Public history

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
M-STO/04
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di tracciare i principali ambiti di applicazione e i principali strumenti di comunicazione storica all'esterno degli ambienti accademici, sia nel settore pubblico sia in quello privato.
Risultati apprendimento attesi
Il corso si prefigge di dare agli studenti gli strumenti idonei per la formazione primaria di futuri public historian, ossia ricercatori e comunicatori storici all'esterno degli ambiti accademici e scolastici. Ci si attende quindi una formazione professionale specifica, che possa applicare in modo corretto ed efficace la conoscenza e la metodologia della storia in ambiti il più possibile professionalizzanti. Queste competenze saranno acquisite tramite un confronto diretto e continuativo con il docente; la discussione intorno alle fonti proposte costituirà inoltre un momento di riflessione critica e di apprendimento metodologico. L'insegnamento sarà quindi lo strumento per inserire lo studio della storia nell'ambito della formazione professionale prevista dalla frequentazione del corso di laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
La storia intorno a noi. Pratiche, comunicazione e strumenti della public history.

Il corso intende porre l'attenzione sul concetto di public history, la sua genesi, i suoi sviluppi e la sua diffusione sia in Italia che a livello internazionale, riflettendo sulle pratiche comunicative della storia messe in atto dai protagonisti di questa disciplina. Si intende anche porre l'attenzione sugli usi, gli abusi e i rischi connessi alla public history. Una parte importante sarà dedicata a indagare le possibilità offerte dalla public history, sia attraverso l'analisi delle tante forme comunicative ad essa connesse, sia attraverso l'approfondimento di esempi concreti. Non si esclude di effettuare alcune visite guidate a musei, monumenti e memoriali di Milano.

Parte A: La public history: genesi, sviluppi, prospettive e criticità.
Parte B: Fare public history: esempi e modalità comunicative.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'ammissione al corso di studi
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria. L'insegnamento è costituito da lezioni frontali volte innanzitutto all'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e del linguaggio proprio della disciplina. La discussione in aula col docente è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere presso lo studente lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
Accanto alle lezioni frontali sono previsti incontri e seminari con studiosi specialisti.
Materiale di riferimento
Programma per studenti frequentanti (2 libri in totale più gli appunti del corso)

PARTE 1
Un libro a scelta tra:

- Public History. Discussioni e pratiche, a cura di P. Bertelli Farnetti, L. Bertuccelli, A. Botti, Milano, Mimesis, 2017.
- T. Cauvin, Public History: A Textbook of Practice, London, Routledge.


PARTE 2
Un libro a scelta tra:

- M. Baioni, Vedere per credere. Il racconto museale dell'Italia unita, Roma, Viella
- M. Baioni, F. Conti, M. Ridolfi, Celebrare la nazione: grandi anniversari e memorie pubbliche nella società contemporanea, Milano, Silvana, 2021.
- B. Bonomo, Voci della memoria. L'uso delle fonti orali nella ricerca storica, Roma, Carocci.
- L. Falsini, La storia contesa. L'uso politico del passato nell'Italia contemporanea, Donzelli
- F. Focardi, B. Groppo (a cura di), L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, Roma, Viella, 2013.
- F. Focardi, Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe, Roma, Viella, 2020.
- M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pisa, Pacini, 2017

Programma per studenti non frequentanti (3 libri in totale)

PARTE 1

- Public History. Discussioni e pratiche, a cura di P. Bertelli Farnetti, L. Bertuccelli, A. Botti, Milano, Mimesis, 2017.
- M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi.

PARTE 2
Un libro a scelta tra:

- Marina Gazzini (a cura di), Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società 2.0, Milano, Feltrinelli, 2021.
- M. Baioni, Vedere per credere. Il racconto museale dell'Italia unita, Roma, Viella
- F. Focardi, Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe, Roma, Viella, 2020.
- M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pisa, Pacini, 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Metodo: esame orale
- Tipo di esame: colloquio orale
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: voto in trentesimi
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Edallo Emanuele
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
IL RICEVIMENTO DEI GIORNO MERCOLEDI 13 MARZO È SPOSTATO AL POMERIGGIO, DALLE 15 ALLE 17.. Mecoledi, h 10-13 É gradita la prenotazione via mail.
Via Festa del Perdono: Dipartimento di Studi storici, settore A, terzo piano, stanza 15.