Philosophy of cognitive neuroscience
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
The course aims to provide students with a rigorous knowledge of the main philosophical topics in cognitive neuroscience
Risultati apprendimento attesi
Knowledge and understanding
At the end of the course, students will
- know the key topics in philosophy of cognitive neuroscience
- master the philosophical and cognitive neuroscience literature
- understand the theoretical and experimental implications of the main debated issues in cognitive neuroscience.
Ability to apply knowledge and understanding
At the end of the course, students will be able
- to develop a philosophically sound approach to cognitive neuroscience
- to integrate conceptual analysis and experimental methods
- to build theoretically and empirically grounded arguments
At the end of the course, students will
- know the key topics in philosophy of cognitive neuroscience
- master the philosophical and cognitive neuroscience literature
- understand the theoretical and experimental implications of the main debated issues in cognitive neuroscience.
Ability to apply knowledge and understanding
At the end of the course, students will be able
- to develop a philosophically sound approach to cognitive neuroscience
- to integrate conceptual analysis and experimental methods
- to build theoretically and empirically grounded arguments
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
Le lezioni si terranno in modalità duale. Si terranno in presenza e contemporaneamente sarà possibile partecipare online in videoconferenza attraverso Teams. Codice del canale Teams. Le registrazioni delle lezioni rimarranno disponibili fino alla fine del semestre. Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in presenza devono fare riferimento alle disposizioni dell'Ateneo:
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/didattica-presenza
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in Teams devono fare riferimento alle seguenti guide tecniche: https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-tecnologici-e-online/microsoft-office-365-education
Per partecipare alle sessioni di esame gli studenti devono fare riferimento alle seguenti indicazioni https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/esami
Gli studenti sono inviati a consultare e seguire i Decreti Rettorali e le informazioni riportate nella pagina dedicata alle misure urgenti per la comunità universitaria
https://www.unimi.it/it/coronavirus-misure-urgenti-la-comunita-universitaria
https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/didattica-presenza
Gli studenti che intendono partecipare alle lezioni in Teams devono fare riferimento alle seguenti guide tecniche: https://www.unimi.it/it/studiare/servizi-gli-studenti/servizi-tecnologici-e-online/microsoft-office-365-education
Per partecipare alle sessioni di esame gli studenti devono fare riferimento alle seguenti indicazioni https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/seguire-il-percorso-di-studi/esami
Gli studenti sono inviati a consultare e seguire i Decreti Rettorali e le informazioni riportate nella pagina dedicata alle misure urgenti per la comunità universitaria
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Programma
(PERCHÉ) LA NEUROSCIENZA COGNITIVA E LA FILOSOFIA CONTANO L'UNO PER L'ALTRA?
Molti degli argomenti con cui i filosofi si sono confrontati per secoli - moralità, azione, coscienza, ragionamento e molti altri - sono anche argomenti di importanza centrale per psicologi, neuroscienziati, antropologi e altri ricercatori nelle scienze cognitive. Che cosa, semmai, hanno da offrirsi queste diverse prospettive disciplinari? In questo corso, discuteremo le basi filosofiche delle neuroscienze cognitive e utilizzeremo casi di studio dettagliati per valutare come la filosofia e altre discipline con le scienze cognitive possono lavorare insieme e avvantaggiarsi a vicenda.
Inizieremo tracciando lo sviluppo storico della psicologia e delle neuroscienze fino alla rivoluzione cognitiva e oltre, per poi concentrarci su tre aree esemplari di cooperazione interdisciplinare:
A) Azione
Cosa differenzia il mero movimento corporeo dall'azione? Cosa sono le intenzioni e come si relazionano alle azioni? In che modo il ragionamento e il processo decisionale modellano l'azione?
B) Azione congiunta
Cosa distingue l'azione congiunta dal semplice agire in parallelo con gli altri? Cosa sono le intenzioni condivise e quale ruolo svolgono nell'azione comune? Che ruolo gioca l'impegno nel costituire o consentire un'azione comune? L'azione congiunta è intrinsecamente normativa, dando origine a obblighi e diritti, e come potrebbe differire tra le culture?
C) Psicologia morale
Quali sono i processi cognitivi e neurali che stanno alla base dei nostri giudizi morali e delle nostre intuizioni morali? In che modo differiscono tra le culture? Esistono due o più sistemi morali distinti? Le scoperte scientifiche potrebbero minare o supportare i principi etici?
Il corso è aperto a tutti gli studenti del corso magistrale in Scienze Filosofiche ea tutti gli studenti di altri corsi magistrali dell'Università degli Studi di Milano interessati a comprendere un fenomeno onnipresente come l'azione congiunta da un punto di vista teorico ed empirico.
Molti degli argomenti con cui i filosofi si sono confrontati per secoli - moralità, azione, coscienza, ragionamento e molti altri - sono anche argomenti di importanza centrale per psicologi, neuroscienziati, antropologi e altri ricercatori nelle scienze cognitive. Che cosa, semmai, hanno da offrirsi queste diverse prospettive disciplinari? In questo corso, discuteremo le basi filosofiche delle neuroscienze cognitive e utilizzeremo casi di studio dettagliati per valutare come la filosofia e altre discipline con le scienze cognitive possono lavorare insieme e avvantaggiarsi a vicenda.
Inizieremo tracciando lo sviluppo storico della psicologia e delle neuroscienze fino alla rivoluzione cognitiva e oltre, per poi concentrarci su tre aree esemplari di cooperazione interdisciplinare:
A) Azione
Cosa differenzia il mero movimento corporeo dall'azione? Cosa sono le intenzioni e come si relazionano alle azioni? In che modo il ragionamento e il processo decisionale modellano l'azione?
B) Azione congiunta
Cosa distingue l'azione congiunta dal semplice agire in parallelo con gli altri? Cosa sono le intenzioni condivise e quale ruolo svolgono nell'azione comune? Che ruolo gioca l'impegno nel costituire o consentire un'azione comune? L'azione congiunta è intrinsecamente normativa, dando origine a obblighi e diritti, e come potrebbe differire tra le culture?
C) Psicologia morale
Quali sono i processi cognitivi e neurali che stanno alla base dei nostri giudizi morali e delle nostre intuizioni morali? In che modo differiscono tra le culture? Esistono due o più sistemi morali distinti? Le scoperte scientifiche potrebbero minare o supportare i principi etici?
Il corso è aperto a tutti gli studenti del corso magistrale in Scienze Filosofiche ea tutti gli studenti di altri corsi magistrali dell'Università degli Studi di Milano interessati a comprendere un fenomeno onnipresente come l'azione congiunta da un punto di vista teorico ed empirico.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Discussioni
Discussioni
Materiale di riferimento
Programma d'esame per 9 CFU
Handout, materiali e articoli di riferimento verranno forniti durante il corso. Per gli studenti non frequentanti, il materiale verrà comunque reso disponibile sul canale TEAMS.
(Programma d'esame per 6 CFU
Il programma prevede due moduli (a scelta) dei tre previsti per il programma di 9 CFU.
Bratman, M. E. (1993). Shared intention. Ethics, 104, 97-113.
Bratman, M. E. (2014). Shared Agency: A Planning Theory of Acting Together. Oxford: Oxford University Press, chapters 1-3.
Butterfill, S. A., & Sinigaglia, C. (2014). Intention and motor representation in purposive action. Philosophy and Phenomenological Research, 88(1), 119-145
Davidson 1963 'Actions, Reasons, and Causes' Journal of Philosophy 60: 685-700
Gilbert, M. P. (1990). Walking together: A paradigmatic social phenomenon. Midwest Studies in Philosophy, 15, 1-14.
Gilbert, M. P. (2013). Joint Commitment: How We Make the Social World. Oxford: Oxford University Press, chapters 1, 3-4.
Gold, N. & Sugden, R. (2007). Collective intentions and team agency. Journal of Philosophy, 104(3), 109-137.
Graham, J., Haidt, J., Koleva, S., Motyl, M., Iyer, R., Wojcik, S. P., & Ditto, P. H. (2013). Moral foundations theory: The pragmatic validity of moral pluralism. In Advances in experimental social psychology (Vol. 47, pp. 55-130). Academic Press
Greene, J. D., Nystrom, L. E., Engell, A. D., Darley, J. M., & Cohen, J. D. (2004). The neural bases of cognitive conflict and control in moral judgment. Neuron, 44, 389-400. doi:10.1016/j.neuron.2004.09.027
Greene, J. D., Sommerville, R. B., Nystrom, L. E., Darley, J. M., & Cohen, J. D. (2001). An fMRI investigation of emotional engagement in moral judgment. Science, 293, 2105-2108. doi:10.1126/science.1062872
Ludwig, K. (2016). From Individual to Plural Agency: Collective Action. Oxford University Press, chapters 12, 13, 15.
Pacherie, E. (2013), Intentional joint agency: Shared intention lite. Synthese 190 (10):1817-1839.
Pacherie, E. (2008). The phenomenology of action: A conceptual framework. Cognition, 107(1), 179-217.
De Brigard, F., & Sinnott-Armstrong, W. (Eds.). (2022). Neuroscience and Philosophy. MIT Press.
Kourtis, D., Sebanz, N., & Knoblich, G. (2013). Predictive representation of other people's actions in joint action planning: An EEG study. Social Neuroscience, 8(1), 31-42.
Loehr, J. D., Kourtis, D., Vesper, C., Sebanz, N., & Knoblich, G. (2013). Monitoring individual and joint action outcomes in duet music performance. Journal of cognitive neuroscience, 25(7), 1049-1061
Meyer, M., Hunnius, S., Elk, M. v., Ede, F. v., & Bekkering, H. (2011). Joint action modulates motor system involvement during action observation in 3-year-olds. Experimental Brain Research, 211(3-4), 581-592.
Meyer, M., van der Wel, R. P. R. D., & Hunnius, S. (2013). Higher-order action planning for individual and joint object manipulations. Experimental Brain Research, 225(4), 579-588.
Novembre, G., Ticini, L. F., Schutz-Bosbach, S., & Keller, P. E. (2014). Motor simulation and the coordination of self and other in real-time joint action. Social Cognitive and Affective Neuroscience, 9(8), 1062-1068.
Sebanz, N., Bekkering, H., & Knoblich, G. (2006). Joint action: Bodies and mind moving together. Trends in Cognitive Sciences, 10(2), 70-76.
Handout, materiali e articoli di riferimento verranno forniti durante il corso. Per gli studenti non frequentanti, il materiale verrà comunque reso disponibile sul canale TEAMS.
(Programma d'esame per 6 CFU
Il programma prevede due moduli (a scelta) dei tre previsti per il programma di 9 CFU.
Bratman, M. E. (1993). Shared intention. Ethics, 104, 97-113.
Bratman, M. E. (2014). Shared Agency: A Planning Theory of Acting Together. Oxford: Oxford University Press, chapters 1-3.
Butterfill, S. A., & Sinigaglia, C. (2014). Intention and motor representation in purposive action. Philosophy and Phenomenological Research, 88(1), 119-145
Davidson 1963 'Actions, Reasons, and Causes' Journal of Philosophy 60: 685-700
Gilbert, M. P. (1990). Walking together: A paradigmatic social phenomenon. Midwest Studies in Philosophy, 15, 1-14.
Gilbert, M. P. (2013). Joint Commitment: How We Make the Social World. Oxford: Oxford University Press, chapters 1, 3-4.
Gold, N. & Sugden, R. (2007). Collective intentions and team agency. Journal of Philosophy, 104(3), 109-137.
Graham, J., Haidt, J., Koleva, S., Motyl, M., Iyer, R., Wojcik, S. P., & Ditto, P. H. (2013). Moral foundations theory: The pragmatic validity of moral pluralism. In Advances in experimental social psychology (Vol. 47, pp. 55-130). Academic Press
Greene, J. D., Nystrom, L. E., Engell, A. D., Darley, J. M., & Cohen, J. D. (2004). The neural bases of cognitive conflict and control in moral judgment. Neuron, 44, 389-400. doi:10.1016/j.neuron.2004.09.027
Greene, J. D., Sommerville, R. B., Nystrom, L. E., Darley, J. M., & Cohen, J. D. (2001). An fMRI investigation of emotional engagement in moral judgment. Science, 293, 2105-2108. doi:10.1126/science.1062872
Ludwig, K. (2016). From Individual to Plural Agency: Collective Action. Oxford University Press, chapters 12, 13, 15.
Pacherie, E. (2013), Intentional joint agency: Shared intention lite. Synthese 190 (10):1817-1839.
Pacherie, E. (2008). The phenomenology of action: A conceptual framework. Cognition, 107(1), 179-217.
De Brigard, F., & Sinnott-Armstrong, W. (Eds.). (2022). Neuroscience and Philosophy. MIT Press.
Kourtis, D., Sebanz, N., & Knoblich, G. (2013). Predictive representation of other people's actions in joint action planning: An EEG study. Social Neuroscience, 8(1), 31-42.
Loehr, J. D., Kourtis, D., Vesper, C., Sebanz, N., & Knoblich, G. (2013). Monitoring individual and joint action outcomes in duet music performance. Journal of cognitive neuroscience, 25(7), 1049-1061
Meyer, M., Hunnius, S., Elk, M. v., Ede, F. v., & Bekkering, H. (2011). Joint action modulates motor system involvement during action observation in 3-year-olds. Experimental Brain Research, 211(3-4), 581-592.
Meyer, M., van der Wel, R. P. R. D., & Hunnius, S. (2013). Higher-order action planning for individual and joint object manipulations. Experimental Brain Research, 225(4), 579-588.
Novembre, G., Ticini, L. F., Schutz-Bosbach, S., & Keller, P. E. (2014). Motor simulation and the coordination of self and other in real-time joint action. Social Cognitive and Affective Neuroscience, 9(8), 1062-1068.
Sebanz, N., Bekkering, H., & Knoblich, G. (2006). Joint action: Bodies and mind moving together. Trends in Cognitive Sciences, 10(2), 70-76.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per gli studenti che hanno frequentato almeno il 70% delle lezioni, l'esame finale Per gli studenti che hanno frequentato almeno il 70% delle lezioni, l'esame finale consiste nella stesura di due brevi saggi (3000 parole ciascuna) che verranno poi discussi in una prova orale. Gli studenti che non hanno frequentato devono scrivere un breve saggio (3000 parole) e sostenere una prova orale. Nella stesura dei saggi e nella prova orale saranno valutate:
(A) il livello di conoscenza degli argomenti trattati
(B) la capacità di integrare analisi concettuale e metodologia sperimentale e di padroneggiare la letteratura di riferimento
(C) l'autonomia di giudizio nella trattazione di temi rilevanti dal punto di vista filosofico e scientifico
(D) l'abilità argomentativa nell'esposizione scritta e orale.
(A) il livello di conoscenza degli argomenti trattati
(B) la capacità di integrare analisi concettuale e metodologia sperimentale e di padroneggiare la letteratura di riferimento
(C) l'autonomia di giudizio nella trattazione di temi rilevanti dal punto di vista filosofico e scientifico
(D) l'abilità argomentativa nell'esposizione scritta e orale.
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Michael John Andrew