Diritto dei contratti internazionali e dell'arbitrato
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Scopo del corso è quello di fornire conoscenze e competenze progredite idonee a valutare dal punto di vista giuridico gli effetti della globalizzazione (o quanto meno della europeizzazione) degli scambi commerciali. Ciò in vista della loro utilità all'interno di un'impresa o di un ufficio legale internazionale, anche riguardo a quel particolare modo di risolvere le controversie che ne derivano, costituito dall'arbitrato internazionale. In questa prospettiva, al termine del corso lo studente sarà in possesso degli strumenti per valutare tanto il contenuto dei contratti internazionali più utilizzati nella prassi del commercio internazionale, quanto i diversi modi di soluzione delle controversie giudiziali ed extragiudiziali che potrebbero derivare dall'esecuzione o dall'inadempimento di tali contratti.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
STUDENTI FREQUENTANTI
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Propedeuticità
Diritto internazionale privato, le cui conoscenze di base sulla giurisdizione e sulla legge applicabile ai contratti internazionali sono indispensabili e devono essere approfondite.
Prerequisiti
ORALE. Verrà valutata la capacità dello studente di individuare i caratteri generali dei contratti internazionali di agenzia e di distribuzione, di esporre la disciplina dei medesimi alla luce delle fonti comunitarie e nazionali e di inquadrare i contratti di distribuzione atipici. L'esame si concentrerà inoltre sui problemi relativi alla giurisdizione e alla legge applicabile. In entrambi gli ambiti lo studente dovrà dimostrare di aver appreso le soluzioni offerte dalla giurisprudenza della Corte di giustizia su particolari questioni. Analogamente verrà accertata la capacità dello studente di aver acquisito la padronanza dei vari strumenti di risoluzione arbitrale delle controversie relative ai rapporti commerciali internazionali.
Unità didattica 1
Programma
Contratti internazionali: i vari tipi di contratti internazionali e le loro fonti; i contratti di agenzia.
Materiale di riferimento
F. Bortolotti, Manuale di diritto commerciale internazionale, vol. III: La distribuzione internazionale, Cedam, Padova, 2002, pp. 8-27, 29-58, 60-93; 93-216 (per l'analisi della direttiva 86/653 in relazione agli articoli del codice civile italiano ma tralasciando le sentenze della Corte di Cassazione), 246-263, 268-291, 308-346.
Unità didattica 2
Programma
Contratti internazionali: i contratti di distribuzione internazionale (concessione di vendita, distribuzione selettiva, franchising);
norme comunitarie sulla giurisdizione e sulla legge applicabile ai contratti internazionali
norme comunitarie sulla giurisdizione e sulla legge applicabile ai contratti internazionali
Materiale di riferimento
F. Bortolotti, Manuale di diritto commerciale internazionale, vol. III: La distribuzione internazionale, Cedam, Padova, 2002, parte del cap. II (pp. 246-346), parte del cap. III (pp. 347-387; 406-454).
N.B.E' necessaria in ogni caso la conoscenza della legge 6 maggio 2004, n. 129 (franchising); del regolamento (UE) n. 330/2010; del regolamento (CE) n. 44/2001 (limitatamente agli artt. 1, 2, 5 n. 1 e n. 3, 18-21, 23, 24) e i corrispondenti articoli del regolamento (UE) n. 1215/2012 (limitatamente agli artt. 1, 4, 7 n. 1 e n. 2, 20-23, 25, 26); e del regolamento (CE) n. 593/2008. Per lo studio degli ultimi 3 regolamenti citati si consiglia di utilizzare il libro di testo già adottato per l'esame di Diritto internazionale privato (F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, VI ed., UTET, 2013).
N.B.E' necessaria in ogni caso la conoscenza della legge 6 maggio 2004, n. 129 (franchising); del regolamento (UE) n. 330/2010; del regolamento (CE) n. 44/2001 (limitatamente agli artt. 1, 2, 5 n. 1 e n. 3, 18-21, 23, 24) e i corrispondenti articoli del regolamento (UE) n. 1215/2012 (limitatamente agli artt. 1, 4, 7 n. 1 e n. 2, 20-23, 25, 26); e del regolamento (CE) n. 593/2008. Per lo studio degli ultimi 3 regolamenti citati si consiglia di utilizzare il libro di testo già adottato per l'esame di Diritto internazionale privato (F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Parte generale e obbligazioni, VI ed., UTET, 2013).
Unità didattica 3
Programma
Arbitrato interno e internazionale
Materiale di riferimento
L'esame relativo alla parte sull'arbitrato può essere preparato sul testo di P. BERNARDINI, L'arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali, Giuffrè, Milano, 2008, capitoli I, II, capitoli da V a XI (incluso), capitolo XII (paragrafi da 1 a 5 incluso), capitolo XIII (paragrafi da 1 a 8 incluso).
E' necessaria la conoscenza dei testi delle convenzioni di New York 1958 e di Washington 1965, nonché l'esame degli artt. 806-840 cod. proc. civ., che possono essere reperiti, tra l'altro, tramite le risorse elettrocihe di ateneo.
E' necessaria la conoscenza dei testi delle convenzioni di New York 1958 e di Washington 1965, nonché l'esame degli artt. 806-840 cod. proc. civ., che possono essere reperiti, tra l'altro, tramite le risorse elettrocihe di ateneo.
Prerequisiti
ORALE. Verrà valutata la capacità dello studente di individuare i caratteri generali dei contratti internazionali di agenzia e di distribuzione, di esporre la disciplina dei medesimi alla luce delle fonti comunitarie e nazionali e di inquadrare i contratti di distribuzione atipici. L'esame si concentrerà inoltre sui problemi relativi alla giurisdizione e alla legge applicabile. In entrambi gli ambiti lo studente dovrà dimostrare di aver appreso le soluzioni offerte dalla giurisprudenza della Corte di giustizia su particolari questioni. Analogamente verrà accertata la capacità dello studente di aver acquisito la padronanza dei vari strumenti di risoluzione arbitrale delle controversie relative ai rapporti commerciali internazionali.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Clerici Roberta
Unità didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Clerici Roberta
Unità didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Frigo Manlio
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Il ricevimento studenti avviene in modalità telematica, previa prenotazione tramite mail ([email protected])
Il ricevimento in presenza è sospeso; esso avrà luogo sulla piattaforma Ms Teams.