Scienze pediatriche 2

A.A. 2022/2023
5
Crediti massimi
75
Ore totali
SSD
MED/38 MED/45
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
- Acquisire una adeguata conoscenza delle principali malattie fisiche dell'età evolutiva nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e il loro approccio terapeutico;
- Acquisire le conoscenze e i metodi per gestire l'assistenza infermieristica, dalla raccolta dati alla valutazione delle azioni evidence based e del risultato, al bambino con coinvolgimento familiare, che presenta manifestazioni e segni, biofisiologici, fisiopatologici, psicologici e socioculturali correlati agli stati di malattia con maggiore incidenza e prevalenza sul territorio;
- Conoscere e applicare gli strumenti di valutazione delle condizioni cliniche del bambino diversificati per fasce di età (es. dolore);
- Conoscere e applicare le metodologie d'uso delle procedure terapeutiche e diagnostiche, secondo interventi ed azioni programmate e basate su standard ed evidenze scientifiche;
- Acquisire la capacità di applicare i metodi di raccolta dati per l'identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica correlati agli stati di malattia acuta e cronica di pertinenza medica del bambino e per pianificare l'assistenza infermieristica, documentandola secondo il modello teorico di riferimento e valutando azioni e risultati attesi.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione:
- scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica pediatrica , del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni e l'erogazione dell'assistenza infermieristica pediatrica;

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
integrare le conoscenze e le competenze derivanti dalla disciplina infermieristica, dalle scienze biomediche, psicologiche, socio-culturali e umanistiche per riconoscere i bisogni assistenziali del bambino nelle diverse fasce di età, dell'adolescente e della famiglia ed erogare una assistenza infermieristica pediatrica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
- applicare il processo di assistenza infermieristico sulla base dei modelli teorici disciplinari di riferimento per valutare e diagnosticare lo stato di salute e i bisogni assistenziali nella loro dimensione fisica, psicologica e socioculturale , pianificare gli obiettivi, attuare e valutare le cure erogate e gli esisti assistenziali conseguiti;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei dati relativi ai bisogni assistenziali dei bambini nelle diverse fasce di età e degli adolescenti per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante il ragionamento clinico;
- interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- erogare l'assistenza infermieristica in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica


Prerequisiti
Per ottenere l'iscrizione al secondo anno lo studente deve aver superato almeno tre esami relativi ai corsi di insegnamento, di cui:- Anatomia e fisiologia umana, Fondamenti di assistenza materno infantile .Il superamento dell'esame annuale di tirocinio è condizione necessaria e obbligatoria per ottenere l'iscrizione all'anno successivo
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto e orale. L'esame scritto consiste in un test con (10 domande per ogni modulo)a risposte a scelta multipla (una sola risposta esatta) Si ritiene superato se tutti i moduli sono risultati sufficienti (6 risposte giuste su 10)Tempo si svolgimento 60 minuti . Nella prova orale i principali criteri da considerare nella valutazione della risposta sono la completezza e correttezza dei contenuti, la capacità di collegare le conoscenze e la chiarezza espositiva.
In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza l gli esami di profitto verranno svolti in modalità orale su piattaforma microsoft teams.
Pediatria generale e specialistica
Programma
LE INFEZIONI: GENERALITA' e PREVENZIONE
Il ruolo della patologia infettiva in pediatria. La trasmissione delle infezioni virali e di quelle batteriche. Il problema del sangue. Le modalità di prevenzione delle infezioni nei reparti ospedalieri. L'isolamento, le stanze a pressione positiva e quella a pressione negativa, le modalità più opportune per il lavaggio delle mani e le soluzioni più adatte, l'uso dei camici, la regolamentazione dell'ingresso dei parenti e dei visitatori.
La denuncia di malattia infettiva. La profilassi attiva e la profilassi passiva. I vaccini obbligatori e quelli raccomandati per i soggetti di età pediatrica. La logica delle vaccinazioni per il personale che lavora in ospedale. L'uso delle immunoglobuline.
ASPETTI ASSISTENZIALI DI ALCUNE INFEZIONI
La gastroenterite. La determinazione dell'eziologia e la sua importanza ai fini prognostici e terapeutici. Le modalità di valutazione della gravità del singolo caso. Il problema della reidratazione orale e la scelta dei casi a cui riservare la reidratazione per via endovenosa. L'identificazione dei casi ai quali somministrare terapia antibiotica.
La bronchiolite.
Epidemiologia e sintomatologia clinica. La valutazione di gravità. La somministrazione di ossigeno e la scelta della sua concentrazione. Il problema della terapia antibiotica e di quella steroidea. Il ruolo degli aerosol.
Le infezioni delle vie urinarie.
Sintomatologia generale alle diverse età. Eziologia e patogenesi. Le modalità di accertamento diagnostico. Il problema della raccolta delle urine in modo sterile. Quando e come programmare gli esami ecografici, scintigrafici e con radiologia tradizionale. La necessità di controlli. Il rischio del danno a distanza.
L'infezione da HIV
La trasmissione materno fetale e quella orizzontale. L'identificazione del soggetto infetto. Lo sviluppo di malattia. Le modalità di valutazione della sua evoluzione e della gravità. Le attuali possibilità terapeutiche.
LE PRINCIPALI INFEZIONI RESPIRATORIE
Le infezioni delle vie aeree superiori. Importanza del tampone nasale, nasofaringeo e faringeo per la diagnosi eziologica e per l'impostazione terapeutica. Modalità di esecuzione.
L'otite esterna . Principi di terapia topica e modalità di esecuzione.
L'otite media acuta e le sue complicanze. L'otoscopia come mezzo diagnostico.
L'ostruzione nasale e le sue complicanze. La diagnostica nasale: la rinoscopia anteriore, la rinomanometria e la citologia nasale.
Le infezioni delle vie aeree inferiori. La polmonite. Sintomatologia clinica e necessità assistenziali.
Il bambino con asma infettivo. Inquadramento eziologico, valutazione di gravità, necessità di supporto di ossigeno o di ventilazione assistita, necessità e tipo di terapia farmacologica. Test di funzionalità respiratoria. Modalità d'uso dell'aerosol.
L'asma allergico: inquadramento del singolo caso per patogenesi e gravità. Esecuzione dei test allergologici. L'approccio all'emergenza. La terapia cronica e la necessità di controlli periodici.
Il bambino con infezioni respiratorie ricorrenti. Distinzione di gravità dei singoli casi. Modalità di approccio diagnostico e terapeutico.
Metodi didattici
Presentazioni frontali e attività a carattere interattivo.
In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza le lezioni verranno erogate mediante piattaforma microsoft Teams
Materiale di riferimento
Principi N, Rubino A, Vierucci A. Pediatria generale e specialistica. Casa editrice Ambrosiana. 2012
Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019
Linea guida otite media acuta 2010 (www.sipps.it/pdf/lineeguida/otite.pdf‎)
Linea guida faringotonsillite 2012 (www.sioechcf.it/allegati/lineeguida/LG_faringotonsillite.pdf)
Radzik D. Uso dei distanziatori (scaricaribile da www.siaip.it)
Progetto ARIA 2015 (www.progetto-aria.it)
Progetto linea guida asma 2015 (www.ginasma.it)
Infezioni vie urinarie: consensus italiana 2009
The Management of Community-Acquired Pneumonia in Infants and Children Older Than 3 Months of Age: Clinical Practice Guidelines by the Pediatric Infectious Diseases Society and the Infectious Diseases Society of America. Bradley JS et al. Clin Infect Dis 2011; 53:e25-76.
Do We Know When, What and For How Long to Treat with Antibiotic Therapy for Pediatric Community-acquired Pneumonia? Esposito S et al. Pediatr Infect Dis J 2012; 31: e78-85.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
ALTERAZIONE DEI MODELLI FUNZIONALI DEL BAMBINO CON MALATTIA ONCOLOGICA
· acquisire capacità di effettuare una valutazione anamnestica mirata (raccolta dati)
· riconoscere le principali disfunzioni dei modelli riferibili alle principali patologie oncologiche e definire i relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello secondo le best practice
· scale di valutazione: PEDIATRIC NAUSEA ASSESMNET TOOL, MUCOSITE
· L'iter diagnostico e terapeutico : come aiutare il bambino e i genitori
· Isolamento e modalità di gestione / educazione dei genitori e visitatori
· La preparazione e gestione dei chemioterapici in ambito pediatrico
· La radioterapia
· La chirurgia
· Le terapie di supporto ( gestione del dolore cronico)
· Aspirato midollare e Biopsia ossea
ALTERAZIONE DEI MODELLI FUNZIONALI DEL BAMBINO CON ALTERAZIONI NEUROLOGICHE
· acquisire capacità di effettuare una valutazione anamnestica mirata ( raccolta dati)
· riconoscere le principali disfunzioni dei modelli riferibili alle principali patologie neurologiche (convulsioni - meningite) e definire i relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello secondo le best practice.

ALTERAZIONE DEI MODELLI FUNZIONALI DEL BAMBINO CON ALTERAZIONI DELL'APPARATO RENALE
- cenni di anatomia e fisiologia del rene
- cosa si intende per insufficienza renale
- principali patologie che portano all'insufficienza renale
- diagnostica:esame delle urine; biopsia renale - (Principali disfunzioni dei modelli e relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello)
- Principali disfunzioni dei modelli del bambino portatore di Mitrofanoff e relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello
-TERAPIA SOSTITUTIVA
.Emodialisi:
- principi della dialisi
- accessi vascolari
- sorveglianza durante la seduta di dialisi -educazione terapeutica
Dialisi peritoneale:
-principi della dialisi peritoneale
- catetere di Tenckhoff e principali disfunzioni dei modelli del bambino in dialisi peritoneale e relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello
- training ed educazione terapeutica
Trapianto renale:
- preparazione
- Alterazione dei Modelli Funzionali nel post-operatorio
- follow-up ed educazione terapeutica
- Aspetti psicologici e qualità della vita

- Introduzione rispetto alla Terapia del Dolore e alle Cure Palliative Pediatriche (CPP)
- Sintomi e bisogni assistenziali del bambino/adolescente inserito in un percorso di CPP
- La presa in carico in CPP
- La comunicazione con il bambino/adolescente e la famiglia
- La discussione bioetica in CPP

ALTERAZIONE DEI MODELLI FUNZIONALI DEL BAMBINO CON ALTERAZIONI DELL'APPARATO RESPIRATORIO
· acquisire capacità di effettuare una valutazione anamnestica mirata (raccolta dati)
· riconoscere le principali disfunzioni dei modelli riferibili alle principali malattie dell'apparato respiratorio e definire i relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello secondo le best practice
scale di valutazione: The Pediatric Assessment Triangle
discussione caso clinico
ALTERAZIONE DEI MODELLI FUNZIONALI DEL BAMBINO CON ALTERAZIONI DEL TRATTO GASTROENTERICO
· acquisire capacità di effettuare una valutazione anamnestica mirata (raccolta dati)
· riconoscere le principali disfunzioni dei modelli riferibili alle principali malattie dell'apparato gastroenterico e definire i relativi interventi infermieristici finalizzati al raggiungimento della funzionalità del modello secondo le best practice
· scale di valutazione: DIARREA La Bristol Stool Scale o Bristol Stool Chart o Scala delle feci di Bristol
· discussione caso clinico

PROCEDURE PEDIATRICHE NEL BAMBINO
Aspirazione naso faringeo
Somministrazione ossigenoterapia
Monitoraggio dell'apnea
Esercizi respiratori
Ph metria
Nutrizione enterale
Rachicentesi
Puntura sovrapubica
Prelievo venoso
Posizionamento catetere venoso periferico
Emocoltura

01. PERSONA CON DISABILITA' IN OSPEDALE
Una persona innanzitutto
Quali parole usiamo, quali contesti
La persona con disabilità in ospedale e cenni di nursing
La tutela giuridica

02. LA CURA DELLA RELAZIONE: come favorire la comunicazione in ospedale

03. IL BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO DELL'AUTISMO
Il disturbo dello spettro dell'autismo
Strategie di intervento

04. IL BAMBINO CON DISABILITA' INTELLETTIVA E LA SINDROME DI DOWN
La disabilità intellettiva
Strategie di intervento in ospedale per favorire la partecipazione
Il bambino con Sindrome di Down e la valutazione del dolore

05. IL BAMBINO CON DISTURBI D'ANSIA
Definizioni e classificazione
Disturbo d'ansia di separazione
Mutismo selettivo

06. IL BAMBINO CON AMIOTROFIA SPINALE
Il bambino con amiotrofia muscolare spinale
La famiglia e la domiciliazione
La comunicazione del bambino con SMA 1 e la rilevazione del dolore

07. IL BAMBINO CON PARALISI CEREBRALE INFANTILE
Il bambino con PCI
Principi di assistenza infermieristica
La rilevazione del dolore
La comunicazione del bambino con PCI

08. MALTRATTAMENTI E DISABILITA'
Glossario
Indagini internazionali e nazionali
Fattori di rischio: la disabilità
Segni e sintomi da rilevare
Servizi di riferimento
Metodi didattici
presentazioni frontali e attività a carattere esercitativo e interattivo
Materiale di riferimento
Pierluigi Badon "Procedure infermieristiche in area pediatrica ", Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2021.
Pierluigi Badon, Simone Cesaro: "Assistenza Infermieristica in Pediatria", Casa Editrice Ambrosiana 2015
Bardon-Cesaro Assistenza infermieristica in pediatria Casa editrice Ambrosiana 2015
Scott Kahan Kathleen, O deAntonis Pediatria in a page
NKF KDOQI guidelines and recommendations
EDTNA/ERCA guidelines and publications

- Badon P, Cesaro S. Assistenza Infermieristica in Pediatria. II ed.
- Amery J. A really pratical handbook of children's palliative care for doctor and nurses. 2016
- Wolfe J, Jones BL, Kreicbergs U, Jankovic M. Palliative Care in Pediatric Oncology. 2018.

Pierluigi Badon "Procedure infermieristiche in area pediatrica ", Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2021.
Pierluigi Badon, Simone Cesaro: "Assistenza Infermieristica in Pediatria", Casa Editrice Ambrosiana 2015
Mayfield S, Jauncey-Cooke J, Hough JL, et al. High-flow nasal cannula therapy for respiratory support in children. Cochrane Database Syst Rev 2014;3:CD009850
Beggs S, Wong ZH, Kaul S, et al. Highflow nasal cannula therapy for infants with bronchiolitis. Cochrane Database Syst Rev 2014;1:CD009609
Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche "Gli Infermieri dei Bambini", Supplemento 2 al n.2/2010
O'Grady NP, Alexander M, Burns LA, et al. Guidelines for the prevention of intravascular catheter-related infections.
Centers for Disease Control and Prevention 2011. http://www.cdc.gov/hicpac/pdf/guidelines/bsi-guidelines-2011.pdf
Ponzio C, Da Ros L. Gestione del catetere venoso periferico. Dossier Infad 2007
Nelson S, Armes S, Austin A, et al. Care and maintenance to reduce vascular access complications. Nursing Best Practice guideline. Shaping the future of nursing. Registered Nurses' Association of Ontario 2008.
Johnston J, Armes S, Barringer E, et al. Assessment and device selection for vascular access. Nursing Best Practice guideline. Shaping the future of nursing. Registered Nurses'Association Ontario 2004. www.rnao.org/bestpractices
Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Napoli, Idelson Gnocchi 2010
Health Protection Agency-NHS. Investigation of blood cultures (for organisms other than mycobacterium species). Health Protection Agency-NHS 2005;5:19. https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/979833/B_37i8.2.pdf
Malani A, Trimble K, Parek V et al. Rewiev of clinical trials of skin antiseptic agents used to reduce blood culture contamination. Infection Control & Hospital Epidemiology 2007;28:892-5.
Rushing J. Drawing blood culture specimens for reliable results. Nursing 2004;34:20
Pan P, Fragneto R, Moore C, Ross V. Incidence of Postdural Puncture Headache and Backache, and Success Rate of Dural Puncture: Comparison of two Spinal Needle Designs. Southern Medical Association 2004; 97(4): 359-363
Vannorsdall T; Dahlquist L; Pendley JS; Power T. The relation between nonessential touch and children's distress during lumbar punctures. Children's Health Care (CHILD HEALTH CARE), Fall2004; 33(4): 299-315. (17p)
Eastwood G, Gardner A, O' Connell B. Low-flow oxygen therapy: selecting the right device. Australian Nursing Journal 2007;15:27-30.
Walsh, Brian K.; Smallwood, Craig D. Pediatric Oxygen Therapy: A Review and Update. Respiratory Care (RESPIR CARE), Jun2017; 62(6): 645-661. (17p)
Waltman PA.,Brewer JM., Rogers BP., May WL. Building evidence for practice: a pilot study of newborn bulb suctioning at birth. J Midwifery Womens Health. 2004 Jan-Feb;49(1):32-8.
Torretta S, Mattina R, Talloru F, Sala G, Cornelli E, Bezze S, Marchiso P, Bacterial contamination of Saline Nasal Irtrigations in Children: an original research. American Journal on Infection Control 2019
B. Schilter, C. Le Coultre & D. C. Belli, Gastro-oesophageal reflux in children: comparison of different durations, positions and sleep-awake periods of pH monitoring in the same patient. European Journal of Pediatrics volume 152, pages880-883(1993
I. Ogilvie, H. Khoury, M.M. Goetghebeur, Burden of community-acquired and nosocomial rotavirus gastroenteritis in the pediatric population of Western Europe: a scoping review
Shah V, Ohlsson A. Venepuncture versus heel lance for blood sampling in term neonates. Cochrane Database of Systematic Reviews 2004,
Lander JA, Weltman BJ, So SS. EMLA and Amethocaine for reduction of children's pain associated with needle insertion. Cochrane Database of Systematic Reviews 2006

1. Harwell C, Bradley E, Caring for Children with Autism in the Emergency Department, Pediatr Ann. 2019 Aug 1;48(8):e333-e336
2. LATINA, Roberto et al. Valutazione del dolore nei pazienti affetti da sindrome di Down: una revisione narrativa della letteratura. PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, [S.l.], v. 71, n. 4, mar. 2019. ISSN 0033 - 0205
3. V. Covelli, M. Leonardi (a cura di), Persone con Sindrome di Down e invecchiamento in Italia: aspetti medici, sociali, politici, etici, Libellula Edizioni, Lecce 2016
4. Thunberg G., Bucholz M., Nilsson S., Strategies that assist children with communicative disability during hospital stay: Parents'perception and ideas, Journal of Child Health Care 2016, Vol 20(2) 224-233

5. C. Gorla, S. Ius, F. Trivelli, Senza parole, A. G. Editions, 2016
6. Nowak CB. 2015. Recognition and prevention of child abuse in the child with disability. Am J Med Genet Part C Semin Med Genet 169C:293-301
7. L. Caneira, K. M. Myrick, Diagnosing Child Abuse: The Role of the Nurse Practitioner, The Journal for Nurse Practitioners, 2015
8. L.V. Berlini, N. Pannocchia (a cura di), Persone con disabilità e ospedale, Principi, esperienze e buone prassi, Erickson, Trento 2014
9. APA, Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM-5, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014
10. P. Barelli, E. Spagnolli, Nursing di salute mentale, Carocci Faber, Roma 2013
11. S. Vicari, A. Villani, Psichiatria pratica dell'età evolutiva, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma 2012
12. M. Cannao, Argomenti di neuropsichiatria infantile per le professioni d'aiuto, Franco Angeli, Milano 2011
13. D. Valente, a cura di, Fondamenti di riabilitazione in età evolutiva, Carocci Faber, Roma 2009
14. C. Mastella, G. Ottonello, SMA 1 Abita con noi, Print Lab, Milano 2009
15. R. A. Hibbard, L. W. Desch, Maltreatment of Children With Disabilities, American Acedemy of Pediatrics, 2007
Moduli o unità didattiche
Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 4
Lezioni: 60 ore