Processi della tecnologia alimentare con elementi di packaging
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie per comprendere la relazione processo-prodotto-imballaggio alimentare. L'obiettivo principale del corso è quello di trasmettere le competenze necessarie per analizzare e controllare in maniera efficace i processi di conservazione e trasformazione degli alimenti e per valutare l'idoneità alimentare e funzionale dei materiali e degli oggetti che andranno a contatto con gli alimenti nel corso della loro preparazione, distribuzione e conservazione.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento gli studenti avranno sviluppato le competenze necessarie per comprendere la relazione tra caratteristiche qualitative di un prodotto alimentare e condizioni tecnologiche adottate per la produzione; sapranno analizzare un processo della tecnologia alimentare per individuarne i punti critici di controllo e le modalità di intervento per garantire la qualità dei prodotti finiti; avranno competenze nelle attività di caratterizzazione e collaudo dei materiali costitutivi l'imballaggio primario per scegliere efficacemente la soluzione più idonea a conservare e proteggere un alimento.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
E' consigliabile aver seguito e superato l'esame di Operazioni Unitarie
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Date le misure in atto per il contenimento del diffondersi del virus COVID-19, gli appelli d'esame già programmati su SIFA sono convertiti in modalità a distanza, mediante la piattaforma MS Teams. L'esame si svolge congiuntamente per entrambi i moduli e consta di una prova orale volta a valutare la comprensione e la padronanza degli argomenti trattati a lezione. L'esame si considererà superato solo al raggiungimento della sufficienza in entrambi i moduli.
mod. 1: processi
Programma
Introduzione: Definizioni. Rappresentazione e classificazione dei processi. Controllo di processo. Quality by Design e Process Analytical Technology.
Processi di conservazione: Fattori degradativi e shelf life. Interventi conservativi. Hurdle technology. Processi di conservazione a breve termine (es. vegetali di IV gamma; latte fresco pastorizzato). Processi di conservazione a lungo termine (es. prodotti vegetali surgelati; latte a lunga conservazione; tonno in scatola; albume in polvere; concentrato di arancia).
Etichettatura: Informazioni obbligatorie e volontarie. Valutazione di etichette di prodotti del commercio.
Processi di trasformazione: Frazionamento per separazione meccanica (es. farine, olio extravergine di oliva). Frazionamento per separazione chimico-fisica (es. burro, oli vegetali). Miscelazione semplice (es. miscele per gelato; bevande gasate). Miscelazione con strutturazione (es. pasta alimentare; gelato). Trasformazione indotta da calore (es. tostatura caffè). Trasformazione indotta da fenomeni chimici-enzimatici e/o microbici (es. formaggio, yogurt, pane).
Per ciascuna tipologia di processo verranno analizzati dei case study, utilizzando uno schema didattico comune che prevede: Definizione di prodotto (specifiche di legge, caratteristiche merceologiche e tecnologiche, attese del consumatore in termini di qualità). Specifiche delle materie prime (caratteristiche morfologiche, chimiche, specifiche di legge e volontarie). Studio di processo (flow-sheet ed esempi di lay-out, descrizione fenomenologica delle diverse operazioni, descrizione dei fenomeni fisici, chimici e biologici associati a ciascuna operazione, descrizione degli impianti in termini di schemi funzionali e di condizioni operative, esempi di bilanci di massa e di rese di prodotto).
Processi di conservazione: Fattori degradativi e shelf life. Interventi conservativi. Hurdle technology. Processi di conservazione a breve termine (es. vegetali di IV gamma; latte fresco pastorizzato). Processi di conservazione a lungo termine (es. prodotti vegetali surgelati; latte a lunga conservazione; tonno in scatola; albume in polvere; concentrato di arancia).
Etichettatura: Informazioni obbligatorie e volontarie. Valutazione di etichette di prodotti del commercio.
Processi di trasformazione: Frazionamento per separazione meccanica (es. farine, olio extravergine di oliva). Frazionamento per separazione chimico-fisica (es. burro, oli vegetali). Miscelazione semplice (es. miscele per gelato; bevande gasate). Miscelazione con strutturazione (es. pasta alimentare; gelato). Trasformazione indotta da calore (es. tostatura caffè). Trasformazione indotta da fenomeni chimici-enzimatici e/o microbici (es. formaggio, yogurt, pane).
Per ciascuna tipologia di processo verranno analizzati dei case study, utilizzando uno schema didattico comune che prevede: Definizione di prodotto (specifiche di legge, caratteristiche merceologiche e tecnologiche, attese del consumatore in termini di qualità). Specifiche delle materie prime (caratteristiche morfologiche, chimiche, specifiche di legge e volontarie). Studio di processo (flow-sheet ed esempi di lay-out, descrizione fenomenologica delle diverse operazioni, descrizione dei fenomeni fisici, chimici e biologici associati a ciascuna operazione, descrizione degli impianti in termini di schemi funzionali e di condizioni operative, esempi di bilanci di massa e di rese di prodotto).
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Seminari tenuti da esperti del settore
Seminari tenuti da esperti del settore
Materiale di riferimento
Copia delle slide proiettate a lezione disponibili su Ariel.
Appunti individuali delle lezioni.
Materiale bibliografico distribuito dalla docente.
Appunti individuali delle lezioni.
Materiale bibliografico distribuito dalla docente.
mod. 2: packaging
Programma
INTRODUZIONE. Definizioni. L'evoluzione del packaging. Le funzioni dell'imballaggio: contenimento, protezione e conservazione, logistica, comunicazione, "funzionalità". La funzione ecologica del packaging: lo sviluppo sostenibile (concetti di prevenzione, riciclo, compostaggio e recupero).
PARTE 1. IDONEITA' FUNZIONALE. Proprietà diffusionali: la permeabilità ai gas e vapori (definizioni, il meccanismo unità di misura, fattori che influenzano la permeabilità, metodi di misura della permeabilità ai gas e al vapore acqueo). Le proprietà termiche. Proprietà elettromagnetiche.
PARTE 2. IDONEITA' ALIMENTARE. Adeguatezza legale. Le interazioni tra packaging e alimento. I materiali di imballaggio disciplinati. La legislazione. I requisiti dell'idoneità (conformità di costituzione, inerzia del materiale di confezionamento, purezza sicurezza dell'alimento, inerzia sensoriale). Prove di migrazione globale e specifica e limiti previsti dalla legge.
PARTE 3. SISTEMATICA DEI MATERIALI: a) Il vetro e i contenitori in vetro. L'economia del settore. La produzione del vetro. Le caratteristiche. L'idoneità alimentare. Tecnologie di produzione di bottiglie e corpi cavi in vetro. b) Alluminio. L'economia del settore. La produzione. Le caratteristiche. Tecnologie di produzione di scatole a due pezzi. Foglio sottile di alluminio. c) Le materie plastiche. Definizioni. Proprietà delle materie plastiche e criteri di classificazione. La lavorazione delle materie plastiche. Tecniche di finitura dei film plastici. Strutture composite. d) Imballaggi flessibili, semirigidi e rigidi. Macchine per il confezionamento partendo da film. Tipologie di buste. Contenitori in cartoncino poliaccoppiato da bobina e preformati. Cenni sulle tecniche di produzione di vaschette e corpi cavi per stampaggio, termoformatura, estrusione e soffiaggio e iniezione-soffiaggio.
PARTE 1. IDONEITA' FUNZIONALE. Proprietà diffusionali: la permeabilità ai gas e vapori (definizioni, il meccanismo unità di misura, fattori che influenzano la permeabilità, metodi di misura della permeabilità ai gas e al vapore acqueo). Le proprietà termiche. Proprietà elettromagnetiche.
PARTE 2. IDONEITA' ALIMENTARE. Adeguatezza legale. Le interazioni tra packaging e alimento. I materiali di imballaggio disciplinati. La legislazione. I requisiti dell'idoneità (conformità di costituzione, inerzia del materiale di confezionamento, purezza sicurezza dell'alimento, inerzia sensoriale). Prove di migrazione globale e specifica e limiti previsti dalla legge.
PARTE 3. SISTEMATICA DEI MATERIALI: a) Il vetro e i contenitori in vetro. L'economia del settore. La produzione del vetro. Le caratteristiche. L'idoneità alimentare. Tecnologie di produzione di bottiglie e corpi cavi in vetro. b) Alluminio. L'economia del settore. La produzione. Le caratteristiche. Tecnologie di produzione di scatole a due pezzi. Foglio sottile di alluminio. c) Le materie plastiche. Definizioni. Proprietà delle materie plastiche e criteri di classificazione. La lavorazione delle materie plastiche. Tecniche di finitura dei film plastici. Strutture composite. d) Imballaggi flessibili, semirigidi e rigidi. Macchine per il confezionamento partendo da film. Tipologie di buste. Contenitori in cartoncino poliaccoppiato da bobina e preformati. Cenni sulle tecniche di produzione di vaschette e corpi cavi per stampaggio, termoformatura, estrusione e soffiaggio e iniezione-soffiaggio.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Appunti di classe personali.
Presentazioni su Ariel.
Testo di approfondimento: Piergiovanni, L. e Limbo, S. 2010. Food Packaging. Materiali, tecnologie e qualità degli alimenti. Springer. (In particolare i capitoli da 1 a 10).
NB: Gli appunti in vendita nelle copisterie di Città Studi o on-line NON sono autorizzati nè tantomeno rivisti o integrati dal docente. Pertanto l'acquisto di tale materiale è sconsigliato e non ci si assume la responsabilità delle informazioni contenute.
Presentazioni su Ariel.
Testo di approfondimento: Piergiovanni, L. e Limbo, S. 2010. Food Packaging. Materiali, tecnologie e qualità degli alimenti. Springer. (In particolare i capitoli da 1 a 10).
NB: Gli appunti in vendita nelle copisterie di Città Studi o on-line NON sono autorizzati nè tantomeno rivisti o integrati dal docente. Pertanto l'acquisto di tale materiale è sconsigliato e non ci si assume la responsabilità delle informazioni contenute.
Moduli o unità didattiche
mod. 1: processi
AGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - CFU: 9
Lezioni: 72 ore
Docente:
Alamprese Cristina
Turni:
-
Docente:
Alamprese Cristina
mod. 2: packaging
AGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - CFU: 3
Lezioni: 24 ore
Docente:
Limbo Sara
Turni:
-
Docente:
Limbo SaraDocente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
su appuntamento
Ufficio presso ex Edificio Industrie Agrarie