Digital humanities

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-STO/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre al terreno trasversale e interdisciplinare delle Digital humanities e ai metodi e strumenti disponibili oggi per gli studiosi nelle diverse discipline umanistiche. Dopo un quadro iniziale, anche di tipo storico, sulle caratteristiche e le finalità delle digital humanities, ci si soffermerà in particolare sulle fasi di acquisizione, gestione e restituzione dei dati e verranno esaminati i numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
Risultati apprendimento attesi
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti un quadro il più possibile organico delle Digital humanities. Partendo da una cornice iniziale che ricostruisca la nascita di questo campo interdisciplinare e il dibattito circa il suo status autonomo, non sempre e non dovunque riconosciuto, verranno esaminati alcuni settori della ricerca umanistica che possono trarre spunti di rinnovamento dall'applicazione di strumenti e metodi informatici. Particolare rilievo sarà dato all'acquisizione, rappresentazione, gestione e output dei dati ricorrendo anche a una rassegna dei numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di orientarsi consapevolmente nel complesso delle Digital humanities e di immaginare possibili applicazioni a seconda dei settori.
Gli strumenti didattici utilizzati saranno di vario tipo: slide, video, letture personali, ideazione di progetti. Compatibilmente con le esigenze organizzative, alcune lezioni potranno essere modulate come seminari con studiosi esperti di specifiche tematiche chiamati a dialogare in aula con il docente e, soprattutto, con gli studenti.
Tenendo conto del carattere del corso, il confronto con il docente dovrà essere continuo e costante.
Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi degli strumenti didattici messi a disposizione dal docente e approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente con cui dovranno, naturalmente, interagire nelle modalità più opportune (ricevimento, scambio di messaggi di posta elettronica, chiamate via Skype o altri strumenti simili, ecc.).
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso si propone di introdurre al terreno trasversale e interdisciplinare delle Digital humanities e ai metodi e strumenti disponibili oggi per gli studiosi nelle diverse discipline umanistiche. Dopo un quadro iniziale, anche di tipo storico, sulle caratteristiche e le finalità delle digital humanities, ci si soffermerà in particolare sulle fasi di acquisizione, gestione e restituzione dei dati e verranno esaminati i numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
Parte 1: Principali tecniche ed esperienze pratiche di riordino, conservazione e digitalizzazione dei fondi documentali, oltre alle metodologie di virtualizzazione (valorizzazione, comunicazione, divulgazione digitale) del patrimonio culturale archivistico aggiornati alle più recenti evoluzioni normative nazionali, standard internazionali e applicazioni tecnologiche sperimentali analizzando casi pratici.
Parte 2: Evoluzione storica e contesto: caratteristiche, origini, storia dell'Archivistica Informatica e delle Digital humanities; settori della ricerca umanistica che possono trarre spunti di rinnovamento dall'applicazione di strumenti e metodi informatici. Introduzione del concetto di Linked open data e Web semantico.
Parte 3: Principi e linguaggi: acquisizione, rappresentazione, gestione e output dei dati (standard per la descrizione di risorse del patrimonio culturale bibliografico, archivistico, museale, formati di scambio, stili citazionali), elementi di comunicazione scientifica e disseminazione, scienza aperta e open access, social media.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'ammissione al corso di laurea magistrale.
È utile aver frequentato i corsi di Archivistica, Biblioteconomia, Gestione informatizzata della documentazione
Metodi didattici
Per l'anno accademico 2023-2024 l'insegnamento di Digital Humanities è mutuato sull'insegnamento di Archivistica informatica.
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria.
L'insegnamento è costituito da lezione frontali volte all'acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche, delle competenze e del linguaggio idoneo. Considerata la natura interdisciplinare del corso, verranno inoltre mostrati numerosi progetti, risorse e strumenti esistenti, utili anche nella preparazione dell'esame finale.
Il confronto costante con il docente è parte essenziale del metodo didattico ed è finalizzato a stimolare curiosità e spirito critico e facilitare la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
L'insegnamento si avvale di materiale didattico anche multimediale presente nella piattaforma ARIEL.
È consigliabile che tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, che intendono sostenere l'esame da 9 o da 6 crediti concordino prima con il docente l'ambito e lo sviluppo dell'elaborato.
Materiale di riferimento
Programma per 6 cfu (frequentanti e non frequentanti):
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1 e 2);

- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e Web Semantico, Milano: Editrice Bibliografica, 2021
OPPURE Global debates in the Digital humanities by Domenico Fiormonte, Sukanta Chaudhari, Paola Ricaurte, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2022, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/global-debates-in-the-digital-humanities

- lettura critica di uno dei seguenti testi:
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020

Programma per 9 cfu (frequentanti e non frequentanti):
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1, 2, 3);

- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e Web Semantico, Milano: Editrice Bibliografica, 2021
OPPURE Global debates in the Digital humanities by Domenico Fiormonte, Sukanta Chaudhari, Paola Ricaurte, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2022, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/global-debates-in-the-digital-humanities

- lettura critica di due dei seguenti testi:
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017;
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6;
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018;
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020;
Valentina Pasqual, Francesca Tomasi, Linked open data per la valorizzazione di collezioni culturali: il dataset mythLOD, "AIB studi", 62 (2022), n. 1, p. 149-168, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.2426/aibstudi-13301 PIU' Manifesto per il Web semantico: la comunità dei dati, 12 ottobre 2020, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://www.aib.it/struttura/commissioni-e-gruppi/gruppo-di-studio-catalogazione-ed-indicizzazione/2020/86520-manifesto-per-il-web-semantico-la-comunita-dei-dati/ PIU' Margherita Bartoli, Fabiana Guernaccini, Giovanni Michetti, Preservation of Linked open data, "Jlis.it", 11 (2020), n. 2, p. 20-44, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.4403/jlis.it-12633
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale (colloquio con discussione di un elaborato scritto consegnato circa dieci giorni prima al docente).

Criteri di valutazione: capacità di riflettere criticamente sulle tematiche trattate; capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, sia teoriche che pratiche; capacità di ipotizzare un progetto nell'ambito dell'archivistica digitale e delle digital humanities; capacità critica di analisi e conoscenza dei principali problemi e soluzioni; qualità e chiarezza nell'esposizione

Il colloquio verterà sugli argomenti trattati nel corso, nei testi di riferimento e in quelli a scelta e su un elaborato da consegnare via mail al docente almeno quindici giorni prima dell'esame.

Tipo di valutazione: voto in trentesimi.

Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
contatto via e-mail
Ricevimento:
Ogni giovedì alle ore 13.30 in presenza in studio e sul canale Teams, se necessario.
Festa del Perdono, Cortile della Legnaia, settore C secondo piano; Aula Microsoft Teams, codice e3eetcb