Scienze infermieristiche generali e scienze umane e psicopedagogiche

A.A. 2023/2024
7
Crediti massimi
105
Ore totali
SSD
M-PED/01 M-PSI/01 M-PSI/04 MED/45
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
- Acquisire le conoscenze storiche e disciplinari dell'assistenza infermieristica pediatrica utili per porre le basi dell'identità professionale;
- Conoscere le principali tappe dell'evoluzione storica dell'assistenza, dell'assistenza infermieristica con particolare riferimento
all'assistenza infermieristica pediatrica e il processo di professionalizzazione del XX secolo;
- Conoscere i concetti fondamentali, le caratteristiche della teorie e le fasi del metodo disciplinare, il processo di assistenza infermieristica;
- Acquisire la conoscenza dei concetti di persona, di salute/malattia, di ambiente e di assistenza infermieristica nelle varie elaborazioni teoriche di riferimento per identificare lo stato di bisogno di assistenza infermieristica;
- Acquisire la conoscenza dei metodi e degli strumenti della disciplina infermieristica per la raccolta dati, l'interazione nella comunicazione con la persona, la famiglia e le persone di riferimento;
- Conoscere i principi e le norme che definiscono il campo proprio di attività e di responsabilità dell'infermiere pediatrico;
- Conoscere i principi di bioetica e deontologici della professione infermieristica;
- Approfondire la conoscenza dei valori che devono essere posti a fondamento dell'azione professionale;
- Acquisire la conoscenza dei metodi di ragionamento in etica per l'individuazione dei problemi etici e delle soluzioni nella pratica;
- Conoscere e comprendere le funzioni psichiche di base e i meccanismi fondamentali mediante i quali l'individuo interagisce con l'ambiente naturale e sociale e ad esso si adatta;
- Approfondire le conoscenze delle tappe dello sviluppo neuropsichico, attraverso le quali il bambino procede verso l'autonomia e l'acquisizione di fondamentali esperienze psicosensoriali ed affettive;
- Acquisire le competenze per instaurare una relazione e una comunicazione, efficace e adeguata, con il bambino nelle diverse fasce di età e con i familiari;
- Acquisire le competenze per instaurare una comunicazione efficace con gli altri operatori socio sanitari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui, in una logica di integrazione, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro di gruppo;
- Approfondire le conoscenze di base per stabilire e mantenere relazioni di aiuto con il bambino nelle diverse fasce di età e con i familiari, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
- Acquisire la conoscenza dei principi su cui si fonda l'analisi del comportamento in età evolutiva;
- Conoscere le tipiche reazioni del bambino nelle diverse fasce di età e della sua famiglia all'ospedalizzazione e i bisogni educativi che questa esperienza genera;
- Acquisire la consapevolezza che, in una società multietnica, la varietà e la diversificazione degli aspetti valoriali, culturali e religiosi propri del bambino e della sua famiglia, influenzano la concezione di salute e malattia in tutte le fasi del processo assistenziale.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione:
- scienze psico-sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento del bambino nelle diverse fasce di età, dell'adolescente e della famiglia in situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- scienze etiche, legali per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano progressivamente nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con il bambino compatibilmente alla fascia di età, con l'adolescente, con la famiglia e con il gruppo di cura interdisciplinare;
- valutare i progressi delle cure in collaborazione con il gruppo interdisciplinare garantendo la continuità assistenziale;
- essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica pediatrica conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche quali i diritti dei bambini nelle diverse fascia di età
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica


Prerequisiti
Essendo un esame di primo anno, primo semestre, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto che consiste in un test con diversi tipi di quesiti: vero-falso, a completamento, a corrispondenza, a scelta multipla a una o due risposte esatte. La votazione conseguente è data dalla media ponderata riportata nelle 4 diverse discipline.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· L'origine dell'assistenza infermieristica nella "assistenza".
· L'assistenza nelle civiltà antiche, nell'età classica, nell'impero romano
· L'assistenza nel Cristianesimo e nel medioevo: le prime forme organizzate di assistenza
· L'assistenza nel periodo del Rinascimento ed età moderna: i Santi riformatori precursori dell'assistenza infermieristica.
· Il cambiamento del concetto di salute e di sanità nell'illuminismo
· L'assistenza infermieristica nel XIX secolo: Florence Nightingale e la nascita della professione
infermieristica.
· Peculiarità dell'assistenza infermieristica pediatrica nel XIX secolo
· L'assistenza infermieristica pediatrica in Italia nel XX secolo (L'assistenza infermieristica in Italia dal
1925 alla nascita del Collegio. La crisi tecnicistica. Lo sviluppo della riflessione disciplinare)

· Storia contemporanea: associazionismo, formazione ed esercizio professionale, codice deontologico
· La regolamentazione dell'assistenza infermieristica (inclusa la normativa vigente che disciplina la formazione e
l'esercizio professionale)
La disciplina infermieristica
· Fondamenti epistemologici, sviluppo della conoscenza scientifica, nascita e sviluppo della classificazione e teorizzazione infermieristica
· I concetti della disciplina infermieristica, le teorie e la loro classificazione
· Il quadro teorico/concettuale di riferimento per il percorso formativo : i modelli funzionali di Gordon. Si approfondiranno i seguenti modelli funzionali:
· Modello di Adattamento - Tolleranza allo Stress. Accertamento del modello (anamnesi): descrizione del modello di adattamento e la sua efficacia in termini di tolleranza allo stress; modello di Adattamento - Tolleranza allo Stress funzionale; fattori che influiscono sul modello di Adattamento - Tolleranza allo Stress; cause potenziali di alterazioni del modello
· Modello di Valori - Convinzioni. Accertamento del modello (anamnesi): descrizione dei modelli di valori, obiettivi e convinzioni (incluse quelle spirituali), che guidano le scelte e le decisioni e sono correlati alla salute; modello di Valori - Convinzioni funzionale; fattori che influiscono sul modello di Valori - Convinzioni; cause potenziali di alterazioni del modello
· Modello di Percezione di Sé - Concetto di Sé. Accertamento del modello (anamnesi): descrizione del modello di Percezione di Sé - Concetto di Sé e le percezioni in rapporto a se stessi; modello funzionale di Percezione di Sé - Concetto di Sé; fattori che influiscono sul modello di Percezione di Sé - Concetto di Sé; cause potenziali di alterazioni del modello di Percezione di Sé - Concetto di Sé;
· Il metodo disciplinare: il processo di assistenza infermieristica
· Lo strumento disciplinare: il piano di assistenza infermieristica
· La raccolta dati: le tecniche dell'osservazione e dell'intervista
· Utilizzare il linguaggio per la classificazione Internazionale per la pratica infermieristica (ICNP)
· Pianificare l'assistenza infermieristica utilizzando il linguaggio ICNP
· L'assistenza centrata sulla famiglia quale filosofia assistenziale in ambito pediatrico

I principali modelli etici
Principi e valori che orientano l'agire infermieristico
La struttura costitutiva delle associazioni di tipo governativo: gli Ordini ed i Collegi professionali.
I Codici deontologici degli infermieri: cenni sul panorama nazionale ed internazionale
Il Codice deontologico della Federazione OPI 2019
Etica e diritti umani: Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ONU 1948, Carta dei Diritti del Bambino e del Bambino in Ospedale. Carta dei diritti del neonato Prematuro
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
- Manzoni E, Lusignani M, Mazzoleni B. Storia e filosofia dell'assistenza infermieristica. Casa Editrice Ambrosiana 2019
Approfondimenti
- Celeri Belotti - Destrebecq Storia dell'assistenza e dell'assistenza infermieristica in Occidente - Ed. Piccin 2013
- Edoardo Manzoni Le radici e le foglie: una visione storico epistemologica della disciplina infermieristica CEA

- Codice deontologico 2019
- Smith - Coleman - Bradshaw L'assistenza centrata sulla famiglia Edises 2008
- Diagnosi infermieristiche. Processo e applicazioni di Marjory Gordon ed. CEA
- Processo infermieristico e pensiero critico Wilkinson Judith M. CEA
- Teoretica infermieristica di Afaf I. Meleis ed. CEA
- Badon Pierluigi - Cesaro Simone Assistenza Infermieristica in Pediatria , ed. CEA 2015

- Codice deontologico 2019
- Commentario al codice deontologico dell'infermiere 2009 McGraw-Hill Companies
- Lattarulo P. Bioetica e deontologia professionale McGraw-Hill 2011
Pedagogia generale e sociale
Programma
Indicare le caratteristiche fondamentali della pedagogia e della relazione educativa;
Analizzare criticamente i rapporti tra relazione educativa e relazione di cura;
Illustrare il concetto di "educazione del paziente", differenziandolo da altri interventi educativi che hanno luogo nei contesti socio-sanitari (educazione sanitaria, educazione alla salute, promozione della salute);
Definire il gioco e le sue caratteristiche principali;
Illustrare teorie e metodologie di una Pedagogia del gioco;
Definire e discutere l'importanza del gioco in ospedale, come risorsa privilegiata in età pediatrica, illustrando alcune tipologie di gioco utilizzabili in questo ambito;
Saper progettare interventi ludici rivolti a bambini ospedalizzati, con un focus sul ruolo dell'immaginazione ludica nel contesto ospedaliero;
Indicare le principali strategie utilizzate nell'educazione terapeutica di bambini (gioco, storie, lavoro di gruppo ecc.) differenziandole nelle varie fasce d'età.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
· Zannini L. (2023). L'educazione del paziente. Per una consapevolezza pedagogica dei professionisti della cura, Cortina, Milano.
· Antonacci, F. (2012), Puer ludens. Antimanuale per poeti, funamboli, guerrieri, FrancoAngeli, Milano.
· Venera A. (2009), Il gioco in corsia. Studi, ricerche e proposte operative sul gioco in ospedale, Volume 1 ed. Junior.
· Riva C. & Rossoni E. (2022), La Ludotecnica Inclusiva. Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa, FrancoAngeli, Milano.
Psicologia generale
Programma
- Processi cognitivi di base: percezione, attenzione, memoria. Percezione: Sensazione e percezione, organizzazione percettiva, leggi gestaltiche della forma, illusioni percettive e costanza percettiva, articolazione figura-sfondo, campo percettivo, percezione di spazio e movimento; Attenzione: attenzione e coscienza; Memoria: modelli e articolazione della memoria, processi mnestici, oblio, amnesia.
- L'apprendimento: condizionamento classico e operante (generalizzazione, discriminazione, rinforzi e punizione, estinzione e modellaggio); assimilazione e adattamento; apprendimento imitativo e sociale; insight; imprinting
- Il pensiero: rappresentazioni e modelli mentali; logica formale e euristiche; categorizzazione e teorie del prototipo; problem solving; decision making (scelta ottimale e scelta soddisfacente);
- Le emozioni: definizione e modelli; aspetti fisiologici; coping; monitoraggio, memoria, espressione e comunicazione dell'esperienza emotiva
- La comunicazione: comunicazione e linguaggio; evoluzione dei modelli della comunicazione; pragmatica (contesto e relazione nella comunicazione); costruzione del significato e intenzione comunicativa; la comunicazione non verbale
- La motivazione: riflessi, bisogni, istinti e pulsioni; motivazioni primarie e secondarie; i valori: gerarchia delle motivazioni; motivazione intrinseca ed estrinseca; pianificazione del comportamento; sistemi motivazionali di base
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
M. Bassi, A. Delle Fave, (a cura di) 2019. Psicologia Generale per le professioni medico-sanitarie, Seconda edizione, UTET, Torino (tutti i capitoli del libro ad esclusione del 9).
Slides proiettate in aula
Bibliografia integrativa di approfondimento (non obbligatoria)
A. Devescovi, S. D'Amico, 2003, Comunicazione e linguaggio nei bambini, Carocci
L. Anolli, 2010, Prima lezione di psicologia della comunicazione, Laterza
J.S. Bruner, 2005, La mente a più dimensioni, Laterza
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
Programma
Il corso di psicologia dello sviluppo e dell'educazione all'interno del Corso di Laurea per Infermieri Pediatrici ha lo scopo di trasmettere alcune nozioni fondamentali relative allo sviluppo e al comportamento infantile e adolescenziale. Si parte dall'individuazione e dall'analisi dei principali errori ingenui spesso commessi nel rapportarsi ai momenti evolutivi di infanzia e adolescenza e alle famiglie in genere. Il corso vuole, infatti, aumentare la consapevolezza degli studenti relativamente allo sviluppo sia veicolando una conoscenza delle principali tappe evolutive di infanzia e adolescenza sia mettendo in evidenza alcuni dei preconcetti e delle misconcezioni più diffuse relativamente a sviluppo, pratiche di cura e allevamento dei figli. Attraverso la presentazione del concetto di compito di sviluppo viene messa in evidenza l'inscindibilità delle tappe evolutive dal contesto storico e culturale in cui avvengono.
- Aspetti di sviluppo fisico e percettivo: al fine di consentire agli studenti la contestualizzazione delle principali tappe di sviluppo cognitivo ed affettivo del bambino nel corso vengono introdotti lo sviluppo motorio e percettivo. Con particolare riferimento ai primi momenti di vita, viene sottolineata l'importanza dei riflessi neonatali e il passaggio da risposte automatiche a risposte volontarie. Verranno inoltre presentate le competenze percettive della prima infanzia.
- Aspetti di sviluppo cognitivo e linguistico: nel corso vengono presentati gli aspetti fondamentali dello sviluppo delle cognizioni dalla prima infanzia all'adolescenza. Vengono presentate le posizioni di maturazionismo, comportamentismo e costruttivismo indagando nello specifico alcuni concetti chiave del pensiero di Piaget e Vygotskij. All'interno della studio delle cognizioni viene presentata la complessa relazione tra pensiero e linguaggio soffermandosi su alcuni aspetti specifici dello sviluppo linguistico così come teorizzati da Skinner, Chomsky e Bruner.
- Aspetti di sviluppo affettivo, sociale e relazionale: partendo dallo sviluppo emotivo viene presentata la teoria dell'attaccamento di Bowlby. Viene indagata l'importanza degli scambi interattivi precoci con i propri caregiver nella creazione delle successive relazioni affettive e nella costruzione del concetto di sé. Vengono, inoltre, presentate le abilità legate all'emergere di una teoria della mente per la comprensione degli stati mentali altrui.
- Aspetti di psicologia della Salute: il corso si chiude con l'analisi dei concetti di coping, resilienza e benessere psicologico in riferimento ad infanzia e adolescenza. Comunicazione alle famiglie
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
- Anna Silvia Bombi (Autore), Eleonora Cannoni (Autore) (2015) - Bambini e salute. Psicologia dello sviluppo per le professioni sanitarie - Il Mulino, Bologna.
Bibliografia consigliata integrativa:
- Antonella Delle Fave (2010). Comprendere il benessere per potenziare l'intervento. Una visione d'insieme sulla psicologia positiva". In G.F. Goldwurm e F. Colombo (a cura di), Psicologia Positiva, applicazioni per il benessere (pp. 11-32). Edizioni Erikson.
- Antonella Delle Fave (2010). Psicologia positiva e promozione della salute. L'Arco di Giano, dalla lotta alla malattia alla promozione della salute. Rivista di medical humanities, 64, 29-41.
Moduli o unità didattiche
Pedagogia generale e sociale
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione
M-PSI/04 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente: Scrignaro Marta

Psicologia generale
M-PSI/01 - PSICOLOGIA GENERALE - CFU: 1
Lezioni: 15 ore

Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 4
Lezioni: 60 ore

Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento da concordare via mail
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento
IRCCS Istituto Auxologico Italiano - P.le Brescia, 20 - Milano
Ricevimento:
su appuntamento
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute