Ricerca
L’Università degli Studi di Milano è tra i primi atenei italiani per investimenti in infrastrutture di ricerca e capitale umano: due elementi imprescindibili per affrontare le complesse sfide della conoscenza in un contesto sociale e produttivo in costante e velocissimo mutamento.
Istituzione pubblica votata allo sviluppo e al progresso dei saperi, l’Università è da sempre impegnata nello sviluppo di progetti di ricerca che abbiamo un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini.
La ricerca in Statale si svolge soprattutto nei dipartimenti e nelle tante strutture dedicate privilegiando la creazione e la crescita di reti di collaborazione sia sul territorio che a livello nazionale e internazionale.
In Ateneo le attività scientifiche coinvolgono l’intera comunità accademica - dai professori, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsisti fino agli studenti dei corsi di laurea - in una ideale tensione conoscitiva capace di accogliere sempre nuove sollecitazioni.
L'Università degli Studi di Milano in prima linea nella gestione dell’emergenza, con lo straordinario lavoro del suo personale sanitario e le sue competenze scientifiche.
L’incontro è parte del progetto Jeanne Monnet Eurslam (Europe, European Integration and Muslim Presence) finanziato dall’Unione europea e promosso dal dipartimento di Studi storici e dal Corso di Laurea magistrale in Scienze storiche della Statale. Verte sui temi dell'immigrazione mediterranea in Italia, della libertà e dell'organizzazione religiosa delle comunità musulmane in Europa.
Le relazioni dell’evento, promosso dal dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della Statale, hanno l’obiettivo di approfondire la grammaticografia dal Cinquecento all’Ottocento, la ricerca e lo studio della grammaticografia come disciplina, la storia della lingua italiana. Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto GeoStoGrammIt (PRIN 2020 “Geografia e Storia delle Grammatiche dell’Italiano”), è coordinato dai docenti Massimo Prada, Giuseppe Polimeni e Laura Biondi.
L’esperienza delle Comunità energetiche rinnovabili (CER) al centro dell’evento promosso dal dipartimento di Economia, management e metodi quantitativi della Statale e da Icona, il Centro dedicato all’innovazione e al cambiamento organizzativo nell’amministrazione pubblica. Nuove prospettive e nuove soluzioni nel rapporto tra imprese e comunità di cittadini nell’ambito delle sfide legate alla governance e alla gestione dei processi partecipativi.