Studi Umanistici

Otto corsi triennali e 11 corsi magistrali disegnano l'offerta complessa e articolata degli studi umanistici. I titoli che i laureati conseguono al termine degli studi attestano l’acquisizione di una moderna formazione umanistica che può essere valorizzata nei settori del mondo del lavoro dove sono richieste competenze culturali, metodo e capacità di articolare saperi diversi.

Via Festa del Perdono 7

Presidente del Comitato di Direzione
Prof. Paolo Chiesa

Offerta formativa

A.A. 2025/2026
Ancient Civilizations for the Contemporary World
A.A. 2025/2026
Filosofia
A.A. 2025/2026
Geografia, ambiente e territorio
A.A. 2025/2026
Lettere
A.A. 2025/2026
Lingue e letterature moderne
A.A. 2025/2026
Scienze dei beni culturali
A.A. 2025/2026
Scienze umanistiche per la comunicazione
Corsi in chiusura

Questi corsi sono in fase di chiusura: vengono erogati gli insegnamenti agli studenti già iscritti, ma non è possibile immatricolarsi.

A.A. 2025/2026
Lingue e letterature straniere
A.A. 2025/2026
Scienze umane dell'ambiente, del territorio e del paesaggio
Vedi anche
 
Lingua e cultura italiana per stranieri (online)
A.A. 2025/2026
Archeologia
A.A. 2025/2026
Cultural, Intellectual and Visual History
A.A. 2025/2026
Editoria, culture della comunicazione e della moda
A.A. 2025/2026
Filologia, letterature e storia dell'antichità
A.A. 2025/2026
Human-Centered Artificial Intelligence
A.A. 2025/2026
Lettere moderne
A.A. 2025/2026
Lingue e letterature per la formazione, la critica, la traduzione
A.A. 2025/2026
Musica, culture, media, performance (MCMP)
A.A. 2025/2026
Scienze filosofiche
A.A. 2025/2026
Scienze storiche
A.A. 2025/2026
Storia e critica dell'arte
A.A. 2025/2026
Teatro, Arti, Letterature. Studi internazionali sull’intermedialità
Corsi in chiusura

Questi corsi sono in fase di chiusura: vengono erogati gli insegnamenti agli studenti già iscritti, ma non è possibile immatricolarsi.

A.A. 2025/2026
Lingue e letterature europee ed extraeuropee
Corsi chiusi

Questi corsi sono chiusi, non è possibile immatricolarsi e non sono più erogati insegnamenti.

Perché studiare Studi Umanistici nel nostro Ateneo: le caratteristiche particolari e i punti di forza della facoltà

Sede

La Facoltà di Studi umanistici ha sede a Milano, in Via Festa del Perdono 7.

Aule

  • Via Festa del Perdono 3 - Settore didattico (Aule 102, 104, 109, 111, 211, 433, 435, 510, 515, 517)
  • Via Mercalli (entrata Via S. Sofia) (Aule M101, M102, M103, M201, M202, M203, M204, M205, M301, M302, M303, M400, M401, M402, M501)
  • Piazza S. Alessandro 1 (Aule A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9)
  • Via S. Antonio 5 (Aule Pio XII, S. Antonio I, S. Antonio III)
  • Via Noto 8 (Aule K01, K02, K11, K12, K21, K22, K23, K31, K32, K33, K43)

Dipartimento di Beni culturali e ambientali 
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano

Dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti"
Via Festa del Perdono 7 -20122 Milano

Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni
Piazza S. Alessandro 1 - 20122 Milano

Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano

Dipartimento di Studi storici "Federico Chabod"
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano

Settore Se.Fa. Area Umanistico Sociale
Responsabile di settore: dott. Giuseppe Ruscica

Ufficio Se.Fa. Segreteria di Facoltà
Via Festa del Perdono 7 - 20122 Milano
email: [email protected]

Segreterie studenti

Via Santa Sofia 9/1 - 20122 Milano (ingresso dal cortile interno)

Rappresentanti degli Studenti
Vedi in rappresentanti in carica negli organi di Ateneo

Eventi di Facoltà

L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto PRIN 2022 PNRR “Performing Power: Political communicarion, Consensus and Audiences in the ancient cities”. La due giorni si suddivide in diverse sezioni: due dedicate rispettivamente alle strategie retoriche e ai contesti del discorso pubblico, e due focalizzate sul rapporto tra oratori e pubblico nell’antichità.

La lezione si inserisce nel palinsesto della Statale per la Pace, iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Milano per riflettere e confrontarsi sui temi della pace. Le lezioni sono aperte anche al pubblico esterno. Gli studenti e le studentesse devono registrarsi sull’app lezioniUnimi.

Si conclude alla Statale il convegno legato al PRIN “Deconstructing Lombard Identity. For a new vision of Romanesque sculpture in North Italian context”, tre giornate di studio che vedono la partecipazione di studiosi e studiose italiani e stranieri. Al centro dell’evento la scultura romanica, le sue origini e contaminazioni artistiche, la costruzione del “mito lombardo” e le molteplici identità culturali che hanno definito il romanico nell’Italia settentrionale e nel contesto europeo.

Giustizia universale? Tra gli Stati e la Corte penale internazionale: bilancio di una promessa (Il Mulino, 2024) di Chantal Meloni, con l’autrice intervengono Ferruccio de Bortoli, giornalista e saggista, e Marco Pedrazzi, docente della Statale. Il volume analizza la Corte penale internazionale, nata nel 1998 per perseguire genocidi e crimini di guerra, evidenziandone limiti e accuse di politicizzazione nei conflitti contemporanei, dall’Ucraina alla Palestina.

La lezione si inserisce nel palinsesto della Statale per la Pace, iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Milano per riflettere e confrontarsi sui temi della pace. Le lezioni sono aperte anche al pubblico esterno. Gli studenti e le studentesse devono registrarsi sull’app lezioniUnimi. A questa lezione prenderà parte anche Tatiana Pedrazzi, docente a contratto di archeologia fenicio-punica.

La lezione si inserisce nel palinsesto della Statale per la Pace, iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Milano per riflettere e confrontarsi sui temi della pace. Le lezioni sono aperte anche al pubblico esterno. Gli studenti e le studentesse devono registrarsi sull’app lezioniUnimi. A questa lezione partecipano inoltre Letizia Osti (titolare del corso, PA); Federico Pozzoli (docente a contratto del corso); Cristina Dozio (relatrice, Rtd-B); Pietro Menghini (relatore).