Storia dei generi letterari

A.A. 2018/2019
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Conoscenze: Obiettivi del corso sono: la conoscenza, sul piano critico e metodologico, delle questioni salienti relative al sistema dei generi letterari, alla loro costituzione e sviluppo, sullo sfondo del contesto storico-culturale e delle peculiarità della storia letteraria e linguistica italiana, anche attraverso il richiamo e l'approfondimento delle nozioni acquisite nel triennio; una conoscenza adeguata degli strumenti bibliografici e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi, oltre che dei lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di esprimersi con chiarezza e rigore, dimostrare capacità di comprensione e di analisi puntuale del testo letterario, operare confronti e elaborare giudizi critici, individuare e discutere problemi interpretativi (con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche), impostare un lavoro di ricerca mettendo a frutto le acquisizioni maturate durante il corso, con l'allestimento della relativa bibliografia critica.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Informazioni sul programma
Argomento del corso: Satira, commedia, favola pastorale (60 ore, 9 cfu)

Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Novità e tradizione nella satira cinquecentesca (Anna Maria Cabrini)
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): Satira e commedia (Anna Maria Cabrini)
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): L'Aminta di Torquato Tasso (Guglielmo Barucci)

Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lettere moderne (9 cfu: moduli A, B e C; 6 cfu: moduli A e B) e, come esame a scelta, agli studenti di altri Corsi di laurea magistrale.

Presentazione del corso
I moduli A e B, dopo un'introduzione storico-critica relativa alla rifondazione e costituzione del sistema dei generi letterari in volgare, verteranno sulla satira - con l'analisi e l'approfondimento tematico e stilistico delle modalità di genere e delle peculiarità delle Satire dell'Ariosto - e sulla commedia, con specifico riguardo agli aspetti strutturali, stilistici e intertestuali del testo teatrale e alle componenti comico-satiriche, con particolare riferimento a Machiavelli e all'Aretino.
Il modulo C sarà dedicato all'Aminta di Torquato Tasso, con particolare attenzione per la sua specificità di genere (elementi teatrali, modelli formali, relazioni con altri testi, innovatività e fortuna).

Prerequisiti
Una buona preparazione triennale, sotto l'aspetto storico-letterario e filologico-testuale, è il prerequisito ideale del corso che, tuttavia, è pensato anche per colmare eventuali lacune o carenze. In questo caso è necessario un maggiore impegno da parte dello studente, che è invitato a prendere contatto con i docenti.

Risultati di apprendimento
Conoscenze: Obiettivi del corso sono: la conoscenza, sul piano critico e metodologico, delle questioni salienti relative al sistema dei generi letterari, alla loro costituzione e sviluppo, sullo sfondo del contesto storico-culturale e delle peculiarità della storia letteraria e linguistica italiana, anche attraverso il richiamo e l'approfondimento delle nozioni acquisite nel triennio; una conoscenza adeguata degli strumenti bibliografici e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi, oltre che dei lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di esprimersi con chiarezza e rigore, dimostrare capacità di comprensione e di analisi puntuale del testo letterario, operare confronti e elaborare giudizi critici, individuare e discutere problemi interpretativi (con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche), impostare un lavoro di ricerca mettendo a frutto le acquisizioni maturate durante il corso, con l'allestimento della relativa bibliografia critica.

Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
Testo:
L. Ariosto, Satire, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi o a cura di A D'Orto, Milano, Fondazione Bembo, Guanda Editore.
Bibliografia critica:
-P. Floriani, Il modello ariostesco. La satira classicistica nel Cinquecento, Roma, Bulzoni, 1988, pp. 9-93.
-Fra satire e rime ariostesche, a cura di C. Berra, Milano, Cisalpino, 2000: i saggi di E. Saccone, S. Albonico, A.M. Cabrini, C. Berra.
Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.

Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
Testi:
M. Machiavelli, Mandragola, a cura di P. Stoppelli, Milano, Oscar Mondadori, 2006.
P. Aretino, Cortigiana (1525): l'edizione e le parti da analizzare in modo puntuale saranno indicate a lezione.
Bibliografia critica;
-E. Raimondi, Politica e commedia: il centauro disarmato, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli intitolati Il segretario a teatro e Il veleno della Mandragola.
-Il teatro di Machiavelli, a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005: le parti relative agli interventi di G.M. Anselmi, C.Vela, A.M. Cabrini.
-G. Ferroni, Le voci dell'istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro, 1977, pp. 35-70.
Ulteriori indicazioni saranno fornite a lezione.

Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
Testo di riferimento:
Torquato Tasso, Aminta, introduzione e note di Marco Corradini, Milano, Rizzoli, 2015
È richiesta una conoscenza generale dell'intera opera (composizione, struttura, trama, temi, modelli, stile).
Ulteriori testi analizzati durante il corso saranno forniti su file distinti sempre sul sito Ariel.
Bibliografia critica:
-Chi avvertisse il bisogno di un inquadramento può fare riferimento a:
C. Gigante, La favola pastorale: Aminta, in Id., Tasso, Roma, Salerno ed., 2007, pp. 95-123
-Gli studenti dovranno inoltre preparare due dei seguenti saggi.
a) A. Andrisano, Il Satiro dell'Aminta e la sua tradizione classica in Torquato Tasso e l'università, a cura di W. Moretti e L. Pepe, Firenze, Olschki, 1997
b) N. Borsellino, S'ei piace, ei lice. Sull'utopia erotica dell'Aminta, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, Firenze, Olschki, 1999, III, pp. 957-970
c) A. Corsaro, Inquietudini filosofiche del Tasso. In margine ad una rilettura dell'Aminta in Torquato Tasso e l'università, a cura di W. Moretti e L. Pepe, Firenze, Olschki, 1997, pp. 249-277
d) A. Di Benedetto, L'Aminta e la pastorale cinquecentesca in Italia, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, Firenze, Olschki, 1999, III, pp. 1121-1149
e) H. Grosser, Aminta: lo stile della pastorale in Il merito e la cortesia. Torquato Tasso e la Corte dei Della Rovere, a cura di G. Arbizzoni, G. Cerboni Baiardi et alii, Pesaro, il Lavoro editoriale, 1999, pp. 237-271
f) S. Morando, Un'ipotesi di lavoro per Aminta, favola dell'amor humano nella Ferrara dei figli illegittimi in La tradizione della favola pastorale in Italia, a cura di A. Beniscelli, M. Chiarla, S. Morando, Clueb 2016, 179-204
g) S. Zatti, Natura e potere nell'Aminta, in Studi di filologia e letteratura offerti a Franco Croce, Roma, Bulzoni, 1997, 131-147

Unità didattica A
Programma d'esame per studenti non frequentanti
L. Ariosto, Satire, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi o a cura di A D'Orto, Milano, Fondazione Bembo/Guanda Editore.
Bibliografia critica:
-P. Floriani, Il modello ariostesco. La satira classicistica nel Cinquecento, Roma, Bulzoni, 1988, pp. 9-93.
-Fra satire e rime ariostesche, a cura di C. Berra, Milano, Cisalpino, 2000: i saggi di E. Saccone, S. Albonico, A.M. Cabrini, C. Berra.
-La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo, a cura di G. Alfano, Roma, Carocci, 2015: capp. 5 e 6, pp.101-142.
Ulteriori indicazioni e specificazioni saranno riportate in Ariel.

Unità didattica B
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Testi:
M. Machiavelli, Mandragola, a cura di P. Stoppelli, Milano, Oscar Mondadori, 2006.
P. Aretino, Cortigiana (1525): l'edizione e le parti da analizzare in modo puntuale saranno indicate su Ariel.
Bibliografia critica:
-E. Raimondi, Politica e commedia: il centauro disarmato, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli intitolati: Il segretario a teatro e Il veleno della Mandragola.
-Il teatro di Machiavelli, a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005: le parti relative agli interventi di G.M. Anselmi, C.Vela, A.M. Cabrini.h
-G. Ferroni, Le voci dell'istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro, 1977, pp. 35-70.
-M. C. Cabani, introduzione relativa alla Cortigiana, in P. Aretino, Teatro Comico, a cura di L. D'Onghia, Milano, Fondazione Bembo/ Guanda Editore, 2014, pp.IX-LXII.
Ulteriori indicazioni e specificazioni saranno riportate in Ariel.

Unità didattica C
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Testo di riferimento:
Torquato Tasso, Aminta, introduzione e note di Marco Corradini, Milano, Rizzoli, 2015
È richiesta una conoscenza generale dell'intera opera (composizione, struttura, trama, temi, modelli, stile avvalendosi degli apparati).
Bibliografia critica:
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare:
1. C. Gigante, La favola pastorale: Aminta, in Id., Tasso, Roma, Salerno ed., 2007, pp. 95-123
2. Quattro dei seguenti saggi.
a) A. Andrisano, Il Satiro dell'Aminta e la sua tradizione classica in Torquato Tasso e l'università, a cura di W. Moretti e L. Pepe, Firenze, Olschki, 1997
b) N. Borsellino, S'ei piace, ei lice. Sull'utopia erotica dell'Aminta, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, Firenze, Olschki, 1999, III, pp. 957-970
c) A. Corsaro, Inquietudini filosofiche del Tasso. In margine ad una rilettura dell'Aminta in Torquato Tasso e l'università, a cura di W. Moretti e L. Pepe, Firenze, Olschki, 1997, pp. 249-277
d) A. Di Benedetto, L'Aminta e la pastorale cinquecentesca in Italia, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, Firenze, Olschki, 1999, III, pp. 1121-1149
e) H. Grosser, Aminta: lo stile della pastorale in Il merito e la cortesia. Torquato Tasso e la Corte dei Della Rovere, a cura di G. Arbizzoni, G. Cerboni Baiardi et alii, Pesaro, il Lavoro editoriale, 1999, pp. 237-271
f) S. Morando, Un'ipotesi di lavoro per Aminta, favola dell'amor humano nella Ferrara dei figli illegittimi in La tradizione della favola pastorale in Italia, a cura di A. Beniscelli, M. Chiarla, S. Morando, Clueb 2016, 179-204
g) S. Zatti, Natura e potere nell'Aminta, in Studi di filologia e letteratura offerti a Franco Croce, Roma, Bulzoni, 1997, 131-147
Si chiede agli studenti di presentarsi agli esami con elenco scritto dei testi preparati

L'esame consiste in una prova orale volta ad accertare conoscenza e acquisizione degli argomenti in programma, anche in relazione alla letteratura critica, e a saggiare la capacità di interpretare e commentare, anche autonomamente, i testi affrontati.

Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.

31/01/2019
Prerequisiti
Orale. L'esame consiste in una prova orale volta ad accertare conoscenza e acquisizione degli argomenti in programma, anche in relazione alla letteratura critica, e a saggiare la capacità di interpretare e commentare, anche autonomamente, i testi affrontati.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Cabrini Anna Maria

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Cabrini Anna Maria

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
I ricevimenti si svolgono il mercoledì, 15.00-18.00, esclusivamente su appuntamento. A causa dell'alto numeri di impegni amministrativi, tuttavia, è altamente possibile che gli appuntamenti verranno dati in giorni differenti.
Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici; sez. Filologia Moderna, I piano, via Festa del Perdono.