Prova finale

A.A. 2023/2024
7
Crediti massimi
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Scopo della prova finale è verificare l'apprendimento teorico e tecnico-pratico delle competenze di base del lavoro di Educatore Professionale, come da profilo professionale DM. 520/98
Risultati apprendimento attesi
Al termine lo studente dovrà possedere conoscenze e competenze tecnico-progettuali proprie dello specifico profilo professionale
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica


Programma
Tutti gli argomenti trattati nei tre anni di corso di studio.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere tutte le conoscenze professionali acquisite con il superamento di tutti gli esami previsti dal Piano degli studi. Lo studente è ammesso alla prova finale dopo aver superato con esito positivo gli esami di tutte le attività formative e di tirocinio previste dal Piano degli studi, per un totale di 173 CFU.
Metodi didattici
La prova pratica verte sull'analisi di un caso clinico, estratto da un candidato volontario, tra tutti i casi predisposti dalla Commissione d'Esame e relativi a tutti gli ambiti di competenza dell'Educatore Professionale: disabilità minori, disabilità,adulti, minori, dipendenze,psichiatria, neuropsichiatria infantile, anziani. Per l'analisi e la risoluzione di ciascun caso vengono individuati dalla Commissione d'Esame alcuni criteri minimi. I casi contengono gli elementi essenziali per il loro inquadramento e per poter rispondere alle domande poste: 1. Punti di forza ed elementi problematici (massimo 3 punti) ; 2.Aspetti che necessitano di approfondimento e definizione di come reperire nuovi elementi (massimo 2 punti); 3. Ipotesi di un intervento educativo per una presa in carico globale (massimo 4 punti); 4. Conoscenze e modelli teorici usati per la lettura del caso e per l'ipotesi di intervento (massimo 1 punto).
La prova pratica, che potrà ottenere una valutazione fino a 10 punti, si svolge in una giornata, al termine della quale vengono comunicate le valutazioni, l'ottenimento dell'abilitazione all'esercizio della professione e l'ammissione alla presentazione e dissertazione dell'elaborato di tesi.
Le tipologie di tesi previste sono:
a) tesi compilativa, che prevede che il tema sia sviluppato in modo originale a partire da conoscenze documentate attraverso una ricerca bibliografica in ambito nazionale ed internazionale
b) tesi di ricerca, che può svilupparsi nell'ambito di ricerche in corso alle quali lo studente può prendere parte in fasi da concordare col Relatore ed il team di ricerca o realizzando un progetto di ricerca predisposto ai fini della tesi.
La dissertazione prevede l'intervento del Relatore di tesi, il quale, insieme alla Commissione, presenterà al candidato una domanda di approfondimento. La Commissione d'Esame, anche in funzione della proposta del Relatore, valuterà l'elaborato e la sua presentazione, attribuendo fino ad un massimo di 10 punti.
A conclusione della sessione di tesi vi è la comunicazione del voto finale e la proclamazione.
Materiale di riferimento
Tutto il materiale bibliografico già indicato allo studente durante i tre anni di corso.
La bibliografia dovrà contenere contributi recenti citati nell'elaborato ed essere scritta in modo ordinato e completo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità
teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale e si svolge in due sessioni, nei periodi e nei modi prescritti ai sensi del D.I. 19.2.2009
- CFU: 7
Studio e pratica individuale: 0 ore