Biologia e genetica della vite
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
L'insegnamento rientra nell'area del corso di laurea specificamente dedicata alla Viticoltura, e ne rappresenta la parte introduttiva, con l'obiettivo formativo di dare specifiche conoscenze sulla biologia e la genetica della vite coltivata, non solo limitatamente al contesto colturale, ma nel più ampio ambito della filiera viti-vinicola, che comprende anche il settore del vivaismo viticolo e del miglioramento genetico della vite da vino e dei relativi portinnesti. L'insegnamento, sulla base delle conoscenze già acquisite in quelli di Biologia vegetale, di Chimica agraria e di Agronomia, pone così le basi conoscitive per quelli di Viticoltura: tecniche colturali, Ingegneria viticola ed enologica, e di Difesa della vite. Le attività di didattica frontale si prefiggono di dare solide e aggiornate conoscenze scientifiche sulla morfologia, anatomia e fisiologia della vite, nonché sui relativi aspetti di genetica, di ampelografia e di miglioramento genetico, con metodi tradizionali ed innovativi. La parte esercitativa consentirà di osservare in campo, in vigneti commerciali e sperimentali, l'organografia della vite, gli aspetti dello sviluppo vegetativo e riproduttivo, nonché il polimorfismo varietale e di acquisire le tecniche di ampelografia descrittiva.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento è attesa la conoscenza morfo-anatomica e fisiologica dei principali organi vegetativi e riproduttivi della vite, delle sue caratteristiche auto-ecologiche, del suo ciclo fenologico e delle principali attività fisiologiche del suo ciclo vegetativo e riproduttivo, con particolare approfondimento sullo sviluppo, la maturazione, la composizione e il potenziale enologico dell'uva. Relativamente agli aspetti genetici, è attesa la conoscenza dell'origine della vite domestica e di quella del suo ampio assortimento varietale; delle specie di vite "non vinifera" di importanza colturale e per il miglioramento genetico; delle metodologie per la descrizione e l'identificazione varietale, secondo metodi morfologici, biochimici e molecolari; delle basi genetiche della variabilità intra-specifica e intra-varietale, e delle relative conseguenze sulle caratteristiche fenotipiche dei vitigni. Saranno inoltre appresi i metodi, gli obbiettivi e i risultati dei programmi di miglioramento genetico dei vitigni da vino e dei relativi portinnesti. Le conoscenze acquisite consentiranno la comprensione delle basi biologiche sulle quali sono state messe a punto le pratiche di coltivazione della vite, e ne consentiranno la relativa valutazione critica; daranno inoltre strumenti conoscitivi e critici per la scelta varietale nell'impianto di nuovi vigneti. Nel corso dell'esame sarà verificata la capacità di comunicare in modo scientifico e tecnicamente corretto quanto è stato appreso. L'insieme delle conoscenze acquisite consentirà lo svolgimento del tirocinio aziendale, con consapevolezze adeguata alla comprensione e all'analisi critica degli aspetti viticoli dell'azienda ospite, nonché di proseguire lo studio della materia in modo autonomo attraverso bibliografia tecnica e scientifica tematica.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Edizione non attiva
AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE - CFU: 8
Attivita' di campo: 16 ore
Lezioni: 56 ore
Lezioni: 56 ore