Diritto sindacale e relazioni industriali

A.A. 2025/2026
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/07
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Lo studente, ai fini del positivo superamento dell'esame, deve essere in grado di dimostrare la conoscenza approfondita della disciplina del diritto sindacale e dei relativi orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Partendo da tali conoscenze, gli studenti sono chiamati ad assumere motivate opinioni rispetto all'evoluzione del diritto sindacale e delle relazioni industriali nel corso degli ultimi anni, anche attraverso l'analisi dei casi concreti affrontati a lezione.
Risultati apprendimento attesi
- Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito una conoscenza di base del diritto sindacale e delle principali modalità di svolgimento delle relazioni industriali.
- Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni apprese a contesti concreti e casi specifici concernenti il diritto sindacale e le relazioni industriali.
- Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
- Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
- Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i profili storici ed evolutivi del diritto sindacale, applicando, ove necessario, il quadro normativo di riferimento.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso si propone di approfondire il diritto sindacale contemporaneo, ponendo al centro l'impresa come spazio in cui si intrecciano esigenze produttive, innovazione tecnologica e diritti fondamentali dei lavoratori. L'obiettivo è offrire agli studenti non solo un inquadramento teorico e normativo della materia, ma soprattutto strumenti critici per l'analisi di situazioni reali, anche attraverso la discussione di casi aziendali emblematici.

Dopo una presentazione generale del corso e dei suoi obiettivi, si procederà con un ripasso guidato delle nozioni fondamentali: la libertà sindacale come diritto costituzionale, l'articolo 39 della Costituzione con particolare attenzione alla disciplina del contratto collettivo e alla sua efficacia, e la tutela giurisdizionale dell'interesse collettivo.

Successivamente, il focus si sposterà sui principi costituzionali che fondano l'intervento sindacale nell'impresa, con riferimento all'articolo 3, comma 2, e all'articolo 46 della Costituzione. Sarà dato spazio al dibattito dottrinale sul rapporto tra questi due articoli e alla nozione di democrazia industriale, quale terreno di riflessione sulla partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali.

Un passaggio centrale del corso sarà dedicato all'evoluzione storica dei cosiddetti "diritti sindacali di controllo", che verranno letti alla luce del decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 25, di attuazione della direttiva 2002/14/CE. Tale quadro normativo sarà il punto di partenza per esplorare il ruolo dell'informazione sindacale nei processi decisionali aziendali.

La seconda parte del corso sarà fortemente improntata all'analisi delle politiche produttivo-strategiche delle imprese. Verranno affrontati temi quali la riorganizzazione, i licenziamenti collettivi, la delocalizzazione e la chiusura di stabilimenti, con particolare attenzione all'articolo 9 del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. In questo contesto, sarà dato ampio spazio alla discussione di casi reali che hanno avuto risonanza pubblica e giuridica, come il caso GKN di Campi Bisenzio, il caso Warstila e il caso Caterpillar. Questi momenti rappresenteranno occasioni di dibattito collettivo e di riflessione pratica sul significato e sui limiti dell'intervento sindacale nei momenti di crisi aziendale.

Il corso si concentrerà poi sui temi connessi all'innovazione tecnologica e alla trasformazione organizzativa delle imprese. Verranno esaminati gli strumenti normativi a disposizione delle rappresentanze sindacali per affrontare l'impatto di tecnologie come l'intelligenza artificiale e i sistemi automatizzati, con riferimento all'articolo 1-bis dello Statuto dei lavoratori, alla normativa europea sul lavoro tramite piattaforma e ai profili di tutela della privacy e del controllo a distanza. Un ulteriore momento di approfondimento sarà dedicato all'utilizzo del processo ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori in caso di discriminazione legata agli algoritmi e al problema dell'onere della prova.

Infine, verrà analizzato il delicato equilibrio tra diritti di informazione sindacale e segreto commerciale, e si rifletterà sul concetto di partecipazione organizzativa, inteso come prospettiva evolutiva del ruolo sindacale nell'impresa contemporanea.

Il corso mira a coniugare il rigore dell'analisi giuridica con un approccio fortemente orientato alla realtà dei rapporti industriali, attraverso momenti seminariali, lettura critica della giurisprudenza e il confronto diretto con i casi più significativi del panorama italiano.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti
Metodi didattici
Le lezioni frontali saranno accompagnate dall'analisi di casi pratici svolti con la partecipazione degli studenti e da incontri con operatori del mercato del lavoro (consulenti del lavoro, avvocati, magistrati, sindacalisti, dirigenti d'impresa).
Materiale di riferimento
L'esame si svolge in forma orale sulla base delle sentenze citate nel programma che sarà pubblicato sulla pagina Ariel del corso.
Inoltre per gli studenti non frequentanti è richiesta la conoscenza approfondita del seguente manuale: M.V. Ballestrero, Diritto sindacale, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Turni:
Turno
Docente: Ingrao Alessandra
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 12.00 previo appuntamento da chiedere a [email protected]
Sezione di diritto del lavoro, presso il Dipartimento di diritto privato e storia del diritto