Cultura inglese ii
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire una lettura in chiave culturalista della Gran Bretagna contemporanea in relazione al suo passato imperiale e alla ridefinizione della sua identità nazionale e del suo ruolo in Europa e nel mondo. Attraverso lo studio di opere teatrali, romanzi, saggi, film, documenti, discorsi e pratiche culturali e artistiche, gli studenti saranno sollecitati a esercitare la loro capacità di comprensione e interpretazione, ampliare le competenze e conoscenze teoriche, a discutere e analizzare in maniera informata alcuni argomenti centrali nell'esperienza britannica d'oggi. Si privilegerà la prospettiva concreta, multiculturale e interdisciplinare degli studi culturali, valorizzata dal Corso di Studio, al fine di avvicinare gli studenti a un ruolo attivo, sviluppare l'autonomia di giudizio e la capacità di dialogare in inglese riguardo alle tematiche oggetto di studio e fare collegamenti tra forme, generi e culture diverse, in linea con la più ampia missione multiculturale e interculturale di Mediazione Linguistica.
- Conoscenza e comprensione
Gli studenti acquisiranno conoscenza e comprensione di una gamma di pratiche e di produzioni culturali (arti visive, cinema, scrittura, musica, danza, teatro) e di testi letterari, in massima parte in inglese, presentati in base ai principali approcci metodologici degli Studi Culturali applicati al contesto della Gran Bretagna contemporanea e ai temi trattati. Sarà fornita una contestualizzazione storica, politica, sociale e di storia culturale dei fenomeni contemporanei presi in esame con particolare attenzione alle definizioni e ridefinizioni dell'identità britannica (a fronte della nuova realtà multiculturale e multietnica e alle più recenti forme di nazionalismo) e alle tensioni e disuguaglianze sociali più recenti. Si introdurranno, inoltre, analisi delle condizioni fattuali della produzione e del consumo culturale, e dei discorsi e delle pratiche di costruzione del consenso e della resistenza, con attenzione anche alle culture giovanili.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Gli studenti avranno l'opportunità di esercitare la loro conoscenza e comprensione al fine di leggere e analizzare criticamente produzioni culturali e testi letterari; sintetizzare e confrontare informazioni rilevanti e coerenti; discutere in classe e in gruppo testi e argomenti di studio; produrre brevi lavori orali e scritti, o powerpoint, sui temi trattati nel corso.
- Autonomia di giudizio - Gli studenti acquisiranno abilità che consentiranno loro di elaborare giudizi più informati e autonomi. Grazie alla familiarizzazione con diverse prospettive di analisi interculturale, essi potranno sviluppare un atteggiamento indagatore e critico verso una varietà di produzioni culturali e testi letterari; stabilire collegamenti tra i diversi contesti di studio, culturalmente specifici, e il contesto concreto della propria esperienza personale; applicare a specifici contesti le nozioni e le metodologie acquisite.
- Abilità comunicative - Il corso consentirà agli studenti di migliorare la loro padronanza orale della lingua inglese e, in particolare, di dialogare su argomenti specifici, presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico di pari; strutturare lavori di gruppo tra pari; usare la tecnologia per il lavoro accademico.
- Conoscenza e comprensione
Gli studenti acquisiranno conoscenza e comprensione di una gamma di pratiche e di produzioni culturali (arti visive, cinema, scrittura, musica, danza, teatro) e di testi letterari, in massima parte in inglese, presentati in base ai principali approcci metodologici degli Studi Culturali applicati al contesto della Gran Bretagna contemporanea e ai temi trattati. Sarà fornita una contestualizzazione storica, politica, sociale e di storia culturale dei fenomeni contemporanei presi in esame con particolare attenzione alle definizioni e ridefinizioni dell'identità britannica (a fronte della nuova realtà multiculturale e multietnica e alle più recenti forme di nazionalismo) e alle tensioni e disuguaglianze sociali più recenti. Si introdurranno, inoltre, analisi delle condizioni fattuali della produzione e del consumo culturale, e dei discorsi e delle pratiche di costruzione del consenso e della resistenza, con attenzione anche alle culture giovanili.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Gli studenti avranno l'opportunità di esercitare la loro conoscenza e comprensione al fine di leggere e analizzare criticamente produzioni culturali e testi letterari; sintetizzare e confrontare informazioni rilevanti e coerenti; discutere in classe e in gruppo testi e argomenti di studio; produrre brevi lavori orali e scritti, o powerpoint, sui temi trattati nel corso.
- Autonomia di giudizio - Gli studenti acquisiranno abilità che consentiranno loro di elaborare giudizi più informati e autonomi. Grazie alla familiarizzazione con diverse prospettive di analisi interculturale, essi potranno sviluppare un atteggiamento indagatore e critico verso una varietà di produzioni culturali e testi letterari; stabilire collegamenti tra i diversi contesti di studio, culturalmente specifici, e il contesto concreto della propria esperienza personale; applicare a specifici contesti le nozioni e le metodologie acquisite.
- Abilità comunicative - Il corso consentirà agli studenti di migliorare la loro padronanza orale della lingua inglese e, in particolare, di dialogare su argomenti specifici, presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico di pari; strutturare lavori di gruppo tra pari; usare la tecnologia per il lavoro accademico.
Risultati apprendimento attesi
Oltre alle capacità di comprensione orale e scritta in lingua inglese, gli studenti accresceranno le loro capacità e tecniche di discussione e analisi di discorsi (giornalistici, culturali, politici), testi (letterari e non), opere di cultura visuale, documentari e film attraverso una costante sollecitazione alla partecipazione attiva e, a partire dal contesto specifico britannico, un invito al confronto con la loro esperienza concreta dell'Italia e con l'ambiente multiculturale del Corso di Studio. Le competenze e le abilità acquisite appaiono in linea con gli obiettivi più generali del Corso di Studio di solida preparazione in significativi ambiti culturali e interculturali relativi all'area britannica. Tramite la partecipazione attiva e il lavoro indipendente, gli studenti saranno stimolati a sviluppare una sempre maggiore curiosità intellettuale, autonomia e abilità di discernimento; trasferire le abilità acquisite a campi d'indagine contigui; applicare un metodo di lavoro allo studio e alle iniziative future, a partire dall'elaborato finale.
Periodo: Attività svolta in più periodi (informazioni più dettagliate nella sezione organizzazione didattica).
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
A-K
Periodo
Primo semestre
Per l'anno accademico 2021-22 la didattica è prevista parte in presenza e parte online, secondo il programma ufficiale. Informazioni più dettagliate verranno fornite non appena disponibili.
Ove ulteriori motivi di emergenza legati al Covid-19 dovessero insorgere, la didattica passerebbe interamente alla modalità a distanza (lezioni sincrone via Teams), nel rispetto delle direttive d'Ateneo e dei loro aggiornamenti. Lo stesso potrebbe avvenire per gli esami, che seguirebbero tuttavia i medesimi criteri di quelli in presenza, come enunciati in dettaglio nel programma ufficiale.
Occasionalmente, e in maniera eccezionale, si potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso. Nel caso di didattica a distanza, si cercherà di garantire comunque agli studenti momenti di discussione e interazione online e di incoraggiare la partecipazione attiva.
Le modalità di verifica previste per la didattica in presenza sono state modulate in modo da poter essere altrettanto efficaci in caso di didattica a distanza (si veda il programma).
Tali modifiche non interferiscono sulle conoscenze e competenze e sugli obiettivi formativi generali stabiliti per il corso.
Il Programma e i Materiali di riferimento non subiranno variazioni.
Tutte le comunicazioni e variazioni saranno prontamente pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso.
Ove ulteriori motivi di emergenza legati al Covid-19 dovessero insorgere, la didattica passerebbe interamente alla modalità a distanza (lezioni sincrone via Teams), nel rispetto delle direttive d'Ateneo e dei loro aggiornamenti. Lo stesso potrebbe avvenire per gli esami, che seguirebbero tuttavia i medesimi criteri di quelli in presenza, come enunciati in dettaglio nel programma ufficiale.
Occasionalmente, e in maniera eccezionale, si potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso. Nel caso di didattica a distanza, si cercherà di garantire comunque agli studenti momenti di discussione e interazione online e di incoraggiare la partecipazione attiva.
Le modalità di verifica previste per la didattica in presenza sono state modulate in modo da poter essere altrettanto efficaci in caso di didattica a distanza (si veda il programma).
Tali modifiche non interferiscono sulle conoscenze e competenze e sugli obiettivi formativi generali stabiliti per il corso.
Il Programma e i Materiali di riferimento non subiranno variazioni.
Tutte le comunicazioni e variazioni saranno prontamente pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso.
Programma
Il programma è lo stesso per studenti frequentanti e non frequentanti
Modulo 1 - "Lo storytelling come spazio di speranza e di inclusione: Il Refugee Tales Project e la ricerca di nuovi linguaggi e nuove geografie dell'accoglienza nella lotta contro lo 'hostile environment' britannico"
(Prof.ssa Claudia Gualtieri)
Sullo sfondo delle complesse e controverse congiunture politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio - segnato, nel Regno Unito, dal ritorno al governo dei Conservatori a partire dal 2010 e dal rigurgito di un atteggiamento isolazionista -, il modulo 1 analizzerà il rinnovato senso di attaccamento a principi esclusivi e nostalgici di identità nazionale che caratterizza attualmente il punto di vista di una parte significativa dell'opinione pubblica britannica. La sua espressione più clamorosa si è avuta nell'insofferenza contro i migranti e gli stranieri, in buona parte fomentata dalla stampa cosiddetta 'popolare', dai social media e dai partiti nazionalisti.
Quest'ultimo aspetto sarà al centro del modulo, sostenuto dall'analisi di testi, letterari e non, che cercano di opporsi a questo pregiudizio diffuso attraverso rappresentazioni alternative di migranti, richiedenti asilo e 'racialized aliens'. Ci si concentrerà, in particolare, sull'iniziativa concreta di impegno civile di "Refugee Tales", al tempo stesso marcia, evento itinerante di "storytelling" e serie di pubblicazione di racconti che restituisce la voce ai migranti coniugando l'attività letteraria con forme innovative di inclusione e resistenza.
Modulo 2 - Il Regno Dis-Unito: pulsioni identitarie, nuove geografie del disagio sociale e il ritorno della cultura dei confini nella Gran Bretagna del dopo-Brexit
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
In feconda conversazione con le analisi e le tematiche introdotte dalla sezione precedente, il modulo 2 si focalizzerà con maggiore precisione sull'atmosfera economica, socio-culturale, e identitaria che non solo ha reso possibile la vittoria referendaria del voto per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ma continua tuttora a nutrire la circolazione di discorsi, narrazioni e modalità comunicative spesso coniugati in chiave di recupero (e soprattutto nostalgia) nei confronti di una mitica "Englishness" ipotizzata come "autentica". L'indagine sarà sostenuta da spunti tratti dall'analisi di opere saggistiche e letterarie che contribuiscono ad aprire un dibattito, in base a diverse prospettive, intorno alle profonde linee di frattura che segnano l'immaginario nazionale polarizzato della Gran Bretagna d'oggi e la paura di perdere i punti di riferimento della tradizione. I temi della manipolazione discorsiva, della frattura tra "popolo" e "élite", del ritorno dei confini saranno affrontati, in particolare, attraverso l'analisi del romanzo di John Lanchester "The Wall".
Modulo 3 - "The Whites have become Black!". Dalle sottoculture giovanili alla "underclass" e "British Black Lives Matter"
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
Dopo un'introduzione agli studi sottoculturali e ad alcune delle principali sottoculture giovanili britanniche, il modulo 3 si concentrerà sui principali episodi di protesta che hanno caratterizzato il periodo dal 1980 a oggi nel Regno Unito, passando dalle proteste "nere" degli inizi al panorama molto più variegato e ambiguo dei London Riots del 2011, in cui il denominatore comune non è stato di base etnica, bensì prevalentemente legato all'esclusione sociale, con un'ampia partecipazione di popolazione bianca disagiata e precarizzata. Si esamineranno i discorsi della politica e dei media che, attraverso concetti quali "feral youth" e "underclass", hanno cercato di depoliticizzare la crisi rappresentandola in termini di semplice criminalità e di corruzione morale. Ad essi si contrapporranno prospettive più ampie, inserite in un'analisi sociale e ideologica più stratificata. Infine, si accennerà brevemente alle recenti azioni di solidarietà nei confronti delle lotte degli afroamericani che hanno portato a una rivisitazione di Black Lives Matter in chiave British. Si accennerà anche a diverse produzioni teatrali, letterarie e musicali che hanno affrontato le problematiche dei "riots", e si proporranno dei documentari al riguardo.
Modulo 1 - "Lo storytelling come spazio di speranza e di inclusione: Il Refugee Tales Project e la ricerca di nuovi linguaggi e nuove geografie dell'accoglienza nella lotta contro lo 'hostile environment' britannico"
(Prof.ssa Claudia Gualtieri)
Sullo sfondo delle complesse e controverse congiunture politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio - segnato, nel Regno Unito, dal ritorno al governo dei Conservatori a partire dal 2010 e dal rigurgito di un atteggiamento isolazionista -, il modulo 1 analizzerà il rinnovato senso di attaccamento a principi esclusivi e nostalgici di identità nazionale che caratterizza attualmente il punto di vista di una parte significativa dell'opinione pubblica britannica. La sua espressione più clamorosa si è avuta nell'insofferenza contro i migranti e gli stranieri, in buona parte fomentata dalla stampa cosiddetta 'popolare', dai social media e dai partiti nazionalisti.
Quest'ultimo aspetto sarà al centro del modulo, sostenuto dall'analisi di testi, letterari e non, che cercano di opporsi a questo pregiudizio diffuso attraverso rappresentazioni alternative di migranti, richiedenti asilo e 'racialized aliens'. Ci si concentrerà, in particolare, sull'iniziativa concreta di impegno civile di "Refugee Tales", al tempo stesso marcia, evento itinerante di "storytelling" e serie di pubblicazione di racconti che restituisce la voce ai migranti coniugando l'attività letteraria con forme innovative di inclusione e resistenza.
Modulo 2 - Il Regno Dis-Unito: pulsioni identitarie, nuove geografie del disagio sociale e il ritorno della cultura dei confini nella Gran Bretagna del dopo-Brexit
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
In feconda conversazione con le analisi e le tematiche introdotte dalla sezione precedente, il modulo 2 si focalizzerà con maggiore precisione sull'atmosfera economica, socio-culturale, e identitaria che non solo ha reso possibile la vittoria referendaria del voto per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ma continua tuttora a nutrire la circolazione di discorsi, narrazioni e modalità comunicative spesso coniugati in chiave di recupero (e soprattutto nostalgia) nei confronti di una mitica "Englishness" ipotizzata come "autentica". L'indagine sarà sostenuta da spunti tratti dall'analisi di opere saggistiche e letterarie che contribuiscono ad aprire un dibattito, in base a diverse prospettive, intorno alle profonde linee di frattura che segnano l'immaginario nazionale polarizzato della Gran Bretagna d'oggi e la paura di perdere i punti di riferimento della tradizione. I temi della manipolazione discorsiva, della frattura tra "popolo" e "élite", del ritorno dei confini saranno affrontati, in particolare, attraverso l'analisi del romanzo di John Lanchester "The Wall".
Modulo 3 - "The Whites have become Black!". Dalle sottoculture giovanili alla "underclass" e "British Black Lives Matter"
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
Dopo un'introduzione agli studi sottoculturali e ad alcune delle principali sottoculture giovanili britanniche, il modulo 3 si concentrerà sui principali episodi di protesta che hanno caratterizzato il periodo dal 1980 a oggi nel Regno Unito, passando dalle proteste "nere" degli inizi al panorama molto più variegato e ambiguo dei London Riots del 2011, in cui il denominatore comune non è stato di base etnica, bensì prevalentemente legato all'esclusione sociale, con un'ampia partecipazione di popolazione bianca disagiata e precarizzata. Si esamineranno i discorsi della politica e dei media che, attraverso concetti quali "feral youth" e "underclass", hanno cercato di depoliticizzare la crisi rappresentandola in termini di semplice criminalità e di corruzione morale. Ad essi si contrapporranno prospettive più ampie, inserite in un'analisi sociale e ideologica più stratificata. Infine, si accennerà brevemente alle recenti azioni di solidarietà nei confronti delle lotte degli afroamericani che hanno portato a una rivisitazione di Black Lives Matter in chiave British. Si accennerà anche a diverse produzioni teatrali, letterarie e musicali che hanno affrontato le problematiche dei "riots", e si proporranno dei documentari al riguardo.
Prerequisiti
Gli studenti dovranno avere una buona comprensione e conoscenza della lingua inglese poiché buona parte delle lezioni e la maggior parte dei testi, i materiali audiovisivi e eventualmente alcune conferenze saranno in lingua inglese. Inoltre, per accedere all'esame, è necessario aver superato Cultura Inglese I. Una conoscenza base dell'italiano è consigliata per gli studenti internazionali.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà sviluppato in massima parte attraverso lezioni durante le quali si farà anche ampio ricorso a materiale e articoli online, filmati, diapositive, eventuali interventi di conferenzieri ospiti e commentati dal docente, momenti di domande e dibattito con la partecipazione di tutti gli studenti. Le lezioni si svolgeranno in parte a distanza, prevalentemente in modalità sincrona, secondo l'orario ufficiale, attraverso la piattaforma Microsoft TEAMS, e in parte in presenza, su prenotazione, in base alle direttive attuali. Occasionalmente, e in maniera eccezionale, potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso. Per l'alternanza di lezioni online e in presenza si rimanda all'orario ufficiale pubblicato.
Materiale di riferimento
I materiali didattici sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti.
Modulo1 -
Testi letterari:
· David Herd, Anna Pincus (eds), Refugee Tales, vol. IV, Comma Press, 2021 [Racconti - Quarto volume della serie].
Saggi:
· Claudia Gualtieri, "A tale of conversations and encounters"
· David Herd, "Calling for an End to Indefinite Detention: The Spatial Politics of Refugee Tales",
· Lidia De Michelis, "Reclaiming Human Movement, Restor(y)ing Hope",
tutti compresi nel dossier a cura di Claudia Gualtieri, "Mobility, Immobility and Encounters along the South-North European Route", n. 5 (2019), della rivista ad accesso libero From the European South (accessibile al link:
http://europeansouth.postcolonialitalia.it/8-journal-issue/20-5-2019-contents
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
È possibile ascoltare il file audio di alcuni dei racconti sul sito del progetto al link:
https://www.refugeetales.org/28-for-28
e visionare brevi filmati e testimonianze al link: https://www.refugeetales.org/walking-inquiry
Modulo 2 -
Testi letterari:
· John Lanchester, The Wall, London, Faber & Faber, 2019 (romanzo)
Saggi:
· Kirsten Sandrock, "Border Temporalities, Climate Mobility, and Shakespeare in John Lanchester's The Wall", Journal of Modern Literature, vol. 43(3), 2020, pp. 163-180.
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
Modulo 3 -
Monografia:
· Roberto Pedretti, Dalla Lambretta allo skateboard 2.0. Sottoculture e nuovi movimenti dagli anni '50 alla globalizzazione, Milano, Unicopli, 2020.
L'elenco delle sezioni da preparare sarà prontamente comunicato sul sito Ariel del corso.
Saggi:
· Newburn, Tim and Paul Lewis, "Reading the Riots: Investigating England's Summer of Disorder". The Guardian and The London School of Economics and Political Science, 2011.
http://eprints.lse.ac.uk/46297/1/Reading%20the%20riots%28published%29.pdf
· Lidia De Michelis, "Challenging Dominant Discourses of Risk and Crisis: Verbatim Drama and the 2011 British Riots", in in Sandten, Cecile, Gualtieri, Claudia, Pedretti, Roberto, Kronshage, Eike (eds.), Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe: Emergency Diasporas and Borderlands, Trier, Wissenschaftlicher Verlag, pp. 255-272
Più 1 saggio a scelta tra i seguenti:
· Emma Casey, "'Urban Safaris': Looting, Consumption and Exclusion in London 2011", Sociological Research Online, 18(4)8, 30 Nov 2013, pp. 1-16
· Imogen Tyler, "The Riots of the Underclass?: Stigmatisation, Mediation and the Government of Poverty and Disadvantage in Neoliberal Britain", Sociological Research Online, 2013-11, Vol.18 (4), p.25-35
· Mark Schmitt, "The whites have become black": Plan B's and George Amponsah's Representations of the 2011 English Riots and the Echoes of Stuart Hall's "New Ethnicities", Coils of the Serpent, 3, 2018, pp. 43-61
· Branscome E., "Colston's Travels, or Should We Talk About Statues?", ARENA Journal of Architectural Research, 6 (1), 2021; DOI: https://doi.org/10.5334/ajar.261
Visione e commento del documentario:
· Riot from Wrong, Fullyfocussed, (UK, 2012)
(disponibile in chiaro: http://www.dailymotion.com/video/x10bql8_riot-from-wrong-awarding-winning-doco-on-youth-in-revolt_shortfilms)
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO
Il corso è costituito da 3 moduli di 20 ore ciascuno e sarà integrato da materiale audiovisivo, filmati e eventuali conferenze di docenti ospiti. Ulteriori suggerimenti e materiale di approfondimento saranno resi disponibili sul canale TEAMS e sul sito Ariel del corso dopo l'inizio delle lezioni.Le lezioni si terranno in inglese e in italiano, con ampio ricorso all'inglese. Per tutti i moduli, la massima parte dei testi dei materiali audiovisivi sarà in inglese. Gli studenti possono scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese.
I metodi didattici consistono, primariamente, di lezioni sincrone, durante le quali si farà ampio uso di collegamenti internet, materiale online, filmati, power point, conferenze di esperti in dialogo con i docenti, sessioni di dibattito con gli studenti.
· La maggior parte dei saggi e dei file compresi nel programma possono essere scaricati liberamente da internet oppure sono accessibili agli studenti tramite Ariel o la Biblioteca digitale dell'Università (esclusivamente effettuando il log in tramite la modalità "Accesso OFF CAMPUS").
Il corso, che si affida principalmente ai metodi e agli strumenti degli studi culturali, analizza alcuni momenti della storia recente della Gran Bretagna. Dopo una sezione dedicata all'inasprimento delle politiche di immigrazione e al tentativo di contrastarle attraverso l'impegno civile e lo storytelling, l'attenzione si concentrerà, in particolare, su quelle voci dissenzienti e critiche che hanno avuto modo di articolarsi in forme diverse e hanno posto in discussione i discorsi pubblici dominanti riguardo l'identità nazionale. I giovani, gli immigrati, la working class sono rappresentativi delle voci marginali e dissenzienti che nel corso degli ultimi decenni hanno incrinato l'apparente omogeneità identitaria britannica e l'insieme dei discorsi egemoni sulla Britishness, a volte in modalità contraddittorie e ambigue.
Attraverso la prospettiva multidisciplinare degli studi culturali si analizzeranno testi e pratiche culturali (materiali scritti, audio, video, discorsi pubblici e interventi politici) rappresentativi di produzioni culturali e ideologiche che nell'insieme costituiscono una polifonia di voci "altre" che testimoniano l'esistenza di soggettività in cerca di rappresentazione e rappresentanza.
Modulo1 -
Testi letterari:
· David Herd, Anna Pincus (eds), Refugee Tales, vol. IV, Comma Press, 2021 [Racconti - Quarto volume della serie].
Saggi:
· Claudia Gualtieri, "A tale of conversations and encounters"
· David Herd, "Calling for an End to Indefinite Detention: The Spatial Politics of Refugee Tales",
· Lidia De Michelis, "Reclaiming Human Movement, Restor(y)ing Hope",
tutti compresi nel dossier a cura di Claudia Gualtieri, "Mobility, Immobility and Encounters along the South-North European Route", n. 5 (2019), della rivista ad accesso libero From the European South (accessibile al link:
http://europeansouth.postcolonialitalia.it/8-journal-issue/20-5-2019-contents
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
È possibile ascoltare il file audio di alcuni dei racconti sul sito del progetto al link:
https://www.refugeetales.org/28-for-28
e visionare brevi filmati e testimonianze al link: https://www.refugeetales.org/walking-inquiry
Modulo 2 -
Testi letterari:
· John Lanchester, The Wall, London, Faber & Faber, 2019 (romanzo)
Saggi:
· Kirsten Sandrock, "Border Temporalities, Climate Mobility, and Shakespeare in John Lanchester's The Wall", Journal of Modern Literature, vol. 43(3), 2020, pp. 163-180.
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
Modulo 3 -
Monografia:
· Roberto Pedretti, Dalla Lambretta allo skateboard 2.0. Sottoculture e nuovi movimenti dagli anni '50 alla globalizzazione, Milano, Unicopli, 2020.
L'elenco delle sezioni da preparare sarà prontamente comunicato sul sito Ariel del corso.
Saggi:
· Newburn, Tim and Paul Lewis, "Reading the Riots: Investigating England's Summer of Disorder". The Guardian and The London School of Economics and Political Science, 2011.
http://eprints.lse.ac.uk/46297/1/Reading%20the%20riots%28published%29.pdf
· Lidia De Michelis, "Challenging Dominant Discourses of Risk and Crisis: Verbatim Drama and the 2011 British Riots", in in Sandten, Cecile, Gualtieri, Claudia, Pedretti, Roberto, Kronshage, Eike (eds.), Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe: Emergency Diasporas and Borderlands, Trier, Wissenschaftlicher Verlag, pp. 255-272
Più 1 saggio a scelta tra i seguenti:
· Emma Casey, "'Urban Safaris': Looting, Consumption and Exclusion in London 2011", Sociological Research Online, 18(4)8, 30 Nov 2013, pp. 1-16
· Imogen Tyler, "The Riots of the Underclass?: Stigmatisation, Mediation and the Government of Poverty and Disadvantage in Neoliberal Britain", Sociological Research Online, 2013-11, Vol.18 (4), p.25-35
· Mark Schmitt, "The whites have become black": Plan B's and George Amponsah's Representations of the 2011 English Riots and the Echoes of Stuart Hall's "New Ethnicities", Coils of the Serpent, 3, 2018, pp. 43-61
· Branscome E., "Colston's Travels, or Should We Talk About Statues?", ARENA Journal of Architectural Research, 6 (1), 2021; DOI: https://doi.org/10.5334/ajar.261
Visione e commento del documentario:
· Riot from Wrong, Fullyfocussed, (UK, 2012)
(disponibile in chiaro: http://www.dailymotion.com/video/x10bql8_riot-from-wrong-awarding-winning-doco-on-youth-in-revolt_shortfilms)
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO
Il corso è costituito da 3 moduli di 20 ore ciascuno e sarà integrato da materiale audiovisivo, filmati e eventuali conferenze di docenti ospiti. Ulteriori suggerimenti e materiale di approfondimento saranno resi disponibili sul canale TEAMS e sul sito Ariel del corso dopo l'inizio delle lezioni.Le lezioni si terranno in inglese e in italiano, con ampio ricorso all'inglese. Per tutti i moduli, la massima parte dei testi dei materiali audiovisivi sarà in inglese. Gli studenti possono scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese.
I metodi didattici consistono, primariamente, di lezioni sincrone, durante le quali si farà ampio uso di collegamenti internet, materiale online, filmati, power point, conferenze di esperti in dialogo con i docenti, sessioni di dibattito con gli studenti.
· La maggior parte dei saggi e dei file compresi nel programma possono essere scaricati liberamente da internet oppure sono accessibili agli studenti tramite Ariel o la Biblioteca digitale dell'Università (esclusivamente effettuando il log in tramite la modalità "Accesso OFF CAMPUS").
Il corso, che si affida principalmente ai metodi e agli strumenti degli studi culturali, analizza alcuni momenti della storia recente della Gran Bretagna. Dopo una sezione dedicata all'inasprimento delle politiche di immigrazione e al tentativo di contrastarle attraverso l'impegno civile e lo storytelling, l'attenzione si concentrerà, in particolare, su quelle voci dissenzienti e critiche che hanno avuto modo di articolarsi in forme diverse e hanno posto in discussione i discorsi pubblici dominanti riguardo l'identità nazionale. I giovani, gli immigrati, la working class sono rappresentativi delle voci marginali e dissenzienti che nel corso degli ultimi decenni hanno incrinato l'apparente omogeneità identitaria britannica e l'insieme dei discorsi egemoni sulla Britishness, a volte in modalità contraddittorie e ambigue.
Attraverso la prospettiva multidisciplinare degli studi culturali si analizzeranno testi e pratiche culturali (materiali scritti, audio, video, discorsi pubblici e interventi politici) rappresentativi di produzioni culturali e ideologiche che nell'insieme costituiscono una polifonia di voci "altre" che testimoniano l'esistenza di soggettività in cerca di rappresentazione e rappresentanza.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale consisterà in una discussione orale, dettagliata e critica, dei testi, delle presentazioni, dei film e dei documenti compresi nel programma. Gli studenti potranno scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese. Dovranno dimostrare la piena comprensione del programma senza limitarsi a una conoscenza superficiale ed essere in grado di analizzarne le varie parti servendosi degli strumenti analitici e delle metodologie culturaliste presentate durante il corso. Dovranno essere in grado, sulla base delle conoscenze e della bibliografia fornite a lezione, di contestualizzare nozioni, problematiche, testi e prodotti culturali entro il quadro di riferimento della storia, della cultura e dei network culturali della Gran Bretagna contemporanea.
Gli studenti avranno la possibilità, se lo desiderano, di sostenere almeno 1 o 2 prove in itinere (da svolgere a distanza), con domande chiuse e aperte, e/o di partecipare ad altre attività di produzione spontanea o di lavoro di gruppo concordati. Il superamento di tali prove consentirà di ridurre il materiale su cui si verrà esaminati in occasione del colloquio finale secondo modalità chiaramente e tempestivamente comunicate a lezione e pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso. I risultati saranno pubblicati su ARIEL. Gli studenti potranno liberamente scegliere, se preferiscono, di sostenere in modalità orale tutto l'esame, senza affrontare prove in itinere.
La valutazione di eccellenza nell'esame orale finale verrà attribuita a fronte di chiarezza espositiva, ampiezza e coerenza di presentazione, e capacità di effettuare collegamenti tra avvenimenti e pratiche culturali.
I prerequisiti e le modalità d'esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti potranno chiedere eventuali chiarimenti al docente riguardo a contenuti e programmi durante l'orario di ricevimento, richiedendo un colloquio via Teams, o per email.
N.B.: AI FINI DELL'ESAME QUESTO CORSO NON PUO' ESSERE SUDDIVISO IN MODULI E DEVE ESSERE SOSTENUTO PER LA TOTALITA' DEI 9 CREDITI
Gli studenti avranno la possibilità, se lo desiderano, di sostenere almeno 1 o 2 prove in itinere (da svolgere a distanza), con domande chiuse e aperte, e/o di partecipare ad altre attività di produzione spontanea o di lavoro di gruppo concordati. Il superamento di tali prove consentirà di ridurre il materiale su cui si verrà esaminati in occasione del colloquio finale secondo modalità chiaramente e tempestivamente comunicate a lezione e pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso. I risultati saranno pubblicati su ARIEL. Gli studenti potranno liberamente scegliere, se preferiscono, di sostenere in modalità orale tutto l'esame, senza affrontare prove in itinere.
La valutazione di eccellenza nell'esame orale finale verrà attribuita a fronte di chiarezza espositiva, ampiezza e coerenza di presentazione, e capacità di effettuare collegamenti tra avvenimenti e pratiche culturali.
I prerequisiti e le modalità d'esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti potranno chiedere eventuali chiarimenti al docente riguardo a contenuti e programmi durante l'orario di ricevimento, richiedendo un colloquio via Teams, o per email.
N.B.: AI FINI DELL'ESAME QUESTO CORSO NON PUO' ESSERE SUDDIVISO IN MODULI E DEVE ESSERE SOSTENUTO PER LA TOTALITA' DEI 9 CREDITI
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docenti:
De Michelis Lidia Anna, Gualtieri Claudia
L-Z
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
La didattica è prevista online, in modalità a distanza (lezioni sincrone via Teams), nel rispetto delle direttive d'Ateneo e dei loro aggiornamenti che saranno recepiti puntualmente. In caso di didattica emergenziale lo stesso potrebbe avvenire per gli esami, che seguirebbero tuttavia i medesimi criteri di quelli in presenza, come enunciati in dettaglio nel programma ufficiale.
Occasionalmente, e in maniera eccezionale, si potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso. Nel caso di didattica a distanza, si cercherà di garantire comunque agli studenti momenti di discussione e interazione online e di incoraggiare la partecipazione attiva.
Le modalità di verifica previste per la didattica in presenza sono state modulate in modo da poter essere altrettanto efficaci in caso di didattica a distanza (si veda il programma).
Tali modifiche non interferiscono sulle conoscenze e competenze e sugli obiettivi formativi generali stabiliti per il corso.
Il Programma e i Materiali di riferimento non subiranno variazioni.
Tutte le comunicazioni e variazioni saranno prontamente pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso.
Occasionalmente, e in maniera eccezionale, si potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso. Nel caso di didattica a distanza, si cercherà di garantire comunque agli studenti momenti di discussione e interazione online e di incoraggiare la partecipazione attiva.
Le modalità di verifica previste per la didattica in presenza sono state modulate in modo da poter essere altrettanto efficaci in caso di didattica a distanza (si veda il programma).
Tali modifiche non interferiscono sulle conoscenze e competenze e sugli obiettivi formativi generali stabiliti per il corso.
Il Programma e i Materiali di riferimento non subiranno variazioni.
Tutte le comunicazioni e variazioni saranno prontamente pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso.
Programma
Il programma è lo stesso per studenti frequentanti e non frequentanti
Modulo 1 - "Lo storytelling come spazio di speranza e di inclusione: Il Refugee Tales Project e la ricerca di nuovi linguaggi e nuove geografie dell'accoglienza nella lotta contro lo 'hostile environment' britannico"
(Docente a contratto)
Sullo sfondo delle complesse e controverse congiunture politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio - segnato, nel Regno Unito, dal ritorno al governo dei Conservatori a partire dal 2010 e dal rigurgito di un atteggiamento isolazionista -, il modulo 1 analizzerà il rinnovato senso di attaccamento a principi esclusivi e nostalgici di identità nazionale che caratterizza attualmente il punto di vista di una parte significativa dell'opinione pubblica britannica. La sua espressione più clamorosa si è avuta nell'insofferenza contro i migranti e gli stranieri, in buona parte fomentata dalla stampa cosiddetta 'popolare', dai social media e dai partiti nazionalisti.
Quest'ultimo aspetto sarà al centro del modulo, sostenuto dall'analisi di testi, letterari e non, che cercano di opporsi a questo pregiudizio diffuso attraverso rappresentazioni alternative di migranti, richiedenti asilo e 'racialized aliens'. Ci si concentrerà, in particolare, sull'iniziativa concreta di impegno civile di "Refugee Tales", al tempo stesso marcia, evento itinerante di "storytelling" e serie di pubblicazione di racconti che restituisce la voce ai migranti coniugando l'attività letteraria con forme innovative di inclusione e resistenza.
Modulo 2 - Il Regno Dis-Unito: pulsioni identitarie, nuove geografie del disagio sociale e il ritorno della cultura dei confini nella Gran Bretagna del dopo-Brexit
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
In feconda conversazione con le analisi e le tematiche introdotte dalla sezione precedente, il modulo 2 si focalizzerà con maggiore precisione sull'atmosfera economica, socio-culturale, e identitaria che non solo ha reso possibile la vittoria referendaria del voto per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ma continua tuttora a nutrire la circolazione di discorsi, narrazioni e modalità comunicative spesso coniugati in chiave di recupero (e soprattutto nostalgia) nei confronti di una mitica "Englishness" ipotizzata come "autentica". L'indagine sarà sostenuta da spunti tratti dall'analisi di opere saggistiche e letterarie che contribuiscono ad aprire un dibattito, in base a diverse prospettive, intorno alle profonde linee di frattura che segnano l'immaginario nazionale polarizzato della Gran Bretagna d'oggi e la paura di perdere i punti di riferimento della tradizione. I temi della manipolazione discorsiva, della frattura tra "popolo" e "élite", del ritorno dei confini saranno affrontati, in particolare, attraverso l'analisi del romanzo di John Lanchester "The Wall".
Modulo 3 - "The Whites have become Black!". Dalle sottoculture giovanili alla "underclass" e "British Black Lives Matter"
(Docente a contratto)
Dopo un'introduzione agli studi sottoculturali e ad alcune delle principali sottoculture giovanili britanniche, il modulo 3 si concentrerà sui principali episodi di protesta che hanno caratterizzato il periodo dal 1980 a oggi nel Regno Unito, passando dalle proteste "nere" degli inizi al panorama molto più variegato e ambiguo dei London Riots del 2011, in cui il denominatore comune non è stato di base etnica, bensì prevalentemente legato all'esclusione sociale, con un'ampia partecipazione di popolazione bianca disagiata e precarizzata. Si esamineranno i discorsi della politica e dei media che, attraverso concetti quali "feral youth" e "underclass", hanno cercato di depoliticizzare la crisi rappresentandola in termini di semplice criminalità e di corruzione morale. Ad essi si contrapporranno prospettive più ampie, inserite in un'analisi sociale e ideologica più stratificata. Infine, si accennerà brevemente alle recenti azioni di solidarietà nei confronti delle lotte degli afroamericani che hanno portato a una rivisitazione di Black Lives Matter in chiave British. Si accennerà anche a diverse produzioni teatrali, letterarie e musicali che hanno affrontato le problematiche dei "riots", e si proporranno dei documentari al riguardo.
Modulo 1 - "Lo storytelling come spazio di speranza e di inclusione: Il Refugee Tales Project e la ricerca di nuovi linguaggi e nuove geografie dell'accoglienza nella lotta contro lo 'hostile environment' britannico"
(Docente a contratto)
Sullo sfondo delle complesse e controverse congiunture politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato l'ultimo decennio - segnato, nel Regno Unito, dal ritorno al governo dei Conservatori a partire dal 2010 e dal rigurgito di un atteggiamento isolazionista -, il modulo 1 analizzerà il rinnovato senso di attaccamento a principi esclusivi e nostalgici di identità nazionale che caratterizza attualmente il punto di vista di una parte significativa dell'opinione pubblica britannica. La sua espressione più clamorosa si è avuta nell'insofferenza contro i migranti e gli stranieri, in buona parte fomentata dalla stampa cosiddetta 'popolare', dai social media e dai partiti nazionalisti.
Quest'ultimo aspetto sarà al centro del modulo, sostenuto dall'analisi di testi, letterari e non, che cercano di opporsi a questo pregiudizio diffuso attraverso rappresentazioni alternative di migranti, richiedenti asilo e 'racialized aliens'. Ci si concentrerà, in particolare, sull'iniziativa concreta di impegno civile di "Refugee Tales", al tempo stesso marcia, evento itinerante di "storytelling" e serie di pubblicazione di racconti che restituisce la voce ai migranti coniugando l'attività letteraria con forme innovative di inclusione e resistenza.
Modulo 2 - Il Regno Dis-Unito: pulsioni identitarie, nuove geografie del disagio sociale e il ritorno della cultura dei confini nella Gran Bretagna del dopo-Brexit
(Prof.ssa Lidia De Michelis)
In feconda conversazione con le analisi e le tematiche introdotte dalla sezione precedente, il modulo 2 si focalizzerà con maggiore precisione sull'atmosfera economica, socio-culturale, e identitaria che non solo ha reso possibile la vittoria referendaria del voto per l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ma continua tuttora a nutrire la circolazione di discorsi, narrazioni e modalità comunicative spesso coniugati in chiave di recupero (e soprattutto nostalgia) nei confronti di una mitica "Englishness" ipotizzata come "autentica". L'indagine sarà sostenuta da spunti tratti dall'analisi di opere saggistiche e letterarie che contribuiscono ad aprire un dibattito, in base a diverse prospettive, intorno alle profonde linee di frattura che segnano l'immaginario nazionale polarizzato della Gran Bretagna d'oggi e la paura di perdere i punti di riferimento della tradizione. I temi della manipolazione discorsiva, della frattura tra "popolo" e "élite", del ritorno dei confini saranno affrontati, in particolare, attraverso l'analisi del romanzo di John Lanchester "The Wall".
Modulo 3 - "The Whites have become Black!". Dalle sottoculture giovanili alla "underclass" e "British Black Lives Matter"
(Docente a contratto)
Dopo un'introduzione agli studi sottoculturali e ad alcune delle principali sottoculture giovanili britanniche, il modulo 3 si concentrerà sui principali episodi di protesta che hanno caratterizzato il periodo dal 1980 a oggi nel Regno Unito, passando dalle proteste "nere" degli inizi al panorama molto più variegato e ambiguo dei London Riots del 2011, in cui il denominatore comune non è stato di base etnica, bensì prevalentemente legato all'esclusione sociale, con un'ampia partecipazione di popolazione bianca disagiata e precarizzata. Si esamineranno i discorsi della politica e dei media che, attraverso concetti quali "feral youth" e "underclass", hanno cercato di depoliticizzare la crisi rappresentandola in termini di semplice criminalità e di corruzione morale. Ad essi si contrapporranno prospettive più ampie, inserite in un'analisi sociale e ideologica più stratificata. Infine, si accennerà brevemente alle recenti azioni di solidarietà nei confronti delle lotte degli afroamericani che hanno portato a una rivisitazione di Black Lives Matter in chiave British. Si accennerà anche a diverse produzioni teatrali, letterarie e musicali che hanno affrontato le problematiche dei "riots", e si proporranno dei documentari al riguardo.
Prerequisiti
Gli studenti dovranno avere una buona comprensione e conoscenza della lingua inglese poiché buona parte delle lezioni e la maggior parte dei testi, i materiali audiovisivi e eventualmente alcune conferenze saranno in lingua inglese. Inoltre, per accedere all'esame, è necessario aver superato Cultura Inglese I. Una conoscenza base dell'italiano è consigliata per gli studenti internazionali.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà sviluppato in massima parte attraverso lezioni durante le quali si farà anche ampio ricorso a materiale e articoli online, filmati, diapositive, eventuali interventi di conferenzieri ospiti e commentati dal docente, momenti di domande e dibattito con la partecipazione di tutti gli studenti. Le lezioni si svolgeranno a distanza, in modalità sincrona, secondo l'orario ufficiale, attraverso la piattaforma Microsoft TEAMS. Occasionalmente, e in maniera eccezionale, si potrà fare ricorso a didattica asincrona (videoregistrazioni, ppt con audio o video). Altri materiali e proposte di attività e portfolio saranno fornite attraverso la piattaforma ARIEL del corso.
Materiale di riferimento
I materiali didattici sono gli stessi per frequentanti e non frequentanti.
Modulo1 -
Testi letterari:
· David Herd, Anna Pincus (eds), Refugee Tales, vol. IV, Comma Press, 2021 [Racconti - Quarto volume della serie].
Saggi:
· Claudia Gualtieri, "A tale of conversations and encounters"
· David Herd, "Calling for an End to Indefinite Detention: The Spatial Politics of Refugee Tales",
· Lidia De Michelis, "Reclaiming Human Movement, Restor(y)ing Hope",
tutti compresi nel dossier a cura di Claudia Gualtieri, "Mobility, Immobility and Encounters along the South-North European Route", n. 5 (2019), della rivista ad accesso libero From the European South (accessibile al link:
http://europeansouth.postcolonialitalia.it/8-journal-issue/20-5-2019-contents
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
È possibile ascoltare il file audio di alcuni dei racconti sul sito del progetto al link:
https://www.refugeetales.org/28-for-28
e visionare brevi filmati e testimonianze al link: https://www.refugeetales.org/walking-inquiry
Modulo 2 -
Testi letterari:
· John Lanchester, The Wall, London, Faber & Faber, 2019 (romanzo)
Saggi:
· Kirsten Sandrock, "Border Temporalities, Climate Mobility, and Shakespeare in John Lanchester's The Wall", Journal of Modern Literature, vol. 43(3), 2020, pp. 163-180.
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
Modulo 3 -
Monografia:
· Roberto Pedretti, Dalla Lambretta allo skateboard 2.0. Sottoculture e nuovi movimenti dagli anni '50 alla globalizzazione, Milano, Unicopli, 2020.
L'elenco delle sezioni da preparare sarà prontamente comunicato sul sito Ariel del corso.
Saggi:
· Newburn, Tim and Paul Lewis, "Reading the Riots: Investigating England's Summer of Disorder". The Guardian and The London School of Economics and Political Science, 2011.
http://eprints.lse.ac.uk/46297/1/Reading%20the%20riots%28published%29.pdf
· Lidia De Michelis, "Challenging Dominant Discourses of Risk and Crisis: Verbatim Drama and the 2011 British Riots", in in Sandten, Cecile, Gualtieri, Claudia, Pedretti, Roberto, Kronshage, Eike (eds.), Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe: Emergency Diasporas and Borderlands, Trier, Wissenschaftlicher Verlag, pp. 255-272
Più 1 saggio a scelta tra i seguenti:
· Emma Casey, "'Urban Safaris': Looting, Consumption and Exclusion in London 2011", Sociological Research Online, 18(4)8, 30 Nov 2013, pp. 1-16
· Imogen Tyler, "The Riots of the Underclass?: Stigmatisation, Mediation and the Government of Poverty and Disadvantage in Neoliberal Britain", Sociological Research Online, 2013-11, Vol.18 (4), p.25-35
· Mark Schmitt, "The whites have become black": Plan B's and George Amponsah's Representations of the 2011 English Riots and the Echoes of Stuart Hall's "New Ethnicities", Coils of the Serpent, 3, 2018, pp. 43-61
· Branscome E., "Colston's Travels, or Should We Talk About Statues?", ARENA Journal of Architectural Research, 6 (1), 2021; DOI: https://doi.org/10.5334/ajar.261
Visione e commento del documentario:
· Riot from Wrong, Fullyfocussed, (UK, 2012)
(disponibile in chiaro: http://www.dailymotion.com/video/x10bql8_riot-from-wrong-awarding-winning-doco-on-youth-in-revolt_shortfilms)
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO
Il corso è costituito da 3 moduli di 20 ore ciascuno e sarà integrato da materiale audiovisivo, filmati e eventuali conferenze di docenti ospiti. Ulteriori suggerimenti e materiale di approfondimento saranno resi disponibili sul canale TEAMS e sul sito Ariel del corso dopo l'inizio delle lezioni.Le lezioni si terranno in inglese e in italiano, con ampio ricorso all'inglese. Per tutti i moduli, la massima parte dei testi dei materiali audiovisivi sarà in inglese. Gli studenti possono scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese.
I metodi didattici consistono, primariamente, di lezioni sincrone, durante le quali si farà ampio uso di collegamenti internet, materiale online, filmati, power point, conferenze di esperti in dialogo con i docenti, sessioni di dibattito con gli studenti.
· La maggior parte dei saggi e dei file compresi nel programma possono essere scaricati liberamente da internet oppure sono accessibili agli studenti tramite Ariel o la Biblioteca digitale dell'Università (esclusivamente effettuando il log in tramite la modalità "Accesso OFF CAMPUS").
Il corso, che si affida principalmente ai metodi e agli strumenti degli studi culturali, analizza alcuni momenti della storia recente della Gran Bretagna. Dopo una sezione dedicata all'inasprimento delle politiche di immigrazione e al tentativo di contrastarle attraverso l'impegno civile e lo storytelling, l'attenzione si concentrerà, in particolare, su quelle voci dissenzienti e critiche che hanno avuto modo di articolarsi in forme diverse e hanno posto in discussione i discorsi pubblici dominanti riguardo l'identità nazionale. I giovani, gli immigrati, la working class sono rappresentativi delle voci marginali e dissenzienti che nel corso degli ultimi decenni hanno incrinato l'apparente omogeneità identitaria britannica e l'insieme dei discorsi egemoni sulla Britishness, a volte in modalità contraddittorie e ambigue.
Attraverso la prospettiva multidisciplinare degli studi culturali si analizzeranno testi e pratiche culturali (materiali scritti, audio, video, discorsi pubblici e interventi politici) rappresentativi di produzioni culturali e ideologiche che nell'insieme costituiscono una polifonia di voci "altre" che testimoniano l'esistenza di soggettività in cerca di rappresentazione e rappresentanza.
Modulo1 -
Testi letterari:
· David Herd, Anna Pincus (eds), Refugee Tales, vol. IV, Comma Press, 2021 [Racconti - Quarto volume della serie].
Saggi:
· Claudia Gualtieri, "A tale of conversations and encounters"
· David Herd, "Calling for an End to Indefinite Detention: The Spatial Politics of Refugee Tales",
· Lidia De Michelis, "Reclaiming Human Movement, Restor(y)ing Hope",
tutti compresi nel dossier a cura di Claudia Gualtieri, "Mobility, Immobility and Encounters along the South-North European Route", n. 5 (2019), della rivista ad accesso libero From the European South (accessibile al link:
http://europeansouth.postcolonialitalia.it/8-journal-issue/20-5-2019-contents
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
È possibile ascoltare il file audio di alcuni dei racconti sul sito del progetto al link:
https://www.refugeetales.org/28-for-28
e visionare brevi filmati e testimonianze al link: https://www.refugeetales.org/walking-inquiry
Modulo 2 -
Testi letterari:
· John Lanchester, The Wall, London, Faber & Faber, 2019 (romanzo)
Saggi:
· Kirsten Sandrock, "Border Temporalities, Climate Mobility, and Shakespeare in John Lanchester's The Wall", Journal of Modern Literature, vol. 43(3), 2020, pp. 163-180.
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
Modulo 3 -
Monografia:
· Roberto Pedretti, Dalla Lambretta allo skateboard 2.0. Sottoculture e nuovi movimenti dagli anni '50 alla globalizzazione, Milano, Unicopli, 2020.
L'elenco delle sezioni da preparare sarà prontamente comunicato sul sito Ariel del corso.
Saggi:
· Newburn, Tim and Paul Lewis, "Reading the Riots: Investigating England's Summer of Disorder". The Guardian and The London School of Economics and Political Science, 2011.
http://eprints.lse.ac.uk/46297/1/Reading%20the%20riots%28published%29.pdf
· Lidia De Michelis, "Challenging Dominant Discourses of Risk and Crisis: Verbatim Drama and the 2011 British Riots", in in Sandten, Cecile, Gualtieri, Claudia, Pedretti, Roberto, Kronshage, Eike (eds.), Crisis, Risks and New Regionalisms in Europe: Emergency Diasporas and Borderlands, Trier, Wissenschaftlicher Verlag, pp. 255-272
Più 1 saggio a scelta tra i seguenti:
· Emma Casey, "'Urban Safaris': Looting, Consumption and Exclusion in London 2011", Sociological Research Online, 18(4)8, 30 Nov 2013, pp. 1-16
· Imogen Tyler, "The Riots of the Underclass?: Stigmatisation, Mediation and the Government of Poverty and Disadvantage in Neoliberal Britain", Sociological Research Online, 2013-11, Vol.18 (4), p.25-35
· Mark Schmitt, "The whites have become black": Plan B's and George Amponsah's Representations of the 2011 English Riots and the Echoes of Stuart Hall's "New Ethnicities", Coils of the Serpent, 3, 2018, pp. 43-61
· Branscome E., "Colston's Travels, or Should We Talk About Statues?", ARENA Journal of Architectural Research, 6 (1), 2021; DOI: https://doi.org/10.5334/ajar.261
Visione e commento del documentario:
· Riot from Wrong, Fullyfocussed, (UK, 2012)
(disponibile in chiaro: http://www.dailymotion.com/video/x10bql8_riot-from-wrong-awarding-winning-doco-on-youth-in-revolt_shortfilms)
· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso
INFORMAZIONI GENERALI SUL CORSO
Il corso è costituito da 3 moduli di 20 ore ciascuno e sarà integrato da materiale audiovisivo, filmati e eventuali conferenze di docenti ospiti. Ulteriori suggerimenti e materiale di approfondimento saranno resi disponibili sul canale TEAMS e sul sito Ariel del corso dopo l'inizio delle lezioni.Le lezioni si terranno in inglese e in italiano, con ampio ricorso all'inglese. Per tutti i moduli, la massima parte dei testi dei materiali audiovisivi sarà in inglese. Gli studenti possono scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese.
I metodi didattici consistono, primariamente, di lezioni sincrone, durante le quali si farà ampio uso di collegamenti internet, materiale online, filmati, power point, conferenze di esperti in dialogo con i docenti, sessioni di dibattito con gli studenti.
· La maggior parte dei saggi e dei file compresi nel programma possono essere scaricati liberamente da internet oppure sono accessibili agli studenti tramite Ariel o la Biblioteca digitale dell'Università (esclusivamente effettuando il log in tramite la modalità "Accesso OFF CAMPUS").
Il corso, che si affida principalmente ai metodi e agli strumenti degli studi culturali, analizza alcuni momenti della storia recente della Gran Bretagna. Dopo una sezione dedicata all'inasprimento delle politiche di immigrazione e al tentativo di contrastarle attraverso l'impegno civile e lo storytelling, l'attenzione si concentrerà, in particolare, su quelle voci dissenzienti e critiche che hanno avuto modo di articolarsi in forme diverse e hanno posto in discussione i discorsi pubblici dominanti riguardo l'identità nazionale. I giovani, gli immigrati, la working class sono rappresentativi delle voci marginali e dissenzienti che nel corso degli ultimi decenni hanno incrinato l'apparente omogeneità identitaria britannica e l'insieme dei discorsi egemoni sulla Britishness, a volte in modalità contraddittorie e ambigue.
Attraverso la prospettiva multidisciplinare degli studi culturali si analizzeranno testi e pratiche culturali (materiali scritti, audio, video, discorsi pubblici e interventi politici) rappresentativi di produzioni culturali e ideologiche che nell'insieme costituiscono una polifonia di voci "altre" che testimoniano l'esistenza di soggettività in cerca di rappresentazione e rappresentanza.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale consisterà in una discussione orale, dettagliata e critica, dei testi, delle presentazioni, dei film e dei documenti compresi nel programma. Gli studenti potranno scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese. Dovranno dimostrare la piena comprensione del programma senza limitarsi a una conoscenza superficiale ed essere in grado di analizzarne le varie parti servendosi degli strumenti analitici e delle metodologie culturaliste presentate durante il corso. Dovranno essere in grado, sulla base delle conoscenze e della bibliografia fornite a lezione, di contestualizzare nozioni, problematiche, testi e prodotti culturali entro il quadro di riferimento della storia, della cultura e dei network culturali della Gran Bretagna contemporanea.
Gli studenti avranno la possibilità, se lo desiderano, di sostenere almeno 1 o 2 prove in itinere (da svolgere a distanza), con domande chiuse e aperte, e/o di partecipare ad altre attività di produzione spontanea o di lavoro di gruppo concordati. Il superamento di tali prove consentirà di ridurre il materiale su cui si verrà esaminati in occasione del colloquio finale secondo modalità chiaramente e tempestivamente comunicate a lezione e pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso. I risultati saranno pubblicati su ARIEL. Gli studenti potranno liberamente scegliere, se preferiscono, di sostenere in modalità orale tutto l'esame, senza affrontare prove in itinere.
La valutazione di eccellenza nell'esame orale finale verrà attribuita a fronte di chiarezza espositiva, ampiezza e coerenza di presentazione, e capacità di effettuare collegamenti tra avvenimenti e pratiche culturali.
I prerequisiti e le modalità d'esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti potranno chiedere eventuali chiarimenti al docente riguardo a contenuti e programmi durante l'orario di ricevimento, richiedendo un colloquio via Teams, o per email.
N.B.: AI FINI DELL'ESAME QUESTO CORSO NON PUO' ESSERE SUDDIVISO IN MODULI E DEVE ESSERE SOSTENUTO PER LA TOTALITA' DEI 9 CREDITI
Gli studenti avranno la possibilità, se lo desiderano, di sostenere almeno 1 o 2 prove in itinere (da svolgere a distanza), con domande chiuse e aperte, e/o di partecipare ad altre attività di produzione spontanea o di lavoro di gruppo concordati. Il superamento di tali prove consentirà di ridurre il materiale su cui si verrà esaminati in occasione del colloquio finale secondo modalità chiaramente e tempestivamente comunicate a lezione e pubblicate sul canale TEAMS e sul sito ARIEL del corso. I risultati saranno pubblicati su ARIEL. Gli studenti potranno liberamente scegliere, se preferiscono, di sostenere in modalità orale tutto l'esame, senza affrontare prove in itinere.
La valutazione di eccellenza nell'esame orale finale verrà attribuita a fronte di chiarezza espositiva, ampiezza e coerenza di presentazione, e capacità di effettuare collegamenti tra avvenimenti e pratiche culturali.
I prerequisiti e le modalità d'esame sono gli stessi per studenti frequentanti e non frequentanti.
Gli studenti potranno chiedere eventuali chiarimenti al docente riguardo a contenuti e programmi durante l'orario di ricevimento, richiedendo un colloquio via Teams, o per email.
N.B.: AI FINI DELL'ESAME QUESTO CORSO NON PUO' ESSERE SUDDIVISO IN MODULI E DEVE ESSERE SOSTENUTO PER LA TOTALITA' DEI 9 CREDITI
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docenti:
Gualtieri Claudia, Pedretti Roberto Giambattista
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Prossimi ricevimenti: dopo la conclusione del corso si prega di contattare la docente tramite email
Sesto S. Giovanni - Studio 4016