Scienze forensi
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'apertura dell'autorità giudiziaria italiana nell'ultimo decennio alle scienze forensi ha creato i presupposti per l'applicazione di discipline meno note all'interno della criminalistica, come l'antropologia, la botanica e la geologia, a scenari criminosi. Questo corso ha quindi la finalità di introdurre gli studenti ad una cauta applicazione delle scienze naturali nell'ambito della giustizia e della tutela dei diritti umani.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti conoscitivi per correttamente inquadrare le difficoltà e le peculiarità specifiche dell'applicazione delle scienze naturali nei contesti forensi più frequenti (ad esempio omicidio, occultamento di cadavere, rapine, maltrattamenti); inoltre otterrà nozioni basilari relative ai metodi applicati e alle principali discipline afferenti alle scienze naturali più frequentemente coinvolte.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Lezioni in modalità asincrona con question time ogni tre lezioni in date che si stabiliranno di volta in volta comunicate sul sito del corso
Programma
Il corso sarà suddiviso nelle seguenti tre parti:
Parte I LE SCIENZE E LA LORO APPLICAZIONE IN AMBITO GIUDIZIARIO E CRIMINALISTICO
- Cenni di diritto penale e civile; i principali delitti contro la persona
- Cenni di diritto internazionale umanitario e dei diritti umani
- Il valore della "prova" scientifica e le leggi Daubert
- Consulenze e Perizie
- I principali teatri di applicazione delle scienze forensi: Sopralluogo/Scena del crimine, Autopsia, il Laboratorio, il Tribunale
Parte II LE SCIENZE NATURALI. Elementi fondamentali dell'applicazioni di:
- Antropologia (con cenni di patologia forense e medicina legale)
- Botanica
- Palinologia
- Entomologia
- Geopedologia
- Merceologia
- Archeologia-stratigrafia
- Zoologia
- Chimica con cenni di Tossicologia (?)
- Genetica
Parte III APPLICAZIONI PRATICHE
- Casi reali
- Simulazioni di scenari forensi
- Esercitazioni in sala anatomica, in laboratorio e all'aperto
Parte I LE SCIENZE E LA LORO APPLICAZIONE IN AMBITO GIUDIZIARIO E CRIMINALISTICO
- Cenni di diritto penale e civile; i principali delitti contro la persona
- Cenni di diritto internazionale umanitario e dei diritti umani
- Il valore della "prova" scientifica e le leggi Daubert
- Consulenze e Perizie
- I principali teatri di applicazione delle scienze forensi: Sopralluogo/Scena del crimine, Autopsia, il Laboratorio, il Tribunale
Parte II LE SCIENZE NATURALI. Elementi fondamentali dell'applicazioni di:
- Antropologia (con cenni di patologia forense e medicina legale)
- Botanica
- Palinologia
- Entomologia
- Geopedologia
- Merceologia
- Archeologia-stratigrafia
- Zoologia
- Chimica con cenni di Tossicologia (?)
- Genetica
Parte III APPLICAZIONI PRATICHE
- Casi reali
- Simulazioni di scenari forensi
- Esercitazioni in sala anatomica, in laboratorio e all'aperto
Prerequisiti
Conoscenze di base delle discipline di scienze della Terra e Scienze della Vita
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Esercitazioni
Materiale di riferimento
Verranno forniti articoli ad hoc sugli argomenti
Cattaneo C, Maldarella M 2007 Crimini e Farfalle, Cortina ed.
Capitoli selezionati di Intini & Picozzi, Trattato di Scienze Forensi, UTET 2010
Cattaneo C, Maldarella M 2007 Crimini e Farfalle, Cortina ed.
Capitoli selezionati di Intini & Picozzi, Trattato di Scienze Forensi, UTET 2010
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una discussione orale sugli argomenti trattati nel corso
MED/43 - MEDICINA LEGALE - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docenti:
Caccianiga Marco Stefano, Cattaneo Cristina
Docente/i
Ricevimento:
Lunedi-Venerdi su appuntamento telefonico o via mail
2 piano torre C dipartimento di Bioscienze