Fondamenti di pedagogia e aspetti psicoeducativi in sanità
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo generale di sviluppare le conoscenze fondamentali per promuovere e supportare, unitamente all'azione di altre professioni sanitarie, l'attività educativa all'interno di interventi di prevenzione primaria e di promozione della salute e, negli interventi di prevenzione secondaria e terziaria, migliorare l'aderenza alle cure e ai percorsi terapeutico-riabilitavi di pazienti affetti da malattie sia organiche che psichiche. Ad oggi, infatti, i progressi in medicina, il miglioramento in termini di efficacia delle cure e delle terapie e il conseguente aumento dell'aspettativa di vita, stanno cambiando la richiesta e la gestione dell'assistenza e della cura, ponendo i clinici di fronte a malattie croniche che richiedono interventi multidisciplinari ed interdisciplinari complessi, in cui le implicazioni psico-pedagogiche sono rilevanti ed essenziali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente/la studentessa sarà in grado di:
- Discutere le connessioni tra le attività dello psicologo in contesti sanitari e il lavoro educativo
- Delineare il significato di "educazione" e le sue caratteristiche fondamentali, declinando tali caratteristiche nel contesto sanitario
- Chiarire la centralità della relazione negli interventi educativi
- Definire la pedagogia e indicare la differenza con l'educazione
- Chiarire similitudini e differenze tra pedagogia e andragogia
- Evidenziare le differenze e le similitudini tra i diversi concetti di: insegnamento, formazione, didattica, scienze dell'educazione, filosofia dell'educazione
- Illustrare la differenza tra educazione formale, non formale e informale, declinandola poi nel contesto sanitario
- Illustrare il concetto di salute nella sua evoluzione storica, a partire dalla prima definizione della WHO nel 1948 fino alla carta di Ginevra del 2021, evidenziandone le dimensioni educative
- Indicare le similitudini e le differenze tra le attività di: educazione sanitaria, educazione alla salute e promozione della salute
- Esporre le principali caratteristiche degli interventi di promozione della salute con approccio bottom up, fornendone degli esempi
- Descrivere le principali caratteristiche pedagogiche di un intervento di peer education, fornendo esempi degli ambiti nei quali questo approccio è stato utilizzato
- Spiegare la connessione tra modelli di medicina e modelli educativi
- Spiegare il significato di "informazione al paziente", "insegnamento al paziente", "educazione del paziente" e "educazione terapeutica del paziente", chiarendo similitudini e differenze
- Illustrare il significato di "diagnosi educativa" e i diversi modelli proposti dalla letteratura, indicando gli elementi che devono essere considerati per la sua formulazione
- Indicare i fattori che impattano maggiormente sull'adesione alle terapie da parte del paziente
- Descrivere il processo di insegnamento al paziente, a partire dall'analisi dei bisogni formativi fino alla valutazione dei risultati raggiunti.
- Descrivere le principali tecniche di teaching al paziente proposte in letteratura, fornendo esempi di esperienze di dimostrata efficacia
- Illustrare vantaggi e svantaggi degli interventi individuali e in gruppo, fornendo esempi di teaching (individuale o di gruppo) e di educazione (individuale o di gruppo) tratti dalla letteratura
- Chiarire le diverse competenze in gioco nei differenti interventi educativi (teaching e educazione)
- Illustrare il significato della medicina narrativa nell'educazione del paziente
- Spiegare perché è importante aiutare il paziente a integrare la malattia nella sua identità e discutere la dimensione educativa e auto-educativa di questo intervento.
- Illustrare le caratteristiche degli approcci psicoeducativi e di supporto sociale, fornendo degli esempi
- Illustrare le caratteristiche degli approcci autobiografici all'educazione del paziente, fornendo degli esempi
- Descrivere le principali caratteristiche del lavoro educativo con pazienti con problemi di salute mentale, nell'ambito della prevenzione terziaria
- Spiegare come, in una prospettiva pedagogica, i professionisti della cura dovrebbero costruire sapere pedagogico sulle attività educative nei contesti sanitari.
- Discutere le connessioni tra le attività dello psicologo in contesti sanitari e il lavoro educativo
- Delineare il significato di "educazione" e le sue caratteristiche fondamentali, declinando tali caratteristiche nel contesto sanitario
- Chiarire la centralità della relazione negli interventi educativi
- Definire la pedagogia e indicare la differenza con l'educazione
- Chiarire similitudini e differenze tra pedagogia e andragogia
- Evidenziare le differenze e le similitudini tra i diversi concetti di: insegnamento, formazione, didattica, scienze dell'educazione, filosofia dell'educazione
- Illustrare la differenza tra educazione formale, non formale e informale, declinandola poi nel contesto sanitario
- Illustrare il concetto di salute nella sua evoluzione storica, a partire dalla prima definizione della WHO nel 1948 fino alla carta di Ginevra del 2021, evidenziandone le dimensioni educative
- Indicare le similitudini e le differenze tra le attività di: educazione sanitaria, educazione alla salute e promozione della salute
- Esporre le principali caratteristiche degli interventi di promozione della salute con approccio bottom up, fornendone degli esempi
- Descrivere le principali caratteristiche pedagogiche di un intervento di peer education, fornendo esempi degli ambiti nei quali questo approccio è stato utilizzato
- Spiegare la connessione tra modelli di medicina e modelli educativi
- Spiegare il significato di "informazione al paziente", "insegnamento al paziente", "educazione del paziente" e "educazione terapeutica del paziente", chiarendo similitudini e differenze
- Illustrare il significato di "diagnosi educativa" e i diversi modelli proposti dalla letteratura, indicando gli elementi che devono essere considerati per la sua formulazione
- Indicare i fattori che impattano maggiormente sull'adesione alle terapie da parte del paziente
- Descrivere il processo di insegnamento al paziente, a partire dall'analisi dei bisogni formativi fino alla valutazione dei risultati raggiunti.
- Descrivere le principali tecniche di teaching al paziente proposte in letteratura, fornendo esempi di esperienze di dimostrata efficacia
- Illustrare vantaggi e svantaggi degli interventi individuali e in gruppo, fornendo esempi di teaching (individuale o di gruppo) e di educazione (individuale o di gruppo) tratti dalla letteratura
- Chiarire le diverse competenze in gioco nei differenti interventi educativi (teaching e educazione)
- Illustrare il significato della medicina narrativa nell'educazione del paziente
- Spiegare perché è importante aiutare il paziente a integrare la malattia nella sua identità e discutere la dimensione educativa e auto-educativa di questo intervento.
- Illustrare le caratteristiche degli approcci psicoeducativi e di supporto sociale, fornendo degli esempi
- Illustrare le caratteristiche degli approcci autobiografici all'educazione del paziente, fornendo degli esempi
- Descrivere le principali caratteristiche del lavoro educativo con pazienti con problemi di salute mentale, nell'ambito della prevenzione terziaria
- Spiegare come, in una prospettiva pedagogica, i professionisti della cura dovrebbero costruire sapere pedagogico sulle attività educative nei contesti sanitari.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Introduzione allo studio delle basi biologiche del comportamento. Organizzazione generale del sistema nervoso centrale. Cellule gliali e neuroni. La membrana cellulare. Canali ionici e potenziale di riposo. Correnti elettrotoniche e potenziale d'azione. Le sinapsi elettriche e chimiche. Neurotrasmettitori. La sinapsi neuromuscolare. Recettori cutanei e propriocettori. I riflessi del midollo spinale. Vie ascendenti della sensibilità somatica. Cortecce somatosensoriali e percezione tattile. L'occhio e la retina. Basi neurali della percezione visiva. Basi neurali della funzione uditiva. Il controllo motorio corticale. Il cervelletto: funzioni motorie e cognitive. Gangli della base: funzioni motorie e cognitive. Formazione reticolare, sonno e stati di coscienza. Sistema nervoso autonomo e ipotalamo. Elementi di connettomica. Basi neurali del linguaggio. Basi neurali dell'attenzione. Basi neurali delle emozioni e degli stati motivazionali. Neuroplasticità.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il corso è tenuto attraverso lezioni in aula a carattere interattivo, alle quali saranno affiancate attività esercitative, di scrittura riflessiva, di analisi di casi/problemi, di papers e attività di valutazione formativa. Sono previsti interventi di testimoni-esperti di patient education durante alcune lezioni.
All'interno del sito del corso in Ariel, gli studenti troveranno: gli avvisi, abstract delle singole lezioni, slides delle lezioni, i materiali (griglie, schemi, casi ecc. che verranno analizzati nelle lezioni), pubblicazioni scientifiche per approfondire alcuni argomenti.
All'interno del sito del corso in Ariel, gli studenti troveranno: gli avvisi, abstract delle singole lezioni, slides delle lezioni, i materiali (griglie, schemi, casi ecc. che verranno analizzati nelle lezioni), pubblicazioni scientifiche per approfondire alcuni argomenti.
Materiale di riferimento
Zannini L., L'educazione del paziente. Per una consapevolezza pedagogica dei professionisti della cura, Milano: Cortina, 2023.
Zannini L., Medical humanities e medicina narrativa, Milano: Raffaello Cortina 2008 (capitoli scelti).
Zannini L., Salute, malattia e cura. Milano: Franco Angeli, 2003 (capitoli scelti).
Zannini L., Medical humanities e medicina narrativa, Milano: Raffaello Cortina 2008 (capitoli scelti).
Zannini L., Salute, malattia e cura. Milano: Franco Angeli, 2003 (capitoli scelti).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in uno scritto di circa 60 domande, sia di tipo a scelta multipla sia ed eventualmente con risposta aperta breve, anche a partire da semplici scenari. La durata dell'esame sarà di circa 60-75 minuti (a seconda del numero di domande chiuse e aperte).
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute