Teoria e metodologia del movimento umano
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire le conoscenze teoriche per poter progettare e sviluppare le attività di insegnamento finalizzate alle proposte motorie nelle varie fasce d'età. Vengono fornite le basi scientifiche relative allo sviluppo, all'apprendimento e al controllo motorio, alle capacità motorie e le principali strategie metodologiche per la pianificazione, gestione e conduzione della pratica motoria.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisirà le competenze necessarie per effettuare la programmazione, l'organizzazione, l'insegnamento e la conduzione dell'attività motoria e sportiva in ambito scolastico ed extrascolastico, applicando le metodologie più adeguate per ogni fascia d'età.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Acquisizione dei principi base e del linguaggio tecnico e metodologico specifico per potersi orientare nell'ambito professionale delle attività motorie indirizzate alla salute, alla educazione e formazione motoria, ai diversi livelli dell'insegnamento sportivo. Schemi motori di base, matrici motorie di base, schemi motori secondari: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; caratteristiche e relazioni; periodi favorevoli in rapporto all'età; applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo.
Il movimento umano: definizione, funzioni, forme, classificazioni e pianificazione. Programmazione e realizzazione del movimento.
Il profilo del professionista motorio e sportivo: ambito formativo educativo, ambito preventivo, ambito condizionale; integrazione di differenti contributi scientifici nella sua formazione. Comprensione dei presupposti teorici alla base delle differenti scelte metodologico-applicative.
Contributi centrali del movimento umano e i meccanismi di controllo: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; caratteristiche e relazioni; applicabilità ed interesse in ambito motorio e sportivo.
Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento. Il sistema tonico posturale: controllo posturale e la componente muscoloscheletrica, controllo multisensoriale della postura. Sensazione, percezione e apprendimento percettivo.
L'evoluzione della motricità nel corso della vita: principali teorie sullo sviluppo e sull'apprendimento motorio; caratteristiche della motricità in funzione dello stadio evolutivo dalla nascita all'età anziana.
L'attività senso-motoria, percettivo-motoria, ideo-motoria: definizione e aspetti terminologici; analizzatori sensoriali come base della elaborazione, regolazione e controllo del movimento; applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo; schema corporeo, lateralità e lateralizzazione.
Le capacità motorie: definizione; classificazioni; differenziazioni e integrazioni specifiche; livelli e priorità di sviluppo; gestione nel movimento e nello sport (equilibrio, presa d'informazione, tempi di reazione, anticipazione, differenziazione, ritmo, combinazione ed adattamento).
La capacità di forza muscolare: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; fattori limitanti; modalità di contrazione muscolare nell'ambito di differenti tipologie di esercizi; evoluzione ed applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo.
La capacità di resistenza: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; fattori limitanti; evoluzione ed applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo.
Apprendimento motorio-sportivo e metodi d'insegnamento. La verifica e valutazione in ambito applicativo: definizione e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; metodologie di osservazione, rilevazione e misurazione di capacità motorie e schemi motori specifici; applicabilità in relazione ad età, livello motorio-sportivo, obiettivi.
Programmare e progettare nelle scienze motorie e nell'educazione fisica: significato e valore della programmazione; la programmazione in pratica; lezioni applicate e lezioni interpretate; l'insegnante riflessivo: riflettere prima e dopo la lezione; programmare a medio e lungo termine; analisi delle differenti possibilità di programmazione (la programmazione lineare, la programmazione individualizzata e differenziata, la programmazione complessa e flessibile); il challenge point: modalità e strategie per dosare il corretto carico di apprendimento; saper interpretare i risultati (verificare e valutare l'apprendimento) ; presentazione di un esempio concreto di programmazione: il progetto culturale di educazione motoria e multi-sport; presentazione di un esempio concreto di progetto motorio basato su presupposti scientifici: il progetto "safe fall" "safe school".
L'educazione fisica di ieri, oggi e domani: il significato del movimento nei differenti periodi storici e nelle principali scuole di educazione fisica internazionali che hanno caratterizzato le scienze motorie e sportive attuali; genesi delle scuole di educazione fisica in Italia e dei personaggi che l'hanno caratterizzata dalle sue origini ad oggi; l'educazione fisica rinnovata: cultura, scienza e pratica riflessiva per le esigenze di una società in rapida trasformazione.
Stili, strategie, forme, metodi di insegnamento: analisi e comparazione del significato attribuito da differenti autori in ambito psico-pedagogico e tecnico-didattico; esempi applicativi delle classificazioni più utilizzate e di riferimento scientifico in ambito internazionale e nazionale; confronti applicativi tra una linear pedagogy e una non-linear pedagogy; l'approccio integrato, intenzionale e flessibile, per un'adeguata e completa educazione del movimento e attraverso il movimento; analisi di alcuni risultati della ricerca sui differenti stili di insegnamento
Ruolo, etica e capacità di gestione didattico-relazionale dell'operatore motorio- sportivo: le caratteristiche di un insegnamento efficace e le operazioni didattiche necessarie; gli elementi chiave per una pedagogia fisico-motoria del successo; criteri pratici per ottimizzare il tempo di impegno motorio e di esercizio; tipologie di comportamento partecipativo e strategie d'intervento per la conduzione ottimale dei gruppi; cosa comunicare e come trasmettere l'informazione motoria in modo efficace; il codice etico dell'insegnante.
Il paradigma della physical literacy : analisi dell'utilità specifica e sociale della "letteratura motoria"; possibili contributi dell'attività motoria e sportiva allo sviluppo cognitivo e agli apprendimenti scolastici, alla salute e all'integrazione sociale; analisi di un percorso metodologico - didattico rivolto all'acquisizione di una cultura del movimento umano.
Ricreazione motoria, gioco, ludo-motricità: caratteristiche, finalità della ricreazione motoria; presentazione di un esempio di progetto basato sulla ricreazione motoria; il valore formativo del gioco; analisi di alcune teorie di riferimento (la ricerca antropologica ed etologica; l'interpretazione catartica; il ludocentrismo); il gioco diseducativo; criteri sociomotori per la formazione dei gruppi e delle squadre di gioco; criteri didattici per l'organizzazione e gestione dei giochi; criteri per la scelta dei giochi in base all'età e alle finalità specifiche; analisi delle modalità organizzative indispensabili nella gestione di giochi/tornei coinvolgenti più gruppi/squadre.
Il movimento umano: definizione, funzioni, forme, classificazioni e pianificazione. Programmazione e realizzazione del movimento.
Il profilo del professionista motorio e sportivo: ambito formativo educativo, ambito preventivo, ambito condizionale; integrazione di differenti contributi scientifici nella sua formazione. Comprensione dei presupposti teorici alla base delle differenti scelte metodologico-applicative.
Contributi centrali del movimento umano e i meccanismi di controllo: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; caratteristiche e relazioni; applicabilità ed interesse in ambito motorio e sportivo.
Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento. Il sistema tonico posturale: controllo posturale e la componente muscoloscheletrica, controllo multisensoriale della postura. Sensazione, percezione e apprendimento percettivo.
L'evoluzione della motricità nel corso della vita: principali teorie sullo sviluppo e sull'apprendimento motorio; caratteristiche della motricità in funzione dello stadio evolutivo dalla nascita all'età anziana.
L'attività senso-motoria, percettivo-motoria, ideo-motoria: definizione e aspetti terminologici; analizzatori sensoriali come base della elaborazione, regolazione e controllo del movimento; applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo; schema corporeo, lateralità e lateralizzazione.
Le capacità motorie: definizione; classificazioni; differenziazioni e integrazioni specifiche; livelli e priorità di sviluppo; gestione nel movimento e nello sport (equilibrio, presa d'informazione, tempi di reazione, anticipazione, differenziazione, ritmo, combinazione ed adattamento).
La capacità di forza muscolare: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; fattori limitanti; modalità di contrazione muscolare nell'ambito di differenti tipologie di esercizi; evoluzione ed applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo.
La capacità di resistenza: definizioni e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; fattori limitanti; evoluzione ed applicabilità e interesse in ambito motorio e sportivo.
Apprendimento motorio-sportivo e metodi d'insegnamento. La verifica e valutazione in ambito applicativo: definizione e aspetti terminologici; classificazioni, tipologie; metodologie di osservazione, rilevazione e misurazione di capacità motorie e schemi motori specifici; applicabilità in relazione ad età, livello motorio-sportivo, obiettivi.
Programmare e progettare nelle scienze motorie e nell'educazione fisica: significato e valore della programmazione; la programmazione in pratica; lezioni applicate e lezioni interpretate; l'insegnante riflessivo: riflettere prima e dopo la lezione; programmare a medio e lungo termine; analisi delle differenti possibilità di programmazione (la programmazione lineare, la programmazione individualizzata e differenziata, la programmazione complessa e flessibile); il challenge point: modalità e strategie per dosare il corretto carico di apprendimento; saper interpretare i risultati (verificare e valutare l'apprendimento) ; presentazione di un esempio concreto di programmazione: il progetto culturale di educazione motoria e multi-sport; presentazione di un esempio concreto di progetto motorio basato su presupposti scientifici: il progetto "safe fall" "safe school".
L'educazione fisica di ieri, oggi e domani: il significato del movimento nei differenti periodi storici e nelle principali scuole di educazione fisica internazionali che hanno caratterizzato le scienze motorie e sportive attuali; genesi delle scuole di educazione fisica in Italia e dei personaggi che l'hanno caratterizzata dalle sue origini ad oggi; l'educazione fisica rinnovata: cultura, scienza e pratica riflessiva per le esigenze di una società in rapida trasformazione.
Stili, strategie, forme, metodi di insegnamento: analisi e comparazione del significato attribuito da differenti autori in ambito psico-pedagogico e tecnico-didattico; esempi applicativi delle classificazioni più utilizzate e di riferimento scientifico in ambito internazionale e nazionale; confronti applicativi tra una linear pedagogy e una non-linear pedagogy; l'approccio integrato, intenzionale e flessibile, per un'adeguata e completa educazione del movimento e attraverso il movimento; analisi di alcuni risultati della ricerca sui differenti stili di insegnamento
Ruolo, etica e capacità di gestione didattico-relazionale dell'operatore motorio- sportivo: le caratteristiche di un insegnamento efficace e le operazioni didattiche necessarie; gli elementi chiave per una pedagogia fisico-motoria del successo; criteri pratici per ottimizzare il tempo di impegno motorio e di esercizio; tipologie di comportamento partecipativo e strategie d'intervento per la conduzione ottimale dei gruppi; cosa comunicare e come trasmettere l'informazione motoria in modo efficace; il codice etico dell'insegnante.
Il paradigma della physical literacy : analisi dell'utilità specifica e sociale della "letteratura motoria"; possibili contributi dell'attività motoria e sportiva allo sviluppo cognitivo e agli apprendimenti scolastici, alla salute e all'integrazione sociale; analisi di un percorso metodologico - didattico rivolto all'acquisizione di una cultura del movimento umano.
Ricreazione motoria, gioco, ludo-motricità: caratteristiche, finalità della ricreazione motoria; presentazione di un esempio di progetto basato sulla ricreazione motoria; il valore formativo del gioco; analisi di alcune teorie di riferimento (la ricerca antropologica ed etologica; l'interpretazione catartica; il ludocentrismo); il gioco diseducativo; criteri sociomotori per la formazione dei gruppi e delle squadre di gioco; criteri didattici per l'organizzazione e gestione dei giochi; criteri per la scelta dei giochi in base all'età e alle finalità specifiche; analisi delle modalità organizzative indispensabili nella gestione di giochi/tornei coinvolgenti più gruppi/squadre.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
La metodologia didattica prevede lezioni frontali con comunicazione verbale e non verbale combinate con lezioni partecipate con discussione ed interazione per verificare immediatamente gli effetti del messaggio culturale. Questo inserisce lo studente, dal punto di vista cognitivo, in situazioni alle quali deve dare una risposta autonoma e creativa.
L'insegnamento viene impartito in aula avvalendosi di strumenti didattici: lavagna, video proiettore e attrezzatura informatica.
L'insegnamento viene impartito in aula avvalendosi di strumenti didattici: lavagna, video proiettore e attrezzatura informatica.
Materiale di riferimento
Slides delle lezioni:
Le slides delle lezioni sono messe a disposizione degli studenti nel sito Ariel del corso insieme a video. Inoltre nel sito Ariel del corso verranno messi a disposizione vari estratti ed articoli di approfondimento relativi agli argomenti trattati nel corso.
Bibliografia:
· Casolo F. Lineamenti di teoria e metodologia del movimento umano. Vita e Pensiero, Milano, 2002
· Casolo F. Didattica delle attività motorie per l'etá evolutiva. Vita e Pensiero, Milano, 2011
· Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. Didattica del movimento umano 2. Qualità utili per l'apprendimento e il controllo motorio. Carabà Universitaria, Milano, 2015
· Invernizzi PL, Dugnani S. Didattica del movimento umano 1. Qualità utili per la salute. Carabà Universitaria, Milano, 2014
· Schmidt RA, Lee TD. Controllo motorio e apprendimento. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2012
Bibliografia di Approfondimento:
· Alberti G, Garufi M, Silvaggi N. Allenamento della forza a bassa velocità. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2012
· Cherubini A, Rossi R, Senin U. Attività fisica e invecchiamento. Una Guida per la Promozione della Salute dell'Anziano. EdiSES, 2005
· Dugnani S., Invernizzi P.L. Progettare in educazione fisica e nelle scienze motorie. Carabà Universitaria, Milano, 2013
· Farfel VS. Il controllo dei movimenti sportivi. Società Stampa Sportiva, Roma, 1988
· Macchi C, Molino Lova R, Cecchi F. Attività motoria, fitness e salute. Nicodemo Maggiulli Editore, Firenze, 2007
· Meinel K. Teoria del movimento. Società Stampa Sportiva, Roma, 2005
· Weineck J. L'allenamento ottimale. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2009
· Wille AM, Ambrosini C. Manuale di terapia psicomotoria dell'età evolutiva. Cuzzolin Editore, Napoli, 2012
Riferimenti web di interesse:
http://www.humankinetics.com
http://www.motorfit.it
http://www.capdi.it
Le slides delle lezioni sono messe a disposizione degli studenti nel sito Ariel del corso insieme a video. Inoltre nel sito Ariel del corso verranno messi a disposizione vari estratti ed articoli di approfondimento relativi agli argomenti trattati nel corso.
Bibliografia:
· Casolo F. Lineamenti di teoria e metodologia del movimento umano. Vita e Pensiero, Milano, 2002
· Casolo F. Didattica delle attività motorie per l'etá evolutiva. Vita e Pensiero, Milano, 2011
· Dugnani S., Invernizzi P.L., Longo S., Mauro F. Didattica del movimento umano 2. Qualità utili per l'apprendimento e il controllo motorio. Carabà Universitaria, Milano, 2015
· Invernizzi PL, Dugnani S. Didattica del movimento umano 1. Qualità utili per la salute. Carabà Universitaria, Milano, 2014
· Schmidt RA, Lee TD. Controllo motorio e apprendimento. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2012
Bibliografia di Approfondimento:
· Alberti G, Garufi M, Silvaggi N. Allenamento della forza a bassa velocità. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2012
· Cherubini A, Rossi R, Senin U. Attività fisica e invecchiamento. Una Guida per la Promozione della Salute dell'Anziano. EdiSES, 2005
· Dugnani S., Invernizzi P.L. Progettare in educazione fisica e nelle scienze motorie. Carabà Universitaria, Milano, 2013
· Farfel VS. Il controllo dei movimenti sportivi. Società Stampa Sportiva, Roma, 1988
· Macchi C, Molino Lova R, Cecchi F. Attività motoria, fitness e salute. Nicodemo Maggiulli Editore, Firenze, 2007
· Meinel K. Teoria del movimento. Società Stampa Sportiva, Roma, 2005
· Weineck J. L'allenamento ottimale. Calzetti & Mariucci, Torgiano (PG), 2009
· Wille AM, Ambrosini C. Manuale di terapia psicomotoria dell'età evolutiva. Cuzzolin Editore, Napoli, 2012
Riferimenti web di interesse:
http://www.humankinetics.com
http://www.motorfit.it
http://www.capdi.it
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova in forma scritta mediante test con 60 (sessanta) domande a risposta multipla da scegliere tra 3 (tre), senza distrattore plausibile, raggruppate per argomento e in sequenza diacronica rispetto alle lezioni impartite nell'insegnamento. L'esame è volto ad accertare l'apprendimento della teoria e dei contenuti scientifici oggetto del corso. La valutazione viene espressa in trentesimi.
Nei casi in cui è richiesto si applicano le misure compensative ed è data la possibilità allo studente di sostenere l'esame eventualmente in forma orale.
Nei casi in cui è richiesto si applicano le misure compensative ed è data la possibilità allo studente di sostenere l'esame eventualmente in forma orale.
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
M-EDF/02 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
Lezioni: 42 ore
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Da concordare telefonicamente (3382097121)
Centro sportivo SAINI, via Corelli 136
Ricevimento:
su appuntamento (via e-mail)
Da concordare
Ricevimento:
previo appuntamento concordato via email
da concordare