Storia della lingua italiana (LM)
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenze: a) conoscere il quadro storico e linguistico entro cui si inquadrano gli autori e i testi esaminati; b) conoscere gli strumenti e i metodi per studiare le posizioni teoriche e gli usi di scrittura degli autori considerati; c) conoscere le fonti e la fortuna della loro riflessione sulla lingua, anche in rapporto ad altre posizioni teoriche.
Capacità: Il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di usare i metodi e gli strumenti della disciplina e di comprendere e analizzare le idee linguistiche degli autori entro un ampio quadro di riferimento, sincronico e diacronico.
Capacità: Il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di usare i metodi e gli strumenti della disciplina e di comprendere e analizzare le idee linguistiche degli autori entro un ampio quadro di riferimento, sincronico e diacronico.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Momenti della storia della lingua italiana (60 ore; 9 cfu)
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): Correnti dotte e correnti popolari nella letteratura degli antichi volgari italiani [G. Polimeni]
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Voci dal secolo della norma linguistica: descrizione e lettura di testi (Castiglione e Bembo) [M. Prada]
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Momenti della grammaticografia ottocentesca [M. Prada]
Il corso è rivolto agli studenti agli studenti della laurea magistrale in Lettere moderne (LM-14) e agli studenti di altre lauree magistrali che vogliono acquisire 6-9 crediti nel ssd L-FIL- LET/12 (fino a 12 crediti per iscritti al vecchio ordinamento).
Presentazione del corso
Il corso ha l'obiettivo di far conoscere a livello avanzato le vicende e i caratteri della nostra storia linguistica esterna e interna, indagando in diacronia il rapporto tra centro e periferia, tra Italia toscana e non toscana e mettendo in luce momenti e autori particolarmente rappresentativi di questo rapporto. Inoltre il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di comprendere e individuare la tipologia e la fisionomia linguistica dei testi, collocandoli storicamente e geograficamente all'interno delle varietà scritte dell'italiano; e di sviluppare un commento storico-critico sulla lingua degli autori presi in esame, utilizzando correttamente gli strumenti e i metodi della disciplina. Attraverso le lezioni, gli studenti potranno riconoscere anche lo sviluppo delle questioni linguistiche in relazione alla storia culturale e sociale del nostro paese, e dovranno essere in grado di inquadrare nelle principali correnti critiche gli autori esaminati, verificando sui testi la coerenza delle loro scelte linguistiche.
Prerequisiti
Requisito per una frequenza proficua del corso è il sicuro possesso di informazioni di base sulla grammatica storica dell'italiano e sulla struttura della lingua italiana (ovvero, sulla sua struttura fonetica, morfologica e sintattica): si tratta delle informazioni che sono tipicamente fornite da un corso di linguistica italiana, la cui frequenza è infatti considerata propedeutica; è richiesta anche la conoscenza almeno elementare della lingua latina. Agli studenti che non abbiano già acquisito nel triennio tali conoscenze è indispensabile studiare già nelle prime lezioni almeno un breve profilo di storia della lingua italiana e fare riferimento a un manuale di linguistica italiana; si consigliano i seguenti:
- S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009;
- I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Nuova edizione, Roma, Carocci, 2010.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: il corso vuole portare gli studenti a conoscere il quadro storico e linguistico entro cui si inquadrano gli autori e i testi esaminati; a conoscere gli strumenti e i metodi per studiare le posizioni teoriche e gli usi di scrittura degli autori considerati; a conoscere le fonti e la fortuna della loro riflessione sulla lingua, anche in rapporto ad altre posizioni teoriche.
Competenze: il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di usare i metodi e gli strumenti della disciplina e di comprendere e analizzare le idee linguistiche degli autori entro un ampio quadro di riferimento, sincronico e diacronico.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A:
Gli studenti dovranno conoscere i contenuti delle lezioni e sapere analizzare in modo approfondito i testi commentati in classe. La bibliografia e le edizioni di riferimento da cui sono tratti i testi verranno indicati a lezione e verrà eventualmente fornito materiale sul sito ARIEL (testi e documenti critici) che sarà considerato parte integrante della preparazione.
Gli studenti dovranno inoltre studiare:
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999.
Unità didattica B:
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016;
- Giuseppe Patota, La quarta corona. Pietro Bembo e la codificazione dell'italiano scritto, Bologna, il Mulino, 2017.
Unità didattica C:
- Luca Serianni, Storia dell'italiano nell'Ottocento, Bologna, Bologna, Il Mulino, 2013;
- Roberta Cella, "Grammatica per la scuola", in Storia dell'italiano scritto, IV. Grammatiche, Roma, Carocci, 2018, pp. 97-140.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A:
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999;
- Giovanni Nencioni, "Il contributo dell'esilio alla lingua di Dante", in Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21 in rete, all'indirizzo web:
http://nencioni.sns.it/fileadmin/template/allegati/pubblicazioni/1989/Dante_1989.pdf.
Unità didattica B:
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016;
- Giuseppe Patota, La quarta corona. Pietro Bembo e la codificazione dell'italiano scritto, Bologna, il Mulino, 2017;
- Claudio Marazzini, "Le teorie", in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni e P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 231-329.
Unità didattica C:
- Luca Serianni, Storia dell'italiano nell'Ottocento, Bologna, Bologna, Il Mulino, 2013;
- Roberta Cella, "Grammatica per la scuola", in Storia dell'italiano scritto, IV. Grammatiche, Roma, Carocci, 2018, pp. 97-140;
- Giuseppe Polimeni, Una di lingua, una di scuola. Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti, Milano, FrancoAngeli, 2017.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): Correnti dotte e correnti popolari nella letteratura degli antichi volgari italiani [G. Polimeni]
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Voci dal secolo della norma linguistica: descrizione e lettura di testi (Castiglione e Bembo) [M. Prada]
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Momenti della grammaticografia ottocentesca [M. Prada]
Il corso è rivolto agli studenti agli studenti della laurea magistrale in Lettere moderne (LM-14) e agli studenti di altre lauree magistrali che vogliono acquisire 6-9 crediti nel ssd L-FIL- LET/12 (fino a 12 crediti per iscritti al vecchio ordinamento).
Presentazione del corso
Il corso ha l'obiettivo di far conoscere a livello avanzato le vicende e i caratteri della nostra storia linguistica esterna e interna, indagando in diacronia il rapporto tra centro e periferia, tra Italia toscana e non toscana e mettendo in luce momenti e autori particolarmente rappresentativi di questo rapporto. Inoltre il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di comprendere e individuare la tipologia e la fisionomia linguistica dei testi, collocandoli storicamente e geograficamente all'interno delle varietà scritte dell'italiano; e di sviluppare un commento storico-critico sulla lingua degli autori presi in esame, utilizzando correttamente gli strumenti e i metodi della disciplina. Attraverso le lezioni, gli studenti potranno riconoscere anche lo sviluppo delle questioni linguistiche in relazione alla storia culturale e sociale del nostro paese, e dovranno essere in grado di inquadrare nelle principali correnti critiche gli autori esaminati, verificando sui testi la coerenza delle loro scelte linguistiche.
Prerequisiti
Requisito per una frequenza proficua del corso è il sicuro possesso di informazioni di base sulla grammatica storica dell'italiano e sulla struttura della lingua italiana (ovvero, sulla sua struttura fonetica, morfologica e sintattica): si tratta delle informazioni che sono tipicamente fornite da un corso di linguistica italiana, la cui frequenza è infatti considerata propedeutica; è richiesta anche la conoscenza almeno elementare della lingua latina. Agli studenti che non abbiano già acquisito nel triennio tali conoscenze è indispensabile studiare già nelle prime lezioni almeno un breve profilo di storia della lingua italiana e fare riferimento a un manuale di linguistica italiana; si consigliano i seguenti:
- S. Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009;
- I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Nuova edizione, Roma, Carocci, 2010.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: il corso vuole portare gli studenti a conoscere il quadro storico e linguistico entro cui si inquadrano gli autori e i testi esaminati; a conoscere gli strumenti e i metodi per studiare le posizioni teoriche e gli usi di scrittura degli autori considerati; a conoscere le fonti e la fortuna della loro riflessione sulla lingua, anche in rapporto ad altre posizioni teoriche.
Competenze: il corso è finalizzato a fare acquisire la capacità di usare i metodi e gli strumenti della disciplina e di comprendere e analizzare le idee linguistiche degli autori entro un ampio quadro di riferimento, sincronico e diacronico.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A:
Gli studenti dovranno conoscere i contenuti delle lezioni e sapere analizzare in modo approfondito i testi commentati in classe. La bibliografia e le edizioni di riferimento da cui sono tratti i testi verranno indicati a lezione e verrà eventualmente fornito materiale sul sito ARIEL (testi e documenti critici) che sarà considerato parte integrante della preparazione.
Gli studenti dovranno inoltre studiare:
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999.
Unità didattica B:
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016;
- Giuseppe Patota, La quarta corona. Pietro Bembo e la codificazione dell'italiano scritto, Bologna, il Mulino, 2017.
Unità didattica C:
- Luca Serianni, Storia dell'italiano nell'Ottocento, Bologna, Bologna, Il Mulino, 2013;
- Roberta Cella, "Grammatica per la scuola", in Storia dell'italiano scritto, IV. Grammatiche, Roma, Carocci, 2018, pp. 97-140.
Programma d'esame per studenti non frequentanti
Unità didattica A:
- Rosa Casapullo, Il Medioevo, Bologna, il Mulino, 1999;
- Giovanni Nencioni, "Il contributo dell'esilio alla lingua di Dante", in Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21 in rete, all'indirizzo web:
http://nencioni.sns.it/fileadmin/template/allegati/pubblicazioni/1989/Dante_1989.pdf.
Unità didattica B:
- Paolo Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, libreriauniversitaria.it, 2016;
- Giuseppe Patota, La quarta corona. Pietro Bembo e la codificazione dell'italiano scritto, Bologna, il Mulino, 2017;
- Claudio Marazzini, "Le teorie", in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni e P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 231-329.
Unità didattica C:
- Luca Serianni, Storia dell'italiano nell'Ottocento, Bologna, Bologna, Il Mulino, 2013;
- Roberta Cella, "Grammatica per la scuola", in Storia dell'italiano scritto, IV. Grammatiche, Roma, Carocci, 2018, pp. 97-140;
- Giuseppe Polimeni, Una di lingua, una di scuola. Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti, Milano, FrancoAngeli, 2017.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Prerequisiti
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti trattati a lezione e sulla bibliografia indicata nel programma. Il colloquio è volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze e degli strumenti metodologici per la comprensione e l'interpretazione dei testi, la capacità di inquadrare storicamente le posizioni e gli usi linguistici degli autori e di analizzare e commentare i testi.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Polimeni Giuseppe
Unita' didattica B
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Prada Massimo
Unita' didattica C
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Prada Massimo
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì, ore 10-13. Gli studenti sono invitati a contattare il docente via mail, anche per concordare un colloquio Skype.
Sezione di Modernistica
Ricevimento:
Mercoledì 13.30-16.30
Il ricevimento si tiene attraverso MSTeams o in presenza, previa prenotazione tramite e-mail.