Diritto dell'ambiente

A.A. 2023/2024
3
Crediti massimi
20
Ore totali
SSD
IUS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento di Diritto dell'ambiente si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative all'ordinamento giuridico che sostiene e riafferma la necessità di tutelare l'Ambiente in quanto bene primario per la vita e quindi quale valore costituzionalmente protetto . Il corso, in particolare, è volto ad approfondire i seguenti aspetti: il contesto internazione ed euro unitario del diritto dell'ambiente e della sua rilevanza negli equilibri internazionali anche in relazione ai cambiamenti climatici; il quadro costituzionale così come riformato con la LC n. 3 del 2001 e la LC n.1 del 2022; Il regime delle fonti che contribuiscono a definire il diritto dell'ambiente nella sua originale e sempre più incisiva trasversalità; il quadro delle competenze conseguenti la riforma costituzionale del 2001; I contributi giurisprudenziali più rilevanti ; I principi definiti nel DLGS n.152 del 2006;  i procedimenti ambientali definiti nel DLGS n. 152 del 2006 ; gli strumenti di tutela delle risorse naturali previste dal dlgs n. 152 del 2006 e dalle altre fonti normative ; le prospettive di riforma del dlgs n. 152 del 2006 . L'insegnamento si inserisce nell'ambito degli obiettivi formativi del Corso di laurea magistrale che ha lo scopo di fornire, tra l'altro, una conoscenza del diritto dell'Ambiente divenuto centrale nelle politiche ed azioni dell'UE  e dei suoi stati aderenti nella prospettiva di promuovere lo sviluppo sostenibile, richiamati anche nel PNRR. Le conoscenze che si vogliono far acquisire agli studenti servono a sviluppare competenze coerenti con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti dal Corso di laurea magistrale.
 
Risultati apprendimento attesi
Al termine del Corso gli studenti dovranno aver sviluppato: conoscenza e comprensione delle tematiche relative ai diversi aspetti del diritto dell'ambiente; la capacità di applicare tale conoscenza e comprensione, anche attraverso una valutazione personale e critica, le potenzialità e le criticità del quadro ordinamentale del diritto dell'ambiente, sia in ragione del complesso normativo multifonte, sia per il rilievo economico finanziario che il diritto dell'ambiente ha per la società attuale ed il suo auspicato sviluppo sostenibile; una padronanza degli argomenti esaminati, attraverso l'uso di un'adeguata terminologia giuridica e di un rigore metodologico e logico-argomentativo. L'esame finale si propone di verificare i risultati di apprendimento attesi in relazione alla capacità di comprensione, conoscenza, analisi critica delle interpretazioni e prospettive teoriche introdotte dal Corso.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
1. Definizione di ecosistema e di ambiente;
2. La storia del diritto dell'ambiente;
3. Il diritto internazionale dell'ambiente;
4. Il diritto unitario dell'ambiente;
5. L'ambiente nella Costituzione italiana;
6. Il Codice dell'ambiente;
7. I diversi livelli di governo nella tutela dell'ambiente ;
8. Una policy per l'ambiente ;
9. Il danno ambientale
10. Il contributo della giurisprudenza nella tutela dell'ambiente
Prerequisiti
non sono richiesti prerequisiti.
Metodi didattici
La metodologia didattica proposta prevede: lezioni frontali; letture e commenti di articoli scientifici, leggi e sentenze; svolgimento di lavori di gruppo, esame di casi di studio; lavori di ricerca, da parte degli studenti, ed esposizione dei risultati.
Materiale di riferimento
- Il nuovo diritto dell'ambiente tra recenti principi e giurisprudenza creativa Condividi
di Leonardo Salvemini Giappichelli, 2022;
- Costituzione Italiana;
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Agli/Alle studenti/esse verrà data la possibilità di sostenere prove orali valutate in trentesimi, volte a verificare non solo le conoscenze acquisite in relazione a specifiche parti del corso, ma anche le capacità di relazione, argomentative e critiche degli stessi, nonché l'abilità nell'esporre gli argomenti trattati in aula. Al termine del corso, il voto d'esame, valutato in trentesimi - che dovrà essere verbalizzato a seguito dell'iscrizione, tramite SIFA, in una sessione d'esame tra quelle fissate nel calendario.
L'esame sarà volto a verificare le conoscenze degli argomenti oggetto del corso e le capacità argomentative e critiche degli studenti.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore