Accoglienza e integrazione

La Statale a sostegno di studenti e docenti di origine ucraina

L’Università degli Studi di Milano esprime una ferma condanna della guerra e l’auspicio di negoziati di pace, insieme alla CRUI, la Conferenza dei Rettori italiani e la rete RuniPace, e sostiene i suoi studenti e di nazionalità ucraina con le proposte emerse al Tavolo di Ateneo di Accoglienza e Integrazione del 21 marzo.

Le misure adottate sono al momento:

  • l’istituzione di 20 borse di studio di 6 mila euro dedicate agli studenti e la promozione della loro partecipazione al bando Fondazione Intesa SanPaolo
  • la sospensione del pagamento delle tasse e delle rette degli alloggi agli studenti iscritti che hanno segnalato difficoltà
  • l’assegnazione di posti a titolo gratuito nelle residenze universitarie sia agli studenti già iscritti che a quelli provenienti da università ucraine
  • l’istituzione di 4 posizioni di Visiting scholar at-risk riservate a studiosi ucraini.

 

L’Ateneo è da sempre sensibile ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione, in particolare in questo momento storico. 

Molte le azioni finalizzate a promuovere una conoscenza approfondita dei temi e una cultura inclusiva. Per la didattica è attivo il Corso di perfezionamento in Gestione dell'immigrazione e dell'asilo.

In collaborazione con la Fondazione Cariplo, l’Università Statale di Milano ha sviluppato la ricerca “Migranti: politiche di accoglienza, rappresentanza e rappresentazione”,  ed è attivo un tavolo permanente composto da docenti esperti dei temi legati all’immigrazione e da personale tecnico amministrativo che si occupa specificamente dell’accoglienza e dell’integrazione degli studenti immigrati: il Tavolo Integrazione e accoglienza in Ateneo, costituito su impulso delle prorettrici Antonella Baldi e Marilisa D'Amico, che ha anche attivato una collaborazione tra tutti i docenti impegnati nella ricerca o didattica su temi inerenti l'integrazione, per promuovere iniziative comuni.

L'analisi interdisciplinare del fenomeno migratorio e le problematiche relative al rispetto e garanzia dei diritti umani sono oggetto anche del Centro di Ricerca Migrazioni e Diritti Umani che si pone come obiettivo l'analisi interdisciplinare del fenomeno migratorio e le problematiche relative al rispetto e garanzia dei diritti umani.

Responsabilità sociale e diritti

La cultura dell'integrazione cresce anche grazie all'attenzione ai servizi - attività che fanno capo al prorettore alla Programmazione e all'organizzazione dei servizi per la didattica, gli studenti e il personale, Marina Brambilla -  e grazie al dialogo e con il territorio e alle azioni legate alla responsabilità sociale - che hanno come riferimento il prorettore alla Terza missione, Marina Carini - tra cui:

Un Ateneo inclusivo

Progetto nato in collaborazione tra Unar, l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, e l'Università degli Studi di Milano per promuovere all'interno dell’Ateneo un ambiente inclusivo e attento ai diritti, attraverso una campagna di comunicazione, di formazione e di orientamento.

Le iniziative recenti
Incontro Open Week 2020

L'incontro è finalizzato a sottolineare, di fronte ai giovani interessati ai percorsi universitari offerti dal nostro Ateneo, l'attenzione che l'Università degli Studi di Milano dedica quotidianamente all'obiettivo dell'uguaglianza e dell'inclusione.

Con la collaborazione dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - parte del progetto Ateneo-Inclusivo - sono stati previsti nel programma anche approfondimenti specifici sul tema delle molestie di genere, e delle discriminazioni per orientamento sessuale, oltre che una presentazione degli strumenti finalizzati ad abbattere le barriere che possono incontrare, nel percorso formativo, gli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento.

A corredo sono stati predisposti materiali di approfondimento in formato video, a disposizione degli studenti sulla piattaforma dell'Open Week.

Una università inclusiva - 14 maggio 2021

l progetto Unimi-Inclusiva, promosso dal Prorettorato alla Legalità, Trasparenza e Parità dei diritti, nasce dalla collaborazione tra l'Università degli Studi di Milano e Unar. L'incontro del 14 maggio ha voluto far conoscere alle giovani e ai giovani interessate/i ai percorsi universitari offerti dal nostro Ateneo l'attenzione che l'Università dedica quotidianamente all'obiettivo dell'uguaglianza e dell'inclusione.

Gli interventi si sono focalizzati sul tema delle discriminazioni di genere e del linguaggio sessista e sugli strumenti attraverso cui favorire l'inclusione di studentesse e studenti con disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento.

L'evento ha visto la partecipazione non solo di docenti, ma anche di studentesse universitarie, che hanno mostrato come queste importanti tematiche possono diventare anche oggetto di tesi e di approfondimenti di studio durante il percorso universitario. 

 

Seminari 2020, 27 maggio e 17 giugno

Due seminari di approfondimento sui disturbi specifici dell'apprendimento e sulle disabilità, che vedono quali specifici destinatari i docenti referenti di dipartimento per DSA e disabilità, ma aperti a tutti coloro che intendano conoscere queste tematiche.

Realizzati sulla piattaforma Teams, gli incontri sono stati promossi dal Servizio di Ateneo dedicato proprio al supporto degli studenti con disabilità o con Dsa assieme alle diverse figure dell'Ateneo impegnate a garantire pari opportunità nel percorso universitario.

Gli incontri di formazione vedono la partecipazione di autorevoli relatori di diversa estrazione disciplinare, esperti delle materie trattate, e prevedono uno spazio per il dibattito, indispensabile per declinare principi e idee nell'ambito dei molteplici percorsi universitari offerti dal nostro Ateneo e per costruire assieme buone prassi applicative e gettare le basi per una didattica davvero inclusiva.   

Università e UNHCR

L'Università Statale di Milano ha firmato due importanti Manifesti per l'accoglienza degli studenti universitari rifugiati, su impulso della prorettrice all’Internazionalizzazione Antonella Baldi.

Il 6 novembre 2019 l’Ateneo ha aderito al primo Manifesto, che richiede un impegno a intraprendere e ampliare attività e programmi a favore degli studenti rifugiati, come i servizi di informazione e tutoraggio, il riconoscimento dei titoli conseguiti all'estero, borse di studio e incentivi, corridoi universitari di studenti rifugiati residenti in Paesi terzi.

Il 15 giugno 2020 l’Ateneo ha aderito al secondo Manifesto, che costituisce un proseguimento del progetto pilota del 2019, per attivare i corridoi educativi.

UNHCR per le università