Lingua inglese ii (K02)

A.A. 2023/2024
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/12
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
Al corso di Lingua Inglese II, che si articola in due semestri, possono accedere solo gli studenti che abbiano completato il primo anno di Lingua Inglese. Il corso, che combina prospettive teoriche e pratiche, è volto a familiarizzare gli studenti con il discorso giuridico e istituzionale in lingua inglese. Gli studenti avranno la possibilità di apprendere i fondamenti degli ordinamenti giuridici di common law e dei principi che li sottendono, anche nella prospettiva della comparazione con gli ordinamenti di civil law, con particolare attenzione per gli aspetti linguistici. Nel corso delle lezioni, basate sull'analisi di materiali autentici (testi di legge, contratti, sentenze, lodi arbitrali, ecc.), gli studenti acquisiranno gli strumenti per comprendere le modalità di uso del linguaggio giuridico nei contesti nazionali, sovranazionali e internazionali e la capacità di leggere ed interpretarne i testi, imparando a gestirne le peculiari strutture linguistiche, la terminologia specifica e la fraseologia ricorrente. Nella parte del corso incentrata sul discorso giudiziario e sull'interpretazione giuridica, gli studenti svilupperanno la capacità di tradurre testi orali in modalità di interpretazione consecutiva, prendendo appunti secondo il metodo professionale, ove necessario. L'indagine della comunicazione istituzionale illustrerà le caratteristiche linguistico-discorsive di generi diversi su vari media, esplorandole con gli strumenti critici dell'analisi del discorso.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di: comprendere una ampia gamma di documenti giuridici, dai testi di legge ai contratti e agli strumenti internazionali; comprendere ed utilizzare la terminologia giuridica in lingua inglese; analizzare e presentare casi giuridici ed istituzionali in lingua inglese; offrire il servizio di interpretazione per varie forme di discorso giuridico orale, come gli interrogatori di polizia e in tribunale.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
annuale

Programma
Il programma tratta due aree principali, l'inglese giuridico (compresa l'interpretazione legale) e il discorso istituzionale, con particolare attenzione ad approcci analitici di taglio critico-discorsivo. La parte di inglese giuridico si propone di sviluppare competenze nell'ambito dei linguaggi specialistici. La parte del corso dedicata alla comunicazione istituzionale (che comprende anche l'uso della lingua in contesti legali) è stata selezionata come oggetto di approfondimento in virtù della sua potenziale rilevanza nella futura carriera professionale degli studenti.
La parte di inglese giuridico si focalizza sul discorso legale in contesti organizzativi ed aziendali internazionali, analizzando vari generi discorsivi orali e scritti e prestando un'attenzione speciale all'interpretazione. Gli argomenti trattati sono i seguenti:
- introduzione all'inglese giuridico e al suo uso in diversi contesti nazionali, sovranazionali e internazionali
- inglese giuridico e pratiche discorsive in strumenti legali internazionali (pubblici e privati)
- caratteristiche distintive dei testi normativi internazionali - convenzioni, contratti e testi arbitrali (regolamenti e lodi arbitrali)
- discussione di casi di studio e produzione di testi scritti orali e orali come pratica delle competenze apprese durante l'unità
- generi orali in contesti legali e giudiziari; memorie, interrogatori di polizia, consultazioni pubbliche, esami delle parti
- il ruolo dell'interprete nel contesto giuridico
- il ruolo dell'interprete nell'interrogatorio di polizia nel Regno Unito, nei paesi europei e negli Stati Uniti
- l'interprete in tribunale, confronto fra il sistema accusatorio e inquisitorio, questioni etiche e professionali
- strategie di interpretazione
- casi di studio e giochi di ruolo/simulazioni
La restante parte del corso si focalizza sull'uso del discorso istituzionale in diversi generi discorsivi e su vari media. Questa parte del corso esplora gli aspetti teorici e pratici della comunicazione istituzionale nella prospettiva critica dell'analisi del discorso, prendendo in considerazione testi e casi di studio rappresentativi di generi discorsivi e media diversi. Il fine è quello di apprenderne la terminologia, la fraseologia e le strutture sintattiche e di acquisire consapevolezza delle strategie comunicative e delle pratiche discorsive utilizzate nei diversi contesti istituzionali. Durante il corso saranno forniti esempi specifici.
Prerequisiti
Il corso, che si basa sulle competenze sviluppate nel corso di Lingua Inglese I, prevede un livello d'ingresso pari al C1 del CEFR, il quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. E' richiesta inoltre la conoscenza operativa della lingua italiana. Il livello d'uscita è il C1plus/C2 del CEFR, con particolare applicazione ai domini legali e istituzionali. La griglia di autovalutazione per i livelli CERF si trova al seguente link: https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages/table-2-cefr-3.3-common-reference-levels-self-assessment-grid.
Metodi didattici
Il corso comprende lezioni frontali, esercitazioni di lingua e seminari di approfondimento. L'insegnamento si svolge interamente in inglese (tranne che nelle lezioni di interpretariato in cui si usa la combinazione inglese-italiano).
Le lezioni con i docenti ufficiali del corso sono 30 (60 ore) nel corso dei due semestri.
Nel corso dei due semestri si terranno inoltre 80 ore complessive di esercitazioni linguistiche e seminari di approfondimento, così organizzate:
Skills A (writing): traduzione (primo semestre), 20 ore
Skills B (writing): riassunto (primo semestre), 20 ore
Skills C (speaking): comunicare la legislazione dell'Unione Europea (secondo semestre), 20 ore
Skills D (speaking/writing): tecniche dell'interpretazione consecutiva, con presa di appunti (secondo semestre), 20 ore
Si raccomanda vivamente la frequenza delle esercitazioni linguistiche e dei seminari di interpretazione consecutiva alla luce del fatto che alcune delle competenze ivi insegnate sono molto tecniche e richiedono pertanto molto pratica.
I dettagli sui materiali da usare per le esercitazioni saranno forniti all'inizio dell'anno accademico.

Gli studenti che non possono seguire le esercitazioni devono contattare la prof. Maria Cristina Paganoni per indicazioni su come prepararsi all'esame.
Sito web del corso sulla piattaforma e-learning myARIEL: https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=684
Materiale di riferimento
1. Inglese giuridico
Haigh, Rupert (2021). International Legal English: A Practical Introduction for Students and Professionals. Sixth Edition. Abingdon and New York: Routledge.
Di utile consultazione:
Garzone, Giuliana, Salvi, Rita and Turnbull, Janet (2007). Legal English. Second Edition. Milan: EGEA.
1.a. Inglese giuridico nei contesti d'interpretazione
Berk-Seligson, Susan (2009). "The Miranda Warnings and Linguistic Coercion: The Role of Footing in the Interrogation of a Limited-English-speaking Murder Suspect", Chapter 3, in Coerced Confessions: The Discourse of Bilingual Police interviews. Berlin and New York: Mouton de Gruyter, pp. 38-70.
Hale, Sandra Beatriz (2007). "Interdisciplinarity: Community Interpreting in the Legal Context", Chapter 3 in Community Interpreting. Basingstoke and New York: Palgrave Macmillan.
Mikkelson, Holly (2017). "Remote Interpreting", Chapter 8, in Introduction to Court Interpreting. Second Edition. Abingdon and New York: Routledge.
Russel, Sonia (2002). "'Three's a Crowd': Shifting Dynamics in the Interpreted Interview", in J. Cotterill (ed.), Language in the Legal Process. Basingstoke and New York: Palgrave Macmillan, pp. 111-126.
Stern, Ludmilla (2004). "Interpreting legal language at the International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia: Overcoming the Lack of Lexical Equivalents". Journal of Specialised Translation, 2. Available at http://www.jostrans.org/issue02/art_stern.php.
Tipton, Rebecca and Furmanek, Olgierda (2016). "Legal Interpreting I: Criminal Procedures", in Dialogue Interpreting: A Guide to Interpreting in Public Services and the Community. Abingdon and New York: Routledge, pp. 35-75.
1.b. Per un'introduzione all'interpretazione consecutiva e alla presa di appunti si veda
Garzone, Giuliana, Santulli, Francesca e Damiani, Daniela (1999). La terza lingua: Metodo di stesura degli appunti e traduzione consecutiva. Milano: Cisalpino, pp. 38-96; 145-167; 172 -211.
1.c. tutti i materiali usati a lezione e/o caricati sul sito del corso sulla piattaforma di e-learning myAriel. N.B. tali materiali sono parte integrante del programma e quindi saranno testati in modo analitico.

2. Discorso istituzionale
2.a. Sutherland, Sean (2015). A Beginner's Guide to Discourse Analysis. London: Red Globe Press.
2.b. tutti i materiali usati a lezione e/o caricati sul sito del corso sulla piattaforma di e-learning myAriel. N.B. tali materiali sono parte integrante del programma e quindi saranno testati in modo analitico.

3. Esercitazioni linguistiche
Testo di grammatica di riferimento
Hewings, Martin (2023). Advanced Grammar in Use, with answers. Fourth Edition. Book with Answers, Online Tests and EBook, Cambridge University Press.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla bibliografia del corso, i materiali didattici e le modalità e i criteri di valutazione si veda il sito del corso sulla piattaforma di e-learning myAriel: https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=684.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione, a cui segue l'attribuzione del voto finale (in trentesimi), avviene sulla base di un ESAME ORALE CONCLUSIVO con i docenti del corso durante le sessioni d'esame ufficiali. Al colloquio d'esame è possibile accedere solo dopo aver preliminarmente superato le TRE PROVE DI ACCERTAMENTO LINGUISTICO e le TRE PROVE PARZIALI SUI CONTENUTI DEL CORSO (maggiori dettagli più sotto).
Nel corso del colloquio d'esame, i docenti verificano sia la conoscenza delle nozioni teoriche trattate nel programma delle tre unità di cui è composto il corso sia la capacità di applicare tali conoscenze a situazioni comunicative autentiche.
Per superare l'esame orale gli studenti devono
a. esibire padronanza delle varietà linguistiche e degli strumenti teorici insegnati durante il corso;
b. dimostrarsi in grado di analizzare e discutere testi giuridici e casi di studio di ambito legale in modo autonomo e con adeguate categorie analitiche;
c. analizzare un testo di attualità a scelta, esemplificativo del discorso istituzionale, su un tema correlato agli argomenti del corso, usando gli strumenti metodologici ivi introdotti (Analisi del Discorso, Critical Discourse Analysis, Critical Discourse Studies) ed esponendolo in modo adeguato (5 minuti ca.).

PROVE PRELIMINARI DI ACCERTAMENTO LINGUISTICO
Le tre prove sono strutturate come segue:
1.a. PROVA SCRITTA: riassunto e traduzione
La prova scritta si compone di due parti.
La prima parte (60 minuti) consiste nel riassunto di un testo di ambito legale (e.g. il resoconto di una causa), di circa 250-300 parole. Il riassunto è valutato in base ai seguenti criteri: la capacità di cogliere e sintetizzare i contenuti del testo; l'abilità di riformularli senza alterarli o ridurli; la correttezza grammaticale; la varietà e appropriatezza di lessico e fraseologia; la coesione testuale. Per questa parte è consentito l'uso di un dizionario monolingue.
La seconda parte (60 minuti) consiste nella traduzione dall'italiano all'inglese di un testo non specialistico di argomento legale (e.g. un articolo su una questione legale d'attualità o su un problema generale con implicazioni legali), di circa 150 parole, tratto dalla stampa o dalla rete. Per questa parte è consentito l'uso di un dizionario bilingue (italiano/inglese).

1.b. PRIMA PROVA ORALE: Comunicare la legislazione dell'Unione Europea.
La prova per questa componente consiste in un breve colloquio orale sugli argomenti trattati durante le esercitazioni. La valutazione si baserà sulla conoscenza degli argomenti, la competenza linguistica e lecapacità di comunicare su temi della legislazione UE.

1.c. SECONDA PROVA ORALE: Interpretazione consecutiva dall'inglese all'italiano.
La prova testa la tecnica dell'interpretazione consecutiva (traduzione scritta o orale dall'inglese all'italiano di un testo legale monologico o dialogico, ad es. un commento a un caso, un resoconto di una causa, un interrogatorio, un esame delle parti). Il testo è letto due volte.

PROVE PARZIALI SUI CONTENUTI DEL CORSO
Tali prove saranno informatizzate e avranno luogo al termine di ogni parte del corso (per il discorso legale le unità 1 e 2; per il discorso istituzionale l'unità 3). I voti così ottenuti contribuiranno alla formulazione del voto finale. Gli studenti che non abbiano svolto le prove parziali durante il corso le sosterranno preliminarmente in sede d'esame prima del colloquio orale. Non è possibile sostenere l'esame in momenti distinti.
Solo gli studenti che abbiano superato l'esame di Lingua Inglese I sono ammessi alle tre prove preliminari di accertamento linguistico, alle tre prove parziali sui contenuti e quindi all'esame orale di Lingua Inglese II. Si raccomanda di completare l'esame di Lingua Inglese I entro la sessione di settembre.
Gli studenti che, al rientro da un soggiorno Erasmus, debbano sostenere solo una parte dell'esame di Lingua Inglese II a completamento dei crediti formativi richiesti, sono tenuti a concordare i contenuti della stessa con i docenti del corso in tempo utile, presentando il programma DETTAGLIATO dell'esame superato nell'ateneo estero alla prof. Maria Cristina Paganoni.
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento il Giovedì dalle 10 alle 13: per prenotare usare il form: https://forms.office.com/e/yGsH5xY1AW
Personal meeting space su Teams / stanza 4013
Ricevimento:
Ricevimento 30 aprile cancellato per impegni accademici. Prossimo ricevimento, lunedì 6 maggio, h. 11:30, previo appuntamento tramite mail.
Studio 4013/Teams