Dottorato nazionale in medicina dei sistemi

Dottorato
A.A. 2025/2026
Area
Medica e sanitaria
Coordinatore di Dottorato
Il dottorato di interesse nazionale in medicina dei sistemi vede la partecipazione di 7 università (UNIMI come sede amministrativa, Humanitas University, UNIBA, UNICatt, UNINA, UNITN, UNITO), e 8 centri di ricerca, e si basa su tre caratteristiche principali: selezione competitiva, tutoraggio intensivo e formazione avanzata. Il modello organizzativo prevede la effettiva condivisione delle attività formative e di ricerca tra le istituzioni coinvolte, come pure lo scambio e mobilità di docenti e dottorandi e forme di co-tutela degli stessi.
I progressi della genetica e delle scienze genomiche hanno innescato la rivoluzione, che sta portando la Medicina classica a trasformarsi nella cosiddetta Medicina di Precisione, basata sulla acquisizione ed integrazione di enormi quantità di dati molecolari quantitativi ed il loro sfruttamento per una definizione personalizzata della malattia e della sua terapia mirata. La transizione verso la Medicina di Precisione necessita di figure professionali con competenze nuove e una formazione multi-disciplinare.
Il dottorato di interesse nazionale in Medicina dei Sistemi si pone l'obiettivo di dotare medici e scienziati di una formazione teorica e tecnologica interdisciplinare nelle scienze biomediche da applicare alle problematiche della medicina di precisione, con l'obiettivo di formare figure professionali in grado di affrontare strategie tecnologiche e terapeutiche altamente complesse con approcci multidisciplinari e quindi capaci di: i) gestire settori emergenti della medicina (es. biologia quantitativa, biomarcatori, medicina personalizzata, ecc.); ii) svolgere attività di ricerca in team multidisciplinari orientati alla soluzione di problemi biomedici; e iii) analizzare i problemi economici, etici e/o psico-sociali associati alla ricerca e/o alla gestione della malattia.
Il dottorato è organizzato in Aree di Ricerca, proposte dalle istituzioni partecipanti, sulla base delle loro caratteristiche e dei loro settori di eccellenza scientifici, quali: Cancer Biology, Computational Biology, Genomic Medicine, Immunology, Medical Humanities, Molecular and Cellular Biology, Molecular Therapy, Neurobiology, Structural Biology. Le aree sopra descritte si intersecano tra loro e sono il punto di partenza per pensare ad un dottorato ad ampio respiro inter e multidisciplinare che potrà facilmente accogliere al suo interno altre aree di competenza.
I progressi della genetica e delle scienze genomiche hanno innescato la rivoluzione, che sta portando la Medicina classica a trasformarsi nella cosiddetta Medicina di Precisione, basata sulla acquisizione ed integrazione di enormi quantità di dati molecolari quantitativi ed il loro sfruttamento per una definizione personalizzata della malattia e della sua terapia mirata. La transizione verso la Medicina di Precisione necessita di figure professionali con competenze nuove e una formazione multi-disciplinare.
Il dottorato di interesse nazionale in Medicina dei Sistemi si pone l'obiettivo di dotare medici e scienziati di una formazione teorica e tecnologica interdisciplinare nelle scienze biomediche da applicare alle problematiche della medicina di precisione, con l'obiettivo di formare figure professionali in grado di affrontare strategie tecnologiche e terapeutiche altamente complesse con approcci multidisciplinari e quindi capaci di: i) gestire settori emergenti della medicina (es. biologia quantitativa, biomarcatori, medicina personalizzata, ecc.); ii) svolgere attività di ricerca in team multidisciplinari orientati alla soluzione di problemi biomedici; e iii) analizzare i problemi economici, etici e/o psico-sociali associati alla ricerca e/o alla gestione della malattia.
Il dottorato è organizzato in Aree di Ricerca, proposte dalle istituzioni partecipanti, sulla base delle loro caratteristiche e dei loro settori di eccellenza scientifici, quali: Cancer Biology, Computational Biology, Genomic Medicine, Immunology, Medical Humanities, Molecular and Cellular Biology, Molecular Therapy, Neurobiology, Structural Biology. Le aree sopra descritte si intersecano tra loro e sono il punto di partenza per pensare ad un dottorato ad ampio respiro inter e multidisciplinare che potrà facilmente accogliere al suo interno altre aree di competenza.
Tutte le classi di laurea magistrale - All classes master's degree
Dipartimento di Scienze della Salute - Via di Rudinì 8 - Milano (MI)
- Sede amministrativa
Dipartimento di Scienze della Salute- Via di Rudinì 8 - Milano (MI) - Coordinatore del corso: prof. Pasini Diego
Via Adamello, 16 - IFOM - Istituto FIRC di Oncologia Molecolare ed. 9
[email protected] - Sito web del corso
https://www.semm.it/education/phd-program-systems-medicine
Titolo | Docente/i |
---|---|
Svelare il proteoma oscuro del cancro: Definizione dell'esistenza e del potenziale terapeutico degli ORF non canonici nel cancro |
A. Bachi (IFOM)
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Proteomica funzionale |
A. Bachi (IFOM)
|
Modulazione dei percorsi di riparazione del DNA per migliorare la risposta immunitaria nel cancro colorettale |
A. Bardelli UNITO
|
Genomica dei tumori e terapie anticancro mirate |
A. Bardelli UNITO
|
Caratterizzazione multiomica dell'adattamento cellulare all'ipossia prolungata |
F. Buffa (IFOM)
|
Intelligenza artificiale e biologia dei sistemi |
F. Buffa (IFOM)
|
Eterogeneità subcellulare della macchina ribosomiale dalla struttura alla funzione |
L. Calviello (HT)
|
Decifrare il ruolo dell'lncRNA nella regolazione dell'attività genomica |
P. Carninci (HT)
|
Meccanismi molecolari della macchina di modifica dell'RNA |
A. Casañal (HT)
|
Meccanismi molecolari del complesso macromolecolare dell'RNA editing |
A. Casañal (HT)
|
Quando la protezione dall'autoimmunità causa linfomi aggressivi alle cellule B: dai meccanismi molecolari alle implicazioni cliniche |
S. Casola (IFOM)
|
I segreti della sopravvivenza del cancro: Comprendere ed inattivare i meccanismi alla base della resistenza alla terapia antitumorale e della persistenza cellulare | |
Approcci di letalità sintetica per uccidere selettivamente tumori associati alla mutazione di BRCA1 e BRCA2 mirando alle lacune nella replicazione del DNA | |
Il ruolo dell’RNA non codificante indotto dal danno al DNA nel cancro e nell’invecchiamento |
F. d'Adda di Fagagna (IFOM)
|
Mirare ai tumori ALT-positivi con oligonucleotidi antisenso: biologia, meccanismi e resistenza dei telomeri |
F. d'Adda di Fagagna (IFOM)
|
La dinamica dei telomeri nell'invecchiamento e cancro: esplorazione del potenziale terapeutico oltre le cellule cancerose |
F. d'Adda di Fagagna (IFOM)
|
Impatto della disfunsione telomerica sulla deregolazione del sistema immunitario |
F. d'Adda di Fagagna (IFOM)
|
Studi sulla perdita dei telomeri durante la replicazione |
Y. Doksani (IFOM)
|
Svelare i meccanismi della formazione di eccDNA |
Y. Doksani (IFOM)
|
Organizzazione dei nucleoli neuronali in situ |
P. Erdmann (HT)
|
Studi sulla condensazione biomolecolare nei modelli di malattie neurodegenerative dal sistema in vitro al tessuto |
P. Erdmann (HT)
|
Un approccio ad alta risoluzione per ricostituire le sinapsi eccitatorie |
P. Erdmann (HT)
|
Nuovo target senolitico nel trattamento di malattie associate all'età |
M. Kovatcheva (IFOM)
|
Plasticita cellulare ed invecchiamento |
M. Kovatcheva (IFOM)
|
Studi sulle origini dello sviluppo del cancro |
M. Kovatcheva (IFOM)
|
Plasticità cellulare maladattata nella progressione da lesione tissutale alla tumorigenesi |
M. Kovatcheva (IFOM)
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Scoprire i fattori DDR che influenzano l'immunogenicità del tumore |
G. Leuzzi (IFOM)
|
Definizione dell'impatto delle Varianti a singolo nucleotide (SNV) sull'immunità tumorale |
G. Leuzzi (IFOM)
|
Analisi molecolare e funzionale dell'eterogeneità dei tumori pancreatici |
G. Natoli (IEO)
|
Controllo trascrizionale nell'infiammazione e nei tumori |
G. Natoli (IEO)
|
Meccanismi e implicazioni funzionali del controllo della trascrizione extragenica |
G. Natoli (IEO)
|
Basi molecolare e implicazioni funzionali dell'eterogeneità cellulare nel tumore pancreatico |
G. Natoli (IEO)
|
Il ruolo modulatore del microbioma intestinale sull'equilibrio tra le risposte immunitarie specifiche per l'antigene e quelle aspecifiche nei tumori solidi |
L. Nezi (IEO)
|
Meccanismi non genetici della resisteza ai farmaci nella leucemia mieloide acuta (AML) | |
Fenotipi cellulari di tumori al seno selezionati durante la metastatizzazione e il trattamento. | |
Caratterizzazione funzionale e genetica dell'enhancer promoter network nei tumori al seno | |
Caratterizzazione strutturale e funzionale della diversità ciliare primaria in salute e malattia |
G. Pigino (HT)
|
Epigenetica del cancro |
P. Scaffidi (IEO)
|
Meccanismi epigenetici in salute e cancro |
P. Scaffidi (IEO)
|
Le cause nascoste del cancro |
M. Schaefer (IEO)
|
Il codice del tumore: svelare la selezione tra il genome e l'epigenoma del cancro |
M. Schaefer (IEO)
|
Microbiome signatures dei fattori di rischio precoci in tumori del colon retto |
N. Segata (UNITN)
|
Microbiome signatures nei tumori precoci del colon retto |
N. Segata (UNITN)
|
Metagenomica computazionale ad alta risoluzione per lo studio della trasmissione del microbioma umano |
N. Segata (UNITN)
|
Metanogenomica, microbioma, infezioni batteriche |
N. Segata (UNITN)
|
Studi sui determinanti molecolari e cellulari della differenziazione delle cellule B |
B. Soskic (HT)
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Analisi delle interazioni gene-ambiente nello sviluppo del cervello umano e nei disturbi dello sviluppo neurologico attraverso organoidi cerebrali e la modellazione multi-omica di singole cellule |
G. Testa
|
Epigenetica delle cellule staminali e degli organoidi |
G. Testa
|
Dissezione delle interazioni gene-ambiente nello sviluppo del cervello umano attraverso l'analisi della risoluzione di una singola cellula e la modellazione matematica |
G. Testa
|
Dissezione delle interazioni gene-ambiente nello sviluppo del cervello umano attraverso la modellazione organoide avanzata |
G. Testa
|
Editing del genoma nel fegato per la terapia di malattie ereditarie |
A. Auricchio
|
Editing del genoma nella retina per la terapia di malattie ereditarie |
A. Auricchio
|
Nuovi sierotipi di AAV per un'efficace somministrazione dei geni in vivo |
A. Auricchio
|
Progettazione di circuiti genetici sintetici per il progresso della terapia genica e cellulare |
D. di Bernardo
|
Studi biochimici sulle interazioni tra GLUT1 sano e mutato per l'identificazione di un approccio terapeutico |
P. Grumati
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Decifrare varianti di significato sconosciuto (VUS) attraverso genomica funzionale ad alto rendimento |
D. Cacchiarelli
|
Modulazione del turnover mitocondriale come strategia terapeutica nelle malattie neurodegenerative rare e comuni |
A. Indrieri
|
Attivazione farmacologica del "trafficking dell'idrolasi lisosomiale per ridurne l'accumulo lisosomiale |
D. Medina
|
Analisi e regolazione del traffico intracellulare degli AAV. |
MA. De Matteis
|
Approcci farmacologici per la correzione del difetto di base in fibrosi cistica |
L.J.V. Galietta
|
Nuove terapie per malattie metaboliche ereditarie |
N. Brunetti Pierri
|
Inibizione della polimerizzazione del mutante Z di α1-antitrypsin da parte degli RNA aptamers |
P. Piccolo
|
Editing genomico basato su AAV per malattie ereditarie del fegato con fibrosi epatica |
P. Piccolo
|
Modulazione dell'infiammazione come approccio terapeutico per la malattia epatica associata a Deficit di Alfa1 antitripsina |
N. Pastore
|
Regolazione dell'Esocitosi Lisosomiale in condizioni di salute e di malattia |
C. Di Malta
|
Disfunzione Lisosomiale nella Malattia del Rene Policistico Autosomica Dominante (ADPKD) |
C. Di Malta
|
Regolazione di TFEB da parte della ATPasi Vacuolare e la sua Rilevanza nella Sindrome di Birt-Hogg-Dubé (BHD) |
C. Di Malta
|
Caratterizzazione dei meccanismi di traffico di AAV in modelli animali di distrofie ereditarie della retina |
M. Cortese
|
Studio dei pathways lisosomiali di segnalazione intracellulare nelle malattie metaboliche |
G. Napolitano
|
Approcci innovativi di terapia genica ed editing del genoma per il trattamento dei disturbi ereditari. |
I. Trapani
|
Sviluppo di terapie basate sul l'AAV per le malattie renali ereditarie |
L. Staiano
|
Identificazione di On/Off-Target con il Sequenziamento di Terza Generazione |
G. Gambardella
|
Il puzzle OFD1: un gene, diverse malattie |
B. Franco
|
Studio degli eventi molecolari primari che conducono alla cistogenesi |
B. Franco
|
Il cilio primario come bersaglio terapeutico nel cancro del dotto biliare |
B. Franco
|
Down regolazione di miR-181a/b come approccio terapeutico per la sindrome di Leigh |
B. Franco
|
Verso la dissezione della variabilità clinica osservata nei fenotipi HNF-1β associati |
B. Franco
|
Approcci biochico-fisici allo studio dell'endocitosi dei recettori e della fusione delle membrane endosomiali |
M.Zerial
|
Immatricolazione
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