Filologia italiana lm
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenze: il corso intende avviare gli studenti alla pratica dell'edizione critica dei testi italiani, sia quelli tramandati (quasi) esclusivamente da copie manoscritte, sia quelli tramandati prevalentemente da copie a stampa. Scopo del corso è quindi l'acquisizione della conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi italiani dal Medioevo ai giorni nostri e delle tecniche per preparare le edizioni critiche dei testi.
Capacità: alla fine del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) capacità di com-prendere i testi, mediante lo studio dei contenuti e della lingua; 2) capacità di inquadrare tanto i testi quanto le edizioni nei loro contesti storici e storico-letterarî; 3) capacità di comprendere a fondo il metodo filologico che porta alla loro esegesi storicamente fondata; 4) capacità di muoversi con pa-dronanza nella ricerca bibliografica necessaria per lo studio della materia.
Capacità: alla fine del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) capacità di com-prendere i testi, mediante lo studio dei contenuti e della lingua; 2) capacità di inquadrare tanto i testi quanto le edizioni nei loro contesti storici e storico-letterarî; 3) capacità di comprendere a fondo il metodo filologico che porta alla loro esegesi storicamente fondata; 4) capacità di muoversi con pa-dronanza nella ricerca bibliografica necessaria per lo studio della materia.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Filologia Italiana (40/60 ore; 6/9cfu)
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La formazione delle rime di Della Casa. La tradizione manoscritta
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): La tradizione a stampa delle rime di Della Casa
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Casi di filologia d'autore. Genesi del testo e critica delle varianti
Il corso è rivolto agli studenti della LM di Lettere moderne, che potranno acquisire 6 o 9 cfu. Per acquisire 6 cfu occorre sostenere l'esame sue Unità didattiche A e B.
Presentazione del corso
Nelle Unità didattiche A e B, il corso si propone di indagare la formazione del corpus poetico di uno dei maggiori lirici del Rinascimento tramite l'analisi della tradizione testuale. Si affronteranno le peculiarità dei testimoni manoscritti e i rapporti che intrattengono tra loro, per poi giungere ai problemi suscitati dall'edizione principe, su cui negli ultimi decenni si sono confrontati i maggiori studiosi.
Prerequisiti
È richiesta una conoscenza di base dei principi metodologici della disciplina. Gli studenti che ne fossero sprovvisti possono utilmente basarsi sul manuale di Alfredo Stussi, Introduzione alla Filologia italiana, Bologna, il Mulino, o ricorrere ad altri manuali che già possiedono.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: il corso intende avviare gli studenti allo studio della tradizione dei testi italiani, sia quelli tramandati da copie manoscritte, sia quelli tramandati dalla tradizione a stampa. Scopo del corso è quindi l'acquisizione della conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi italiani dal Medioevo ai giorni nostri e delle tecniche per preparare le edizioni critiche dei testi.
Capacità: Lo scopo è dotare gli studenti di una capacità di analisi e di interpretazione critica di testi italiani; di collegare i fatti letterari al contesto storico e storico-letterario che li ha espressi; di connettere l'indagine testuale alle vicende editoriali; e di acquisire i concetti e la terminologia della filologia.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattiche A e B:
Gli studenti dovranno disporre di un'edizione commentata del testo. Si consiglia
- G. Della Casa, Rime, a cura di Stefano Carrai, Milano 2015.
Inoltre sarà strumento di lavoro:
- G. Della Casa, Rime, edizione critica a cura di Roberto Fedi, voll. 2, Roma, Salerno, 1978.
È richiesta la conoscenza dei saggi:
- V. Anelli, Per l'edizione critica delle rime di Giovanni Della Casa, in «Rendiconti dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere», Classe di Lettere, XCVII, 1963, pp. 395-420;
- S. Longhi, Il tutto e le parti nel sistema di un canzoniere (Giovanni Della Casa), in «Strumenti critici», XIII 1979, pp. 265-300;
- G. Tanturli, Una raccolta di rime di Giovanni Della Casa, in «Studi di Filologia italiana», XXX, 1981, pp. 159-83;
- G. Tanturli, Le ragioni del Libro. Le rime di Giovanni della Casa, in «Studi di Filologia italiana», XLVIII, 1990, pp. 15-41;
- S. Carrai, Rime di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere. II. Dal Cinquecento all'Ottocento, Torino, Einaudi, 1993;
- S. Carrai, Il canzoniere di Giovanni Della Casa dal progetto dell'autore al rimaneggiamento dell'edizione postuma, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a c. di S. Albonico, A. Comboni, G. Panizza, C. Vela, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1996, pp. 471-98;
- S. Carrai, Ancora sull'edizione delle rime di Giovanni Della Casa, in «Studi e problemi di critica testuale», LVI, 1998, pp. 5-30;
- G. Tanturli, Testimonianze elaborative e stampa postuma delle rime di Giovanni Della Casa, in «Studi di Filologia italiana», LVII, 1999, pp. 295-313.
La bibliografia completa verrà fornita a inizio del corso e nei limiti del possibile sarà disponibile sul sito Ariel.
Unità didattica C:
- I saggi di G. Contini, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare; Implicazioni leopardiane, in G. Contini, Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, alle pp. 5-31; 41-52;
- I saggi di D. Isella, Le varianti d'autore (critica e filologia); La critica stilistica; Contini e la critica delle varianti; Ancora della filologia d'autore, in D. Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino, Einaudi, 2009, alle pp. 7-28; 201-17; 218-34; 235-45.
Programma d'esame per studenti frequentanti
Il programma d'esame e la bibliografia per gli studenti non frequentanti sono gli stessi indicati sopra per gli studenti frequentanti.
Sarà utile aggiungere:
- S. Albonico, La poesia del Cinquecento, in Storia della Letteratura italiana, x, La tradizione dei testi, coordinatore Claudio Ciociola, Roma, Salerno, pp. 721-25.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
31/07/2018
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La formazione delle rime di Della Casa. La tradizione manoscritta
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): La tradizione a stampa delle rime di Della Casa
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Casi di filologia d'autore. Genesi del testo e critica delle varianti
Il corso è rivolto agli studenti della LM di Lettere moderne, che potranno acquisire 6 o 9 cfu. Per acquisire 6 cfu occorre sostenere l'esame sue Unità didattiche A e B.
Presentazione del corso
Nelle Unità didattiche A e B, il corso si propone di indagare la formazione del corpus poetico di uno dei maggiori lirici del Rinascimento tramite l'analisi della tradizione testuale. Si affronteranno le peculiarità dei testimoni manoscritti e i rapporti che intrattengono tra loro, per poi giungere ai problemi suscitati dall'edizione principe, su cui negli ultimi decenni si sono confrontati i maggiori studiosi.
Prerequisiti
È richiesta una conoscenza di base dei principi metodologici della disciplina. Gli studenti che ne fossero sprovvisti possono utilmente basarsi sul manuale di Alfredo Stussi, Introduzione alla Filologia italiana, Bologna, il Mulino, o ricorrere ad altri manuali che già possiedono.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: il corso intende avviare gli studenti allo studio della tradizione dei testi italiani, sia quelli tramandati da copie manoscritte, sia quelli tramandati dalla tradizione a stampa. Scopo del corso è quindi l'acquisizione della conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi italiani dal Medioevo ai giorni nostri e delle tecniche per preparare le edizioni critiche dei testi.
Capacità: Lo scopo è dotare gli studenti di una capacità di analisi e di interpretazione critica di testi italiani; di collegare i fatti letterari al contesto storico e storico-letterario che li ha espressi; di connettere l'indagine testuale alle vicende editoriali; e di acquisire i concetti e la terminologia della filologia.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattiche A e B:
Gli studenti dovranno disporre di un'edizione commentata del testo. Si consiglia
- G. Della Casa, Rime, a cura di Stefano Carrai, Milano 2015.
Inoltre sarà strumento di lavoro:
- G. Della Casa, Rime, edizione critica a cura di Roberto Fedi, voll. 2, Roma, Salerno, 1978.
È richiesta la conoscenza dei saggi:
- V. Anelli, Per l'edizione critica delle rime di Giovanni Della Casa, in «Rendiconti dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere», Classe di Lettere, XCVII, 1963, pp. 395-420;
- S. Longhi, Il tutto e le parti nel sistema di un canzoniere (Giovanni Della Casa), in «Strumenti critici», XIII 1979, pp. 265-300;
- G. Tanturli, Una raccolta di rime di Giovanni Della Casa, in «Studi di Filologia italiana», XXX, 1981, pp. 159-83;
- G. Tanturli, Le ragioni del Libro. Le rime di Giovanni della Casa, in «Studi di Filologia italiana», XLVIII, 1990, pp. 15-41;
- S. Carrai, Rime di Giovanni Della Casa, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Le opere. II. Dal Cinquecento all'Ottocento, Torino, Einaudi, 1993;
- S. Carrai, Il canzoniere di Giovanni Della Casa dal progetto dell'autore al rimaneggiamento dell'edizione postuma, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a c. di S. Albonico, A. Comboni, G. Panizza, C. Vela, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1996, pp. 471-98;
- S. Carrai, Ancora sull'edizione delle rime di Giovanni Della Casa, in «Studi e problemi di critica testuale», LVI, 1998, pp. 5-30;
- G. Tanturli, Testimonianze elaborative e stampa postuma delle rime di Giovanni Della Casa, in «Studi di Filologia italiana», LVII, 1999, pp. 295-313.
La bibliografia completa verrà fornita a inizio del corso e nei limiti del possibile sarà disponibile sul sito Ariel.
Unità didattica C:
- I saggi di G. Contini, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare; Implicazioni leopardiane, in G. Contini, Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, alle pp. 5-31; 41-52;
- I saggi di D. Isella, Le varianti d'autore (critica e filologia); La critica stilistica; Contini e la critica delle varianti; Ancora della filologia d'autore, in D. Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino, Einaudi, 2009, alle pp. 7-28; 201-17; 218-34; 235-45.
Programma d'esame per studenti frequentanti
Il programma d'esame e la bibliografia per gli studenti non frequentanti sono gli stessi indicati sopra per gli studenti frequentanti.
Sarà utile aggiungere:
- S. Albonico, La poesia del Cinquecento, in Storia della Letteratura italiana, x, La tradizione dei testi, coordinatore Claudio Ciociola, Roma, Salerno, pp. 721-25.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
31/07/2018
Prerequisiti
Orale: l'esame verte sugli argomenti del programma, ed è volto a verificare la preparazione degli studenti, la loro capacità di mettere a frutto i rilievi metodologici e le conoscenze specifiche acquisite.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il prossimo ricevimento si terrà lunedì 10 marzo 2025, ore 14.00-16.00
in FdP, presso il Dipartimento di Studi letterari, nello studio al II piano