I network per lo sviluppo sostenibile
L’Università Statale di Milano è partner di programmi e reti nazionali e internazionali attive nell’ambito dello sviluppo sostenibile. A livello italiano, l’Ateneo è tra i membri fondatori della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, nata nel 2015, nell'ambito della CRUI (Conferenza del Rettori delle Università Italiane) per diffondere una cultura e buone pratiche di sostenibilità, attraverso sei gruppi di lavoro: cambiamenti climatici, mobilità, energia, rifiuti, educazione e cibo.
L’Università Statale partecipa, fin dalla prima edizione del 2016, al Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), il più importante appuntamento italiano per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale sui 17 SGD’s dell’Agenda 2030.
A livello internazionale, l’Università Statale è partner del gruppo dedicato alla sostenibilità della League of European Research Universities (LERU), della U7+ Alliance of World Universities e dell’International Sustainable Campus Network (ISCN), rete di prestigiosi Atenei nel mondo impegnati a essere veri e propri “laboratori per la sostenibilità”. Tra le 80 università partner dell'ISCN, la Columbia University, il MIT, la Stanford University, le Università di Oxford e Cambridge, l’Università di Città del Capo, l’Università di Singapore e di Tokyo, accanto ad Atenei italiani come i Politecnici di Milano e di Torino, le Università di Torino, di Milano- Bicocca, di Genova, di Salerno e la Cà Foscari di Venezia.
Dal 2024 l'Università Statale di Milano aderisce inoltre al Climate City Contract, un'iniziativa promossa dal Comune di Milano e sostenuta da imprese partecipate, università, sviluppatori, cooperative, organizzazioni della società civile, per rendere la città climaticamente neutra, eliminando le emissioni di gas serra che contribuiscono ai cambiamenti climatici.