La Statale Mentoring
Il progetto nasce con l'obiettivo di favorire l'orientamento professionale e lo sviluppo di competenze trasversali di studenti e studentesse dell’ultimo anno e neolaureati e neolaureate, attraverso una relazione uno-a-uno con alumni professionisti.
Nella relazione di mentoring, il mentee può confrontarsi, ricevere supporto, ispirazione e orientamento da chi ha già affrontato le stesse sfide, mentre il mentor ha l'opportunità di rafforzare il proprio senso di leadership, restituire valore alla comunità accademica e accrescere la propria consapevolezza professionale attraverso l'ascolto e il dialogo.
Benefici per i mentee
Partecipando al progetto, i mentee hanno l'occasione di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini e competenze, grazie a un confronto diretto con un/una professionista del proprio ambito di interesse.
Il percorso non ha l'obiettivo di trovare lavoro, ma di costruire prospettive chiare per affrontare in modo efficace il proprio futuro professionale.
Oltre a ricevere una formazione introduttiva sul mentoring, i mentee avranno accesso a un'area riservata di autoformazione ricca di contenuti utili per la crescita personale e professionale.
Al termine del programma, è previsto un attestato di partecipazione, che potrà essere incluso nel curriculum per valorizzare l'esperienza formativa vissuta all'interno del programma di mentoring.
Benefici per i mentor
Essere mentor rappresenta un'opportunità di crescita personale e professionale: attraverso la condivisione della propria esperienza, si rafforzano competenze relazionali e comunicative e si sviluppa una maggiore consapevolezza del proprio ruolo come professionista.
Il programma prevede una formazione iniziale sul ruolo del mentor e supporto durante l’intero percorso. Inoltre, i mentor avranno accesso a un'area riservata di autoformazione, con contenuti pensati per sostenere e arricchire la propria esperienza.
Al termine, i mentor riceveranno un attestato di partecipazione e verranno menzionati sul sito del progetto.
Una volta raccolte le candidature da parte di studenti/esse dell’ultimo anno e neolaureati/e (mentee) e di alumni professionisti (mentor), il Career Service selezionerà chi potrà accedere alla formazione specifica.
In seguito, verrà organizzato un primo incontro conoscitivo tra tutti i mentor e mentee selezionati per il programma (speed date). lI Career Service si occuperà della raccolta di tutte le preferenze e di effettuare gli abbinamenti finali (matching), tenendo conto delle indicazioni espresse dai mentee e cercando di soddisfare le preferenze.
Successivamente inizierà il percorso di mentoring vero e proprio, che si articolerà in una serie di incontri individuali tra le coppie di mentor e mentee.
Tempi e modalità
- formazione iniziale per i mentor: 3 incontri da 2 ore che si svolgeranno online tra l'1 e il 18 settembre 2025, dalle 18 alle 20;
- formazione iniziale per i mentee: 1 incontro da 2 ore che si svolgerà online il 2 e il 18 settembre 2025, dalle 14 alle 16;
- matching (speed date) tramite una sessione da remoto o in presenza, in data da definire durante il mese di ottobre;
- incontri di mentoring (online e/o in presenza presso l’Ateneo): da un minimo di 6 a un massimo di 8, della durata di un’ora e mezza, indicativamente ogni 3-4 settimane, da novembre 2025 ad aprile 2026. Il programma prevede comunque un supporto continuativo e incontri di follow-up.
La selezione dei partecipanti da parte del Career Service avverrà sulla base di alcuni criteri come il percorso di studi e, per i mentor, gli anni di esperienza professionale maturati.
Inoltre, saranno presi in considerazione i risultati dei test di autovalutazione, fondamentali per comprendere l’allineamento con i valori e gli obiettivi del progetto, e la motivazione personale.
I mentor non selezionati in questa prima fase potranno essere presi in considerazione per le successive edizioni del progetto.
I mentee non selezionati potranno ripresentare domanda alle successive edizioni.

