farmaci che influenzano l'increzione di prolattina e la sintesi del latte materno. Farmaci che influenzano l'increzione di ossitocina e l'eiezione del latte. Fattori stimolanti e inibenti il riflesso ossitocico. Il massaggio ossitocico. Il delicato periodo della calibrazione del latte.
Composizione del latte materno a termine di gravidanza e nella gravidanza pretermine: colostro, latte di transizione e latte definitivo. Deiezioni del neonato. Componenti nutritive e non nutritive del latte materno. Confronto tra: latte materno, formula, latte vaccino: quello che i prodotti di formula non contengono.
Microbiota della ghiandola mammaria e del latte materno, in gravidanza e in allattamento.
Probiotici e prebiotici.
Influenza di farmaci, modalità del parto, alimentazione del neonato sul microbiota intestinale del neonato.
Modificazioni della composizione del latte materno nel tempo e dopo introduzione dell'alimentazione complementare. Il latte materno nel secondo anno di vita.
Benefici dell'allattamento materno per il bambino, la madre, la famiglia, la comunità. Importanza del latte materno e dell'allattamento per la salute e il benessere di madri e bambini: prevenzione e protezione dalle infezioni, dalle malattie (obesità, diabete, NEC, SIDS) e dalle allergie. Lo standard di prestazioni in sfera cognitiva. Rischi del non allattamento.
Iniziative che hanno un impatto positivo sulle buone pratiche assistenziali dei professionisti della salute a favore della coppia madre bambino: iniziativa UNICEF Insieme per l'Allattamento; Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza,
Dichiarazione degli Innocenti 1990 e 2005, Obiettivi del Millennio, Strategia Globale, Primi 1000 giorni di vita del bambino.
o Progetti specifici: Baby Pit Stop, Farmacia Amica dell'Allattamento Materno, Settimana per l'Allattamento Materno, CdL Amico dell'Allattamento. I dieci passi BFHI per un allattamento di successo. Promuovere l'allattamento materno in gravidanza (Passo 3 BFHI): come parlarne alle madri e ai padri negli incontri di accompagnamento alla nascita (IAN). Conoscenza dei principi di una sana alimentazione in gravidanza e in allattamento.
Ragioni mediche accettabili per l'uso di sostituti del latte materno: controindicazioni materne e neonatali, assolute e temporanee all'allattamento.
Raccomandazioni OMS/UNICEF per l'alimentazione dei bambini in donne HIV positive. Alimentazione AFAS: accettabile, fattibile, abbordabile, sostenibile e sicura. Farmaci controindicati in corso di allattamento. Come preparare la formula. Allattamento e mezzi di contrasto. Scintigrafia.
Cure amiche della madre: impatto potenziale di alcune pratiche assistenziali effettuate durante il travaglio e il parto sul benessere di madre e bambino e in particolare sul loro primo incontro e sull'avvio dell'allattamento. Metodi non farmacologici per il contenimento del dolore del travaglio e del parto. Come promuovere in travaglio la relazione e l'incontro ottimale tra madre, neonato e padre al parto.
Passo 4 BFHI e le prime due ore del post partum: contatto pelle a pelle precoce e prolungato tra madre e neonato, indipendentemente dal tipo di alimentazione, inclusa la Kangaroo Mother Care. Come promuovere questa buona pratica per la continuità del legame prenatale e per un adeguato avvio dell'allattamento. Inprinting batteriologico: perché rimandare il bagnetto e le profilassi alla nascita del neonato. Come l'ostetrica può promuovere l'adattamento del neonato alla nascita (respiratorio, cardiocircolatorio, termico-metabolico, immunologico, neuro-comportamentale). Effetti a breve, medio e lungo termine del clampaggio tardivo del cordone ombelicale sull'adattamento neonatale e sulle riserve di ferro per la prevenzione dell'anemia del lattante.
Gli stati comportamentali del neonato: conoscerli per promuovere l'empowerment del neonato e per informarne le madri e i padri. Breastcrawl: osservare e favorire il comportamento innato del neonato sano nel post-partum. Apgar 11 e 12. Inprinting e attivazione dell'istinto materno e paterno. Sostegno alle madri nella fase di avvio all'allattamento. La fase sensibile di madre e neonato dopo il parto. Non interferire, essere e non fare.
L'ostetrica e la prevenzione del post-natal collapse. Le responsabilità dell'ostetrica nelle due ore del post partum e in puerperio: quali informazioni dare alla coppia genitoriale per la prevenzione del post-natal collapse. Fattori di rischio e fattori protettivi nei confronti della SIDS.
Madre padre e neonato nelle prime 24 ore di puerperio: aspetti fisici e psico-emotivi. Rilevazione dei parametri vitali e ostetrici. Peristalsi intestinale e minzione della puerpera. Favorire il riposo della puerpera accanto al suo neonato. Raccomandazioni OMS su rooming-in (Passo 7 BFHI), allattamento esclusivo e allattamento a richiesta (Passo 8 BFHI). L'importanza per le madri di tenere accanto i loro bambini per continuare un rapporto di simbiosi favorito dalla vicinanza, per rispondere ai loro segnali di fame, di bisogno di conforto e per mantenere la lattazione. Segnali precoci, intermedi e tardivi di fame. Classificazione dei diversi tipi di allattamento secondo OMS.
Come l'assistenza dell'ostetrica può favorire il legame tra i genitori e il neonato (bonding), l'attaccamento e le competenze genitoriali valorizzandone i punti di forza. Cenni sull'approccio Brazelton al neonato e ai genitori: empowerment della coppia genitoriale e valutazione del comportamento del neonato. Continuità della simbiosi madre-neonato dopo il parto: sincronicità del risveglio.
Assistenza all'allattamento: osservazione e valutazione della poppata. Posture della madre e del neonato. Attacco corretto. Fisiologia della suzione. Segni materni e neonatali di una poppata efficace. Promozione e facilitazione dell'espressione delle competenze innate del neonato. Applicazione delle conoscenze e competenze della fisiologia della lattazione per sostenere l'avvio dell'allattamento. Passo 5 BFHI: mostrare alle madri come allattare e mantenere la secrezione lattea anche in caso di separazione dal neonato, nelle prime 6 ore dopo la nascita. Segni di salute: segni di sufficiente trasferimento e assunzione di latte.
Il neonato sonnolento: come svegliarlo e alimentarlo. Come prevenire le difficoltà e un eccessivo decremento ponderale del neonato. Segni possibili e segni certi di un insufficiente trasferimento di latte dalla madre al neonato. Neonati ricoverati per periodi prolungati: tecnica combinata per la spremitura delle mammelle.
o Valutazione dell'incremento ponderale del neonato secondo le curve di crescita OMS.
Passo 6 BFHI: informare le madri sull'importanza di non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno. Care ambientale: facilitazioni per madre e neonato. Consolazione del pianto del neonato: come sostenere le madri. Passo 9 BFHI: informare le madri sui rischi di tettarelle artificiali o ciucci durante il periodo della calibrazione del latte.
Madre e neonato dalle 24 alle 48 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Effetti protettivi del dormire insieme (bed-sharing), fattori di rischio. La relazione madre bambino: conoscere l'importanza e l'impatto di uno stretto legame madre-figlio sulla loro salute e sul loro benessere. Ossitocina endogena e ossitocina sintetica: effetti sul comportamento materno, sull'organismo materno e sull'avvio dell'allattamento. Teoria dell'attaccamento e promozione di un contatto stretto ed amorevole fra madre e bambino. Il ruolo dell'ossitocina, dell'amore e dell'accudimento materni nel sostenere un sano sviluppo cerebrale infantile in funzione delle relazioni affettive. Rafforzare la fiducia di una madre in sé stessa e nella sua capacità di nutrire e sapersi prendere cura del suo bambino.
Madre e neonato dalle 48 alle 96 ore dopo il parto: aspetti fisici e psico-emotivi. Segni e sintomi della montata lattea o lattogenesi 2. Spremitura manuale del latte. Preoccupazione materna primaria. La paura più grande della madre. Baby blues. La madre sufficientemente buona. Regressione post partum della puerpera. Far da madre alla madre. La relazione di aiuto, abilità di counselling.
La dimissione ospedaliera: il Passo 10 BFHI e la rete dei servizi territoriali. Continuità assistenziale tra ospedale e territorio. La dimissione precoce e protetta della puerpera e del neonato fisiologici: l'ostetrica e l'assistenza domiciliare.
Avvio e sostegno all'allattamento in caso di separazione di madre e neonato (pretermine, neonato malato o a rischio di ipoglicemia), in caso di malattia cronica materna (es. diabete), quando la madre rientra al lavoro o all'inserimento del bambino all'asilo nido. Cenni sulle complicanze più comuni in allattamento. Modalità di estrazione del latte materno (spremitura manuale e meccanica), conservazione e somministrazione del latte materno spremuto al neonato a termine e nel pretermine. Morfologia del palato, esame della cavità orale del neonato, esame della suzione. Modalità di alimentazione del neonato se incapace di poppare al seno.
Sostenere le madri a continuare ad allattare per tutto il tempo desiderato; introduzione dell'alimentazione complementare nei tempi adeguati e prosecuzione dell'allattamento al seno fino ai due anni di vita ed oltre. Raccomandazioni OMS sulla durata ottimale dell'allattamento materno oltre il primo anno di vita. Auto svezzamento. Ritorno al lavoro. La cura di addome e perineo dopo il parto: esercizi. Cenni sull'allattamento dopo neoplasia mammaria.
Diffondere la cultura dell'allattamento con un approccio centrato sulla persona. Teoria e pratica della comunicazione efficace: i tre passi della comunicazione; saper dare informazioni rilevanti, complete e non giudicanti.
Fattori che influenzano le decisioni delle donne in merito alle scelte alimentari per i loro bambini. Il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e sue violazioni. Principali differenze tra il Codice Internazionale e la normativa Italiana. Influenze sociali, culturali e politiche che possono ostacolare l'allattamento in ambito lavorativo.
Pratiche cliniche. Promuovere l'allattamento negli incontri di accompagnamento alla nascita.
Come aiutare una madre a posizionare il proprio bambino al seno
Osservazione e valutazione della poppata.
Dimostrazione alle madri della spremitura manuale del latte materno.
Come parlare alle madri e ai padri: comunicazione verbale e non verbale adeguate.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Esercitazioni con manichini
Discussione di casi clinici
Pratiche cliniche
Lezioni interattive
Esercitazioni con manichini
Discussione di casi clinici
Pratiche cliniche
Materiale di riferimento
Berry Brazelton T., J. K. Nugent, LA SCALA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEL NEONATO, MASSON
Chamberlain D., I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA, BONOMI.
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Davanzo R., ALLATTARE AL SENO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Giustardi A. LA PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO, EDITEAM
Klaus M., Klaus PH, VENIRE AL MONDO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Klaus M., Kennel JH, PARENT INFANT BONDING
La Leche League L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO DA MAMMA A MAMMA
Lawrence R., BREASTFEEDING, A GUIDE FOR THE MEDICAL PROFESSION.
Liedloff J. IL CONCETTO DEL CONTINUUM, LA MERIDIANA
Montague A, IL LINGUAGGIO DELLA PELLE, VERDECHIARO
Odent M., LA SCIENTIFICAZIONE DELL'AMORE, URRA.
Odent M., IL BEBE' E' UN MAMMIFERO, RED.
Oms, Sezione 3, PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO IN UN OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI, UN CORSO DI 20 ORE PER IL PERSONALE DELLA MATERNITÀ, 2009.
Oms/Unicef, GUIDA ALL'APPLICAZIONE DEI PASSI, 2015
Oms/Unicef, STANDARD DELLE BUONE PRATICHE, 2015
Riordan J., BREASTFEEDING AND HUMAN LACTATION
Savage King F., ALLATTAMENTO AL SENO: COME AIUTARE LE MADRI, AMREF.
Schmid V,, VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE, URRA
Sears W., GENITORI DI GIORNO E DI NOTTE, LA LECHE LEAGUE.
Volta A., APGAR 12 PER UN'ESPERIENZA POSITIVA DEL NASCERE, BONOMI.
Volta A., NASCERE GENITORI, URRA.
Watson Genna C., SUPPORTING SUCKING SKILLS IN BREASTFEEDING INFANTS, JONES AND BARTLETT
Chamberlain D., I BAMBINI RICORDANO LA NASCITA, BONOMI.
Costantini W., Calistri D. OSTETRICA - I Libro - PICCIN
Davanzo R., ALLATTARE AL SENO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Giustardi A. LA PROMOZIONE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO, EDITEAM
Klaus M., Klaus PH, VENIRE AL MONDO, IL PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Klaus M., Kennel JH, PARENT INFANT BONDING
La Leche League L'ARTE DELL'ALLATTAMENTO MATERNO DA MAMMA A MAMMA
Lawrence R., BREASTFEEDING, A GUIDE FOR THE MEDICAL PROFESSION.
Liedloff J. IL CONCETTO DEL CONTINUUM, LA MERIDIANA
Montague A, IL LINGUAGGIO DELLA PELLE, VERDECHIARO
Odent M., LA SCIENTIFICAZIONE DELL'AMORE, URRA.
Odent M., IL BEBE' E' UN MAMMIFERO, RED.
Oms, Sezione 3, PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO IN UN OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI, UN CORSO DI 20 ORE PER IL PERSONALE DELLA MATERNITÀ, 2009.
Oms/Unicef, GUIDA ALL'APPLICAZIONE DEI PASSI, 2015
Oms/Unicef, STANDARD DELLE BUONE PRATICHE, 2015
Riordan J., BREASTFEEDING AND HUMAN LACTATION
Savage King F., ALLATTAMENTO AL SENO: COME AIUTARE LE MADRI, AMREF.
Schmid V,, VENIRE AL MONDO E DARE ALLA LUCE, URRA
Sears W., GENITORI DI GIORNO E DI NOTTE, LA LECHE LEAGUE.
Volta A., APGAR 12 PER UN'ESPERIENZA POSITIVA DEL NASCERE, BONOMI.
Volta A., NASCERE GENITORI, URRA.
Watson Genna C., SUPPORTING SUCKING SKILLS IN BREASTFEEDING INFANTS, JONES AND BARTLETT
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Amendola Antonella
Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Fumagalli Monica
Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche
MED/47 - SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO-GINECOLOGICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docente:
Baldan Marina
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Ricevimento su appuntamento (inviare email a [email protected])
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano - Clinica Mangiagalli Via della Commenda 12, 2° piano scala B, Centro studi Motta