Foraggicoltura e coltivazioni erbacee
A.A. 2023/2024
Obiettivi formativi
L'obiettivo generale del corso di coltivazioni erbacee e foraggicoltura è quello di fornire le conoscenze di base sui sistemi colturali e foraggeri nei diversi areali agricoli italiani, con particolare riferimento all'areale della pianura padana. Per ciascuno dei sistemi oggetto del programma, saranno forniti elementi riguardo alla risposta fisiologica delle colture alle condizioni pedoclimatiche, alla qualità del prodotto utile e del foraggio, alla gestione agronomica e alle epoche di raccolta, oltre alle problematiche della conservazione dei foraggi. Il corso mira inoltre ad affrontare il tema degli impatti ambientali dei sistemi colturali e foraggeri nelle aziende cerealicolo-zootecniche con livelli di produzione intensivi.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti acquisiranno le conoscenze utili nella valutazione delle pratiche agronomiche da adottare nella gestione dei sistemi colturali delle aziende cerealicolo e cerealicolo-zootecniche, come la modalità e l'epoca di taglio, la conservazione dei foraggi e l'opportunità economica delle scelte attuabili in azienda. Gli studenti comprenderanno quali elementi considerare nell'impostazione delle rotazioni colturali in azienda, anche in relazione ai fabbisogni aziendali e ai prezzi di mercato delle materie prime.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Saranno presentate le colture erbacee: frumento, mais, riso, pomodoro, soia, riso, girasole, patata, grano saraceno, orzo, triticale. Si studieranno aspetti agronomici, di marcato e qualitativi.
Sarà presentata la classificazione delle colture da foraggio, suddivise tra erbai, prati avvicendati, prati permanenti, pascoli, pratopascolo, fornendo i criteri di tale suddivisione.
I sistemi foraggeri oggetto del corso:
Erbaio di mais da foraggio
Erbaio di mais da foraggio nell'avvicendamento annuale con erbaio di loglio italico
Erbaio di loglio italico e Erbaio oligofita di loglio italico+ veccia villosa + trifoglio incarnato
Erbaio di triticale, orzo e frumento tenero da foraggio
Erbaio di pisello proteico
Prato di erba medica
Prati oligofiti (es: loglio perenne + trifoglio bianco, loglio perenne + trifoglio violetto, erba medica+ erba mazzolina, erba medica + festuca arundinacea)
Prato di graminacee
Prato di leguminose
Per ognuno dei sistemi foraggeri presentati saranno innanzitutto presentati dati statistici aggiornati sulla loro diffusione in Italia e nel mondo e la loro rilevanza economica. Saranno presentate i caratteri botanici, ecofisiologici, oltre alle pratiche agronomiche ottimizzate per rispondere alle esigenze nutrizionali zootecnici in azienda. Sarà dato risalto alla qualità dei singoli foraggi in relazione alla gestione agronomica e all'epoca di taglio.
Saranno inoltre presentate le tecniche di conservazione dei foraggi: fienagione, insilamento e disidratazione.
Sarà presentata la classificazione delle colture da foraggio, suddivise tra erbai, prati avvicendati, prati permanenti, pascoli, pratopascolo, fornendo i criteri di tale suddivisione.
I sistemi foraggeri oggetto del corso:
Erbaio di mais da foraggio
Erbaio di mais da foraggio nell'avvicendamento annuale con erbaio di loglio italico
Erbaio di loglio italico e Erbaio oligofita di loglio italico+ veccia villosa + trifoglio incarnato
Erbaio di triticale, orzo e frumento tenero da foraggio
Erbaio di pisello proteico
Prato di erba medica
Prati oligofiti (es: loglio perenne + trifoglio bianco, loglio perenne + trifoglio violetto, erba medica+ erba mazzolina, erba medica + festuca arundinacea)
Prato di graminacee
Prato di leguminose
Per ognuno dei sistemi foraggeri presentati saranno innanzitutto presentati dati statistici aggiornati sulla loro diffusione in Italia e nel mondo e la loro rilevanza economica. Saranno presentate i caratteri botanici, ecofisiologici, oltre alle pratiche agronomiche ottimizzate per rispondere alle esigenze nutrizionali zootecnici in azienda. Sarà dato risalto alla qualità dei singoli foraggi in relazione alla gestione agronomica e all'epoca di taglio.
Saranno inoltre presentate le tecniche di conservazione dei foraggi: fienagione, insilamento e disidratazione.
Prerequisiti
Gli studenti devono avere conoscenze di chimica del suolo (processi a carico del carbonio e dell'azoto) e di agronomia (epoche, modalità ed effetti delle concimazioni, delle lavorazioni e dell'irrigazione).
Metodi didattici
Lezioni frontali con slides e richiesta di feedback contestuale per stimolare domande da parte degli studenti. Link ad articoli di pertinenza. Riferimenti ai testi consigliati.
Esercitazioni pratiche di riconoscimento. Uscite didattiche presso centri di ricerca nell'ambito della selezione delle colture da granella e foraggere.
Sito Docente :
https://aperegoce.ariel.ctu.unimi.it/v5/Home/
Esercitazioni pratiche di riconoscimento. Uscite didattiche presso centri di ricerca nell'ambito della selezione delle colture da granella e foraggere.
Sito Docente :
https://aperegoce.ariel.ctu.unimi.it/v5/Home/
Materiale di riferimento
Materiale:
Slide (disponibili sul sito Ariel)
Testi:
Baldoni, R., Giardini, L., 2000. Coltivazioni Erbacee (3 volumi). Patron Editore, Bologna,
Bonciarelli, F., Bonciarelli, U., 2001. Coltivazioni erbacee da pieno campo. Edagricole, Bologna,
Ligabue, M., Tabaglio, V., Betti, S. Le piante foraggere - 2. ed. - Verona: L'Informatore agrario, c2005. - 134 p.: C.R.P.A.
De Caria, F., Bocchi, S. Colture erbacee - Riconoscimento e descrizione morfologica. Edizioni Libreria Cortina Milano. 2017
Slide (disponibili sul sito Ariel)
Testi:
Baldoni, R., Giardini, L., 2000. Coltivazioni Erbacee (3 volumi). Patron Editore, Bologna,
Bonciarelli, F., Bonciarelli, U., 2001. Coltivazioni erbacee da pieno campo. Edagricole, Bologna,
Ligabue, M., Tabaglio, V., Betti, S. Le piante foraggere - 2. ed. - Verona: L'Informatore agrario, c2005. - 134 p.: C.R.P.A.
De Caria, F., Bocchi, S. Colture erbacee - Riconoscimento e descrizione morfologica. Edizioni Libreria Cortina Milano. 2017
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione è effettuata considerando questi elementi: a) proprietà di linguaggio; b) correttezza dei contenuti; c) completezza della risposta. I contenuti mancanti riducono la valutazione. I contenuti in eccesso non sono valutati.
L'esame in forma orale può essere concordato al posto dell'esame scritto oppure per migliorare il voto conseguito nello scritto.
Sono previsti:
- Due appelli alle fine del primo semestre
- Tre appelli tra giugno e luglio
- Un appello durante le prove in itinere (apr, nov)
- Un appello in settembre
Prima dell'esame sarà necessario superare il preappello dell'esame consiste nel riconoscimento di colture erbacee sia piante intere sia semi (4-5 domande). Le date del preappello precederanno di una settimana circa le date dell'appello di gennaio, di giugno, di settembre e di novembre.
L'esame in forma orale può essere concordato al posto dell'esame scritto oppure per migliorare il voto conseguito nello scritto.
Sono previsti:
- Due appelli alle fine del primo semestre
- Tre appelli tra giugno e luglio
- Un appello durante le prove in itinere (apr, nov)
- Un appello in settembre
Prima dell'esame sarà necessario superare il preappello dell'esame consiste nel riconoscimento di colture erbacee sia piante intere sia semi (4-5 domande). Le date del preappello precederanno di una settimana circa le date dell'appello di gennaio, di giugno, di settembre e di novembre.
AGR/02 - AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE - CFU: 9
Attivita' di campo: 8 ore
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 60 ore
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 60 ore
Docenti:
Perego Alessia, Pilu Salvatore Roberto
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
per appuntamento
Ufficio