Letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenze: Obiettivi del corso sono: la conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale sullo sfondo del contesto storico-culturale e delle peculiarità della storia letteraria e linguistica italiana e dei loro motivi, anche attraverso il richiamo e l'approfondimento critico delle nozioni acquisite nel triennio; la conoscenza approfondita degli strumenti e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi; di lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato, con evidenziazione di temi e problemi fondamentali, anche alla luce delle tendenze più aggiornate degli studi scientifici; la conoscenza degli strumenti di ricerca bibliografica.
Capacità: comprensione e analisi puntuale del testo letterario, sullo sfondo del contesto storico-culturale, impiegando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione, confronto e giudizio autonomi. Individuazione e discussione dei problemi interpretativi, con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche. Allestimento di una bibliografia scientifica e impostazione di un lavoro di ricerca.
Capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina.
Capacità: comprensione e analisi puntuale del testo letterario, sullo sfondo del contesto storico-culturale, impiegando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione, confronto e giudizio autonomi. Individuazione e discussione dei problemi interpretativi, con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche. Allestimento di una bibliografia scientifica e impostazione di un lavoro di ricerca.
Capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Dante in Petrarca - La lettera: tradizione di genere e prassi ecdotiche (60 ore; 9 cfu)
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): Dante in Petrarca
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Dante in Petrarca
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): La lettera: tradizione di genere e prassi ecdotiche
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lettere moderne e in Filologia, letterature e storia dell'Antichità (6/9 cfu: è obbligatorio per il percorso storico letterario e filologico) e agli studenti di altri corsi di studio magistrali che abbiano già sostenuto un esame di Letteratura italiana nel corso di laurea triennale.
Presentazione del corso
Il corso, più ampio e complesso rispetto a quelli della laurea triennale, quest'anno è articolato in due parti. Nei moduli A e B si condurrà uno studio particolare sul tema affascinante della presenza di Dante (il «maestro negato») nella poesia di Petrarca, che muoverà dalla lettura di alcune rime dantesche, di passi della Vita Nuova e della Commedia e procederà quindi a un percorso mirato nei Rerum Vulgarium Fragmenta. Il corso sarà preceduto da un'introduzione storico-critica sui due autori e su alcune questioni fondamentali della nostra letteratura antica, anche per raccordarsi con le nozioni del triennio, e darà largo spazio alla lettura e interpretazione diretta dei testi (sotto la guida della docente si eserciteranno anche gli studenti) e di saggi critici, che verranno discussi a lezione. Al termine del corso, gli studenti potranno presentare una lettura autonoma di un componimento a loro scelta (concordato e preparato con l'ausilio della docente), avendo così modo di sperimentare le competenze acquisite. Nel modulo C si tratterà della tradizione epistolografica, dei metodi e dei problemi dell'ecdotica epistolare in relazione alla filologia d'autore (con prove pratiche di trascrizione da mss.), e in particolare del corpus dei manoscritti di Giovanni Della Casa, anche in vista di un progetto condotto dalla docente per l'assegnazione di tesi magistrali finalizzate alla realizzazione del database epistolare di Giovanni Della Casa sul sito Archilet (connesso a un Prin, progetto di ricerca di interesse nazionale, finanziato dal Miur). È aperto un sito ARIEL dell'insegnamento, sul quale durante lo svolgimento del corso sarà possibile reperire tutte le informazioni, la bibliografia, i programmi.
Prerequisiti
Una buona preparazione triennale, sotto l'aspetto storico-letterario e filologico-testuale è il prerequisito ideale del corso che, tuttavia, è pensato anche per colmare eventuali lacune o carenze. In questo caso è necessario ovviamente un maggiore impegno da parte dello studente, che è invitato a prendere contatto con la docente per programmare il lavoro.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale sullo sfondo del contesto storico-culturale e delle peculiarità della storia letteraria e linguistica italiana e dei loro motivi, anche attraverso il richiamo e l'approfondimento critico delle nozioni acquisite nel triennio; la conoscenza approfondita degli strumenti e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi; di lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato, con evidenziazione di temi e problemi fondamentali, anche alla luce delle tendenze più aggiornate degli studi scientifici; la conoscenza degli strumenti di ricerca bibliografica.
Competenze: comprensione e analisi puntuale del testo letterario, sullo sfondo del contesto storico-culturale, impiegando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione, confronto e giudizio autonomi. Individuazione e discussione dei problemi interpretativi, con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche. Allestimento di una bibliografia scientifica e impostazione di un lavoro di ricerca. Capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
- Dante, Vita Nuova, a cura di S. Carrai, Bur (o a cura di L.C. Rossi, Mondadori, qualora già la si possieda).
- Dante, Rime, a cura di C. Giunta, Mondadori (occorre consultare anche l'edizione commentata De Robertis, Sismel, putroppo molto costosa, disponibile in biblioteca).
- Dante, Purgatorio (edizione scolastica a scelta).
- Petrarca, Rerum Vulgarium Fragmenta, a cura di M. Santagata, Mondadori (è consigliata questa edizione, che ha un commento attento all'intertestualità; altre risultano troppo semplici per la LM).
- Altra bibliografia sarà indicata sul sito Ariel dell'insegnamento.
Unità didattica B
Si veda l'unità didattica A
Unità didattica C
La frequenza del modulo, che prevede un'ampia parte pratica, è verificata attraverso le firme.
- M. MARTI, L'epistolario come «genere» e un problema editoriale, in Studi e problemi di critica testuale. Convegno di Studi di Filologia italiana nel Centenario della Commissione per i Testi di Lingua, Bologna, 1961, pp. 203-208.
- P. MORENO, Filologia dei carteggi volgari quattro-cinquecenteschi, in Studi e problemi di critica testuale 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2012, pp. 127-147.
- C. BERRA, Dal regesto dei manoscritti casiani alle schede Archilet: appunti e un progetto, in c.s in Archilet. Reti epistolari. Per un archivio ragionato delle corrispondenze letterarie del Cinquecento e del Seicento (Seminario internazionale di studi, Bergamo 11-12 dicembre 2015), a cura di C. Carminati ed E. Russo.
- C. BERRA, Giovanni Della Casa, in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento. II., in corso di stampa.
- E. RUSSO, La traduzione dell'epistolografia italiana: protagonisti e punti di svolta, in Scrivere lettere. Briefe Schreiben. Ecrire des lettres. Writing letters. Typologies, Utilisation, Corpora, a cura di E. Garavelli e H. Lenk, Memo CII (2018), pp. 15-35.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A
La frequenza è vivamente consigliata, poiché si tratta di un corso complesso concepito per la laurea magistrale, volto soprattutto a far conseguire agli studenti autonomia nell'interpretazione dei testi.
Per gli studenti non frequentanti esiste un programma apposito, che può essere consultato e scaricato sul sito ARIEL dell'insegnamento. Si richiede comunque un colloquio con la docente prima dell'esame.
Unità didattica B
Si veda l'unità A
Unità didattica C
Gli studenti che portano tutto l'esame da non frequentanti vedano l'unità A.
Gli studenti che, avendo frequentato i moduli A e B, non potessero o non intendessero frequentare il modulo C potranno portare all'esame in sostituzione il volume:
- F. PETRARCA, Lettere dell'inquietudine, a cura di Loredana Chines, Roma, Carocci
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): Dante in Petrarca
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Dante in Petrarca
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): La lettera: tradizione di genere e prassi ecdotiche
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Lettere moderne e in Filologia, letterature e storia dell'Antichità (6/9 cfu: è obbligatorio per il percorso storico letterario e filologico) e agli studenti di altri corsi di studio magistrali che abbiano già sostenuto un esame di Letteratura italiana nel corso di laurea triennale.
Presentazione del corso
Il corso, più ampio e complesso rispetto a quelli della laurea triennale, quest'anno è articolato in due parti. Nei moduli A e B si condurrà uno studio particolare sul tema affascinante della presenza di Dante (il «maestro negato») nella poesia di Petrarca, che muoverà dalla lettura di alcune rime dantesche, di passi della Vita Nuova e della Commedia e procederà quindi a un percorso mirato nei Rerum Vulgarium Fragmenta. Il corso sarà preceduto da un'introduzione storico-critica sui due autori e su alcune questioni fondamentali della nostra letteratura antica, anche per raccordarsi con le nozioni del triennio, e darà largo spazio alla lettura e interpretazione diretta dei testi (sotto la guida della docente si eserciteranno anche gli studenti) e di saggi critici, che verranno discussi a lezione. Al termine del corso, gli studenti potranno presentare una lettura autonoma di un componimento a loro scelta (concordato e preparato con l'ausilio della docente), avendo così modo di sperimentare le competenze acquisite. Nel modulo C si tratterà della tradizione epistolografica, dei metodi e dei problemi dell'ecdotica epistolare in relazione alla filologia d'autore (con prove pratiche di trascrizione da mss.), e in particolare del corpus dei manoscritti di Giovanni Della Casa, anche in vista di un progetto condotto dalla docente per l'assegnazione di tesi magistrali finalizzate alla realizzazione del database epistolare di Giovanni Della Casa sul sito Archilet (connesso a un Prin, progetto di ricerca di interesse nazionale, finanziato dal Miur). È aperto un sito ARIEL dell'insegnamento, sul quale durante lo svolgimento del corso sarà possibile reperire tutte le informazioni, la bibliografia, i programmi.
Prerequisiti
Una buona preparazione triennale, sotto l'aspetto storico-letterario e filologico-testuale è il prerequisito ideale del corso che, tuttavia, è pensato anche per colmare eventuali lacune o carenze. In questo caso è necessario ovviamente un maggiore impegno da parte dello studente, che è invitato a prendere contatto con la docente per programmare il lavoro.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale sullo sfondo del contesto storico-culturale e delle peculiarità della storia letteraria e linguistica italiana e dei loro motivi, anche attraverso il richiamo e l'approfondimento critico delle nozioni acquisite nel triennio; la conoscenza approfondita degli strumenti e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi; di lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato, con evidenziazione di temi e problemi fondamentali, anche alla luce delle tendenze più aggiornate degli studi scientifici; la conoscenza degli strumenti di ricerca bibliografica.
Competenze: comprensione e analisi puntuale del testo letterario, sullo sfondo del contesto storico-culturale, impiegando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione, confronto e giudizio autonomi. Individuazione e discussione dei problemi interpretativi, con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche. Allestimento di una bibliografia scientifica e impostazione di un lavoro di ricerca. Capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
- Dante, Vita Nuova, a cura di S. Carrai, Bur (o a cura di L.C. Rossi, Mondadori, qualora già la si possieda).
- Dante, Rime, a cura di C. Giunta, Mondadori (occorre consultare anche l'edizione commentata De Robertis, Sismel, putroppo molto costosa, disponibile in biblioteca).
- Dante, Purgatorio (edizione scolastica a scelta).
- Petrarca, Rerum Vulgarium Fragmenta, a cura di M. Santagata, Mondadori (è consigliata questa edizione, che ha un commento attento all'intertestualità; altre risultano troppo semplici per la LM).
- Altra bibliografia sarà indicata sul sito Ariel dell'insegnamento.
Unità didattica B
Si veda l'unità didattica A
Unità didattica C
La frequenza del modulo, che prevede un'ampia parte pratica, è verificata attraverso le firme.
- M. MARTI, L'epistolario come «genere» e un problema editoriale, in Studi e problemi di critica testuale. Convegno di Studi di Filologia italiana nel Centenario della Commissione per i Testi di Lingua, Bologna, 1961, pp. 203-208.
- P. MORENO, Filologia dei carteggi volgari quattro-cinquecenteschi, in Studi e problemi di critica testuale 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2012, pp. 127-147.
- C. BERRA, Dal regesto dei manoscritti casiani alle schede Archilet: appunti e un progetto, in c.s in Archilet. Reti epistolari. Per un archivio ragionato delle corrispondenze letterarie del Cinquecento e del Seicento (Seminario internazionale di studi, Bergamo 11-12 dicembre 2015), a cura di C. Carminati ed E. Russo.
- C. BERRA, Giovanni Della Casa, in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento. II., in corso di stampa.
- E. RUSSO, La traduzione dell'epistolografia italiana: protagonisti e punti di svolta, in Scrivere lettere. Briefe Schreiben. Ecrire des lettres. Writing letters. Typologies, Utilisation, Corpora, a cura di E. Garavelli e H. Lenk, Memo CII (2018), pp. 15-35.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A
La frequenza è vivamente consigliata, poiché si tratta di un corso complesso concepito per la laurea magistrale, volto soprattutto a far conseguire agli studenti autonomia nell'interpretazione dei testi.
Per gli studenti non frequentanti esiste un programma apposito, che può essere consultato e scaricato sul sito ARIEL dell'insegnamento. Si richiede comunque un colloquio con la docente prima dell'esame.
Unità didattica B
Si veda l'unità A
Unità didattica C
Gli studenti che portano tutto l'esame da non frequentanti vedano l'unità A.
Gli studenti che, avendo frequentato i moduli A e B, non potessero o non intendessero frequentare il modulo C potranno portare all'esame in sostituzione il volume:
- F. PETRARCA, Lettere dell'inquietudine, a cura di Loredana Chines, Roma, Carocci
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Prerequisiti
L'esame consiste in una prova orale volta ad accertare la conoscenza degli argomenti a programma. In particolare sono oggetto di valutazione: la capacità di comprendere e rielaborare la letteratura critica; la capacità di interpretare e commentare autonomamente un testo; l'impiego del linguaggio disciplinare in un'esposizione rigorosa.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si effettua il mercoledì dalle ore 10.30 alle 13.30, in presenza o su Teams, su appuntamento da concordare per mail.
Dipartimento di Studi letterari filologici e linguistici, sezione di Filologia Moderna, 1 piano.