Geografia delle migrazioni e terzo settore

A.A. 2025/2026
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
M-GGR/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende illustrare il ruolo che la società civile ha in Europa e in Italia nella gestione delle attuali migrazioni internazionali alla luce degli aspetti geografici più determinanti in questa vicenda. Il primo modulo illustrerà gli aspetti fondamentali delle migrazioni internazionali del presente con particolare riguardo a quelle che interessano l'Europa e l'Italia (cause, dimensioni, origini e destinazioni, composizione demografica, sociale e professionale ecc.). Una particolare attenzione verrà posta agli aspetti di geografia politica e di geopolitica che influenzano le migrazioni: la questione dei confini marittimi e terrestri e le condizioni del loro attraversamento legale e illegale da parte di migranti e richiedenti asilo; la questione delle zone di Ricerca e Salvataggio (zone SAR) attribuite a ciascuna nazione di destinazione e i conflitti di competenza che esse suscitano; la legislazione dell'Unione Europea circa i doveri delle nazioni UE con particolare attenzione al trattato di Dublino e ai conflitti di competenza nazionale che ne derivano. Alla luce di ciò, il secondo modulo tratterà delle zone geografiche e delle modalità con cui operano le Ong nella gestione dei profughi e dei richiedenti asilo. Saranno illustrati, inoltre, i principali campi di intervento del volontariato a favore dell'inclusione sociale tanto dei migranti politici che di quelli economici. La contestualizzazione geografica e storica dei casi considerati, l'uso dei dati e delle fonti, le questioni di metodo e l'inquadramento teorico sono gli strumenti generali che verranno adottati in sede didattica al fine di suscitare negli studenti una capacità di lettura autonoma e critica delle realtà nazionali e internazionali affrontate. L'interazione orale con gli studenti in sede di lezione e la modalità dell'esame, interamente orale, non hanno solo il fine di verificare le suddette abilità, ma anche di stimolare l'abilità comunicativa dello studente e la sua capacità di apprendere.
Risultati apprendimento attesi
Nel corso delle lezioni, mediante i testi d'esame e come esito degli esami, gli studenti acquisiscono la conoscenza e la comprensione dei fenomeni geografici, economici, politici e sociali che più influenzano la gestione delle migrazioni internazionali da parte dei governi e della società civile. Sapranno riconoscere, inoltre, la capacità del singolo luogo di recepire, modificare o resistere alle influenze globali nell'ambito di tale gestione. Sul piano applicativo, acquisiscono la capacità di risalire dai segni tangibili del territorio ai fenomeni sociali, economici e politici che li hanno prodotti. Acquisiscono, inoltre, autonomia di giudizio analizzando il dibattito scientifico intorno ai temi più controversi (la delicata distinzione tra migrazioni politiche e migrazioni economiche, il concetto e la conseguente condizione di legalità di soggiorno e di clandestinità, l'accoglienza, le espulsioni, l'integrazione, l'assimilazione, la xenofobia ecc..). L'insegnamento dei concetti e termini fondamentali della geografia umana acuiscono, inoltre, le capacità comunicative degli studenti e, di conseguenza la loro capacità di apprendere dai testi scritti, dalle carte e dal materiale audiovisivo proposti dal corso.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso si articola in due unità principali, con l'obiettivo di fornire agli studenti una visione completa dei fenomeni migratori contemporanei da un punto di vista geografico, focalizzandosi sul ruolo del Terzo settore nella gestione delle migrazioni.
L'Unità A esplorerà le caratteristiche delle migrazioni internazionali, con particolare attenzione a quelle che coinvolgono l'Europa e l'Italia, analizzando le cause, le dimensioni, le origini e le destinazioni dei flussi migratori, nonché la loro composizione demografica, sociale e professionale. Un focus particolare sarà dedicato agli aspetti geopolitici e legali, come la gestione delle frontiere, le zone di ricerca e salvataggio e la legislazione europea, inclusi il Trattato di Dublino e i conflitti di competenza.
L'Unità B si concentrerà sul ruolo del Terzo settore nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti e le ricadute che tali azioni hanno a livello territoriale. Saranno analizzate le modalità operative delle ONG, i principali campi di intervento del volontariato, le politiche di inclusione sociale per migranti e le relazioni che si instaurano tra enti del terzo settore e attori territoriali locali. A tal fine saranno analizzati alcuni casi di studio.
La frequenza alle lezioni è raccomandata per una migliore preparazione dell'esame. Per coloro che non potessero frequentare è comunque previsto uno specifico programma per NON frequentanti.
Prerequisiti
Gli studenti/Le studentesse devono conoscere gli elementi di base della geografia umana (spazio, ambiente, popolazione, territorio e regione, paesaggio).
Gli studenti/Le studentesse che non hanno mai sostenuto esami di geografia sono pregati di integrare il programma con la lettura preventiva di - Bjelland M.D., Montello D.R. e Getis A., Geografia umana, 5a edizione Milano, McGraw-Hill Education, 2024 (esclusi i capitoli 2, 8, 10, 11, 12).
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, orientate a favorire un apprendimento logico-concettuale, integrate da momenti di partecipazione attiva degli studenti. Il materiale didattico comprenderà testi accademici, carte geografiche e risorse audiovisive, con l'obiettivo di sviluppare negli studenti una capacità critica e autonoma nell'analisi dei fenomeni migratori. Inoltre, si terranno sessioni dialogiche condotte dal docente o da esperti in tematiche specifiche, per approfondire e contestualizzare i contenuti trattati.
Materiale di riferimento
Il corso è costituito da due unità didattiche:

UNITÀ DIDATTICA A studenti/studentesse FREQUENTANTI:
1 - lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
2 - M. Anzalone, D Carpaneto, E se fossero persone? Dalla teoria alle pratiche. Un'analisi trasversale del fenomeno dell'accoglienza ai migranti in Italia, Franco Angeli, Milano, 2019.

UNITÀ DIDATTICA B studenti/studentesse FREQUENTANTI:
3 - lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
4 - Dambone C., Monteleone L., Uomini in-visibili. La sfida del Mediterraneo centrale tra trafficanti, migranti e soccorritori, Franco Angeli, Milano, 2022.

Lo studente/La studentessa che intende sostenere l'esame da NON frequentante porterà il seguente programma:

UNITÀ DIDATTICA A studenti/studentesse NON frequentanti:
1 - M. Anzalone, D Carpaneto, E se fossero persone? Dalla teoria alle pratiche. Un'analisi trasversale del fenomeno dell'accoglienza ai migranti in Italia, Angeli, Milano, 2019.
2 - M. Ambrosini, L'invasione immaginaria. L'immigrazione oltre i luoghi comuni, Laterza, Bari, 2020.

UNITÀ DIDATTICA B studenti/studentesse NON frequentanti:
3 - Borzaga C., Gori C., Paini F., Dare spazio. Terzo settore, politica, welfare, Donzelli Editore, Roma, 2023.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale finalizzato a verificare la conoscenza approfondita dei principali temi trattati durante il corso di Geografia delle Migrazioni e del Terzo Settore, oltre che affrontati nei testi indicati nel programma.
In particolare, l'esame orale sarà volto a:
- Verificare la conoscenza e la comprensione dei principali concetti e delle problematiche trattate nel corso, tra cui le cause e le dinamiche delle migrazioni, il ruolo del terzo settore, le politiche di inclusione e i conflitti geopolitici legati alla gestione dei flussi migratori;
- Accertare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione attraverso la discussione di casi studio presentati durante le lezioni, che serviranno a contestualizzare e approfondire i temi teorici trattati nel corso;
- Valutare l'autonomia di giudizio dello studente, in particolare la capacità di sviluppare riflessioni critiche su questioni complesse come l'integrazione, la xenofobia, e le politiche migratorie, anche attraverso l'analisi di esempi concreti;
- Verificare la padronanza del linguaggio disciplinare specifico e la capacità di esporre in modo chiaro e ordinato i temi trattati, utilizzando un lessico appropriato alla geografia delle migrazioni e del terzo settore.
Il voto finale sarà espresso in trentesimi e terrà conto della capacità di organizzare le conoscenze in modo coerente, del rigore critico nelle argomentazioni e dell'efficacia comunicativa.
Il programma è valido per un anno accademico a partire dal termine delle lezioni.
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente/i
Ricevimento:
Inviare una mail all'indirizzo: [email protected] per fissare un appuntamento.
Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni - stanza 1044
Ricevimento:
Gli studenti che intendono parlare con il docente sono pregati di scrivergli via mail per prendere appuntamento in ufficio, in Microsoft teams o in skype
ufficio, microsoft teams o skype