Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale

Il corso di Comunicazione Cellulare e Trasduzione del Segnale è suddiviso in due moduli.
Il primo modulo, Ingegneria Proteica e Biochimica del Segnale (6 CFU), si propone di fornire conoscenze specifiche sui principi e sulle principali tecniche utilizzate nell'ingegneria proteica, oltre a sviluppare competenze relative ai processi biochimici coinvolti nella trasduzione del segnale. Al termine del modulo le studentesse e gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite per comprenderei meccanismi molecolari di regolazione cellulare e per applicare tali conoscenze allo studio di sistemi biologici complessi.
Il secondo modulo, Comunicazione Cellulare e Funzionalità Endocrina (4 CFU), fornisce alle studentesse e agli studenti le conoscenze fondamentali relative all'endocrinologia dei mammiferi domestici, con accenni anche ai volatili ed ai pesci. Al termine del modulo le studentesse e gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite per comprendere il funzionamento delle principali ghiandole endocrine e il meccanismo d'azione degli ormoni da esse prodotti.

1) Conoscenza e comprensione: la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di possedere una solida conoscenza dei principi e delle principali tecniche utilizzate nell'ambito dell'ingegneria proteica e della biochimica del segnale. Dovrà inoltre comprendere i meccanismi della comunicazione cellulare, con particolare riferimento al funzionamento delle principali ghiandole endocrine e al meccanismo d'azione degli ormoni da esse prodotti.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di padroneggiare i concetti fondamentali necessari a stabilire connessioni tra i diversi temi affrontati, integrando in particolare le nozioni di ingegneria proteica, biochimica del segnale e comunicazione cellulare, con speciale attenzione agli aspetti endocrinologici. Tali competenze dovranno permettere di proseguire in modo consapevole e autonomo nel percorso formativo successivo.

3) Capacità critiche e di giudizio: la studentessa/lo studente dovrà essere in grado di affrontare lo studio della materia in modo critico, dimostrando la capacità di analizzare e rielaborare le informazioni. Questo include la capacità di presentare oralmente, durante le attività pratiche, le relazioni scritte preparate integrando il materiale di studio fornito dai docenti con conoscenze acquisite in autonomia.

4) Capacità di comunicare quanto appreso: la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare una terminologia scientifica appropriata, che gli permetta di esprimere in modo chiaro ed efficace le conoscenze acquisite. Tale competenza sarà valutata mediante prove scritte e orali, attraverso la capacità di rispondere a quesiti aperti in sede di esame, la presentazione e discussione di relazioni elaborate nel corso delle attività formative e la partecipazione consapevole ai momenti di discussione in classe.

5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di essere in grado diapprofondire in autonomia gli argomenti oggetto dell'insegnamento. Tale competenza sarà verificata mediante attività pratiche e progetti di approfondimento, che richiederanno la consultazione autonoma di fonti scientifiche aggiornate. La valutazione terrà conto della qualità delle fonti selezionate, della capacità di analisi dei contenuti, e della applicazione critica delle informazioni raccolte.