Sociologia del lavoro

A.A. 2023/2024
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione delle linee di trasformazione del mondo del lavoro e delle relazioni di impiego nelle economie dei paesi sviluppati, utilizzando il metodo comparativo, da una prospettiva sociologica. Il corso affronta gli sviluppi che sono intervenuti nella fase del post-fordismo, cioè nella transizione a una società dei servizi e della conoscenza, facendo particolare attenzione alla dimensione della globalizzazione dei mercati, all'imporsi delle tecnologie digitali nel modo di erogare e intermediare il lavoro, ai cambiamenti nella composizione dell'occupazione, alle nuove forme di diseguaglianza e alla segmentazione che caratterizzano i mercati del lavoro contemporanei, fino a toccare i temi delle riforme e delle politiche del lavoro implementate negli anni recenti nel panorama europeo e del loro impatto sui rischi sociali. L'obiettivo è di fornire una conoscenza abbastanza approfondita dei temi trattati, avvalendosi anche di fonti statistiche istituzionali nazionali e internazionali, banche dati e risultati provenienti dalla più accreditata ricerca empirica e teorica sull'evoluzione del lavoro e le prospettive future.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine dell'insegnamento, ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito una buona conoscenza delle categorie interpretative della sociologia del lavoro, delle trasformazioni dei mercati del lavoro e delle sfide sociali che si sono aperte negli ultimi vent'anni; una discreta conoscenza delle fonti statistiche sul lavoro e l'occupazione (Rilevazione sulle Forze di Lavoro) e delle principali metodologie di ricerca applicate allo studio del mercato del lavoro. Sul piano delle competenze, l'attesa è che abbiano acquisito una buona dimestichezza nella lettura e costruzione di tabelle, tavole sinottiche, grafici (attraverso esercitazioni continue in classe); una discreta capacità critica, derivante dal richiamare durante le lezioni gli aspetti interpretativi più che meramente descrittivi, le implicazioni di policy, i problemi aperti, stimolando la discussione in classe e la continua ricerca di esemplificazioni pertinenti; una buona capacità comunicativa, attraverso la presentazione di brevi relazioni in classe (in PP) su temi circoscritti assegnati, articoli o studi di caso; una discreta capacità di sintesi favorita durante la lezione da un continuo richiamo dei punti salienti degli argomenti trattati e da una lezione di sintesi finale del corso. Infine una capacità di fare interconnessioni sia fra discipline diverse che studiano il lavoro (in particolare economia del lavoro, organizzazione del lavoro e management, diritto del lavoro), sia fra tematiche fra loro attinenti.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
Il corso affronta i temi del lavoro e i suoi dilemmi, dal punto di vista dell'analisi sociologica, partendo dal concetto classico di divisione del lavoro, nelle sue diverse declinazioni. Si analizzano le trasformazioni del lavoro, del mercato del lavoro e della struttura occupazionale, nel contesto della globalizzazione . L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione delle linee di trasformazione del mondo del lavoro e delle relazioni di impiego nelle economie dei paesi sviluppati, utilizzando il metodo comparativo, da una prospettiva sociologica. Il corso affronta gli sviluppi che sono intervenuti nella fase del post-fordismo, cioè nella transizione a una società dei servizi e della conoscenza, facendo particolare attenzione alla dimensione della globalizzazione dei mercati, all'imporsi delle tecnologie digitali nel modo di erogare e intermediare il lavoro, ai cambiamenti nella composizione dell'occupazione, alle nuove forme di diseguaglianza e alla segmentazione che caratterizzano i mercati del lavoro contemporanei, fino a toccare i temi delle riforme e delle politiche del lavoro implementate negli anni recenti nel panorama europeo e del loro impatto sui rischi sociali. L'obiettivo è di fornire una conoscenza abbastanza approfondita dei temi trattati, avvalendosi anche di fonti statistiche istituzionali nazionali e internazionali, banche dati e risultati provenienti dalla più accreditata ricerca empirica e teorica sull'evoluzione del lavoro e le prospettive future.
Prerequisiti
Essendo un corso del terzo anno si suppone che abbiano acquisito nozioni di base di diritto del lavoro, economia del lavoro, relazioni industriali, organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane
Metodi didattici
Oltre alla didattica frontale, basata sulle slides disponibili su Ariel, che seguono in modo abbastanza fedele la struttura e i contenuti della nuova versione del Manuale di Sociologia del Lavoro adottato, il corso prevede discussione e interazione continua con gli studenti, esemplificazioni di casi paese o settoriali; lettura e interpretazione di tabelle, grafici e fonti statistiche diverse; brevi presentazioni in classe su argomenti circoscritti di approfondimento.
Materiale di riferimento
programma per frequentanti:
Semenza R. (2022) Manuale di Sociologia del Lavoro, Terza Edizione, UTET Università, Torino
Le slides presentate a lezione sono considerate materiale d'esame
Programma per non frequentanti:
Semenza R. (2022) Manuale di Sociologia del Lavoro, Terza Edizione, UTET Università, Torino
Semenza R., Mori A. (2020) Lavoro apolide. Freelance in cerca di riconoscimento, Fondazione Feltrinelli, Milano
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il corso si conclude con un esame scritto, composto da domande aperte, richiesta di definizioni e il commento di un grafico con dati statistici e indicatori sul mercato del lavoro a livello comparato
Risultati di apprendimento attesi
Alla fine del corso, ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito una buona conoscenza delle categorie interpretative della sociologia del lavoro, delle trasformazioni dei mercati del lavoro e delle sfide sociali che si sono aperte negli ultimi vent'anni; una discreta conoscenza delle fonti statistiche sul lavoro e l'occupazione (Rilevazione sulle Forze di Lavoro) e delle principali metodologie di ricerca applicate allo studio del mercato del lavoro. Sul piano delle competenze, l'attesa è che abbiano acquisito una buona dimestichezza nella lettura e costruzione di tabelle, tavole sinottiche, grafici (attraverso esercitazioni continue in classe); una discreta capacità critica, derivante dal richiamare durante le lezioni gli aspetti interpretativi più che meramente descrittivi, le implicazioni di policy, i problemi aperti, stimolando la discussione in classe e la continua ricerca di esemplificazioni pertinenti; una buona capacità comunicativa, attraverso la presentazione di brevi relazioni in classe (in PP) su temi circoscritti assegnati, articoli o studi di caso; una discreta capacità di sintesi favorita durante la lezione da un continuo richiamo dei punti salienti degli argomenti trattati e da una lezione di sintesi finale del corso. Infine una capacità di fare interconnessioni sia fra discipline diverse che studiano il lavoro (in particolare economia del lavoro, organizzazione del lavoro e management, diritto del lavoro), sia fra tematiche fra loro attinenti.
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Semenza Renata
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento via mail: [email protected]
Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche -