Teoria politica
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
L'insegnamento di Teoria politica ha l'obiettivo di fornire strumenti analitici per orientarsi nella interpretazione dei fenomeni politici, favorendo soprattutto l'apprendimento di un linguaggio valutativo e non semplicemente descrittivo, la conoscenza delle sue articolazioni e la comprensione delle sue modalità operative. Si potranno così comparare le diverse opzioni alternative in campo anche attraverso la loro applicazione a eventi politici specifici in modo da favorire autonome capacità di valutazione sulla loro diversa efficacia e persuasività.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di conoscenza, comprensione e valutazione dei fatti politici; capacità di distinguere differenti opzioni normative in base ai principi che le ispirano e ai risultati che sono in grado di produrre. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le competenze indispensabili a orientarsi teoricamente nelle dinamiche dei fatti politici.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo trimestre
Svolgendosi nel II trimestre è probabile che il corso si tenga in presenza. In caso contrario sul sito Ariel del corso saranno fornite le informazioni necessarie.
Programma
Primo modulo (20 ore) CRITERI ALTERNATIVI PER IL GIUDIZIO POLITICO
In questa prima articolazione del programma si esamineranno criteri di giudizio politico alternativi, a partire dalla tensione tra giustizia e forza che emerge dal dialogo tra i Melii e gli Ateniesi raccontato da Tucidide nella Guerra del Peloponneso per poi esaminare le tesi machiavelliane in merito al rapporto tra politica e morale, arrivando alla discussione tra Constant e Kant in merito all'accettabilità di una prospettiva morale assolutista secondo cui le considerazioni rilevanti per le decisioni politiche devono essere incondizionate dalle circostanze. Come si vedrà, tali criteri sono utilizzabili sia per valutare eventi politici sia per orientare l'azione politica.
Secondo modulo (20 ore) LA TEORIA POLITICA ALLA PROVA
La seconda articolazione del programma prevede di esaminare come la teoria politica si è confrontata con un evento politico esemplare quale la Rivoluzione francese, con particolare riferimento alla fase del Terrore giacobino. Dal confronto tra Burke e Kant sul ruolo dei principi nella Rivoluzione si passerà a esaminare l'argomento hegeliano contro la libertà assoluta che si esprime nell'azione giacobina e alla critica di Arendt alla degenerazione "sociale della Rivoluzione.
Terzo modulo (20 ore ) AGIRE E GIUDICARE POLITICAMENTE
In questa terza articolazione del programma si esaminarà il classico argomento di Weber sulla distinzione tra convinzione e responsabilità nella vocazione politica, aggiornandolo attraverso l'argomento sulle "mani sporche"proposto da Michael Walzer e l'argomento sull'integrità proposto da Bernard Williams.
In questa prima articolazione del programma si esamineranno criteri di giudizio politico alternativi, a partire dalla tensione tra giustizia e forza che emerge dal dialogo tra i Melii e gli Ateniesi raccontato da Tucidide nella Guerra del Peloponneso per poi esaminare le tesi machiavelliane in merito al rapporto tra politica e morale, arrivando alla discussione tra Constant e Kant in merito all'accettabilità di una prospettiva morale assolutista secondo cui le considerazioni rilevanti per le decisioni politiche devono essere incondizionate dalle circostanze. Come si vedrà, tali criteri sono utilizzabili sia per valutare eventi politici sia per orientare l'azione politica.
Secondo modulo (20 ore) LA TEORIA POLITICA ALLA PROVA
La seconda articolazione del programma prevede di esaminare come la teoria politica si è confrontata con un evento politico esemplare quale la Rivoluzione francese, con particolare riferimento alla fase del Terrore giacobino. Dal confronto tra Burke e Kant sul ruolo dei principi nella Rivoluzione si passerà a esaminare l'argomento hegeliano contro la libertà assoluta che si esprime nell'azione giacobina e alla critica di Arendt alla degenerazione "sociale della Rivoluzione.
Terzo modulo (20 ore ) AGIRE E GIUDICARE POLITICAMENTE
In questa terza articolazione del programma si esaminarà il classico argomento di Weber sulla distinzione tra convinzione e responsabilità nella vocazione politica, aggiornandolo attraverso l'argomento sulle "mani sporche"proposto da Michael Walzer e l'argomento sull'integrità proposto da Bernard Williams.
Prerequisiti
Nessuna conoscenza preliminare richiesta
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Primo modulo
Tucidide, Dialogo tra Meli e Ateniesi*, in La guerra del Peloponneso
N.Machiavelli, Il Principe, Milano, BUR.
I.Kant, B. Constant, Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori. *
*materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Secondo modulo
I.Kant, Sul detto comune: "Questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica" (Parte I)*
E. Burke, Riflessioni sulla rivoluzione in Francia, Roma, Ideazione (passaggi scelti)*
I.Kant, B. Constant, Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori. *
I.Kant, Il conflitto delle Facoltà, Brescia, Morcelliana (seconda parte)*
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia (passaggi scelti)*
H.Arendt, Sulla rivoluzione, Torino, Einaudi (passaggi scelti)*
Materiale consigliato:
R.Bodei, Il terrore e la virtù in Geometria delle passioni, Milano, Feltrinelli, pp. 369-443*
Terror! Robespierre and the French Revolution, Part 1 e Part 2 (mp4 nei materiali del corso)
* materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Terzo modulo
M.Weber, La politica come professione in La scienza come professione, la Politica come professione, Torino, Einaudi
M.Walzer, Azione politica: il problema delle mani sporche* in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis.
B.Williams, George e Jim, in Utilitarismo: un confronto*
Un film a scelta nella cineteca del corso
* materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Tucidide, Dialogo tra Meli e Ateniesi*, in La guerra del Peloponneso
N.Machiavelli, Il Principe, Milano, BUR.
I.Kant, B. Constant, Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori. *
*materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Secondo modulo
I.Kant, Sul detto comune: "Questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica" (Parte I)*
E. Burke, Riflessioni sulla rivoluzione in Francia, Roma, Ideazione (passaggi scelti)*
I.Kant, B. Constant, Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori. *
I.Kant, Il conflitto delle Facoltà, Brescia, Morcelliana (seconda parte)*
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia (passaggi scelti)*
H.Arendt, Sulla rivoluzione, Torino, Einaudi (passaggi scelti)*
Materiale consigliato:
R.Bodei, Il terrore e la virtù in Geometria delle passioni, Milano, Feltrinelli, pp. 369-443*
Terror! Robespierre and the French Revolution, Part 1 e Part 2 (mp4 nei materiali del corso)
* materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Terzo modulo
M.Weber, La politica come professione in La scienza come professione, la Politica come professione, Torino, Einaudi
M.Walzer, Azione politica: il problema delle mani sporche* in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis.
B.Williams, George e Jim, in Utilitarismo: un confronto*
Un film a scelta nella cineteca del corso
* materiale reperibile sul sito ARIEL del corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in:
una prova scritta;
un paper;
una prova orale.
La prova scritta prevede la risposta a quesiti teorici puntuali relativi al programma dei primi due moduli: l'esito riportato contribuirà alla determinazione del voto finale per un terzo, come le altre due prove.
Il paper (di 5000 parole) è volto a accertare la padronanza degli strumenti teorici che il corso ha lo scopo di fornire insieme alla capacità di avanzare argomenti e giudizi autonomi rispetto a un tema specifico proposto dal docente. Nel caso dei frequentanti i 3 moduli l'esito riportato contribuirà per un terzo alla determinazione del voto finale.
La prova orale consisterà in un colloquio sugli argomenti del terzo modulo senza trascurare possibili connessioni con gli argomenti trattati nei moduli precedenti.
L'esame mira a verificare che lo studente abbia appreso i concetti oggetto del corso e sappia esprimeli in modo chiaro e preciso nella valutazione delle scelte pubbliche.
una prova scritta;
un paper;
una prova orale.
La prova scritta prevede la risposta a quesiti teorici puntuali relativi al programma dei primi due moduli: l'esito riportato contribuirà alla determinazione del voto finale per un terzo, come le altre due prove.
Il paper (di 5000 parole) è volto a accertare la padronanza degli strumenti teorici che il corso ha lo scopo di fornire insieme alla capacità di avanzare argomenti e giudizi autonomi rispetto a un tema specifico proposto dal docente. Nel caso dei frequentanti i 3 moduli l'esito riportato contribuirà per un terzo alla determinazione del voto finale.
La prova orale consisterà in un colloquio sugli argomenti del terzo modulo senza trascurare possibili connessioni con gli argomenti trattati nei moduli precedenti.
L'esame mira a verificare che lo studente abbia appreso i concetti oggetto del corso e sappia esprimeli in modo chiaro e preciso nella valutazione delle scelte pubbliche.
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Besussi Antonella