Laboratorio: disegno archeologico
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il laboratorio completa la formazione tecnico-professionalizzante dello studente iscritto al corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali, fornendo i primi strumenti per il disegno archeologico dei manufatti. Scopo del laboratorio è quello di consentire allo studente di trovare occupazione presso Musei e Soprintendenze archeologiche come disegnatore di reperti archeologici.
Risultati apprendimento attesi
Il laboratorio insegna agli studenti come disegnare i reperti archeologici in ceramica, metallo e pietra.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
I
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma verte sulle conoscenze teoriche inerenti alle norme e alle convenzioni utilizzate nell'edizione di complessi archeologici e sulle competenze pratiche per il rilievo dei reperti mobili, dal disegno al vero e in scala alla lucidatura a china e in digitale, utili alla preparazione dell'elaborato di laurea o di una pubblicazione scientifica.
Prerequisiti
Non sono richieste allo studente competenze pregresse nell'ambito del rilievo grafico di manufatti in quanto all'interno del corso verranno forniti tutti gli strumenti metodologici necessari per acquisire la capacità di disegnare reperti mobili. La conoscenza di base delle forme ceramiche è considerata prerequisito preferenziale.
Metodi didattici
Le lezioni saranno suddivise in una prima parte introduttiva teorico-pratica con la presentazione della storia degli studi e delle principali modalità di rappresentazione grafica in uso e in una più consistente parte pratica nella quale ciascun studente si misurerà con gli strumenti del disegno tecnico sviluppando la capacità di rappresentare sia forme ceramiche intere che frammenti.
Materiale di riferimento
Possono essere utilizzati come supporto i seguenti manuali e pubblicazioni:
-A. De Laurenzi, Introduzione al disegno della ceramica romana, CNAP manuali, 2006.
-C. Mascione, A. Luna, "Il disegno archeologico della ceramica" in AA.VV., Introduzione allo studio della ceramica in archeologia, Centro Editoriale Toscano sas, 2007
-M. Pennacchioni, Metodologie e tecniche del disegno archeologico - Manuale per il disegno dei reperti archeologici, All'insegna del Giglio, 2004.
-A. De Laurenzi, Introduzione al disegno della ceramica romana, CNAP manuali, 2006.
-C. Mascione, A. Luna, "Il disegno archeologico della ceramica" in AA.VV., Introduzione allo studio della ceramica in archeologia, Centro Editoriale Toscano sas, 2007
-M. Pennacchioni, Metodologie e tecniche del disegno archeologico - Manuale per il disegno dei reperti archeologici, All'insegna del Giglio, 2004.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la valutazione dell'attività pratica svolta all'interno del corso.
II
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma verte sulle conoscenze teoriche inerenti alle norme e alle convenzioni utilizzate nell'edizione di complessi archeologici e sulle competenze pratiche per il rilievo manuale dei reperti architettonici, dal disegno al vero e in scala alla lucidatura a china e in digitale, utili alla preparazione dell'elaborato di laurea o di una pubblicazione scientifica.
Prerequisiti
Non sono necessariamente richieste allo studente competenze pregresse in quanto all'interno del corso verranno forniti tutti gli strumenti metodologici necessari per acquisire la capacità di disegnare i reperti architettonici.
Metodi didattici
Le lezioni saranno suddivise in due parti: la prima, introduttiva e teorica, sarà dedicata allo studio delle caratteristiche strutturali, morfologiche e decorative degli elementi architettonici, insieme a una conoscenza di base delle principali modalità di rappresentazione grafica dei reperti archeologici. La seconda parte sarà pratica: ciascun studente si misurerà con gli strumenti del rilievo manuale sviluppando la capacità di disegnare un elemento architettonico e alla sua digitalizzazione in Ambiente Cad
Materiale di riferimento
Possono essere utilizzati come supporto i seguenti manuali e pubblicazioni:
- R. Ginouvès, Dictionnaire méthodique de l'architecture grecque et romaine. Tome I, Matériaux, techniques de construction, techniques et formes du décor, in Collection de l'École Française de Rome 84, Roma 1985.
- R. Ginouvès, Dictionnaire méthodique de l'architecture grecque et romaine. Tome I, Matériaux, techniques de construction, techniques et formes du décor, in Collection de l'École Française de Rome 84, Roma 1985.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso la valutazione dell'attività pratica svolta all'interno del corso.
III
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma del corso si articola in una serie di lezioni teoriche e pratiche, con netta prevalenza delle seconde. Nel corso delle prime lezioni, oltre a una breve introduzione sulle finalità del disegno, verranno affrontate anche le differenti tecniche di disegno archeologico e le possibilità che offre. Le lezioni pratiche, invece, permetteranno agli studenti di utilizzare la strumentazione da disegno tecnico e di misurarsi con reperti ceramici - in frammenti e integri -, metallici e di altro genere, imparando come rappresentarli e renderli nel modo graficamente migliore possibile. Al termine delle lezioni verrà introdotto anche l'argomento della lucidatura - sia a mano che in digitale - per la preparazione dell'elaborato finale oppure di eventuali pubblicazioni.
Prerequisiti
Trattandosi di un laboratorio con attività pratiche di disegno, non sono richieste conoscenze pregresse. Nel corso delle lezioni verranno forniti gli strumenti necessari per sviluppare le abilità nel disegno dei reperti mobili di tipo archeologico.
Metodi didattici
Le lezioni saranno articolate in modo da presentare una prima parte, maggiormente teorica e introduttiva, relativa alla storia del disegno archeologico, ai suoi metodi e alle sue finalità, per poi proseguire con attività pratiche di disegno vero e proprio, nel corso delle quali lo studente affronterà differenti tipologie di materiali cercando di comprendere quale possa essere la migliore resa grafica possibile.
Materiale di riferimento
Bibliografia di riferimento:
- Avilia Filippo, Il disegno del reperto archeologico (I Quanto Basta della Libreria Archeologica, 1), Monte Compatri 2009.
- De Laurenzi Angelina, Introduzione al disegno della ceramica romana (CNAP Manuali, supplemento n. 0 di Gradus), Firenze - Pisa 2006.
- Pennacchioni Massimo, Metodologie e tecniche del disegno archeologico. Manuale per il disegno dei reperti archeologici, Sesto Fiorentino 2004.
- Avilia Filippo, Il disegno del reperto archeologico (I Quanto Basta della Libreria Archeologica, 1), Monte Compatri 2009.
- De Laurenzi Angelina, Introduzione al disegno della ceramica romana (CNAP Manuali, supplemento n. 0 di Gradus), Firenze - Pisa 2006.
- Pennacchioni Massimo, Metodologie e tecniche del disegno archeologico. Manuale per il disegno dei reperti archeologici, Sesto Fiorentino 2004.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento della tecnica di disegno, dell'applicazione della metodologia e della resa grafica dei materiali verrà effettuata nel corso delle lezioni.
Docente/i