Storia della musica moderna e contemporanea
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso mira a far conoscere l'importanza della personalità di Bill Evans (1929-1980), uno dei più importanti esponenti del jazz della seconda metà del Novecento.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: La musica di George Gershwin
Il corso si articolerà in tre moduli, comprendenti ciascuno 20 ore di lezione: A) parte istituzionale; B) parte monografica; C) parte dedicata ad approfondimenti testuali. Ciascun modulo corrisponde a 3 crediti.
Modulo A: istituzionale
La musica come bene culturale e come opera d'arte. Musicologia e storia della musica: problemi istituzionali e metodologici
Modulo B: monografico
Molteplicità culturale e unità di stile nella musica di George Gershwin
Modulo C: approfondimenti critici e testuali
Porgy and Bess
Il corso è destinato anzitutto agli studenti dei Corsi di laurea in Scienze dei beni culturali, Lettere, Filosofia e Scienze umanistiche per la comunicazione ma può anche essere seguito dagli studenti dei Corsi di laurea in Lingue e letterature straniere, Scienze storiche, Scienze umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio e Mediazione linguistica e culturale. Nel caso fosse previsto dal piano di studi, il corso può essere seguito anche dagli studenti dei corsi di laurea magistrale.
Gli studenti dell'ordinamento triennale, nel cui curriculum l'insegnamento viene computato per 9 crediti sosterranno l'esame sui tre moduli A, B e C; gli studenti per i quali l'insegnamento viene computato per 6 crediti saranno tenuti a sostenere l'esame sui moduli A e B.
La regolare frequenza all'intero corso è vivamente consigliata per tutti. Gli studenti che non possono seguire il corso nella sua globalità o in una delle sue parti cercheranno di recuperare gli appunti delle lezioni da altri studenti ovvero faranno riferimento al programma specifico loro destinato nel quale la frequenza delle lezioni (con i crediti corrispondenti) è sostituita dallo studio individuale di testi (si veda sotto).
Per tutti gli studenti laureandi in una disciplina musicologica è attivato inoltre il laboratorio Strumenti e tecniche della ricerca musicologica-Strim a cura del Prof. Davide Daolmi (si veda il sito internet 3M Milano Musica Musicologia - Università degli Studi di Milano: http://users.unimi.it/musica).
BIBLIOGRAFIA
PER IL MODULO A:
1. ELVIDIO SURIAN, Manuale di Storia della musica, vol. IV: Il Novecento, Milano, Rugginenti, 20103.
2. OTTO KAROLI, La grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1969 (e successive edizioni). In alternativa a questo testo è vivamente consigliata la frequenza al laboratorio di Formazione musicale di base (già svoltosi quest'anno nel I semestre e attivato di nuovo nel prossimo anno accademico).
Per la preparazione della parte relativa al Modulo A è indispensabile una ricca esperienza d'ascolto delle musiche di cui si tratta nei volumi sopra indicati avvalendosi delle registrazioni disponibili in Biblioteca, in commercio e in rete.
PER IL MODULO B:
1. GIANFRANCO VINAY, Il Novecento nell'Europa orientale e negli Stati Uniti, nuova ed. ampliata, riveduta e corretta, Torino, EDT, 20113, pp. 83-127, 145-152, 200-209.
2. GIANFRANCO VINAY (a cura di), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:
I. ALOMA BARDI, Arte e Business: la "doppia vita" di George Gershwin e le due anime dell'America - Autopromozione e ascesa artistica in un decennio di biografia attraverso i documenti, pp. 1-75;
II. CARLO PICCARDI, «Viviamo in un'epoca di staccato». Dimostrazione della musica d'attualità, pp. 76-96;
III. GIANFRANCO VINAY, Le ambizioni colte di un musicista popolare, pp. 97-121;
IV. GIAMPIERO CANE, Gli enigmi di un feeling equivoco: Gershwin e il jazz, pp. 122-138;
V. RICCARDO SCIVALES, George Gershwin il pianista "jazz": tra "fast-shout", "novelty ragtime" e "stride piano", l'itinerario di una accorta mediazione fra tasti "bianchi" e tasti "neri", pp. 139-173;
VIII. GIANFRANCO VINAY, L'arte della semplicità, pp. 220-239;
IX. ALOMA BARDI, Registri espressivi di Ira Gershwin, pp. 240-255;
X. CARLO PICCARDI, «Dev'esserci stata l'immagine di qualche cosa nella mente del compositore» - Riflessi di estetica cinematografica, pp. 256-304.
3. FRANCO FABBRI, La canzone, in Enciclopedia della musica. Volume I: Il Novecento, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino, Einaudi, 2001, pp. 551-576:
PER IL MODULO C:
1. EDWIN DUBOSE E DOROTHY HEYWARD, IRA E GEORGE GERSHWIN, Porgy and Bess, libretto dell'opera, trad. italiana di Mario Maffi, in Porgy and Bess, in Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 2015-2016, pp. 4-82.
2. EDWIN DUBOSE HEYWARD, Porgy & Bess, a cura di Mauricio Dupuis, Torino, Robin Edizioni, 2011.
3. GIANFRANCO VINAY (a cura di), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:AA.VV. (a cura di G. VINAY), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:
VI. GIANFRANCO VINAY, Un'opera folk negli specchi di Broadway: immagini e riflessi di drammaturgia spettacolare nel teatro musicale di Gershwin, pp. 174-196;
VII. A. BARDI, Folk sofisticato e arguzia savoiarda al crocevia con la spettacolarità - Le parole per musica di George Gershwin, pp. 197-219.
4. GIANFRANCO VINAY, Dieci sguardi su Porgy and Bess, in Porgy and Bess, Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 1995-1996, pp. 81-101.
5. MARIO MAFFI, L'idea di un'opera, in Porgy and Bess, Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 1995-1996, pp. 111-131.
6. CESARE FERTONANI, Porgy and Bess: quasi un ritratto, in Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 2015-2016, pp. 103-113.
Alla fine delle lezioni i materiali indispensabili alla preparazione dell'esame e l'elenco degli ascolti delle musiche analizzate durante il corso (ascolti che costituiscono parte integrante del programma) saranno raccolti e resi disponibili nel sito Ariel di Unimi: ariel.unimi.it.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti che non riuscissero a recuperare gli appunti del corso da altri studenti (per esempio contattandoli a lezione o a uno degli appelli d'esame) possono fare riferimento al seguente programma specifico, nel quale la frequenza delle lezioni (con i crediti corrispondenti) è sostituita dallo studio individuale di testi. Resta inteso che tale studio individuale si deve aggiungere alle letture sopra indicate per ciascuno dei tre moduli e che per poter sostenere l'esame è assolutamente indispensabile l'ascolto di tutte le registrazioni delle musiche analizzate durante il corso.
Uno tra i seguenti testi a scelta:
JEAN-NOËLVON DER VEID, La musica del XX secolo. Le opere, i compositori, le tecniche, i linguaggi, gli scritti, la critica, le tendenze, Milano - Lucca, Ricordi - LIM, 2002.
PAUL GRIFFITHS, La musica del Novecento, Torino, Einaudi, 2014.
PAUL GRIFFITHS, Breve storia della musica occidentale, Torino, Einaudi, 2007.
TED GIOIA, Gli standard del jazz. Una guida al repertorio, Torino, EDT, 2015.
Per ulteriori informazioni si rimanda ai siti internet del Corso di laurea in Scienze dei Beni culturali http://www.didbc.unimi.it/ e di 3M Milano Musica Musicologia - Università degli Studi di Milano http://users.unimi.it/musica
29/01/2019
Il corso si articolerà in tre moduli, comprendenti ciascuno 20 ore di lezione: A) parte istituzionale; B) parte monografica; C) parte dedicata ad approfondimenti testuali. Ciascun modulo corrisponde a 3 crediti.
Modulo A: istituzionale
La musica come bene culturale e come opera d'arte. Musicologia e storia della musica: problemi istituzionali e metodologici
Modulo B: monografico
Molteplicità culturale e unità di stile nella musica di George Gershwin
Modulo C: approfondimenti critici e testuali
Porgy and Bess
Il corso è destinato anzitutto agli studenti dei Corsi di laurea in Scienze dei beni culturali, Lettere, Filosofia e Scienze umanistiche per la comunicazione ma può anche essere seguito dagli studenti dei Corsi di laurea in Lingue e letterature straniere, Scienze storiche, Scienze umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio e Mediazione linguistica e culturale. Nel caso fosse previsto dal piano di studi, il corso può essere seguito anche dagli studenti dei corsi di laurea magistrale.
Gli studenti dell'ordinamento triennale, nel cui curriculum l'insegnamento viene computato per 9 crediti sosterranno l'esame sui tre moduli A, B e C; gli studenti per i quali l'insegnamento viene computato per 6 crediti saranno tenuti a sostenere l'esame sui moduli A e B.
La regolare frequenza all'intero corso è vivamente consigliata per tutti. Gli studenti che non possono seguire il corso nella sua globalità o in una delle sue parti cercheranno di recuperare gli appunti delle lezioni da altri studenti ovvero faranno riferimento al programma specifico loro destinato nel quale la frequenza delle lezioni (con i crediti corrispondenti) è sostituita dallo studio individuale di testi (si veda sotto).
Per tutti gli studenti laureandi in una disciplina musicologica è attivato inoltre il laboratorio Strumenti e tecniche della ricerca musicologica-Strim a cura del Prof. Davide Daolmi (si veda il sito internet 3M Milano Musica Musicologia - Università degli Studi di Milano: http://users.unimi.it/musica).
BIBLIOGRAFIA
PER IL MODULO A:
1. ELVIDIO SURIAN, Manuale di Storia della musica, vol. IV: Il Novecento, Milano, Rugginenti, 20103.
2. OTTO KAROLI, La grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1969 (e successive edizioni). In alternativa a questo testo è vivamente consigliata la frequenza al laboratorio di Formazione musicale di base (già svoltosi quest'anno nel I semestre e attivato di nuovo nel prossimo anno accademico).
Per la preparazione della parte relativa al Modulo A è indispensabile una ricca esperienza d'ascolto delle musiche di cui si tratta nei volumi sopra indicati avvalendosi delle registrazioni disponibili in Biblioteca, in commercio e in rete.
PER IL MODULO B:
1. GIANFRANCO VINAY, Il Novecento nell'Europa orientale e negli Stati Uniti, nuova ed. ampliata, riveduta e corretta, Torino, EDT, 20113, pp. 83-127, 145-152, 200-209.
2. GIANFRANCO VINAY (a cura di), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:
I. ALOMA BARDI, Arte e Business: la "doppia vita" di George Gershwin e le due anime dell'America - Autopromozione e ascesa artistica in un decennio di biografia attraverso i documenti, pp. 1-75;
II. CARLO PICCARDI, «Viviamo in un'epoca di staccato». Dimostrazione della musica d'attualità, pp. 76-96;
III. GIANFRANCO VINAY, Le ambizioni colte di un musicista popolare, pp. 97-121;
IV. GIAMPIERO CANE, Gli enigmi di un feeling equivoco: Gershwin e il jazz, pp. 122-138;
V. RICCARDO SCIVALES, George Gershwin il pianista "jazz": tra "fast-shout", "novelty ragtime" e "stride piano", l'itinerario di una accorta mediazione fra tasti "bianchi" e tasti "neri", pp. 139-173;
VIII. GIANFRANCO VINAY, L'arte della semplicità, pp. 220-239;
IX. ALOMA BARDI, Registri espressivi di Ira Gershwin, pp. 240-255;
X. CARLO PICCARDI, «Dev'esserci stata l'immagine di qualche cosa nella mente del compositore» - Riflessi di estetica cinematografica, pp. 256-304.
3. FRANCO FABBRI, La canzone, in Enciclopedia della musica. Volume I: Il Novecento, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino, Einaudi, 2001, pp. 551-576:
PER IL MODULO C:
1. EDWIN DUBOSE E DOROTHY HEYWARD, IRA E GEORGE GERSHWIN, Porgy and Bess, libretto dell'opera, trad. italiana di Mario Maffi, in Porgy and Bess, in Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 2015-2016, pp. 4-82.
2. EDWIN DUBOSE HEYWARD, Porgy & Bess, a cura di Mauricio Dupuis, Torino, Robin Edizioni, 2011.
3. GIANFRANCO VINAY (a cura di), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:AA.VV. (a cura di G. VINAY), Gershwin, Torino, EDT, 1992, i seguenti capitoli:
VI. GIANFRANCO VINAY, Un'opera folk negli specchi di Broadway: immagini e riflessi di drammaturgia spettacolare nel teatro musicale di Gershwin, pp. 174-196;
VII. A. BARDI, Folk sofisticato e arguzia savoiarda al crocevia con la spettacolarità - Le parole per musica di George Gershwin, pp. 197-219.
4. GIANFRANCO VINAY, Dieci sguardi su Porgy and Bess, in Porgy and Bess, Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 1995-1996, pp. 81-101.
5. MARIO MAFFI, L'idea di un'opera, in Porgy and Bess, Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 1995-1996, pp. 111-131.
6. CESARE FERTONANI, Porgy and Bess: quasi un ritratto, in Programma di sala, Teatro alla Scala, Stagione 2015-2016, pp. 103-113.
Alla fine delle lezioni i materiali indispensabili alla preparazione dell'esame e l'elenco degli ascolti delle musiche analizzate durante il corso (ascolti che costituiscono parte integrante del programma) saranno raccolti e resi disponibili nel sito Ariel di Unimi: ariel.unimi.it.
PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti che non riuscissero a recuperare gli appunti del corso da altri studenti (per esempio contattandoli a lezione o a uno degli appelli d'esame) possono fare riferimento al seguente programma specifico, nel quale la frequenza delle lezioni (con i crediti corrispondenti) è sostituita dallo studio individuale di testi. Resta inteso che tale studio individuale si deve aggiungere alle letture sopra indicate per ciascuno dei tre moduli e che per poter sostenere l'esame è assolutamente indispensabile l'ascolto di tutte le registrazioni delle musiche analizzate durante il corso.
Uno tra i seguenti testi a scelta:
JEAN-NOËLVON DER VEID, La musica del XX secolo. Le opere, i compositori, le tecniche, i linguaggi, gli scritti, la critica, le tendenze, Milano - Lucca, Ricordi - LIM, 2002.
PAUL GRIFFITHS, La musica del Novecento, Torino, Einaudi, 2014.
PAUL GRIFFITHS, Breve storia della musica occidentale, Torino, Einaudi, 2007.
TED GIOIA, Gli standard del jazz. Una guida al repertorio, Torino, EDT, 2015.
Per ulteriori informazioni si rimanda ai siti internet del Corso di laurea in Scienze dei Beni culturali http://www.didbc.unimi.it/ e di 3M Milano Musica Musicologia - Università degli Studi di Milano http://users.unimi.it/musica
29/01/2019
Prerequisiti
La prova orale consiste di un colloquio sugli argomenti del programma, volto ad accertare la preparazione dello studente in ciascuna delle due unità didattiche.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 10.30 - 13.00. Il ricevimento di lunedì 14 aprile 2025 è sospeso.
Via Noto 6