Assicurazione e infortuni

Cosa fare in caso di infortunio

La procedura di denuncia di infortunio è obbligatoria anche per gli infortuni di lieve entità e vale altresì per studenti, stagisti, tirocinanti, borsisti e titolari di assegno di ricerca che operano presso Aziende ospedaliere o altri enti diversi dall'Ateneo, ad esclusione degli specializzandi di Medicina e Chirurgia in formazione specialistica presso le strutture ospedaliere convenzionate, per i quali si rinvia per le modalità di denuncia alla pagina Web dedicata.

Per chi opera nelle Aziende ospedaliere le attività ammesse sono quelle didattico-formative e di ricerca, il tirocinio nei reparti ospedalieri, la partecipazione a lezioni e convegni. Sono invece escluse le attività assistenziali fatte in luogo del personale sanitario di ruolo.

Cosa fare in caso di infortunio:

  • informare il responsabile dell'attività didattica, di ricerca, di tirocinio, o un suo delegato, segnalandogli le circostanze in cui l'infortunio si è verificato
  • evitare l'auto-diagnosi e recarsi entro 48 ore dall'infortunio ad un pronto soccorso, dichiarando che si tratta di un infortunio sul lavoro in modo da farsi rilasciare idonea certificazione medica. Tutte le prestazioni sanitarie erogate dalle Aziende Ospedaliere per gli infortuni "sul lavoro" sono esenti da ticket
  • segnalare tempestivamente l'infortunio all'Ufficio Gestione Presenze compilando i moduli predisposti e disponibili in questa pagina, al fine di permettere l'apertura della pratica di denuncia dell'infortunio.

La pratica di infortunio prevede l'uso di moduli e indicazioni specifiche a seconda dei casi.

Via Sant'Antonio 12

20122 Milano

Recapiti telefonici: 02-503.13249/13270

[email protected] 

Come segnalare l'infortunio

Gli infortuni che non comportano prognosi (come punture, tagli, accidentale contatto con materiale biologico) vanno segnalati alla Direzione compilando il  modulo denuncia infortuni, allegando la certificazione rilasciata dal pronto soccorso, incluso il referto del primo controllo ematochimico.

Questa semplice procedura basta a chiudere la pratica di infortunio.

La pratica può essere riaperta, contattando subito la Direzione Trattamenti Economici e Lavoro Autonomo, Ufficio Gestione Presenze (mail [email protected]), solo nel caso in cui risulti una qualche patologia dai successivi controlli ematochimici eventualmente prescritti dal pronto soccorso (come prelievi trimestrali o semestrali).

Nel caso in cui vengano assegnati dei giorni di prognosi, l’infortunio va segnalato compilando il modulo denuncia infortuni, allegando la certificazione rilasciata dal pronto soccorso. Nei giorni di prognosi assegnati non è possibile svolgere alcuna attività a meno che un apposito certificato medico non dichiari che questa sia interamente o parzialmente compatibile con lo stato di salute dell'infortunato.

La pratica d'infortunio resta aperta e l'infortunato deve trasmettere tutta la successiva documentazione medica all’indirizzo mail [email protected], ivi incluso il certificato di guarigione clinica (con o senza postumi).

Se l’infortunio ha luogo nel tragitto tra la sede dell’attività didattico-formativa o di ricerca e casa (oppure viceversa), oppure in occasione di altro spostamento preventivamente autorizzato (incluse le missioni all'estero), l'infortunato deve compilare il modulo denuncia infortuni. Deve essere altresì compilato, a cura del docente Responsabile dell'attività autorizzata e svolta dallo studente, anche il modulo dichiarazione Responsabile. Se l'infortunio si verifica alla guida di un mezzo di trasporto è necessario fornire i dati dell'incidente e compilare il modulo dati infortunio stradale.

Attenzione: gli spostamenti verso le sedi delle lezioni universitarie non devono essere preventivamente autorizzati.

Per gli infortuni occorsi durante lo svolgimento delle attività pratiche previste dal corso di laurea in Scienze Motorie, gli studenti devono compilare il modulo denuncia infortuni. Deve essere altresì compilato, a cura del docente presente al momento dell'infortunio, anche il modulo dichiarazione Responsabile Scienze motorie.

Liquidazione del danno

La liquidazione dell’infortunio ha inizio quando la pratica viene chiusa grazie all'invio da parte dell'infortunato del certificato medico che lo dichiara “clinicamente guarito” oppure “clinicamente guarito con postumi da valutarsi in sede medico-legale”, inviato all’indirizzo mail [email protected].

Entro 60 giorni dalla chiusura della pratica, l'infortunato viene convocato per una visita medico-legale di controllo, alla quale dovrà presentarsi con gli originali di tutti i certificati medici (inclusi cd e lastre radiografiche), e con gli originali di tutti i giustificativi delle spese mediche sostenute (es.: fatture, scontrini, ticket sanitari). Effettuata la visita medica di controllo, la compagnia assicuratrice procederà contestualmente alla valutazione e alla liquidazione del danno.

Prescrizione

Trascorsi due anni dall'ultima comunicazione l'infortunio cade in prescrizione e non può più essere liquidato.

Oltre alla copertura INAIL, prevista per legge, la polizza UNIPOLSAI n. 78-18857513 (durata: 30-09-2022 – 30-09-2027) garantisce un'ulteriore copertura assicurativa a:

  1. iscritti, in corso e fuori corso, a tutti i corsi di studioattività didattiche e di formazione attivati dall’Università nel periodo di vigenza contrattuale, per il perseguimento dei propri fini istituzionali
  2. iscritti alle scuole di Specializzazione afferenti a tutte le Facoltà ad eccezione dei medici in formazione specialistica che svolgono l’attività formativa nelle strutture delle aziende sanitarie, ai sensi dell’art.41 co.2 del D.Lgs.368/99
  3. soggetti non ancora iscritti che, dalla documentazione depositata presso gli uffici di segreteria, risultino in posizione utile ai fini dell’iscrizione nelle graduatorie dei rispettivi concorsi di ammissione
  4. titolari di borsa di studio erogata dall'Università degli Studi di Milano o di borse di studio per giovani promettenti titolari di borsa di studio erogata dal Contraente
  5. titolari di assegno per la collaborazione alla ricerca
  6. iscritti a corsi di perfezionamento e master
  7. iscritti a scuole dirette a fini speciali
  8. iscritti ai dottorati di ricerca
  9. tirocinanti frequentanti il tirocinio obbligatorio post-laurea (compreso il tirocinio svolto ai fini del superamento dell’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione)
  10. volontari frequentatori di tipo A, B, C, D, autorizzati ai sensi del “Regolamento per l’accesso dei laureati o diplomati frequentatori delle strutture dell’Università” (es: neo-laureati in formazione, cultori della materia, docenti a riposo)
  11. tirocinanti (studenti e diplomati/laureati) impegnati in attività di tirocinio didatticoformativo e di adattamento
  12. studenti con attività a tempo parziale ex art. 13 legge 390/91
  13. studenti collaboratori di tutorato ex art. 13 legge 341/90
  14. candidati agli esami di stato per l’esercizio alle professioni, durante lo svolgimento delle prove (scritte, orali e pratiche)
  15. partecipanti ai progetti internazionali (diplomati/laureati presso l’Università e/o presso altri atenei italiani
  16. studenti stranieri iscritti ai programmi internazionali (es.: Erasmus)
  17. tutti i soggetti non rientranti nei precedenti punti autorizzati a partecipare alle attività didattiche e di formazione
  18. soggetti non iscritti impegnati nell’effettuazione dei test per l’ammissione all’Università, limitatamente agli infortuni occorsi all’interno dell’Università stessa ed esclusivamente per i casi di morte e invalidità permanente e rimborso spese di cura
  19. prestatori d'opera occasionali, di cui all'art.7 comma 6 del D.Lgs. 165/2001
  20. tutti i soggetti della cui opera, anche volontaria, l'Università si avvale (a titolo meramente esemplificativo: ex studenti, docenti in pensione, soggetti estranei all'Università).

La copertura assicurativa non è estesa agli studenti provenienti da altre università italiane o estere, in quanto va loro garantita dalle rispettive università di provenienza.