Estetica degli oggetti
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
Il corso si propone di delineare una fenomenologia teorica e storica di come il concetto di "oggetto estetico" sia stato articolato nella contemporaneità a partire dalla tradizione fenomenologica sino alle sue determinazioni postmoderne, che ne implicano una progressiva dissoluzione.
Il corso si propone di far acquisire allo studente le opportune conoscenze generali sul senso teorico che l'oggetto ha assunto in diverse prospettive filosofiche contemporanee.
Il corso si propone di far acquisire allo studente le opportune conoscenze generali sul senso teorico che l'oggetto ha assunto in diverse prospettive filosofiche contemporanee.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze:
Il corso si propone di far maturare negli studenti una maggior consapevolezza del concetto di "oggetto estetico" considerato nelle sue dimensioni teoriche e nelle sue incidenze culturali.
Competenze:
Saper leggere in modo critico i testi e acquisirne il contenuto; saper riconoscere le diverse prospettive filosofiche e interpretative; saper esporre gli argomenti con ordine e con un linguaggio appropriato. Comprendere il valore simbolico degli oggetti.
Il corso si propone di far maturare negli studenti una maggior consapevolezza del concetto di "oggetto estetico" considerato nelle sue dimensioni teoriche e nelle sue incidenze culturali.
Competenze:
Saper leggere in modo critico i testi e acquisirne il contenuto; saper riconoscere le diverse prospettive filosofiche e interpretative; saper esporre gli argomenti con ordine e con un linguaggio appropriato. Comprendere il valore simbolico degli oggetti.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Lo spazio - lo spazio reale - è una fondamentale categoria della tradizione filosofica ed estetica. Si può coniugarlo in vari modi. In questo corso si è scelto di analizzare la sua relazione con il corpo attraverso autori che, nel Novecento, sono stati tra loro in dialogo. Così, gli spazi del potere, quelli delle genealogie storiche e delle fondazioni epistemologiche possono trovare un terreno comune di confronto, guardando agli spazi stratificati dove il corpo abita. Lo spazio costruito offre infatti un'esperienza complessa da concepire sempre in relazione al corpo vivo, in cui la dimensione soggettiva dialoga con l'oggettività del luogo.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
UNITÀ DIDATTICA A
Spazi e immagini del potere
G.F.W. Hegel, Chi pensa astrattamente?, Pisa, ETS; M. Foucault, Microfisica del potere, Torino, Einaudi; G. Deleuze, Francis Bacon. Logica della sensazione, Macerata, Quodlibet.
UNITÀ DIDATTICA B
Gli spazi del corpo
BRANI DI M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano 2003 in F. Bandi, M. Vegetti (a cura di), Corpo, spazio, architettura. Fenomenologia dell'esperienza spaziale, Morcelliana (2024; in corso di pubblicazione); E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, Libro II, Sezione seconda (limitatamente ai capitoli III e IV) e Sezione Terza, Torino, Einaudi.
UNITÀ DIDATTICA C
Esperienza dello spazio costruito
F. Bandi, M. Vegetti (a cura di), Corpo, spazio, architettura. Fenomenologia dell'esperienza spaziale, Morcelliana (2024; in corso di pubblicazione): Cap. 1 "Corpo e Spazio": O. F. Bollnow, J. Pallasmaa; Cap. 2 "Ambienti e Atmosfere"; Cap. 3 "Psicologia dell'esperienza spaziale".
Spazi e immagini del potere
G.F.W. Hegel, Chi pensa astrattamente?, Pisa, ETS; M. Foucault, Microfisica del potere, Torino, Einaudi; G. Deleuze, Francis Bacon. Logica della sensazione, Macerata, Quodlibet.
UNITÀ DIDATTICA B
Gli spazi del corpo
BRANI DI M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano 2003 in F. Bandi, M. Vegetti (a cura di), Corpo, spazio, architettura. Fenomenologia dell'esperienza spaziale, Morcelliana (2024; in corso di pubblicazione); E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, Libro II, Sezione seconda (limitatamente ai capitoli III e IV) e Sezione Terza, Torino, Einaudi.
UNITÀ DIDATTICA C
Esperienza dello spazio costruito
F. Bandi, M. Vegetti (a cura di), Corpo, spazio, architettura. Fenomenologia dell'esperienza spaziale, Morcelliana (2024; in corso di pubblicazione): Cap. 1 "Corpo e Spazio": O. F. Bollnow, J. Pallasmaa; Cap. 2 "Ambienti e Atmosfere"; Cap. 3 "Psicologia dell'esperienza spaziale".
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova orale consiste di un colloquio volto ad accertare la conoscenza dei testi e degli argomenti trattati nel corso.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Franzini Elio
Unita' didattica B
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Franzini Elio
Unita' didattica C
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Bandi Fabrizia
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
A partire dal giorno 16 Aprile il ricevimento si terrà ogni MERCOLEDI' dalle 8,30 alle 10.30 Per appuntamenti on line si prega di contattare via e mail il docente
Dipartimento di Filosofia, II piano