Storia degli antichi stati italiani

A.A. 2025/2026
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-STO/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende delineare la geografia di poteri e territori, le dinamiche politiche, economiche e sociali che interessarono gli stati italiani durante l'antico regime. Il corso si propone di raggiungere un duplice obiettivo: a) una sicura conoscenza di istituzioni, economia, società, cultura della Penisola italiana durante l'antico regime; b) la capacità di affrontare i problemi storici in maniera critica, da acquisire mediante l'esame di testi, fonti e dibattiti storiografici esaminati a lezione. Il corso si articola in lezioni frontali e attività seminariali comprendenti la lettura di fonti e relazioni in aula degli studenti su testi proposti dalla docente.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: padronanza di temi e problemi relativi alla storia degli stati italiani di ancien régime, da conseguire mediante la frequenza alle lezioni, lo studio delle monografie e dei documenti esaminati in aula.
Competenze: saper leggere in modo critico i testi e acquisirne il contenuto; conoscere e sapersi orientare sulle fonti della storia e sulle principali correnti storiografiche; saper esporre gli argomenti con ordine e con un linguaggio appropriato.
Gli studenti non frequentanti potranno approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture e confrontarsi con la docente sia via mail sia durante gli orari di ricevimento.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Titolo del corso: Le città nell'Italia moderna
Unità didattica 1: Stato e città nella prima età moderna
Unità didattica 2: Fonti e studi sulla società italiana
Unità didattica 3: Le città nell'età dell'Illuminismo
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'ammissione al corso di laurea magistrale in scienze storiche.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria. L'insegnamento è costituito da lezione frontali volte all'acquisizione delle conoscenze, delle competenze, delle fonti e del linguaggio propri della disciplina.
Gli studenti che frequentano il corso sono inoltre invitati a prendere dimestichezza col lavoro dello storico, esaminando strumenti e fonti d'archivio sotto la guida della docente. Questo lavoro si concluderà con una relazione in aula; per chi svolgerà questo lavoro il programma d'esame sarà concordato con un carico ridotto.
La discussione in aula col docente è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere presso lo studente lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
L'insegnamento si avvale di materiale didattico caricato dalla docente sulla piattaforma Ariel.
Materiale di riferimento
Il presente programma d'esame è in vigore da maggio 2026 fino a febbraio 2027.
STUDENTI FREQUENTANTI (programma previsto per coloro che non svolgono il lavoro d'archivio):
- Programma per 6 cfu:
-Conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dei testi letti insieme (parti I e II) e studio della storia italiana sul manuale di V. Criscuolo, Storia Moderna, Milano, Pearson, 2019 (o altre edizioni).
-Lo studio di uno fra i seguenti volumi:
R. Bizzocchi, I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni, Roma-Bari, Laterza, 2018;
C. Capra, La felicità per tutti. Figure e temi dell'Illuminismo lombardo, Milano, Aracne, 2017;
Formica M., Merlotti A., Rao A. M. (a cura di), La città nel Settecento: saperi e forme di rappresentazione, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014, limitatamente alle pp.107-123 e pp.173-310;
Gamberini A. - Lazzarini I. (a cura di), Lo stato del rinascimento in Italia 1350-1520, limitatamente alle pp.221-460;
F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino, Einaudi, 2012;
A.M. Rao, Mezzogiorno feudale. Feudi e nobiltà da Carlo di Borbone al decennio francese, Napoli, Federico II U.P., 2022;
Rabà M., Lo Stato di Milano. 1535-1796, Bologna, Il Mulino, 2024;
Raviola B. A., Il Piemonte sabaudo. Dal ducato transalpino all'Unità, Bologna, Il Mulino, 2025;
Simoncini G., Le città nell'età dell'Illuminismo. Le capitali italiane, Firenze, Olschki, 1997.

- Programma per 9 cfu (programma previsto per coloro che non svolgono il lavoro d'archivio):
-Conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dei testi letti insieme (parti I, II e III) e studio della storia italiana sul manuale di V. Criscuolo, Storia Moderna, Milano, Pearson, 2019 (o altre edizioni).
-Lo studio di due fra i seguenti volumi:
R. Bizzocchi, I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni, Roma-Bari, Laterza, 2018;
C. Capra, La felicità per tutti. Figure e temi dell'Illuminismo lombardo, Milano, Aracne, 2017;
Formica M., Merlotti A., Rao A. M. (a cura di), La città nel Settecento: saperi e forme di rappresentazione, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014, limitatamente alle pp.107-123 e pp.173-310;
Gamberini A. - Lazzarini I. (a cura di), Lo stato del rinascimento in Italia 1350-1520, limitatamente alle pp.221-460;
F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino, Einaudi, 2012;
A.M. Rao, Mezzogiorno feudale. Feudi e nobiltà da Carlo di Borbone al decennio francese, Napoli, Federico II U.P., 2022;
Rabà M., Lo Stato di Milano. 1535-1796, Bologna, Il Mulino, 2024;
Raviola B. A., Il Piemonte sabaudo. Dal ducato transalpino all'Unità, Bologna, Il Mulino, 2025;
Simoncini G., Le città nell'età dell'Illuminismo. Le capitali italiane, Firenze, Olschki, 1997.

STUDENTI NON FREQUENTANTI:
- Programma per 6 cfu:
-Studio della storia italiana sul manuale di V. Criscuolo, Storia Moderna, Milano, Pearson, 2019 (o altre edizioni)
-più lo studio del volume C. Capra, Gli italiani prima dell'Italia. Un lungo Settecento, dalla fine della Controriforma a Napoleone, Roma, Carocci, 2014 (o altre edizioni).
-Lo studio di uno dei seguenti volumi:
R. Bizzocchi, I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni, Roma-Bari, Laterza, 2018;
C. Capra, La felicità per tutti. Figure e temi dell'Illuminismo lombardo, Milano, Aracne, 2017;
Formica M., Merlotti A., Rao A. M. (a cura di), La città nel Settecento: saperi e forme di rappresentazione, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014, limitatamente alle pp.107-123 e pp.173-310;
Gamberini A. - Lazzarini I. (a cura di), Lo stato del rinascimento in Italia 1350-1520, limitatamente alle pp.221-460;
F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino, Einaudi, 2012;
A.M. Rao, Mezzogiorno feudale. Feudi e nobiltà da Carlo di Borbone al decennio francese, Napoli, Federico II U.P., 2022;
Rabà M., Lo Stato di Milano. 1535-1796, Bologna, Il Mulino, 2024;
Raviola B. A., Il Piemonte sabaudo. Dal ducato transalpino all'Unità, Bologna, Il Mulino, 2025;
Simoncini G., Le città nell'età dell'Illuminismo. Le capitali italiane, Firenze, Olschki, 1997.

- Programma per 9 cfu:
-Studio della storia italiana sul manuale di V. Criscuolo, Storia Moderna, Milano, Pearson, 2019 (o altre edizioni)
-più lo studio del volume C. Capra, Gli italiani prima dell'Italia. Un lungo Settecento, dalla fine della Controriforma a Napoleone, Roma, Carocci, 2014 (o altre edizioni)
-Lo studio di due fra i seguenti volumi:
R. Bizzocchi, I cognomi degli italiani. Una storia lunga 1000 anni, Roma-Bari, Laterza, 2018;
C. Capra, La felicità per tutti. Figure e temi dell'Illuminismo lombardo, Milano, Aracne, 2017;
Formica M., Merlotti A., Rao A. M. (a cura di), La città nel Settecento: saperi e forme di rappresentazione, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2014, limitatamente alle pp.107-123 e pp.173-310;
Gamberini A. - Lazzarini I. (a cura di), Lo stato del rinascimento in Italia 1350-1520, limitatamente alle pp.221-460;
F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino, Einaudi, 2012;
A.M. Rao, Mezzogiorno feudale. Feudi e nobiltà da Carlo di Borbone al decennio francese, Napoli, Federico II U.P., 2022;
Rabà M., Lo Stato di Milano. 1535-1796, Bologna, Il Mulino, 2024;
Raviola B. A., Il Piemonte sabaudo. Dal ducato transalpino all'Unità, Bologna, Il Mulino, 2025;
Simoncini G., Le città nell'età dell'Illuminismo. Le capitali italiane, Firenze, Olschki, 1997.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- Metodo: esame orale
- Tipo di esame: colloquio orale
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: voto in trentesimi
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-STO/02 - STORIA MODERNA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-STO/02 - STORIA MODERNA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-STO/02 - STORIA MODERNA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Martedì 10,30-12,30 su appuntamento, previo invio di una e-mail ad [email protected]. Da martedì 22 luglio il ricevimento studenti è sospeso per la pausa estiva.
Ingresso E, 2° piano, studio 2112 (B21). E' possibile anche fissare un appuntamento per un colloquio a distanza su Microsoft Teams.