Teoria e tecnica traduzione scandinava
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso si propone di presentare e discutere le principali teorie e discussioni sulla tradizione, applicandole in pratica a una serie di testi nelle tre lingue scandinave.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti sapranno discutere le principali questioni affrontate dagli studi sulla traduzione. Sapranno inoltre affrontare la traduzione di testi letterari dalle tre lingue scandinave all'italiano, individuando i principali problemi e discutendo le possibili soluzioni.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
In caso di impossibilità di svolgere le lezioni in presenza nel secondo semestre, il corso si svolgerà sulla piattaforma Zoom negli orari previsti da calendario.
Programma
Il corso si articola in una parte dedicata alle teorie degli studi traduttologici e in una parte di pratica della traduzione dalle lingue scandinave all'italiano.
Per 6 cfu gli studenti si atterranno al programma di teoria e una parte di pratica, per 9 cfu al programma al programma di teoria e tutta la parte pratica. Gli studenti che biennalizzano l'esame sono tenuti a prendere contatto con il docente per un programma personalizzato, poiché la prova di traduzione scritta si dovrà concentrare a scelta da una delle altre due lingue passive.
La parte teorica llustrerà alcune delle principali teorie relative alla traduzione, commentando i contributi di alcuni illustri studiosi.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2022.
Per 6 cfu gli studenti si atterranno al programma di teoria e una parte di pratica, per 9 cfu al programma al programma di teoria e tutta la parte pratica. Gli studenti che biennalizzano l'esame sono tenuti a prendere contatto con il docente per un programma personalizzato, poiché la prova di traduzione scritta si dovrà concentrare a scelta da una delle altre due lingue passive.
La parte teorica llustrerà alcune delle principali teorie relative alla traduzione, commentando i contributi di alcuni illustri studiosi.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2022.
Prerequisiti
Il corso, le attività didattiche, i materiali e la bibliografia d'esame presuppongono una competenze pari al livello B2 in una lingua scandinava.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, esercizi di traduzione in aula e a livello individuale, studio individuale di bibliografia critica.
Materiale di riferimento
Bibliografia teoria:
- Bruno Osimo, "Manuale del Traduttore", seconda edizione, Hoepli, 2004
- Daniele Petruccioli, "Le pagine nere", La Lepre Edizioni, 2017
Bibliografia esercitazioni pratiche:
- Vigdis Hjorth, Et norsk hus, Cappelen Damm, 2014, (ebok)
- Dan Turèll, Mord i San Francisco, Gyldendal, 2014, (ebog)
- Jörn Donner, Sverige. Resor i ett främmande land, Bonniers,2015 (ebok)
- Bruno Osimo, "Manuale del Traduttore", seconda edizione, Hoepli, 2004
- Daniele Petruccioli, "Le pagine nere", La Lepre Edizioni, 2017
Bibliografia esercitazioni pratiche:
- Vigdis Hjorth, Et norsk hus, Cappelen Damm, 2014, (ebok)
- Dan Turèll, Mord i San Francisco, Gyldendal, 2014, (ebog)
- Jörn Donner, Sverige. Resor i ett främmande land, Bonniers,2015 (ebok)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi di una prova scritta di traduzione da una delle tre lingue scandinave (svedese, norvegese bokmål o danese) per verificare le capacità di individuare i problemi posti dal testo e proporre soluzioni adeguate. Gli studenti svolgeranno la prova scritta autonomamente e individualmente prima dell'esame orale. La prova di traduzione dovrà essere consegnata una settimana prima della prova orale in formato elettronico all'indirizzo di posta elettronica fornito dal docente. Gli studenti frequentati potranno scegliere parte di uno dei testi utilizzati in classe e rielaborarlo, oppure un testo non tradotto (e inedito in italiano), corredato dell'originale. In ogni caso il testo da tradurre per la prova scritta deve essere approvato preliminarmente dal docente. Gli studenti potranno avvalersi degli strumenti che riterranno opportuni (dizionari cartacei e digitali, ecc.), essendo la prova un tentativo di replicare il lavoro del traduttore in termini realistici. Si sconsiglia l'uso di strumenti di traduzione automatica. La stessa procedura vale per gli studenti non frequentanti.
La prova scritta sarà sottoposta a un giudizio da parte del docente e formerà la base della discussione all'esame orale. L'esito di questa parte di esercitazione pratica contribuirà altresì alla valutazione finale in sede di esame. Qualora la prova scritta preliminare non fosse sufficiente, il candidato dovrà rivederla attentamente e riconsegnarla prima di poter accedere all'esame orale.
Il colloquio ha durata variabile a seconda delle componenti didattiche su cui si presenta lo studente, e si svolge in lingua italiana. Il colloquio mira a verificare: 1) la conoscenza delle teorie e strategie relative alla traduzione discusse durante il corso; 2) la capacità di individuare e discutere problemi traduttivi in testi in lingue scandinave, nonché di motivare e difendere le proprie scelte; 3) l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte.
Il voto finale è espresso in trentesimi, dato per il 70% dall'esito della prova di traduzione e per il 30% da quello del colloquio. Lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
La prova scritta sarà sottoposta a un giudizio da parte del docente e formerà la base della discussione all'esame orale. L'esito di questa parte di esercitazione pratica contribuirà altresì alla valutazione finale in sede di esame. Qualora la prova scritta preliminare non fosse sufficiente, il candidato dovrà rivederla attentamente e riconsegnarla prima di poter accedere all'esame orale.
Il colloquio ha durata variabile a seconda delle componenti didattiche su cui si presenta lo studente, e si svolge in lingua italiana. Il colloquio mira a verificare: 1) la conoscenza delle teorie e strategie relative alla traduzione discusse durante il corso; 2) la capacità di individuare e discutere problemi traduttivi in testi in lingue scandinave, nonché di motivare e difendere le proprie scelte; 3) l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte.
Il voto finale è espresso in trentesimi, dato per il 70% dall'esito della prova di traduzione e per il 30% da quello del colloquio. Lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore