Storia della letteratura artistica
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso si può idealmente suddividere in due parti.
La prima (Unità Didattica A) introduce la Storia della letteratura artistica presentando temi e figure in lezioni tematiche sviluppate in sequenza cronologica. Si tratta di indicazioni atte ad affrontare la complessa lettura del manuale "classico" (e imprescindibile) della disciplina, redatto da Julius von Schlosser nel lontano 1924; i limiti cronologici del manuale sono tuttavia superati, arrivando fino alle soglie del Novecento.
Nella seconda parte (Unità Didattiche B e C) si sviluppa un vero e proprio corso monografico che fornisce esempi metodologici e applicativi degli strumenti disciplinari: quest'anno tocca al ritratto rinascimentale. La Letteratura artistica è ovviamente considerata nel suo senso più lato, non circoscritto come nel manuale schlosseriano: gli esempi mettono in gioco anche fonti epistolari, documenti notarili (contratti, inventari e molto altro), brani letterari e tutti i testi che consentano di ricostruire, per quanto possibile, la rete di rapporti che circonda le opere d'arte, «dal vaso dell'artigiano greco alla volta della Sistina».
Alle competenze disciplinari, acquisite mediante lo studio dei manuali proposti nella Unità Didattica A, si affianca quindi l'applicazione di un metodo che permette di acquisire notevole capacità di comprensione, non solo ermeneutica, di testi e opere.
La prima (Unità Didattica A) introduce la Storia della letteratura artistica presentando temi e figure in lezioni tematiche sviluppate in sequenza cronologica. Si tratta di indicazioni atte ad affrontare la complessa lettura del manuale "classico" (e imprescindibile) della disciplina, redatto da Julius von Schlosser nel lontano 1924; i limiti cronologici del manuale sono tuttavia superati, arrivando fino alle soglie del Novecento.
Nella seconda parte (Unità Didattiche B e C) si sviluppa un vero e proprio corso monografico che fornisce esempi metodologici e applicativi degli strumenti disciplinari: quest'anno tocca al ritratto rinascimentale. La Letteratura artistica è ovviamente considerata nel suo senso più lato, non circoscritto come nel manuale schlosseriano: gli esempi mettono in gioco anche fonti epistolari, documenti notarili (contratti, inventari e molto altro), brani letterari e tutti i testi che consentano di ricostruire, per quanto possibile, la rete di rapporti che circonda le opere d'arte, «dal vaso dell'artigiano greco alla volta della Sistina».
Alle competenze disciplinari, acquisite mediante lo studio dei manuali proposti nella Unità Didattica A, si affianca quindi l'applicazione di un metodo che permette di acquisire notevole capacità di comprensione, non solo ermeneutica, di testi e opere.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Lineamenti di Storia della Letteratura artistica e un caso particolare: La Nobiltà di Milano di Paolo Morigi (1595) (60 ore, 9 cfu)
History of the Art Sources and a case study: La Nobiltà di Milano by Paolo Morigi (1595).
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Introduzione. La Storia della Letteratura artistica da Vitruvio a Vasari. Lineamenti generali.
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): La Storia della Letteratura artistica dal dopo-Vasari alla prima cattedra di Storia dell'Arte dell'università italiana. Temi e approfondimenti.
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Un caso particolare: arti maggiori e arti minori nel Quinto Libro della Nobiltà di Milano di Paolo Morigi (1595).
Il corso è rivolto principalmente agli studenti del corso di Scienze dei Beni Culturali (9 cfu).
Presentazione del corso
Le prime due Unità didattiche introducono la disciplina presentando, passo per passo, temi e figure capitali della stessa in lezioni tematiche cronologiche. La terza Unità didattica è un piccolo corso monografico. Un corso monografico costituisce una dimostrazione di metodo: propone l'applicazione di una disciplina su un esempio concreto che abbia valore paradigmatico. Durante il corso, la Letteratura artistica sarà quindi considerata nel suo senso più lato mettendo in gioco anche fonti epistolari, documenti notarili, brani letterari e i testi che consentano di ricostruire, per quanto possibile, la rete di rapporti che circonda le opere d'arte, «dal vaso dell'artigiano greco alla volta della Sistina» (R. Longhi). Il tema della degerarchizzazione arti maggiori-arti minori sarà trattato a partire dalla lettura di alcuni brani del quinto libro della Nobiltà di Milano di Paolo Morigi.
Prerequisiti
L'ideale sarebbe fronteggiare studenti che, come prerequisiti, posseggano nozioni non generiche di storia dell'arte e di storia della letteratura italiana, oltre che nozioni di base di storia e geografia. In ogni caso, conviene che gli studenti non seguano il corso al primo anno, ma dopo aver almeno frequentato (non necessariamente sostenuto) almeno uno o due corsi di Storia dell'arte.
Si chiede anche che gli studenti siano disposti a farsi orientare senza preconcetti sul lungo arco cronologico e interdisciplinare abbracciato dalla materia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro generale della storia della letteratura artistica, acquisendo conoscenze di base e accettandone il carattere intrinsecamente interdisciplinare.
Competenze: Acquisizione di strumenti critici di base atti ad affrontare e/o cercare, riconoscere, interpretare le fonti della storia dell'arte intese nel senso più lato: dai trattati fino alle fonti letterarie, archivistiche ecc.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
Julius Schlosser Magnino, La Letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna, (prima ed. Vienna 1924), Firenze, La Nuova Italia, 1964 (e tutte le riedizioni successive).
Il testo va studiato in parte, sebbene l'intero volume, corredato da prodigiosi indici bibliografici e onomastici, costituisca in sé uno strumento ancora oggi fondamentale per fondare (e dotare) la biblioteca di uno storico dell'arte. Del testo circolano diverse edizioni; si indicano qui quindi le parti da studiare:
- I libro = da studiare a partire dal cap. I, punto 2.-Nell'Occidente latino: i paragrafi sono da studiare così: A), B), C) escluse le parti in corpo minore, D); il cap. II: tutto; il cap. III: da studiare dal punto 2. La bottega del Trecento.
- II libro = studiare il cap. I, La Letteratura storica, escludendo le parti scritte in corpo minore; studiare il cap. II, I teorici del primo Rinascimento, di nuovo escludendo le parti scritte in corpo minore; studiare il cap. IV, Sulle tesi teorico artistiche del primo Rinascimento; studiare il cap. V, escludendo le parti scritte in corpo minore.
-IV libro: nel cap. III, studiare il paragrafo intitolato Continuazione degli studi su Vitruvio, escludendo le parti scritte in corpo minore.
- V libro = Il Vasari: studiare tutto, esclusa la bibliografia posta in fondo.
Il manuale di Schlosser, purtroppo esaurito da tempo, nell'edizione in italiano del 1964, è scaricabile dal sito dell'Università di Heildeberg:
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964/0052/ocr
Alcuni argomenti fondamentali trattati a lezione (come Vitruvio, Plinio, Dante, Petrarca, Boccaccio ecc. ecc.) non esaustivamente trattati nel panorama della Letteratura artistica di Schlosser si studiano per mezzo delle slides presentate a lezione che trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata), saranno messe a disposizione degli studenti al termine delle lezioni di questa U.D.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
Julius Schlosser Magnino, La Letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna, (prima ed. Vienna 1924), Firenze, La Nuova Italia, 1964 (e tutte le riedizioni successive).
Il testo va studiato in parte, sebbene l'intero volume, corredato da prodigiosi indici bibliografici e onomastici, costituisca in sé uno strumento ancora fondamentale per fondare (e dotare) la biblioteca di uno storico dell'arte.
Del testo circolano diverse edizioni; si indicano qui le parti da studiare:
-VI libro = studiare il cap. I, Scritti storici e periegesi, e il cap. II, Gli scritti sulla teoria dell'arte nel periodo del Manierismo, escludendo le parti scritte in corpo minore.
- VII libro = studiare il cap. I, La storia universale romano-fiorentina, e il cap. III, Alcune osservazioni , escludendo le parti scritte in corpo minore.
- VIII libro = studiare il cap. I, La storiografia artistica locale, escludendo le parti scritte in corpo minore e il cap. II, La letteratura dei Ciceroni, ma solo fino alla conclusione del paragrafo su Giovanni Battista Marino.
- IX libro = studiare il cap. I, La teoria artistica italiana del secolo XVII, escludendo le parti scritte in corpo minore.
Aggiungere:
Ferdinando Bologna, La coscienza storica dell'arte in Italia. Introduzione alla "Storia dell'Arte in Italia", Torino UTET 1982 oppure Milano Garzanti, 1992.
Qui sono da studiare
-il cap. VI (Dalle Scuole seicentesche al "Sistema delle Scuole" di Luigi Lanzi),
-il cap. VII (Dall'Ottocento a Longhi. L'Italia artistica tra soppressione ideologica delle diversità e recupero comparato delle culture locali)
E la Conclusione
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate si trova caricata sulla piattaforma ARIEL.
E ancora:
Udo Kultermann, Storia della Storia dell'arte, Vicenza Neri Pozza 1997,
da p. 39 fino a p. 229, escludendo le pp. 113-115; 183-190, 198- 202, 219-220.
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate si trova sulla piattaforma ARIEL.
Le slides utilizzate durante le lezioni, trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata) alla fine delle lezioni di questa UD, potranno essere utili per orientarsi nella preparazione di questa sezione.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
NOTA BENE: Le slides con testi e immagini mostrate durante le lezioni, trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata) al termine delle lezioni riguardanti questa UD, costituiscono parte integrante e fondamentale della preparazione di questa Unità didattica.
Occorre studiare anche:
Ferdinando Bologna, Dalle arti minori all'Industrial Design, Bari 1972, fino a p. 82 (nel caso si utilizzi l'edizione più recente del libro, Paparo 2009, sono da studiare i primi due capitoli).
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate verrà caricata sulla piattaforma ARIEL.
Unità didattiche A e B
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Per queste due UD, il programma per non frequentanti è uguale a quello degli studenti frequentanti.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Oltre a preparare questa sezione studiando i materiali indicati nella sezione Unità didattica C - Programma d'esame per studenti frequentanti, gli studenti non-frequentanti dovranno integrare il programma mediante lo studio di: J. Shearman, Il Manierismo, Firenze, SPES, 1983.
Il libro è praticamente fuori commercio. Una sua versione in pdf verrà caricata tra i materiali didattici messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma ARIEL.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/07/2018
History of the Art Sources and a case study: La Nobiltà di Milano by Paolo Morigi (1595).
Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): Introduzione. La Storia della Letteratura artistica da Vitruvio a Vasari. Lineamenti generali.
Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): La Storia della Letteratura artistica dal dopo-Vasari alla prima cattedra di Storia dell'Arte dell'università italiana. Temi e approfondimenti.
Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): Un caso particolare: arti maggiori e arti minori nel Quinto Libro della Nobiltà di Milano di Paolo Morigi (1595).
Il corso è rivolto principalmente agli studenti del corso di Scienze dei Beni Culturali (9 cfu).
Presentazione del corso
Le prime due Unità didattiche introducono la disciplina presentando, passo per passo, temi e figure capitali della stessa in lezioni tematiche cronologiche. La terza Unità didattica è un piccolo corso monografico. Un corso monografico costituisce una dimostrazione di metodo: propone l'applicazione di una disciplina su un esempio concreto che abbia valore paradigmatico. Durante il corso, la Letteratura artistica sarà quindi considerata nel suo senso più lato mettendo in gioco anche fonti epistolari, documenti notarili, brani letterari e i testi che consentano di ricostruire, per quanto possibile, la rete di rapporti che circonda le opere d'arte, «dal vaso dell'artigiano greco alla volta della Sistina» (R. Longhi). Il tema della degerarchizzazione arti maggiori-arti minori sarà trattato a partire dalla lettura di alcuni brani del quinto libro della Nobiltà di Milano di Paolo Morigi.
Prerequisiti
L'ideale sarebbe fronteggiare studenti che, come prerequisiti, posseggano nozioni non generiche di storia dell'arte e di storia della letteratura italiana, oltre che nozioni di base di storia e geografia. In ogni caso, conviene che gli studenti non seguano il corso al primo anno, ma dopo aver almeno frequentato (non necessariamente sostenuto) almeno uno o due corsi di Storia dell'arte.
Si chiede anche che gli studenti siano disposti a farsi orientare senza preconcetti sul lungo arco cronologico e interdisciplinare abbracciato dalla materia.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro generale della storia della letteratura artistica, acquisendo conoscenze di base e accettandone il carattere intrinsecamente interdisciplinare.
Competenze: Acquisizione di strumenti critici di base atti ad affrontare e/o cercare, riconoscere, interpretare le fonti della storia dell'arte intese nel senso più lato: dai trattati fino alle fonti letterarie, archivistiche ecc.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
Julius Schlosser Magnino, La Letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna, (prima ed. Vienna 1924), Firenze, La Nuova Italia, 1964 (e tutte le riedizioni successive).
Il testo va studiato in parte, sebbene l'intero volume, corredato da prodigiosi indici bibliografici e onomastici, costituisca in sé uno strumento ancora oggi fondamentale per fondare (e dotare) la biblioteca di uno storico dell'arte. Del testo circolano diverse edizioni; si indicano qui quindi le parti da studiare:
- I libro = da studiare a partire dal cap. I, punto 2.-Nell'Occidente latino: i paragrafi sono da studiare così: A), B), C) escluse le parti in corpo minore, D); il cap. II: tutto; il cap. III: da studiare dal punto 2. La bottega del Trecento.
- II libro = studiare il cap. I, La Letteratura storica, escludendo le parti scritte in corpo minore; studiare il cap. II, I teorici del primo Rinascimento, di nuovo escludendo le parti scritte in corpo minore; studiare il cap. IV, Sulle tesi teorico artistiche del primo Rinascimento; studiare il cap. V, escludendo le parti scritte in corpo minore.
-IV libro: nel cap. III, studiare il paragrafo intitolato Continuazione degli studi su Vitruvio, escludendo le parti scritte in corpo minore.
- V libro = Il Vasari: studiare tutto, esclusa la bibliografia posta in fondo.
Il manuale di Schlosser, purtroppo esaurito da tempo, nell'edizione in italiano del 1964, è scaricabile dal sito dell'Università di Heildeberg:
http://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/schlosser1964/0052/ocr
Alcuni argomenti fondamentali trattati a lezione (come Vitruvio, Plinio, Dante, Petrarca, Boccaccio ecc. ecc.) non esaustivamente trattati nel panorama della Letteratura artistica di Schlosser si studiano per mezzo delle slides presentate a lezione che trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata), saranno messe a disposizione degli studenti al termine delle lezioni di questa U.D.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
Julius Schlosser Magnino, La Letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna, (prima ed. Vienna 1924), Firenze, La Nuova Italia, 1964 (e tutte le riedizioni successive).
Il testo va studiato in parte, sebbene l'intero volume, corredato da prodigiosi indici bibliografici e onomastici, costituisca in sé uno strumento ancora fondamentale per fondare (e dotare) la biblioteca di uno storico dell'arte.
Del testo circolano diverse edizioni; si indicano qui le parti da studiare:
-VI libro = studiare il cap. I, Scritti storici e periegesi, e il cap. II, Gli scritti sulla teoria dell'arte nel periodo del Manierismo, escludendo le parti scritte in corpo minore.
- VII libro = studiare il cap. I, La storia universale romano-fiorentina, e il cap. III, Alcune osservazioni , escludendo le parti scritte in corpo minore.
- VIII libro = studiare il cap. I, La storiografia artistica locale, escludendo le parti scritte in corpo minore e il cap. II, La letteratura dei Ciceroni, ma solo fino alla conclusione del paragrafo su Giovanni Battista Marino.
- IX libro = studiare il cap. I, La teoria artistica italiana del secolo XVII, escludendo le parti scritte in corpo minore.
Aggiungere:
Ferdinando Bologna, La coscienza storica dell'arte in Italia. Introduzione alla "Storia dell'Arte in Italia", Torino UTET 1982 oppure Milano Garzanti, 1992.
Qui sono da studiare
-il cap. VI (Dalle Scuole seicentesche al "Sistema delle Scuole" di Luigi Lanzi),
-il cap. VII (Dall'Ottocento a Longhi. L'Italia artistica tra soppressione ideologica delle diversità e recupero comparato delle culture locali)
E la Conclusione
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate si trova caricata sulla piattaforma ARIEL.
E ancora:
Udo Kultermann, Storia della Storia dell'arte, Vicenza Neri Pozza 1997,
da p. 39 fino a p. 229, escludendo le pp. 113-115; 183-190, 198- 202, 219-220.
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate si trova sulla piattaforma ARIEL.
Le slides utilizzate durante le lezioni, trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata) alla fine delle lezioni di questa UD, potranno essere utili per orientarsi nella preparazione di questa sezione.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
NOTA BENE: Le slides con testi e immagini mostrate durante le lezioni, trasformate in pdf e rese disponibili sulla piattaforma ARIEL accessibile dalla homepage Unimi (a destra sulla schermata) al termine delle lezioni riguardanti questa UD, costituiscono parte integrante e fondamentale della preparazione di questa Unità didattica.
Occorre studiare anche:
Ferdinando Bologna, Dalle arti minori all'Industrial Design, Bari 1972, fino a p. 82 (nel caso si utilizzi l'edizione più recente del libro, Paparo 2009, sono da studiare i primi due capitoli).
Questo testo è fuori commercio. Copia in pdf delle parti indicate verrà caricata sulla piattaforma ARIEL.
Unità didattiche A e B
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Per queste due UD, il programma per non frequentanti è uguale a quello degli studenti frequentanti.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Oltre a preparare questa sezione studiando i materiali indicati nella sezione Unità didattica C - Programma d'esame per studenti frequentanti, gli studenti non-frequentanti dovranno integrare il programma mediante lo studio di: J. Shearman, Il Manierismo, Firenze, SPES, 1983.
Il libro è praticamente fuori commercio. Una sua versione in pdf verrà caricata tra i materiali didattici messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma ARIEL.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/07/2018
Prerequisiti
Orale: La prova consiste in un colloquio orale sugli argomenti a programma, volto ad accertare sia la conoscenza dei testi sia del contenuto (testi e immagini) delle slides messe a disposizione degli studenti tramite la piattaforma ARIEL indicati nei punti A, B, C. Ci si attende che, oltre a conoscere gli argomenti a programma, gli studenti possiedano e manifestino un certo spirito critico, dato che la materia è intrinsecamente interdisciplinare.
Per sostenere l'esame da 6 cfu occorre attenersi al programma relativo alla prima e alla seconda unità didattica (A, B).
Per sostenere l'esame da 6 cfu occorre attenersi al programma relativo alla prima e alla seconda unità didattica (A, B).
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Ricevo tutti, possibilmente di persona, concordando il momento via mail.
via Noto 6/8