Teorie e metodi di ricerca per le pubbliche amministrazioni

A.A. 2022/2023
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/04
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Nell'ambito della formazione interdisciplinare del Corso di Laurea magistrale, questo insegnamento si propone di fornire una serie di competenze analitiche, teoriche e metodologiche. Una sorta di "cassetta degli attrezzi" utile sia per l'analisi delle Pubbliche amministrazioni intese come organizzazioni complesse finalizzate alla produzione di politiche pubbliche, sia per la realizzazione ricerche empiriche nell'ambito dell'attività burocratica ed amministrativa. Tali competenze saranno fornite a partire da un approccio teorico fondato nella teoria dell'organizzazione, opportunamente correlato all'esperienza degli apparati amministrativi pubblici dei principali paesi occidentali (USA, Germania, Francia, Regno Unito, Italia). La seconda parte del corso verrà dedicata all'approfondimento di metodologie e tecniche per la ricerca quantitativa, con un'attenzione privilegiata all'analisi monovariata, bivariata e multivariata.
Risultati apprendimento attesi
a) Conoscenza e capacità di comprensione: a conclusione del corso, lo studente avrà acquisito un insieme di competenze analitiche, sia teoriche sia metodologiche, inerenti i processi decisionali e la realizzazione di analisi e ricerche finalizzate alla progettazione istituzionale delle politiche pubbliche. Dal punto di vista teorico, tali competenze si inquadreranno in una conoscenza sistematica di alcuni strumenti idonei a interpretare il funzionamento e diagnosticare le principali disfunzioni delle amministrazioni pubbliche come organizzazioni complesse, oltre che a progettare possibili iniziative di intervento finalizzate a migliorarne le prestazioni.
b) Capacità di applicare conoscenza e capacità di apprendimento spontaneo: le conoscenze acquisite dovrebbero consentire allo studente di procedere autonomamente all'analisi organizzativa di uffici e settori della Pubblica amministrazione, oltre che alla progettazione di attività di analisi o ricerca/intervento ai fini di migliorare la performance organizzativa e la produzione delle politiche pubbliche da parte della Pubblica amministrazione.
c) Abilità comunicative: lo studente dovrebbe apprendere a progettare, organizzare, realizzare attività di analisi o azioni di ricerca/intervento per la Pubblica amministrazione, così come a comunicarne i risultati a interlocutori di vario genere, specialisti e non specialisti.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Modalità di erogazione
Esclusivamente in caso di emergenza Covid-19, le lezioni si terranno sulla piattaforma Microsoft Teams e potranno essere seguite sia in sincrono, in base all'orario ordinario delle lezioni, sia in asincrono, poiché resteranno a disposizione degli studenti sulla medesima piattaforma. Materiali didattici integrativi, a compensazione dell'impossibilità di tenere lezioni in presenza, saranno disponibili sulla piattaforma ARIEL.

Programma e materiale di riferimento
Il programma e il materiale di riferimento non subiranno variazioni.

Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale, utilizzando la piattaforma Microsoft Teams.

Programma
Il programma si articola in due Unità Didattiche (a+b), ciascuna di venti ore.

Programma dell'Unità didattica (a)
La prima Unità didattica è dedicata all'introduzione dei concetti fondamentali per l'analisi della Pubblica amministrazione come forma di organizzazione complessa in una società funzionalmente differenziata come quella occidentale. Dopo aver introdotto l'oggetto di studio, cioè la Pubblica amministrazione come organizzazione centrale del settore pubblico, che si serve di tecnologie e risorse umane per la produzione di politiche pubbliche, verranno illustrati i principali paradigmi dell'analisi organizzativa utili alla comprensione delle burocrazie pubbliche come organizzazioni complesse. Successivamente si esamineranno i nuovi paradigmi dell'organizzazione amministrativa che stanno influenzando i processi di cambiamento in atto nella Pubblica amministrazione, in Italia come negli altri paesi del mondo occidentale. L'inquadramento teorico di questi temi avviene nella prospettiva del rapporto esistente fra strutture della società moderna (teoria generale della società: individualismo metodologico e teoria della scelta razionale fino alla razionalità limitata e all'individualismo cognitivista e behaviourista/teorie strutturali funzionaliste e sistemiche e teoria dei sistemi da Parsons a Luhmann) e organizzazioni burocratiche. L'operazione epistemologica e teoretica che si cerca di compiere consiste nel mettere in relazione lo studio della società e dei fenomeni sociali, nella loro struttura essenziale e nella loro evoluzione dinamica, con l'analisi del ruolo e della funzione che in essa riveste la pubblica amministrazione come organizzazione complessa rispetto alle sue trasformazioni.

Unità didattica (a) - Punti fondamentali di programma:
1- L'analisi organizzativa della Pubblica amministrazione: concetti e metodi. La pubblica amministrazione come organizzazione complessa e forma di ordine sociale. L'idealtipo burocratico weberiano e la burocrazia pubblica come organizzazione razionale. Teorie dell'ordine sociale: ordine individualista e teoria della scelta razionale. Evoluzioni dell'idealtipo burocratico, da Weber a Merton, Goulder, Mintzberg e Simon. Dalla razionalità olimpica alla razionalità limitata.
2- Varianti dell'approccio individualista: Coleman e Boudon (approcci neoweberiani all'ordine sociale). L'organizzazione burocratica come istituzione: la funzione delle norme sociali. Stabilità e cambiamento, potere ed eterogenesi dei fini. Il modello organizzativo burocratico: decisione e programmazione; valutazione e controllo.
3- l'organizzazione burocratica, il potere organizzativo, l'ordine negoziato (Crozier). Il rapporto fra politica e amministrazione e la sua contrattualizzazione. L'organizzazione fra fonti di incertezza e di potere organizzativo: la struttura formale e quella informale delle organizzazioni. L'analisi economica delle organizzazioni: costi di transazione, teoria dell'agenzia, comportamento strategico e opportunismo degli attori. Il design organizzativo alla luce della teoria dei contratti.
4- il modello culturale: la cultura amministrativa e il cambiamento nella Pubblica amministrazione. Conoscenza e apprendimento. Modelli di informazione. La comunità di pratica e la comunicazione burocratica. Modelli del cambiamento burocratico. I nuovi paradigmi di organizzazione amministrativa e la gestione del cambiamento. Dal New Public Management al Public Governance. Amministrare in termini di multilevel governance e approccio degli stakeholder.
5- il modello ecologico: l'amministrazione come ambiente sistemico (distinzione sistema/ambiente: cibernetica del primo e del secondo ordine). Il modello luhmanniano di organizzazione. Governance amministrativa e governance verticale/orizzontale. Esternalizzazioni e privatizzazioni. Regolamentazione vs regolazione.
6- Le tendenze recenti: dall'espansione alla crisi delle burocrazie welfariste, fino a un nuovo "ritorno" (il ritrovato ruolo del pubblico a fronte dell'emergenza pandemica). Dalla regolamentazione alla regolazione. Verso una Pubblica amministrazione post-burocratica.

Programma dell'Unità didattica (b)
La seconda Unità didattica è dedicata allo studio ragionato delle principali strategie di ricerca e tecniche di analisi finalizzate alla comprensione delle dinamiche di funzionamento delle strutture e dei processi della Pubblica amministrazione. Dapprima si illustreranno i principi guida inerenti l'ideazione, la progettazione e la realizzazione di una ricerca, alla luce dei quali deve anche avvenire la scelta dell'approccio o del mix di metodi da utilizzare (qualitativi e/o quantitativi) per la sua realizzazione. Successivamente si procederà con l'esaminare le principali tecniche di ricerca quantitative (per l'analisi monovariata, bivariata e multivariata), mostrandone peculiarità e caratteristiche rispetto agli specifici obiettivi dell'indagine che si intenda realizzare. Infine, si esamineranno le diverse strategie disponibili per un'efficace presentazione dei risultati di una ricerca a un pubblico specialista o di non esperti.

Unità didattica (b) - Punti fondamentali di programma:
1. Il disegno della ricerca: ideazione, progettazione e realizzazione di una ricerca sulla Pubblica amministrazione. Definizione degli obiettivi di ricerca; descrizione delle ipotesi di ricerca; la selezione delle metodologie e delle tecniche di indagine: ricerca qualitativa vs quantitativa o eventuale mix; le azioni di ricerca: unità di rilevazione e raccolta dei dati.
2. La ricerca quantitativa: le cinque fasi della ricerca quantitativa: dai concetti alle proprietà degli oggetti; la definizione operativa e i tipi di variabile. Variabili nominali, ordinali, cardinali o metriche. Rilevazioni demoscopiche e altri tipi di indagini. Formulazione e somministrazione di un questionario. Rilevazioni demoscopiche con campionamento.
3. L'analisi dei dati: tecniche di analisi monovariata, bivariata e multivariata. Analisi monovariata: la descrizione delle variabili. Analisi bivariata: tabelle di contingenza e correlazione. L'analisi della varianza e il modello di regressione semplice. L'analisi multivariata, il modello di regressione multipla e il modello di regressione logistica.
4. La presentazione dei risultati: come si scrive un Report di ricerca. I destinatari, il linguaggio, la illustrazione e il commento dei dati. "So what": suggerimenti e soluzioni ispirate dalla ricerca. Il confronto con gli stakehoder sull'impatto della ricerca.

A corollario dell'Unità (b), verrà presentata e discussa un'indagine comparata condotta sul la semplificazione amministrativa e il funzionamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), avvalendosi di metodologie e tecniche di stampo sia qualitativo sia quantitativo.
Prerequisiti
Auspicabili prerequisiti per la fruizione del corso riguardano la conoscenza dei concetti fondamentali della Scienza politica, molti dei quali nel corso dell'insegnamento saranno sostanzialmente dati per scontati. Per coloro che fossero privi di tali prerequisiti è caldamente suggerita la consultazione preliminare di uno dei seguenti testi:
a) D. Caramani (a cura di), Scienza politica, Egea, Milano 2015;
b) G. Pasquino, Nuovo corso di Scienza politica, il Mulino, Bologna 2009.
Metodi didattici
Lezioni frontali (in presenza, se - stante l'Emergenza Covid-19 - le disposizioni normative lo consentiranno), presentazioni da parte degli studenti, studi di caso, discussioni di gruppo, anche con la previsione di testimonianze portate da politici, amministratori e dirigenti della Pubblica amministrazione. Materiali di ausilio e di integrazione alla didattica saranno disponibili sulla piattaforma ARIEL.
Materiale di riferimento
Unità didattica (a):
- N. Addario e L.M. Fasano, La logica della società. Uno studio sul problema dell'ordine sociale, Egea - Università Bocconi Editore, Milano 2012.
- A. Lippi, Modelli di amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2022.
- A. Hinna, Organizzazione e cambiamento nelle pubbliche amministrazioni, Carocci, Roma 2009.

Unità didattica (b):
- P. Natale, La ricerca sociale, Laterza, Roma-Bari 2007, Capp. I, III, IV (Parr. 1-6).
- solo per consultazione: G. Johnson, Research Methods for Public Administrators. Third Edition, Routledge, London 2014 (anche disponibile in formato digitale presso la Biblioteca di facoltà).

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Testi suggeriti per ulteriori approfondimenti:

a) Sull'evoluzione storica dell'amministrazione pubblica italiana:
- G. Melis, Storia dell'amministrazione italiana (1861-1993), il Mulino, Bologna 1996.
- S. Sepe, Storia dell'amministrazione italiana (1861-2017), Editoriale scientifica, Napoli 2018.
- S. Cassese, Governare gli italiani. Storia dello Stato, il Mulino, Bologna 2014.

b) Sul settore pubblico dal punto di vista economico:
- J.E. Stiglitz e J.K. Rosengard, Economia del settore pubblico. Fondazioni teoriche, spesa e imposte, Hoepli, Milano 2018.

c) Sul rapporto fra Pubblica amministrazione e politiche pubbliche, oltre che sugli andamenti economici del settore pubblico rispetto alle decisioni di policy:
- A. La Spina (a cura di), Politiche pubbliche. Analisi e valutazione, il Mulino, Bologna 2020.

d) Sui principali settori di policy dell'amministrazione pubblica italiana:
- G. Capano e E. Gualmini (a cura di), Le amministrazioni pubbliche in Italia, il Mulino, Bologna 2011.

e) Sulla progettazione e il governo del cambiamento organizzativo:
- G. Jones, Organizzazione. Teoria, progettazione, cambiamento, Egea, Milano 2012.

f) Sull'analisi economica delle organizzazioni, l'analisi dei costi di transazione, la teoria dell'agenzia, l'agire strategico (teoria dei giochi), le asimmetrie informative e i comportamenti opportunistici degli attori:
D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea, Milano 2005.
B. Chiarini, Un mondo in conflitto. Teoria dei giochi applicata, Mondadori Università, Milano 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto, con eventuale integrazione orale facoltativa in forma di colloquio su tutto il programma per coloro che superano la prova scritta con almeno 27/30.

Gli studenti frequentanti dovranno sostenere una prova scritta intermedia, sulla prima parte del programma del corso, e una prova finale, sempre in forma scritta, alla fine del corso sulla parte rimanente del programma.
SPS/04 - SCIENZA POLITICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente/i
Ricevimento:
Fino alla fine di marzo 2025, il ricevimento viene effettuato dietro appuntamento concordato via email con il docente. Le possibilità di orario per il ricevimento sono: Lunedì (16.30-17.30) e Giovedì (15.00-17.00), salvo diversi accordi con il docente.
Stanza 313 - SPS Dipartimento di Scienze sociali e politiche, 3° piano, lato via Passione, per il ricevimento in presenza. Durante l'Emergenza Covid-19 solo per i miei tesisti e dietro appuntamento.