Storia della filosofia medievale

A.A. 2020/2021
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-FIL/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti, attraverso lo studio di autori e problemi rilevanti, una comprensione generale della storia del pensiero medievale e del contributo che esso ha dato allo sviluppo delle idee, delle forme argomentative e del lessico filosofico e scientifico. L'insegnamento mira inoltre a fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere criticamente e commentare autonomamente un testo filosofico.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione. Alla fine del corso lo studente
- presenta le linee fondamentali della storia del pensiero medievale, imparando a orientarsi nel contesto storico, nelle correnti, nei problemi e nella terminologia di una fase decisiva dello sviluppo della storia della filosofia
- identifica il lessico filosofico, i generi letterari, le strutture argomentative del pensiero medievale
- descrive gli strumenti metodologici di base dell'indagine storico-filosofica
- distingue le connessioni esistenti fra la filosofia dell'Occidente medievale e l'evoluzione del pensiero scientifico, la storia politica, la società nonché le tradizioni teologiche e religiose tipiche del medesimo periodo storico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:

Al termine del percorso di studio lo studente

- sa applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi
- sa applicare le conoscenze apprese sul lessico, sulle forme argomentative e sull'analisi di testi all'analisi e all'interpretazione di altri
- sa applicare le conoscenze di base e le metodologie di lettura apprese a lezione a altri testi filosofici.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

(A)

Responsabile
Periodo
Primo semestre
Allo stato attuale, si prevede di tenere una delle 3 lezioni settimanali (quella del martedì mattina), in aula (la 102, del settore didattico di via Festa del Perdono 3), con contestuale videolezione sulla piattaforma Microsoft Teams, per chi non potrà o non vorrà venire in Università.
Le altre due lezioni saranno su Teams, in sincrono.
Tutte le lezioni saranno registrate e rese disponibili sulla medesima piattaforma.
Si ricorda che questa è l'edizione (A) del corso di Storia della Filosofia Medievale per la Laurea Triennale, che verrà erogato anche nel secondo semestre dal collega Luca Bianchi.

Programma
"Ogni cosa al suo posto: la paura del disordine nella cultura filosofica medievale".
Il corso muove da un'introduzione generale, che ripercorre la lenta uscita dall'«età dell'angoscia», per poi affrontare il tema dell'onnipotenza divina e dell'ordine provvidenziale del cosmo in Aurelio Agostino e in Severino Boezio. Successivamente, si affronterà la ricerca delle regole della natura compiuta nella scuola di Chartres. Da ultimo, ci si concentrerà sul tema della sacralità dell'obbedienza in una società rigorosamente gerarchica.

Questa è l'edizione (A) del corso di Storia della Filosofia Medievale per la Laurea Triennale, che viene erogato anche nel secondo semestre dal collega Luca Bianchi.

Il corso è consigliato agli studenti del II anno di Filosofia, ma può essere seguito anche dai loro colleghi iscritti ad altri anni e, più in generale, vale per tutti i corsi di laurea i cui ordinamenti contemplino la possibilità di scegliere l'esame di Storia della filosofia medievale per 9 o 6 cfu. In particolare: Lettere (Classe L-10, per gli immatricolati dall'a.a. 2011-12), Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità (Classe LM-15, per gli immatricolati dall'a.a. 2011-12).
Lo sdoppiamento fra Storia della filosofia medievale A e B non comporta l'obbligo per gli studenti di dividersi a seconda dell'iniziale del cognome: gli studenti possono liberamente scegliere quale corso seguire in base ai loro interessi e al semestre in cui si svolge. Gli studenti che portano il programma da 6 crediti sono tenuti a preparare l'Unità didattica A e una fra le altre due, scegliendo anche in base a ciò che durante il corso ha attratto maggiormente la loro attenzione; chi biennalizza può concordare col docente come sostituire la parte generale (contenuta nell'Unità A).
Non sono previste attività didattiche aggiuntive né esercitazioni.
Prerequisiti
Nessun requisito specifico, se non quelli richiesti per l'accesso al Corso di Studio
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Programma d'esame in comune per gli esami da 6 e 9 cfu:

1.1. Per acquisire una conoscenza adeguata dello sviluppo del pensiero medievale e del contesto in cui si inserisce il tema del corso, tutti gli studenti sono tenuti ad avvalersi di uno dei seguenti strumenti:

- La filosofia nel Medioevo, in Filosofia cultura cittadinanza, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2011, pp. 438-590;
- Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 454-481 e pp. 516-689.

1.2. Aurelio Agostino, De ordine, in Tutti i dialoghi, Milano, Bompiani, pagine scelte (pp. 309-321, 325-335, 343-351, 363-365, 381-389, 397-497, 413-417, 421-431 e 435-445; pp. 853-855 e p. 1591); Aurelio Agostino, La città di Dio, Milano, Rusconi, pagine scelte (pp. 91-99, 299-303, 537-545 e 1065-1079);
1.3. Severino Boezio, La consolazione della filosofia, Milano, Rizzoli, pagine scelte (pp. 95-105, 223-231, 251-257, 267-283, 291-295 e 305-327);
1.4. Maria Bettetini, La misura delle cose: struttura e modelli dell'universo secondo Agostino d'Ippona, Milano, Rusconi, pp. 71-124 (i materiali di cui al punto 1.2, 1.3 e 1.4 saranno messi a disposizione nell'ambiente on line Ariel).

2.1. Pier Damiani, De divina omnipotentia, Firenze, Vallecchi, 1943, pp. 71-95 e 109-133;
2.2. Guglielmo di Conches, La filosofia del mondo, in Il divino e il megacosmo. Testi filosofici e scientifici della scuola di Chartres, Milano, Rusconi, 1980, pp. 210-215 e 222-239; Bernardo Silvestre, Cosmografia, in Il divino e il megacosmo, cit., pp. 462-474;
2.3. Tullio Gregory, L'idea di natura nella filosofia medievale prima dell'ingresso della fisica di Aristotele: il secolo XII, in T. Gregory, Mundana sapientia, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1992, pp. 77-114 (i materiali di cui al punto 2.1, 2.2 e 2.3 saranno messi a disposizione nell'ambiente on line Ariel).

Eventuali integrazioni al programma d'esame per studenti che non dovessero riuscire a frequentare le lezioni (i materiali saranno messi a disposizione nell'ambiente on line Ariel).

1.5. Henry Chadwick, Boezio, Bologna, Il Mulino, pp. 283-306;
2.4. T. Gregory, Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres, Firenze, Sansoni, 1955, pagine scelte.


Parte aggiuntiva per il programma da 9 cfu:

3.1 Giovanni di Salisbury, Policraticus, in Policraticus: l'uomo di governo nel pensiero medievale, Milano, Jaca Book, 1984, passi scelti tratti dai libri 6 e 8 (pp. 203-209, 239-241, 251-256 e 265-273);
3.2 Tommaso d'Aquino, De regno ad regem Cypri, in Opuscoli politici, Bologna, ESD, 1997, pagine scelte (pp. 31-45, 49-57, 73-78, 82-87);
3.3 Claudio Fiocchi, Mala potestas. La tirannia nel pensiero politico medioevale, Bergamo, Lubrina, 2004, pp. 35-61 e 66-87 (i materiali di cui al punto 3.1, 3.2 e 3.3 saranno messi a disposizione nell'ambiente on line Ariel).

Integrazione al programma d'esame per studenti non frequentanti (il materiale sarà messo a disposizione nell'ambiente on line Ariel).

3.4. Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri (a cura di), Pensare il medioevo, Milano, Mondadori Università, 2007, pp. 129-156.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Orale: L'esame consiste in un colloquio di circa 30 minuti volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi. Durante l'esame saranno valutati:
- il livello di conoscenza del manuale, dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

(B)

Periodo
Secondo semestre
Durante la fase di didattica emergenziale, il programma viene mantenuto con le seguenti modifiche necessarie per una buona fruizione online del corso originariamente progettato per la didattica in presenza.
Ambienti on-line utilizzati:
Ariel: https://lbianchisfma.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx
Teams: codice presente in Ariel

Metodi didattici:
Le lezioni si terranno in base agli scenari di rischio:
- massima gravità (zona rossa): le lezioni si terranno solo a distanza in modalità sincrona (in Teams);
- elevata gravità (zona arancione): le lezioni si terranno in modalità mista, parte in presenza e parte on line. Le lezioni in presenza si terranno in modalità duale permettendo la partecipazione anche agli studenti a distanza (collegati in Teams). Le lezioni a distanza si terranno in modalità sincrona (in Teams);
- gravità (zona gialla): le lezioni si terranno con le medesime modalità della zona arancione e, se vi saranno le condizioni, verrà aumentato il numero di lezioni tenute in presenza.
Il calendario delle lezioni in presenza e gli aggiornamenti saranno pubblicati nel corso on line in Ariel.

Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione:
L'esame è orale e viene svolto in Teams in tutti gli stati di emergenza (zona gialla, arancione e rossa), secondo le indicazioni fornite dall'Ateneo. Nel corso in vengono pubblicati e costantemente aggiornati i dettagli degli orali che si tengono in più giorni.


Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in presenza devono fare riferimento alle disposizioni dell'Ateneo:
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/didattica-presenza.

Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in Teams devono fare riferimento alle seguenti guide tecniche:
https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-tecnologici-e-online/microsoft-office-365-education.

Per partecipare alle sessioni di esame gli studenti devono fare riferimento alle seguenti indicazioni
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/esami/esami-distanza-faq-gli-studenti.

Programma
Questa è l'edizione B del corso di Storia della filosofia medievale, che viene erogato anche nel primo semestre (edizione A) dal professor Stefano Simonetta.
Il corso è consigliato agli studenti di Filosofia del II anno, ma vale per tutti i corsi di laurea i cui ordinamenti contemplino la possibilità di scegliere l'esame di Storia della filosofia medievale per 6 o 9 CFU.
Esso offrirà
1. una presentazione generale delle principali tradizioni filosofiche e di alcuni dei maggiori protagonisti del pensiero medievale, fornendo una guida alla preparazione di parte del manuale
2. una lettura analitica del Trattato decisivo, ove Averroè discute il rapporto fra filosofia e religione. Verranno poi analizzati alcuni passi di Sigieri di Brabante e di Boezio di Dacia per mostrare che i cosiddetti 'averroisti latini' - che non ebbero accesso al Trattato - affrontarono questa tematica in termini diversi, specialmente perché operavano in un contesto nel quale l'insegnamento della filosofia e quello della teologia aveva assunto forme istituzionalizzate sconosciute nel mondo islamico.

Lo sdoppiamento fra Storia della filosofia medievale A e B non comporta l'obbligo per gli studenti di dividersi a seconda del cognome: gli studenti possono liberamente scegliere quale corso seguire in base ai loro interessi.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive né esercitazioni.
Prerequisiti
Nessun requisito specifico, se non quelli richiesti per l'accesso al Corso di Studio
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni.
Materiale di riferimento
Le letture precedute da ** saranno rese disponibili su Ariel.

Programma comune sia per 6 che per 9 CFU:

1. Uno dei seguenti manuali
- La filosofia nel Medioevo, in Filosofia cultura cittadinanza, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2011, pp. 438-590;
- Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 454-481 e pp. 516-689.

L'uso di altri manuali di liceo o di livello universitario deve essere preventivamente concordato col docente.

2. Averroè, Il trattato decisivo sull'accordo della religione con la filosofia, a cura di M. Campanini, BUR, Milano 1994 (o edizioni successive)

3. Matteo Di Giovanni, Averroè, Carocci, Roma 2017, pp. 9-118

Integrazioni e testi aggiuntivi per 9 CFU:

Boezio di Dacia, Sull'eternità del mondo in: Boezio di Dacia, Sull'eternità del mondo, Sui sogni, Sul sommo bene, a cura di Luca Bianchi, La vita felice, Milano 2017, pp. 89-105 e 119-123

** Sigieri di Brabante, Anima dell'uomo, Bompiani, a cura di A. Petagine, Bompiani, Milano 2007, pp. 85-93

uno fra gli articoli qui sotto indicati:

** A. Maier, "Il principio della doppia verità", in Id., Scienza e filosofia nel medioevo, Jaka Book, Milano 1984, pp. 385-430;

** A. Petagine, "Il De unitate intellectus di Tommaso d'Aquino e la 'doppia verità', B@belonline/print 9, 2011, pp. 89-100;

** R.C. Taylor, « 'Truth Does Not Contradict Truth': Averroes and the Unity of Truth », Topoi 19, 2000, pp. 3-16;

** L. Bianchi, "From Pope Urban VIII to Bishop Étienne Tempier: the Strange History of the Doctrine of 'Double Truth'", Freiburger Zeitschrift für Philosophie und Theologie 64, 2017, pp. 9-26.

Integrazioni e testi aggiuntivi per non frequentanti:

1. ** L. Bianchi, "L'acculturazione filosofica dell'Occidente" e "Le università e il 'decollo scientifico' dell'Occidente" in La filosofia nelle Università: secoli XIII-XIV, a cura di L. Bianchi, La Nuova Italia, Firenze 1997, pp. 1-61.

2. Boezio di Dacia, Sull'eternità del mondo, Sui sogni, Sul sommo bene, a cura di Luca Bianchi, La vita felice, Milano 2017, pp. 9-70.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio di circa 30 minuti volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi (con 18 come voto minimo richiesto per superare l'esame).
Durante l'esame saranno valutati:
- il livello di conoscenza del manuale, dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).

Gli studenti non frequentanti non saranno interrogati su temi trattati esclusivamente a lezione.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 14.30-16.30
Studio Ghiacciaia (1° piano), oppure su Teams: è preferibile concordare un orario via mail. Il ricevimento di lunedì 26 maggio si terrà solo su Teams, a causa dell'indisponibilità dello studio.
Ricevimento:
lunedì 10-13
Dipartimento di Filosofia, piano I